L'ape carnica è la specie più produttiva e gode di grande popolarità in Europa. Questi insetti sono altamente produttivi e semplici, il che li rende molto apprezzati anche in Russia. Sono originari della Jugoslavia e delle Alpi australiane. Gli apicoltori ritengono che queste api combinino le migliori caratteristiche delle api caucasiche e carpatiche.
Origine
In passato, i loro habitat principali erano la Carinzia e l'Alta Carniola. Nelle fonti più antiche, queste api venivano chiamate api carniolane; in seguito, emersero altri nomi: carniolane e carinziane.
Nel 1880 apparve il nome ufficiale Apis mellifica carnica Polltn, e allora gli esperti si resero conto che questa specie di ape occupava in realtà un'area molto più vasta:
- Romania;
- Ungheria;
- Carpazi;
- Bulgaria;
- Slovacchia;
- Grecia.
Verso la fine del XIX secolo, queste api iniziarono a essere vendute anche in altri paesi. Le api carniche superarono persino quelle scure tedesche in produttività e resistenza alle malattie e al clima. Ben presto apparvero in tutti i paesi europei e le recensioni furono estremamente positive.
Descrizione e caratteristiche
La principale caratteristica distintiva dell'ape carnica è il suo aspetto caratteristico, a differenza di altre api. Invece della tipica colorazione gialla delle api, il suo colore è grigio-argento. La frangia è molto folta e i peli sono corti, il che le conferisce un aspetto ispido.
Le dimensioni di queste api non sono grandi:
- le api operaie pesano 105 g;
- anche le regine sono piccole, da 185 a 205 g;
- i droni pesano 230 g.
La proboscide degli insetti non è lunga e raggiunge solo 6,6 mm, in rari casi raggiunge gli 8 mm.
Tipi di api carniolane
Esistono diverse specie di api carniolane, di seguito sono illustrate le più diffuse:
| Tipi di api | Descrizione |
| Impegnare | Una delle varietà più antiche, la cui conservazione è stata ottenuta mantenendo siti di riproduzione isolati e incrementando costantemente la popolazione con materiale originariamente conservato dall'autore. Gli specialisti hanno lavorato con impegno per preservare questa specie, ed è per questo che oggi se ne osservano così tanti esemplari. |
| Karnika Troizek | Una delle più antiche varietà di ape Karinskaya selezionate, è pulita, poco incline alla sciamatura e amichevole. La colonia si sviluppa con un gran numero di api all'inizio dell'estate. La regina smette di deporre le uova tardivamente, ma a temperature superiori a 5 °C (41 °F), la deposizione può riprendere anche in inverno. |
| Troizek Wintersbach | Le api sono resistenti alle malattie, producono covate di medie dimensioni, sono amichevoli, poco esigenti e hanno un rapido tasso di sviluppo. Producono buone rese, il che le rende ideali per l'apicoltura commerciale. |
| Un incrocio tra un'ape carnica e un'ape nordica | La produzione di covata inizia tardi, ma è buona quando inizia il flusso di nettare e la loro forza aumenta. Richiedono alveari spaziosi e la loro forza non diminuisce in inverno, a differenza di molte altre varietà. |
| Troisek Celle | Le api sono calme e la sciamatura è debole. L'incrocio con altre api è sconsigliato, perché non ne ricaverebbe nulla di buono. |
| Carnica Sklenar | Questa specie si distingue dalle altre per la sua forte aggressività. Alti tassi di riproduzione si verificano in età avanzata. L'incrocio tra queste specie è sconsigliato, poiché la nuova generazione avrà un temperamento poco vigoroso, scarse prestazioni e un'eccessiva sciamatura. |
| Un tipo di ape | Resistenza alle malattie | Tendenza allo sciame | Produttività (kg di miele all'anno) | Intervallo di temperatura di attività (°C) |
|---|---|---|---|---|
| Impegnare | Alto | Media | 15-20 | +10 a +35 |
| Karnika Troizek | Molto alto | Basso | 20-25 | +5 a +30 |
| Troizek Wintersbach | Alto | Basso | 18-22 | +10 a +35 |
| Un incrocio tra un'ape carnica e un'ape nordica | Media | Alto | 12-15 | +5 a +25 |
| Troisek Celle | Alto | Basso | 16-20 | +10 a +30 |
| Carnica Sklenar | Media | Molto alto | 10-14 | +5 a +25 |
Produttività
Le api carniolane possono produrre un'abbondante quantità di miele. Una colonia può raccogliere dai 6 ai 15 kg di miele al giorno, a seconda del numero di api nell'alveare.
- ✓ Resistenza alle malattie
- ✓ Tendenza allo sciame
- ✓ Produttività
- ✓ Regime di temperatura dell'attività
- ✓ Il carattere delle api
Anche in periodi di scarsa produzione di miele, mantengono la loro produttività. Ciò è dovuto alle dimensioni della loro proboscide e alla loro capacità di estrarre nettare a basso contenuto di zucchero. L'eccellente redditività delle api carniche dipende dalle loro frugalità durante l'inverno.
La fertilità della regina raggiunge le 1.400-2.000 uova all'anno, un'impresa notevole. L'alto tasso di sopravvivenza dei piccoli ha un impatto positivo sui profitti dell'allevamento.
Comportamento dell'ape carnica
Le api carniolane sono molto calme, amichevoli e prive di malizia. Non pungono mai una persona senza essere provocate. Un apicoltore può aprire l'alveare ed eseguire qualsiasi manipolazione necessaria senza indossare una maschera, senza che ciò gli provochi alcun danno.
Questa varietà di api produce abbondanti quantità di cera e ama costruire. Un singolo alveare può produrre circa 15 nuovi telaini in una sola stagione. Gli opercoli di cera sono bellissimi e il sigillo è asciutto e bianco.
Vantaggi e svantaggi
Per quanto riguarda i vantaggi, sono i seguenti:
- alte prestazioni;
- esplosione dello sviluppo in primavera;
- preparazione precoce per lo svernamento;
- resistenza alle malattie;
- grande flusso di miele;
- economia in inverno;
- carattere calmo;
- capacità di navigare nello spazio.
Queste api non confonderanno mai il loro alveare con quello di qualcun altro; difendono il proprio nido 24 ore su 24.
Raccolta del miele
Queste api si sviluppano rapidamente: con l'arrivo della primavera, la colonia aumenta immediatamente la sua forza e produce piante mellifere precoci.
La loro produttività è molto elevata, ma danno i migliori risultati precocemente, all'inizio della primavera. Possono iniziare a lavorare attivamente quando la temperatura dell'aria raggiunge gli 11 gradi Celsius.
Questa varietà non è sensibile alle scarse produzioni di miele, ma inizia a produrre bene alla prima occasione. Questa razza dà il meglio di sé sul trifoglio rosso, ma può dimostrare le sue capacità anche in altre località. Le api escono dagli alveari anche in caso di maltempo e pioggia leggera, quando altre varietà di api non lasciano nemmeno i nidi.
Per prima cosa, le api riempiono la covata di miele, per poi venderlo nei negozi. Il prodotto è generalmente leggero e asciutto.
Svernamento delle api carniolane
Le colonie di api carniolane si preparano all'inverno con largo anticipo, non appena termina il principale flusso di nettare estivo. Il flusso di nettare negli alveari cessa e la regina smette di deporre le uova.
Le api carniolane tollerano bene le fluttuazioni di temperatura, o più precisamente, gli aumenti. In termini di tolleranza al freddo, solo le api della Russia centrale sono seconde a loro. Tuttavia, l'ape caucasica non tollera le temperature fredde così bene come la carniolana.
Fino a poco tempo fa, gli apicoltori consideravano lo sviluppo improvviso delle api una caratteristica distintiva. Gli insetti svernano in colonie deboli. Le riserve invernali consistevano in otto telaini completi. Oggi, i negozi europei hanno iniziato a offrire estensioni che consentono di avere alveari più grandi. Da allora, le api carniche vengono allevate in colonie solide e complete.
Metodi di sciamatura e prevenzione
Come è già noto, le api carniolane sono inclini a sciamareOra sorge spontanea la domanda: cosa può fare un apicoltore per prevenire questo fenomeno? Come può salvare alcuni insetti durante la primavera? La sciamatura si verifica a causa di:
- una diminuzione dei feromoni dell'ape regina, con conseguente produzione di molti fuchi;
- Le giovani api sono istintivamente pronte a raccogliere il nettare, ma non ce n'è ancora, quindi iniziano a sciamare.
I primi segnali che indicano l'imminente sciamatura sono: le api carniolane hanno interrotto la costruzione del nido e non lo abbandonano più, e la regina depone meno uova. Questo fenomeno può essere fermato in tempo o addirittura prevenuto del tutto:
- aumentare la ventilazione nella casa per stimolare ulteriori lavori di costruzione;
- ridurre la luce nell'alveare.
Inoltre, molti apicoltori prevengono la sciamatura ampliando i loro nidi con strutture a più scafi. Questo separa la regina dalla covata con una griglia per evitare il sovraffollamento. Questo permette alla regina di riprodursi liberamente e alle api operaie di portare più nettare.
malattia delle api
Con diverso malattie delle api Gli apicoltori raramente devono combatterli, poiché sono resistenti ad essi. Ciò è particolarmente vero per la peste e nosematosiGli insetti sono energici e dotati di elevata vitalità; non si ammalano quasi mai. Negli ultimi anni, si è riscontrata frequentemente solo covata gessosa.
Trattamento dell'ascosferosi (crescita calcarea)
La varietà di api Carnica può ammalarsi ascosferosiQuesta malattia è causata dal fungo Ascosphaera apis, che attacca le larve di qualsiasi specie. Il fungo in sé non scompare dall'alveare da solo, poiché è altamente vitale. Gli apicoltori devono eliminare questo fungo insidioso.
È possibile capire se le larve sono infette da ascosferosi dal loro aspetto: su di esse compare una patina bianca e gessosa. Il fungo cresce sia sulla superficie che all'interno delle larve, causandone l'aumento di dimensioni. Se non trattate, le larve finiranno per trasformarsi in un pezzo di pietra, che le api stesse scarteranno.
L'infezione si verifica a causa dell'elevata umidità e delle basse temperature dell'aria. Un'altra causa comune è la scarsa igiene nella cura dell'alveare. Se un apicoltore utilizza attrezzature sporche, le api possono facilmente contrarre l'ascosferosi.
In caso di infestazione, è necessario intervenire immediatamente: scartare il telaino contenente le larve infette e trattare l'alveare con Ascocin, Unisan o Nistatina. In alternativa, è possibile ricorrere a rimedi popolari, come avvolgere l'aglio schiacciato in una garza e posizionarla nell'alveare, dove tutte le api verranno temporaneamente trasferite.
Recensioni
Il feedback positivo degli apicoltori è dovuto all'elevata produttività.
L'ape carnica è ideale per la produzione industriale grazie alla sua elevata produttività. È anche economica in inverno, consumando poco cibo. Oltre a queste caratteristiche positive, ha la capacità di sciamare, ma questo problema può essere prevenuto con misure tempestive.


