Il cappello della spugnola è un fungo commestibile, grande e carnoso. Il suo colore può variare a seconda dell'età. Il suo nome deriva dalla somiglianza con spugnolee il piccolo cappello è appoggiato liberamente sul gambo. Questo tipo di fungo si può trovare nelle foreste miste e decidue.

Come si chiama altrimenti il cappello della spugnola?
Il nome "cappello di spugnola" deriva dalla somiglianza del cappello del fungo con una vera spugnola. Oltre a questo nome, è conosciuto anche con altri nomi:
- berretto;
- berretto;
- spugnola tenera;
- tappo conico;
- Verpa ceco.
Descrizione e caratteristiche
Il cappello della spugnola ha una forma e un aspetto unici, che rendono impossibile confonderlo con altri tipi di funghi.
- cappello Un piccolo fungo a forma di cappello. È ricoperto di pieghe e rughe verticali, letteralmente incastonato su uno stelo, e può essere facilmente rimosso senza tagliarlo con un coltello. Il cappello raggiunge i cinque centimetri di altezza e fino a quattro centimetri di larghezza. Il suo colore dipende dall'età: i funghi giovani hanno un cappello marrone o color cioccolato, mentre i funghi più vecchi hanno un colore giallo-arancio. Il colore dipende anche dalla zona di crescita del fungo.
- Gamba Il gambo è curvo e liscio, raggiungendo una lunghezza massima di 10 centimetri e uno spessore di soli 2 centimetri. Spesso è appiattito lateralmente. Da giovane, il gambo è compatto, ma con l'invecchiamento si forma una cavità che si allarga. Gambo e cappello sono uniti solo alla base e il contatto è superficiale. Il gambo è di colore crema o bianco con squame visibili; con l'età, si scurisce.
- Polpa e spore. La polpa del cappello della spugnola è bianca e sottile, simile al cotone, con un gradevole aroma di fungo e un sapore delicato. Le spore sono lisce e allungate.
Dove e quando crescono le spugnole?
Questo fungo si trova nei terreni allagati con clima temperato nella zona settentrionale. Cresce in terreni umidi esclusivamente in primavera. In terreni asciutti, il cappello della spugnola non sopravvive; si secca e muore. Questo fungo si può trovare vicino a:
- flusso;
- serbatoio;
- un fosso pieno d'acqua.
Per quanto riguarda la foresta, questo tipo di fungo si può trovare in:
- betulla;
- tiglio;
- foreste di pioppi tremuli.
Crescono spesso in grandi gruppi e raramente si trovano singolarmente. Sono diffuse dal Caucaso settentrionale alla Carelia. In Russia, le spugnole vengono raccolte allo stesso modo degli champignon o dei funghi champignon, e i russi le adorano.
I raccoglitori di funghi dovrebbero andare nella foresta per raccogliere funghi e cercare:
- tiglio;
- pioppo tremulo;
- betulla;
- pioppo;
- ontano.
I funghi crescono vicino agli alberi che hanno vissuto almeno 30 anni, mentre sono molto meno comuni vicino agli alberi giovani.
Per quanto riguarda il terreno, non crescono ovunque, ma preferiscono terreni sabbiosi e limosi ricoperti di foglie e terra nera. Durante i periodi di siccità, il freddo e l'eccessiva umidità, i funghi muoiono. Nelle regioni settentrionali, i funghi marci sono molto rari.
Commestibilità del fungo
Le spugnole, sebbene considerate commestibili, non dovrebbero essere consumate crude. Molti amanti dei funghi mangiano le cappelle delle spugnole, ma è necessario farlo con cautela. I funghi dovrebbero essere bolliti a lungo prima di essere fritti, cotti al forno o marinati. Questo è necessario perché i funghi contengono un veleno, seppur in piccole dosi, che viene rilasciato durante la cottura e rimane nell'acqua. L'acqua dovrebbe essere cambiata 3-4 volte durante la cottura.
Varietà di cappello di spugnola
Le spugnole non hanno varietà.
Composizione e valore del prodotto
In diversi paesi, il cappello della spugnola è considerato non commestibile perché causa avvelenamenti e allergie. Tuttavia, gli esperti nei nostri paesi sostengono che, se preparato correttamente, il fungo non rappresenta alcun pericolo; anzi, è benefico, poiché contiene le seguenti vitamine:
- UN;
- B1;
- B2;
- D;
- CON.
E altre sostanze utili:
- fosforo;
- potassio;
- calcio.
Questo tipo di fungo compare per primo all'inizio della primavera e subito dopo l'inverno è molto utile per reintegrare l'organismo di sostanze utili.
I benefici e i danni dei funghi
Ogni fungo può essere sia benefico che dannoso per una persona. Scopriamo quale è più benefico. Benefici:
- il fungo contiene molte vitamine e microelementi;
- il metabolismo accelera;
- la pressione sanguigna si stabilizza;
- l'equilibrio idrico dell'organismo è normalizzato;
- il processo infiammatorio (se presente) è ridotto.
Ora, per quanto riguarda il danno:
- Le spugnole contengono una quantità minima di veleno, ma se il fungo viene bollito prima del consumo, tutto il veleno rimarrà nell'acqua;
- Le spugnole non devono essere consumate dai bambini di età inferiore ai 14 anni;
- Sebbene i funghi abbiano un effetto lattogeno, è comunque meglio evitarli completamente durante la gravidanza e l'allattamento;
- Se soffrite di bassa emoglobina e di scarsa coagulazione del sangue, è meglio evitare questi funghi;
- È possibile che si manifesti un'intolleranza individuale.
La polpa del fungo è ricca di sostanze nutritive, paragonabili per contenuto a quelle dei funghi più pregiati. Se preparato correttamente, il fungo è addirittura considerato una vera prelibatezza.
Cosa si può confondere con il cappello di una spugnola?
Il fungo spugnola è in qualche modo simile a spugnole e giromitra, quindi è necessario esaminare attentamente il fungo e non confondersi.
Possono essere distinti in base ai seguenti criteri:
- Il cappello della spugnola ha un cappuccio che viene semplicemente appoggiato sullo stelo, mentre il cappello della spugnola è saldamente fissato;
- il cappello della spugnola è più lungo e il gambo è più corto, mentre nel cappello della spugnola è il contrario;
- Il colore delle spugnole è sempre più scuro del cappello.
| Caratteristica | Cappello di spugnola | Spugnole | Linee |
|---|---|---|---|
| Forma del cappello | berretto | Conico | Largo e basso |
| Fissaggio del tappo allo stelo | Superficiale | Denso | Cresce insieme in alcuni posti |
| Colore | Marrone/cioccolato (giovane), giallo-arancio (vecchio) | Più scuro di un cappello di spugnola | — |
| Gusto | Debolmente espresso | — | Meno pronunciato e più delicato |
| Condizioni di crescita | Terreno umido, primavera | — | — |
Per quanto riguarda le spugnole e le loro cappelle, presentano le seguenti differenze:
- Il cappello della spugnola ha un cappello allungato e non largo, mentre il cappello della spugnola ha un cappello largo e non molto largo;
- In alcuni punti, soprattutto in alto, il cappuccio dei punti cresce insieme allo stelo, ma in basso rimane indietro, cosa che non si può dire del cappuccio dei punti;
- Il sapore delle spugnole è più debole e delicato rispetto a quello delle cappelle.
- ✓ Controllare la forma e l'attacco del tappo allo stelo
- ✓ Prestare attenzione al colore del fungo
- ✓ Considera il gusto
- ✓ Assicurarsi che il fungo cresca nelle giuste condizioni
Applicazione in nutrizione
La polpa del fungo è piuttosto fragile, quindi è consigliabile sbucciarlo con cura prima della cottura. Il fungo ha un aroma e un sapore gradevoli e una consistenza delicata. Prima di stufarlo o friggerlo, è consigliabile farlo bollire per 15 minuti, quindi cuocerlo.
Come coltivare un fungo da soli?
Per prima cosa, è necessario scegliere una posizione adatta. Dovrebbe essere soleggiata e rialzata. Il terreno migliore è argilloso o sabbioso. Per garantire una facile cura e raccolta, è necessario prevedere ampio spazio: 1,5 metri di larghezza e 1,5 metri di lunghezza.
Per far sì che i funghi attecchiscano bene, è necessario seguire una sequenza precisa:
- Sulla superficie vengono posti piccoli pezzi di mele marce.
- Successivamente, bruciate del cartone o della carta direttamente sul terreno dove cresceranno i funghi e spargete la cenere su tutte le aiuole.
- Poi si annaffia il terreno.
- Il passaggio successivo è la cosparsione con il micelio preparato in precedenza.
- Coprire con uno strato di 5 cm di lettiera forestale.
- Cospargere con rami di abete rosso partendo dalla cima (anche la paglia tritata andrà bene).
La cura è la seguente: mantenere il terreno costantemente umido e rimuovere la copertura la primavera successiva. I funghi spuntano dal terreno la primavera successiva alla semina. Un metro quadrato produce circa due chilogrammi di funghi. Una volta raccolti i funghi, le aiuole vengono nuovamente coperte e annaffiate periodicamente. Ogni anno, le aiuole devono essere cosparse con le stesse mele e la carta o il cartone bruciati. Se tutto viene fatto correttamente, i funghi possono fruttificare per circa cinque anni consecutivi.
Il cappello della spugnola, sebbene dall'aspetto poco attraente, è un fungo commestibile, considerato per certi versi persino una prelibatezza. Questo fungo può essere coltivato in casa, ma richiede un certo impegno e un'attenta cura dei dettagli.


