Questi funghi precoci, con nomi simili, vengono spesso confusi perché hanno un aspetto simile. Sono entrambi funghi primaverili e la loro ricerca inizia a fine aprile, quando gli altri funghi non si vedono da nessuna parte.
Parenti o no?
Nonostante la somiglianza di nomi e aspetto, questi funghi non appartengono alla stessa famiglia:
- Le spugnole appartengono alla famiglia delle Discinaceae.
- Le spugnole appartengono alla famiglia delle Morchellaceae.
I raccoglitori di funghi potrebbero non sapere a quali famiglie appartengono determinati funghi, ma è molto più importante ricordare cosa mangiano: le spugnole. È meglio evitare la gyromitra, perché è responsabile di troppi avvelenamenti.
Quale di questi è velenoso?
Le spugnole sono adatte a una varietà di piatti. Alcune sono considerate commestibili, mentre altre sono considerate commestibili solo in parte. La Gyromitra è severamente vietata al consumo crudo: è velenosa. Alcune varietà sono consentite per uso culinario, ma solo dopo una preparazione specifica.
Il contenuto di veleno delle spugnole è variabile e varia a seconda del luogo di coltivazione e delle condizioni meteorologiche. Sono particolarmente tossiche durante le primavere secche.
- ✓ Controlla sempre i funghi per assicurarti che corrispondano alla descrizione
- ✓ Evitare di raccogliere funghi in condizioni di siccità
Le spugnole sono ricche di giromitrina, un veleno che persiste anche dopo una bollitura prolungata. In alcuni paesi, le spugnole, nella loro interezza, sono considerate funghi velenosi.
Confronto delle caratteristiche esterne
La confusione tra funghi dai nomi strani può rivelarsi disastrosa: le spugnole sono mortali se non trattate in modo specifico, cosa di cui non tutti i raccoglitori di funghi sono a conoscenza. La Tabella 1 fornisce un'analisi comparativa delle spugnole e delle spugnole in base all'aspetto:
Tabella 1
| Caratteristiche comparative | Spugnole | Linee |
| Cappello: che aspetto ha? | Allungato, a forma di cono. A forma di uovo. Meno comunemente, è sferico o appiattito. | Informe e grumoso, indossato su una gamba come un turbante. |
| Taglia del cappello | Diametro: 3-7 cm, altezza: 3-8. | Le calotte sferiche hanno un diametro compreso tra 2 e 10 cm, talvolta raggiungendo i 13 cm. |
| Corpo fruttifero | Vuoto | Ripieno di polpa contorta, con cavità separate. |
| Polpa | Una volta tagliato, è biancastro. È tenero e si sbriciola facilmente. | Delicato, fragile. |
| Gamba | A grana fine, bianco. Altezza: fino a 10 cm. Diametro: 3 cm. Non è interrato, ma sporge dal terreno, dal muschio e dagli aghi di pino, ed è chiaramente visibile da lontano. | Il fusto è corto e gonfio, completamente sepolto nel terreno, nel muschio o nella lettiera di pino. |
| Disegno del cappello | La superficie è ricoperta da cellule di dimensioni variabili. | Ricoperto di strisce ondulate, il cappello ricorda un cervello o una noce. |
| Colore del cappuccio | Può variare dal giallo ocra al grigio e al marrone. | Il colore è scuro: marrone, brunastro, rosso-brunastro. |
| Odore | Sapore di fungo intenso, gradevole. | Appena percettibile.
Associato all'umidità |
Quali tipi di spugnole esistono?
Sarebbe più semplice se Gyromitra e spugnole fossero della stessa specie, ma questi funghi presentano diverse varietà con aspetti distinti. Imparando le caratteristiche delle Gyromitra e delle spugnole più comuni, è possibile identificare facilmente i funghi presenti nei nostri boschi.
Fungo spugnola
Morchella esculenta. Il cappello e il gambo si fondono in un unico corpo fungino. Caratteristiche distintive della spugnola comune:
- Cappello. Cellulare, ovoidale. Cavo all'interno.
- Gamba. Lungo, di colore biancastro, può raggiungere i 10 cm. Il colore del cappello varia dal giallastro al marrone.
Le lumache e le chiocciole si nascondono nei cappelli delle spugnole, per questo motivo è necessario lavarle accuratamente prima di consumarle.
Spugnola conica
Morchella conica. Il gambo e il cappello sono fusi in un unico corpo fruttifero. Le spugnole coniche si distinguono per le seguenti caratteristiche:
- Cappello. Cavo e alveolare. Si differenzia dalla spugnola comune per il cappello appuntito. La sua altezza è di 3-9 cm, ovvero due terzi della lunghezza totale della spugnola. Il suo colore varia dal giallo-marrone al nero-marrone.
- GambaCilindrico, cavo all'interno. Altezza: 2-4,5 cm, spessore: 1,5-3 cm. La superficie del gambo è vellutata a causa delle scanalature longitudinali. Colore: dal bianco al giallastro.
Fungo spugnola
Morchella elata. È molto simile alla spugnola conica. Tuttavia, il suo cappello è più scuro e il corpo fruttifero è più grande. Il fungo cresce fino a 25-30 cm di altezza.
- Cappello. Un fungo allungato con cappello conico, alto 4-10 cm e largo 3-5 cm. Il cappello è ricoperto da cellule triangolari di colore marrone-oliva. Con la maturazione, le cellule diventano marroni o marrone-nerastre. Le partizioni sono di colore ocra-oliva.
- Gamba. Raggiunge un'altezza di 15 cm, inizialmente è bianco e con il tempo acquisisce sfumature ocra.
Spugnola
Morchella steppicola. È la spugnola più grande della Russia. Il suo cappello presenta una convoluzione molto pronunciata.
- Cappello. Sferico. Questa è la differenza principale; i cappelli delle altre specie sono allungati. Il colore è grigio-marrone. Il diametro del cappello è di 2-10 cm, l'altezza è di 2-10 cm. Il diametro massimo è di 15 cm.
- Gamba. Colore: bianco. Si distingue per la sua lunghezza ridotta, solo 1-2 cm. All'interno sono presenti spazi vuoti.
Con queste caratteristiche esterne (un gambo corto e una calotta sferica), la spugnola delle steppe può essere facilmente confusa con una gyromitra: siate vigili!
Il fungo raggiunge un'altezza di 25 cm e può pesare fino a 2 kg.
Quali tipi di linee esistono?
Le linee possono assumere diverse forme, ciascuna con un aspetto distintivo. Diamo un'occhiata ad alcuni tipi comuni.
Spugnola comune
Gyromitra esculenta. Cresce raramente nelle foreste. Predilige terreni sabbiosi e non fertili. La fruttificazione avviene da marzo a maggio.
- Cappello. Diametro da 2 a 13 cm. Forma: irregolarmente rotonda. Colore marrone-castagna.
- Gamba. Altezza: 3-9 cm. Diametro: 2-4 cm. Biancastro, grigiastro o giallastro. Spesso appiattito. Cavo all'interno.
La polpa è cerosa e l'odore non può essere definito sgradevole: potrebbe trarre in inganno un raccoglitore di funghi inesperto.
Spugnola gigante
Gyromitra gigas. Il corpo fruttifero, come ci si aspetta da una spugnola, ricorda il gheriglio sinuoso di una noce.
- Cappello. Presenta striature sinuose. All'interno sono presenti cavità. La forma è irregolarmente sferica. Ha una struttura ripiegata. Il colore è giallastro. Il diametro del cappello dei giganti maturi è di 7-30 cm.
- Gamba. Basso, alto solo 2-3 cm, a volte completamente invisibile. Cavo all'interno, di colore biancastro.
Le spugnole giganti sono commestibili, poiché contengono meno giromitrina rispetto ad altre specie. Tuttavia, devono essere bollite accuratamente prima del consumo. Un'altra teoria è che le spugnole siano velenose e non dovrebbero essere mangiate.
La spugnola gigante, a differenza della spugnola comune, ha un cappello più grande e chiaro. Cresce più spesso sotto le betulle. La polpa, sottile e croccante, ha un gradevole aroma di fungo, sebbene le spugnole abbiano solitamente un odore sgradevole.
Spugnola autunnale
Gyromitra infula. Questo bizzarro fungo è spesso chiamato fungo "cornuto" per via della sua insolita forma del cappello. Il suo aspetto:
- CappelloRaggiunge i 10 cm di larghezza. La sua forma è ripiegata. Inizialmente è di colore marrone, diventando più scuro – marrone-nero – con l'età. Ha una forma a sella di corno. Il fungo di solito ha tre "corna" fuse insieme. La superficie è vellutata.
- Gamba. Lunghezza: 3-10 cm. Larghezza: 1,5 cm. Cavo all'interno, a volte appiattito. Colore: dal bianco al brunastro e grigio. Forma cilindrica, il gambo è più spesso nella parte inferiore.
La polpa del fungo è fragile, friabile e cerosa. Non ha un aroma particolare. Non può essere confuso con una spugnola: a differenza di altri Gyromitra, questo fungo cresce tra luglio e agosto. È estremamente pericoloso.
Dove crescono le spugnole?
Crescono in qualsiasi foresta. Tuttavia, alcune specie preferiscono determinati alberi, ad esempio:
- Spugnola conica, più spesso presente nelle pinete, meno spesso nelle foreste decidue. Predilige radure, arbusti e boschetti di salici, ma può crescere anche in giardini e campi.
- Spugnola gigante grigia Non è particolarmente esigente in fatto di terreno e terreno: prospera persino nelle terre argillose. Si può trovare nei pioppeti e nelle fasce frangivento.
- Cappello di spugnolaEvita l'ombra. All'inizio di maggio cresce nelle zone bruciate, nelle radure e vicino alle strade.
Condizioni di crescita:
- Amano l'umidità. In condizioni di elevata umidità, crescono anche nei deserti privi di alberi.
- All'inizio della primavera, quando il terreno è umido, il fungo cresce praticamente in qualsiasi condizione: lo si può trovare persino nel proprio giardino o vigneto.
- Se si desidera ottenere un raccolto abbondante di spugnole, è meglio cercarle in radure ben illuminate e in zone bruciate.
Le spugnole, a differenza di altri funghi che fruttificano per due o tre mesi, compaiono per un periodo di tempo molto breve. Non appena l'umidità primaverile si esaurisce dal terreno, le spugnole scompaiono. Compaiono solo una volta all'anno, per un paio di settimane.
Con il bel tempo, quando il clima è caldo e umido, i raccolti possono essere enormi. Ma in primavera sono poche le persone che vanno a raccogliere funghi. Quindi le spugnole spesso rimangono intatte. Perché non vengono raccolte? Forse perché sono poco attraenti, perché crescono fuori stagione e, soprattutto, perché molti temono l'avvelenamento. Ma se si comprendono le loro caratteristiche esterne, è praticamente impossibile confondere le spugnole commestibili con la pericolosa Gyromitra.
Un "cacciatore silenzioso" spiega la differenza tra spugnole e gyromitra, come crescono e come trovarle:
Dove crescono le spugnole?
Crescono negli stessi luoghi delle spugnole. La Gyromitra sboccia a fine aprile, nelle pinete, scegliendo posizioni soleggiate. Questi funghi, come le spugnole, sono disponibili in diverse varietà, ognuna con le sue preferenze, ad esempio:
- La spugnola gigante cresce nelle pinete e nelle piantagioni destinate alla coltivazione culturale dei funghi champignon.
- La spugnola autunnale cresce in tutte le foreste, sia di conifere che di latifoglie, e ama il legno marcio.
C'è una differenza nel gusto?
Gyromitra e spugnole sono simili sotto molti aspetti, ma il loro principale denominatore comune è il loro superbo e ricco sapore di fungo. Gli intenditori non scambieranno mai questi funghi primaverili dalla polpa croccante con champignon e funghi ostrica coltivati su substrato. Informazioni sul sapore:
- Spugnole. Hanno un sapore meraviglioso, particolarmente delizioso se fritto o stufato.
- LineeSono saporiti quanto le spugnole. È facile capire che se si mangia un fungo commestibile, il sapore è eccellente. Le spugnole vengono utilizzate per preparare zuppe, salse e ripieni; vengono anche fritte e cotte al forno. È importante sottolineare che la lunga cottura a fuoco lento non compromette il sapore di questi funghi insoliti.
C'è differenza tra la cottura delle spugnole e quella del gyromitra?
Le spugnole sono funghi commestibili solo in parte. Possono essere consumati solo previa cottura. Contengono una piccola quantità di una sostanza tossica chiamata idrazina. I metodi di cottura per le spugnole e la gyromitra sono simili:
- SpugnolePossono essere cotti solo dopo la bollitura. Il tempo di cottura è di 15-20 minuti. Anche il corpo fruttifero del fungo perde la sua tossina durante l'essiccazione, quindi le spugnole possono essere essiccate. Lessateli in acqua salata. Gettate il brodo e sciacquate i funghi sotto l'acqua corrente. Dopodiché, i funghi sono pronti per essere ulteriormente cotti: possono essere fritti, stufati, sottaceto o congelati.
La bollitura delle spugnole è obbligatoria per qualsiasi tipo di preparazione di funghi; non vengono bollite solo prima di essere essiccate.
Le spugnole non sono consigliate per l'uso in zuppe o antipasti, poiché perdono sapore e aroma. Le spugnole vengono anche utilizzate per preparare un condimento in polvere! - Linee. Vengono sempre bollite. Mangiare o meno le spugnole è una scelta personale. Gli scienziati hanno trovato forti tossine nelle spugnole, ma molte persone continuano a raccogliere e mangiare questi funghi primaverili. Istruzioni per la lavorazione:
- Per 1 kg di funghi, usare 6 litri di acqua. Per 100 g, usare 2 litri.
- Aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio all'acqua bollente. Solo allora aggiungere i funghi.
- Dopo aver fatto bollire i funghi per 20 minuti, scolateli e sciacquateli.
- A differenza delle spugnole, le gyromitra vengono bollite due volte.
La Gyromitra, come le spugnole, può essere essiccata. Entrambi i funghi non vanno consumati subito dopo l'essiccazione: bisogna aspettare almeno un mese. La Gyromitra impiega molto tempo ad essiccare in forno, impostando la temperatura a 55 gradi Celsius (123 gradi Fahrenheit). La Gyromitra essiccata all'aria può richiedere fino a sei mesi.
- Chiamare immediatamente un'ambulanza.
- Conservare un campione del fungo per l'identificazione.
Spugnole e gyromitra hanno molto in comune, ma conoscerne le caratteristiche distintive vi aiuterà a distinguerle facilmente. Se la "caccia silenziosa" è il vostro hobby, dovreste avere le conoscenze necessarie per riconoscere il pericolo.









A maggio siamo stati nella foresta e abbiamo raccolto molti funghi e cappelli di spugnole: https://www.youtube.com/watch?v=kio1ymL4VeI