Allevare capre è alla portata di qualsiasi agricoltore privato, anche dei principianti. Una capra richiede molto meno foraggio di una mucca e il latte è sulla tavola ogni giorno. Se si prende sul serio l'allevamento di capre, si possono ottenere buoni guadagni vendendo carne, latte, lana, piumino e pelli. Di seguito, illustreremo le basi dell'allevamento e della cura delle capre per i principianti.

Scegliere una capra
Prima di acquistare una capra, è necessario decidere quale prodotto sarà prioritario. Esistono tre tipi principali di razze di capre:
- Latticini.
- Carne.
- Lanuginoso.
Le famiglie private allevano spesso capre per il loro latte. Il latte di capra è molto sano, saporito e ricco di grassi (4-6%). A causa della loro scarsa manutenzione e del basso costo, nei secoli passati le capre venivano soprannominate "mucche dei poveri".
Esistono circa duecento razze di capre ufficialmente riconosciute in tutto il mondo, e ancora più sottospecie. Oltre alle tre razze principali, gli allevatori di capre ne distinguono diverse altre tipologie:
- parco;
- di lana;
- pelli;
- nano;
- misto;
- decorativo.
Di norma, gli allevatori principianti allevano capre da latte.
razze da latte
Quando si sceglie una razza da latte, è importante esaminare l'aspetto esteriore della capra. I segni esterni che possono aiutare a identificare una femmina con una buona produzione di latte includono:
- la testa è piccola, leggera e aggraziata;
- lo scheletro è ben formato;
- la schiena è dritta e il petto è largo;
- le gambe sono dritte e ben distanziate;
- La mammella è sferica o a forma di pera, con capezzoli ben sviluppati.
- ✓ Verificare l’età della capra: l’età ottimale per iniziare la mungitura è compresa tra 1,5 e 5 anni.
- ✓ Valutare le condizioni della mammella: deve essere elastica, senza compattazione, con capezzoli ben definiti.
- ✓ Assicurarsi che non ci siano malattie: controllare i registri delle vaccinazioni e gli esami veterinari.
Una mammella grande non significa che una capra produca molto latte. Se la mammella non cade dopo la mungitura, significa che contiene molto grasso.
Tra le razze da latte, oltre all'elevata produzione di latte, sono apprezzate anche:
- sapore e caratteristiche nutrizionali del latte;
- precocità delle capre;
- fertilità.
Le razze da latte più popolari in Russia sono le razze miste: da latte e da carne e da latte e da lana. I nostri allevatori apprezzano particolarmente le seguenti razze:
razze in giù
Una volta acquisita esperienza con le capre da latte, puoi provare ad allevare capre di razza con pelo lungo. L'aspetto esteriore delle capre di razza con pelo lungo:
- dimensioni impressionanti: più grandi sono le dimensioni, maggiore è la produttività;
- la linea della schiena e del sacro è dritta;
- la circonferenza del torace è grande;
- le gambe sono dritte e potenti;
- la testa è piccola;
- il corpo è uniformemente ricoperto;
- I capelli sulla testa non sono rigidi e quelli che scendono sugli occhi sono ben accetti.
Le capre con pelo vengono acquistate prima della tosatura e della cardatura. Gli allevatori di capre con pelo preferiscono le seguenti razze:
- Orenburg;
- Assistente;
- Kirghizistan;
- Monti Altai;
- piumino nero;
- Angora;
- Quelli sovietici di lana.
Meno comunemente vengono allevate capre cashmere, capre Volgograd e capre Turkmene.
Una capra produce fino a 700 grammi di piumino a stagione. Gli allevatori ricevono anche la pelle, utilizzata per realizzare guanti, scarpe e indumenti caldi.
Razze da carne
La carne di capra ha un sapore simile a quella dell'agnello, ma è considerata più sana. In Medio Oriente, la carne di capra è utilizzata come alimento terapeutico: viene consumata per curare malattie circolatorie, respiratorie e cardiovascolari, diabete e problemi gastrointestinali. Le razze da carne più diffuse includono:
In Russia, la carne di capra non è molto apprezzata, quindi l'allevamento di capre da carne non è sviluppato. In Russia, questi animali vengono allevati principalmente per il latte e la pelliccia.
Nella Tabella 1 sono riportate le descrizioni delle razze da latte, da piuma e da carne più diffuse.
Tabella 1
| Razza | Direzione | Descrizione |
| Boero | carne | Bassa produzione di latte. Ottimo sapore della carne. Simile al sapore del vitello. Nessun odore caprino caratteristico. |
| Gorkij | carne | Il latte è ricco di grassi. La produzione annua di latte è bassa: 500 litri. Una femmina adulta pesa circa 50 kg, un maschio 60 kg. Il peso massimo è di 75 kg. |
| Saanen | latticini | Una famosa razza svizzera. Il loro colore è bianco neve. Sono capre molto grandi, con i maschi che raggiungono i 100 kg e le femmine i 90 kg. La loro produzione annua di latte è di 1.000 litri. Le femmine da record ne producono fino a 2.000 litri. Il latte è denso, dal sapore delicato e cremoso. Viene utilizzato per produrre ottimi formaggi, burro e quark. |
| Toggenburg | latticini | Allevati in Svizzera. Il loro mantello è marrone, con strisce bianche sul muso. Sono leggermente più piccoli dei Saanen, con un peso di 60 kg per i maschi e 50 kg per le femmine. |
| Orenburg | lanuginoso | La produzione annua di latte è di soli 250 litri. Maschi e femmine pesano rispettivamente 60 e 45 kg. Il piumino è grigio, corto e fine. Il piumino bianco è raro. Il vello produce annualmente 300 g. Gli allevatori da record ne producono fino a 800 g. Il piumino di Orenburg viene utilizzato per confezionare capi leggeri ed eleganti. |
| Assistente | lanuginoso | Capre di taglia media, adattate alla steppa. I maschi producono più peluria delle femmine, fino a 1.000 g. La pettinatura in inverno e autunno è particolarmente indicata. |
Dove inizia l'allevamento?
Per iniziare ad allevare capre, è necessario procurarsi dei capretti o una femmina gravida. Quando si acquista una femmina in attesa di un vitello, è importante scoprire quando è stata fecondata. Questa informazione è essenziale per prepararsi all'agnello. Gli allevatori di capre raccomandano di scegliere capretti o una femmina da una madre che abbia dimostrato di essere una capra ad alta resa con un vello di alta qualità: queste caratteristiche sono ereditate dalla madre.
I capretti di sesso diverso vengono tenuti separati. Il primo accoppiamento delle femmine avviene a un anno e mezzo di età. L'età ottimale per un maschio è di 2-5 anni. Il maschio e la femmina non dovrebbero essere strettamente imparentati. La madre del maschio dovrebbe essere una capra ad alta produzione di latte, in modo che la futura prole sia produttiva.
Criteri per la selezione e l'acquisto dei bambini
Se decidete di acquistare dei capretti per la riproduzione, sceglieteli tra le 2 e le 4 settimane. Nella scelta dei capretti, prestate attenzione a quanto segue:
- Capacità motorie. I capretti attivi hanno maggiori probabilità di diventare capre produttive. Lo sviluppo muscolare influenza positivamente lo sviluppo dell'apparato respiratorio. Questo stimola il metabolismo e favorisce una crescita e uno sviluppo rapidi.
- Posizione delle zampe: posteriori e anteriori. Le zampe posteriori devono essere ben distanziate: questa è la chiave per un buon sviluppo del torace. Le zampe posteriori ben distanziate permettono una mammella grande.
- Testa. Non dovrebbe essere troppo stretto. Gli animali con la testa stretta consumano molta energia masticando cibo grossolano. Questo ostacolerebbe lo sviluppo dei cuccioli con la testa stretta.
- Orecchini. Alcuni allevatori di capre sostengono che i bargigli siano un segno di produzione di latte. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche a supporto di questa affermazione. Tuttavia, i bargigli possono causare molti problemi. Se un capretto danneggia un bargiglio infilandoci la testa, proverà un dolore intenso, dato che sono così pieni di terminazioni nervose. Il dolore interferirà con l'alimentazione e la crescita. Una capra adulta con bargigli danneggiati può subire un calo della produzione di latte a causa del dolore.
- IndietroL'ideale è una linea retta. Non dovrebbero esserci curve o cedimenti. Con l'età, questi difetti diventeranno più evidenti.
- Naso e occhi. Non dovrebbe esserci alcuna secrezione. Se c'è, è necessario determinarne la causa.
- Meccanica dei movimenti. Bisogna osservare il bambino in movimento. Le sue gambe dovrebbero muoversi liberamente, senza rigidità. Le articolazioni dovrebbero piegarsi liberamente. Se i suoi movimenti assomigliano a quelli di un robot automatico, qualcosa non va.
Dopo aver valutato il bambino in base a tutti i criteri sopra elencati, è il momento di valutare visivamente l'intero aspetto esteriore. Considera quanto segue:
- Un animale con un'elevata produttività di latte ha un corpo allungato.
- Un collo corto indica una razza da carne. Le capre dal collo corto si stancano facilmente al pascolo: hanno difficoltà a chinare la testa a lungo per mangiare l'erba. Questa caratteristica avrà un impatto negativo sulla futura produzione di latte.
Quando acquistate un capretto, chiedete al venditore cosa gli dà da mangiare e con quale frequenza. I capretti vengono nutriti in due modi: con una ciotola o con il biberon. È importante che il passaggio all'alimentazione sia graduale per evitare stress. Portate con voi un po' del latte con cui è stato nutrito: questo ridurrà lo stress e il rischio che si ammali durante il trasloco.
I maschi si sviluppano più velocemente delle femmine. Sono più grandi, più alti e pesano di più. Ma hanno un carattere più calmo e sono felici di sdraiarsi e mangiare di più.
L'età dei bambini è facile da determinare in base al loro peso, se si conoscono i loro ritmi di crescita. La Tabella 2 mostra la relazione tra il peso dei bambini Saanen e la loro età.
Tabella 2
| Età, mesi | Peso, kg |
| 0 | 3-3,5 |
| 1 | 8 |
| 2 | 12 |
| 4 | 21 |
| 5 | 26 |
Attrezzatura per la casa delle capre
La stalla per capre è dotata di box. Ogni animale ha il proprio box, separato da pali di legno. Le dimensioni delle "celle" sono 2 x 1 m. È possibile posizionare due capre giovani per box. Tuttavia, questo aumenta la superficie a 2 x 2 m. Altri aspetti da considerare quando si allestisce la stalla per capre:
- La capra viene tenuta lontana dalle capre, in una stalla separata.
- Ai bambini verrà assegnata una stanza separata.
- Nella stalla sono installate delle ciotole per l'acqua.
Si consiglia di dotare la casa delle capre di una soffitta per riporre fieno, mangime e attrezzi.
Condizioni di detenzione
Le capre sono facili da accudire e si adattano facilmente a qualsiasi clima. Il sistema di gestione ottimale per ottenere la massima produttività è una combinazione di stalla e pascolo. In estate, gli animali pascolano nei pascoli e, con l'arrivo del freddo, vengono spostati al chiuso. Requisiti per l'allevamento delle capre:
- Ogni animale dovrebbe avere una superficie di 4 metri quadrati.
- Le capre non tollerano bene l'aria inquinata: la stalla deve essere dotata di una buona ventilazione.
- Nelle regioni settentrionali, le stalle delle capre sono isolate e riscaldate quando fa freddo.
- I pavimenti della stanza in cui vengono tenute le capre sono leggermente inclinati.
- Le capre non amano l'umidità elevata. È importante garantire livelli di umidità adeguati.
- La temperatura ottimale nella stalla è compresa tra +18 e +20 °C. La temperatura minima è di +8 °C. Nella stanza dei bambini, la temperatura non dovrebbe scendere sotto i +12 °C.
- Nella stalla sono installate delle finestre per far entrare la luce naturale. La produzione di latte dipende dalla durata delle ore di luce.
- Nella stanza viene installata una mangiatoia piena di fieno e sopra di essa vengono posizionate delle mangiatoie.
- I pavimenti sono ricoperti di paglia secca, fieno o segatura. La lettiera genera calore aggiuntivo, riducendo i costi di riscaldamento.
- Stiamo allestendo un'area di passeggio accanto alla stalla, costruendo una tettoia e installando capanni per la pettinatura.
- Le capre amano dormire su una leggera altura. Vengono fornite loro delle cucce: letti fatti di assi. Una soluzione più semplice è quella di stendere le assi sul pavimento; gli animali ci dormiranno volentieri.
Nel seguente video potete vedere un esempio delle condizioni per l'allevamento delle capre:
Si sconsiglia di tenere le capre legate nelle stalle. La limitazione dei movimenti influisce negativamente sulla produzione di latte.
Manutenzione durante la stagione calda
Con l'arrivo della bella stagione, la stalla delle capre viene pulita con particolare cura. Durante la pulizia, le capre vengono spostate al coperto.
Lavori eseguiti:
- Sostituzione della lettiera di paglia.
- Lavare pareti, pavimenti e stalle. Lavare la stalla delle capre con una soluzione tiepida di soda. Si può usare anche il detersivo per bucato. Dopo il lavaggio, arieggiare e asciugare la stanza.
- Imbiancatura delle pareti con calce.
Nei mesi più caldi, quando il clima è favorevole, le capre pascolano tutto il giorno. Vengono portate fuori dopo che la rugiada si è asciugata. La stagione del pascolo inizia quando l'erba si è stabilizzata. Prima di portarle al pascolo:
- se necessario, alle capre viene tagliato il pelo intorno agli occhi;
- danno loro molta acqua da bere in modo che non bevano l'acqua sporca delle pozzanghere;
- Prima che vadano al pascolo danno loro del fieno, in modo che non mangino troppa erba.
Una volta che le capre si sono abituate all'erba del pascolo, l'integrazione di fieno può essere interrotta. Al mattino, gli animali vengono inviati a un pascolo più povero e poi spostati in aree con erba più rigogliosa.
Le capre non amano il caldo. Il sole può persino causare colpi di calore. Ecco perché la mandria viene portata al pascolo il prima possibile, all'alba. Quando inizia a fare caldo, gli animali dovrebbero cercare l'ombra. Si consiglia di fare delle pause dal pascolo nei seguenti orari:
- dalle 10 alle 11;
- dalle 14:00 alle 16:00.
Quando il caldo si placa, gli animali tornano al pascolo, dove si nutrono fino al tramonto. Anche gli animali più giovani possono essere lasciati al pascolo, ma se fuori fa fresco, è opportuno sorvegliarli per evitare che si sdraiino a terra.
Si sconsiglia di far pascolare le capre sotto la pioggia o prima che piova: questi animali sono troppo sensibili alle variazioni di pressione atmosferica. Se un animale pascola da solo, dovrebbe essere legato con un collare.
Con l'arrivo del fresco autunnale, le capre vengono spostate nelle stalle. La transizione avviene gradualmente, nell'arco di 7-10 giorni. Le razioni di fieno vengono gradualmente aumentate e il tempo trascorso al pascolo viene ridotto.
Durante la detenzione in stalla, si presta attenzione alla salute degli animali, combattendo gli elminti e altri parassiti che indeboliscono il loro sistema immunitario e causano varie malattie.
Allevare le capre in inverno
Con l'arrivo del freddo, le capre non solo vengono trasferite a una dieta invernale, ma vengono anche fornite loro condizioni di comfort. Le capre trascorrono l'inverno al chiuso. Le luci nella stalla vengono accese di notte per contribuire a mantenere elevate le rese di latte. La temperatura ottimale nella stalla è compresa tra 18 e 20 °C. La temperatura minima accettabile è compresa tra 6 e 8 °C.
In inverno, il bestiame dovrebbe stare all'aperto per almeno 3-4 ore al giorno. Limitare l'esercizio fisico delle capre ne peggiora la salute, diminuisce la produzione di latte e ne risente la funzione riproduttiva. L'accesso all'esercizio fisico è particolarmente importante per le razze lanuginose: non temono il freddo, soprattutto se il tempo non è ventoso. Le razze lanuginose pascolano più a lungo rispetto alle altre razze. Vengono alimentate e abbeverate all'aperto, in un recinto; l'alimentazione in stalla avviene solo durante le nevicate o la pioggia.
Regime alimentare e dieta
Le capre sono facili da nutrire; sono animali poco esigenti. Mangiano volentieri qualsiasi tipo di cibo, il che le rende facili da accudire. Per garantire un'elevata produzione di latte e una prole sana, è importante fornire loro una dieta equilibrata. In estate, l'alimento principale delle capre è l'erba verde e in inverno il fieno. L'erba deve essere rigogliosa e il fieno di alta qualità. Per garantire che una capra da latte produca 8 litri di latte al giorno, è necessario nutrirla in modo abbondante e adeguato.
Programma di alimentazione:
- La prima volta che il cibo viene somministrato, si inizia alle 6-7.
- Il secondo è alle ore 12-13.
- Il terzo è alle 18-19.
Le capre da latte vengono alimentate più frequentemente. L'acqua dovrebbe essere disponibile gratuitamente.
È vietato nutrire le capre:
- le patate sono diventate verdi al sole;
- insilato acido;
- frutta e verdura marce;
- grano con insetti.
Dieta estiva
Quando pascola, una capra mangia circa 7 kg di erba al giorno. Tuttavia, questo non è sufficiente per produrre latte a sufficienza. Per ottenere 8 litri di latte al giorno, è necessario integrare la dieta della capra con concentrati. Questo è particolarmente importante durante la stagione calda, quando l'erba perde la sua succosità e si brucia.
Le capre vengono alimentate con due tipi di concentrati: legumi e cereali. Questi vengono macinati in polvere. Il fabbisogno giornaliero per una capra è di 500 g. La dieta estiva dovrebbe includere anche:
- verdure;
- rami;
- scarti di cucina;
- sale - 15-20 g al giorno;
- gesso – 12 g;
- farina di ossa – 12 g.
La routine giornaliera estiva è riportata nella Tabella 3.
Tabella 3
| Momenti della giornata | Eventi |
| Mattina | Li nutrono. Li mungono. Li portano al pascolo. |
| Giorno | Le capre pascolano nel pascolo. |
| Sera | Vengono forniti loro avanzi di cibo, cavoli, patate, frutta e mangime succulento. Viene loro anche dato del mangime composto. |
| Per la notte | Hanno messo il fieno nella mangiatoia. |
Una capra da latte dovrebbe ricevere 6 litri di acqua al giorno, mentre una capra asciutta ne riceve la metà, ovvero 3 litri.
Esempi di diete giornaliere adatte a qualsiasi tipo di capra:
- erba di prato – 6-8 kg, fieno di erba medica – 1 kg, fieno insilato – 2,5 kg;
- avena – 4 kg, fieno di prato – 1 kg;
- Passeggiata al pascolo: qui le capre mangiano quanta erba vogliono, avena verde: 4 kg.
Dieta invernale
In inverno, la dieta principale è costituita da foraggio grezzo: fieno e paglia. Il fieno è considerato più nutriente, soprattutto quello frondoso. La dose giornaliera raccomandata è di circa 3 kg per capra.
Per ridurre il consumo di fieno, le capre vengono nutrite con scope preparate in estate. Si utilizza una formula di calcolo: invece di 1 kg di fieno, somministrare circa 2 kg di scope. In inverno, viene anche somministrato loro un mangime succulento:
- Verdure. Possono essere somministrati secchi, crudi o cotti. Prima di essere somministrati, è necessario lavarli e tagliarli a pezzetti.
- Frutta. Si tratta di uno snack e di un integratore vitaminico. Può essere somministrato in qualsiasi forma.
- Insilato. Il principale alimento succulento in inverno. Si prepara in estate conservando le cime degli alberi. Ha un effetto positivo sulla produzione di latte.
- Spreco alimentare. Aggiungono loro mangimi composti, gesso e farina di ossa.
È più conveniente acquistare mangimi già pronti. Per prepararli da soli, è necessario acquistare una macchina per la frantumazione dei cereali e mantenere le giuste proporzioni.
Alle capre viene dato del sale da leccare. Una capra da latte ha bisogno di 8 grammi di sale al giorno, mentre una capra gravida ne ha bisogno di 25.
Il programma di alimentazione invernale è riportato nella Tabella 4.
Tabella 4
| Momenti della giornata | Eventi |
| Mattina | Verdure o scarti di cibo vengono somministrati in quantità pari a metà della razione giornaliera. Vengono aggiunti fieno e scope. |
| Giorno | Fieno, scope e verdure |
| Sera | Fieno, mangime succulento e restante mangime composto. |
L'alimentazione avviene sempre alla stessa ora. Tre volte al giorno. Il programma di alimentazione è il seguente:
- Per prima cosa, somministrano all'animale mangime composto. Non viene somministrato nella sua forma pura, ma sotto forma di una densa pappa o di una poltiglia.
- Mangime succulento.
- Foraggio grezzo.
Quando si prepara una brodaglia di mangime composto, non si può usare acqua bollente, perché distruggerebbe alcuni dei componenti nutrizionali.
Esempi di diete invernali:
- fieno di trifoglio – 2 kg, barbabietole schiacciate – 2 kg, avena macinata – 400 g;
- fieno di prato – 2 kg, cavolo da foraggio – 3 kg;
- fieno di erba medica – 1,5 kg, fieno di poa pratensis – 0,5 kg, miscela di avena macinata e carote – 2,5 kg.
Nutrizione delle capre in allattamento
Durante la gravidanza, le capre necessitano di un'alimentazione più ricca. Dai tre mesi in poi, il loro fabbisogno di nutrienti raddoppia. Tuttavia, la sovralimentazione è essenziale, poiché può portare ad aborto spontaneo. Dopo l'agnello, l'apparato digerente della capra è indebolito e necessita di riabilitazione. Per una settimana dopo l'agnello, somministrare solo mangime leggero e facilmente digeribile.
Sono adatti i seguenti prodotti:
- schiacciare;
- verdure tritate finemente;
- fieno di legumi.
Una settimana dopo l'agnello, l'animale viene trasferito a una dieta standard. Durante il periodo di allattamento, la capra viene nutrita principalmente con fieno fresco e ortaggi a radice, 3-4 kg di ciascuno.
Preparazione delle scope
Le scope invernali si preparano dal 5 al 10 giugno. Gli alberi adatti alla raccolta includono betulla, salice, acero, frassino e sorbo. I rami non devono avere uno spessore superiore a 1,5 cm al momento del taglio. Il momento migliore per tagliare i rami è la sera e la mattina presto, quando sono più nutrienti.
I rami tagliati vengono adagiati a terra e lasciati essiccare per diverse ore per consentire al sole di produrre vitamina D. Una volta appassiti, i rami vengono legati con spago o corda. Le scope possono essere completate l'essiccazione in soffitta o in un capanno. Scope di erbe aromatiche possono anche essere realizzate con ortiche o steli di mais. Mentre le scope si asciugano, è opportuno girarle e mescolarle per evitare la formazione di muffa.
Abbeverare le capre
Regole di irrigazione da seguire:
- Fornire acqua pulita e calda, o almeno a temperatura ambiente. In inverno, l'acqua dovrebbe essere anche calda.
- L'acqua viene fornita a ogni pasto. Tuttavia, è meglio che l'animale abbia accesso all'acqua e possa bere quando vuole.
- È vietato dare acqua alle capre accaldate per evitare il raffreddore.
- Le capre non devono bere da pozzanghere o paludi, perché potrebbero contrarre malattie infettive e parassiti.
Allevare capre senza farle pascolare
L'opzione migliore per l'allevamento delle capre è la gestione con stalla e pascolo. Tuttavia, i proprietari di capre non sempre hanno accesso al pascolo. Questo tipo di gestione è tipicamente utilizzato nelle regioni con climi rigidi. Allevare le capre senza pascolo è simile al sistema di gestione con stalla e pascolo.
Stabulare in stalla non significa che le capre siano tenute sempre al chiuso. Possono uscire all'aperto in un recinto recintato. La frequenza di queste passeggiate dipende dalle condizioni meteorologiche. Nei climi rigidi, le capre vengono portate all'aperto quando fa caldo e non possono uscire durante forti gelate o pioggia. Si sconsiglia inoltre di portare le capre all'aperto quando lo strato di neve supera i 10-15 cm. Questo problema può essere risolto sgombrando il recinto dalla neve.
Le capre tenute al chiuso vengono nutrite con fieno, erba e foraggio concentrato. Gli integratori vitaminici sono essenziali. Si consiglia il fieno di leguminose, ricco di proteine. Una dieta equilibrata è il fattore più importante quando si tengono le capre al chiuso.
Allevamento e agnello
Le capre vivono 10 anni o più. La loro durata riproduttiva dipende dalle condizioni di vita. Se ben curate, le capre partoriscono da 2 a 5 capretti all'anno. La maturità sessuale avviene a 6 mesi. Le femmine sono pronte per l'accoppiamento a 8-9 mesi. Il ciclo estrale delle capre non è stagionale e può verificarsi in qualsiasi momento. Tuttavia, l'inseminazione avviene più spesso in autunno. L'agnello avviene poi tra febbraio e marzo: la prole è più forte e sana.
Per garantire che le capre producano latte in inverno, molti allevatori fanno accoppiare i loro animali in primavera.
Esistono diversi metodi di accoppiamento, tra cui è possibile scegliere quello ottimale. Gli allevatori di capre esperti utilizzano tre opzioni di accoppiamento:
- manuale;
- gratuito;
- harem.
Il metodo di inseminazione più affidabile è adottare un maschio da riproduzione. La conferma della gravidanza può essere ottenuta entro due mesi. La capra aumenta di peso, le sue mammelle si ingrossano leggermente e diventa più calma e cauta.
La consanguineità, ovvero l'accoppiamento tra animali strettamente imparentati, non è consentita. Degrada le caratteristiche della razza, riduce la produttività e porta ad alti tassi di malattie negli animali giovani.
Il periodo di gestazione delle capre è di 145-155 giorni. Le femmine gravide ricevono un'alimentazione intensiva, integrata con legumi. La produzione di latte diminuisce durante lo sviluppo fetale. Se ciò non avviene, le capre vengono sospese: la frequenza della mungitura viene ridotta e la quantità di foraggio verde e succulento viene ridotta. Una volta terminata la lattazione, viene ripresa la dieta normale. La chiave è mantenere un equilibrio: la capra deve essere ben nutrita ma non sovrappeso. L'obesità rende difficile l'agnello.
- Due settimane prima del parto previsto, pulire e disinfettare la stanza.
- Preparare un'area separata per la capra e il futuro capretto, con una lettiera morbida.
- Assicuratevi di avere con voi i recapiti del vostro veterinario in caso di complicazioni.
Due settimane prima del parto, pulire la stalla della capra e isolare finestre e porte. Se la capra è sana, il parto durerà da 1 a 3 ore. Non è richiesto alcun intervento umano. La placenta viene espulsa due ore dopo il parto.
Tenere i bambini
Una volta che la capra madre ha leccato il capretto appena nato, può essere allattato. Il capretto può essere allattato direttamente dalla mammella o da un biberon con tettarella, dopo aver munto la capra madre.
La stanza in cui vengono tenuti i capretti deve essere calda, con una temperatura minima di 15°C. Se la stalla non è riscaldata, i capretti devono essere portati all'interno.
Esistono due modi per allevare i giovani animali:
- Sotto l'utero. I capretti allevati da una capra madre crescono più forti e sani. Se un allevatore di capre alleva un gregge completo, rinuncia al latte a favore della prole più giovane.
- Senza utero. I capretti vengono nutriti con il biberon: viene dato loro latte per 10 giorni. Poi vengono dati loro fieno ed erba verde.
Lo svezzamento avviene a tre mesi. I piccoli vengono poi trasferiti completamente alla dieta degli adulti.
Come mungere correttamente una capra?
Per mungere velocemente una capra, gli allevatori le dotano di un dispositivo speciale. Costruiscono una piattaforma e la capra vi viene adagiata sopra, con la testa fissata a una morsa. Accanto alla morsa viene posizionata una mangiatoia per dare alla capra qualcosa da fare durante la mungitura.
Informazioni utili sulla mungitura delle capre:
- Dopo l'agnello, la lattazione nelle capre da latte dura poco meno di un anno, mentre nelle altre razze dura circa sei mesi.
- L'animale può essere munto subito dopo il parto. La frequenza di mungitura è di due volte al giorno. La mungitura deve essere effettuata sempre alla stessa ora.
- Durante la mungitura, mantenete il silenzio ed evitate di urlare. Le urla possono far perdere latte alle capre.
- È necessario mungere tutto il latte per prevenire la mastite.
Come mungere una capra a mano:
- Bisogna sedersi accanto alla capra.
- La mammella viene lavata e asciugata.
- Massaggiare la mammella e i capezzoli.
- Prendete il capezzolo tra le dita, pollice e indice, e strizzatelo, spingendo fuori il latte.
- La prima porzione va versata in un contenitore separato: non va bevuta.
- Dopo aver munto la capra, massaggiare la mammella e asciugarla con un asciugamano.
Malattie e prevenzione
Le capre sono note per la loro salute robusta, ma anche loro soffrono di varie malattie – non infettive, infettive, invasive e parassitarie. Le malattie più comuni delle capre sono elencate nella Tabella 5.
Tabella 5
| Nome della malattia | Sintomi | Trattamento | Nota |
| Timpania acuta del rumine | Formazione di gas, disturbi da eruttazione, gonfiore, perdita di appetito, possibile morte. | Rimozione dei gas dal rumine, ripristino dell'eruttazione. | Un cambiamento improvviso nella dieta può provocare questo fenomeno. |
| Mastite infettiva | La mammella si ingrossa, diventa calda e dolorante. La produzione di latte diminuisce e poi il latte scompare. | Trattamento adeguato. Prevenzione: una stanza calda e una buona alimentazione. | Colpisce le femmine in allattamento. Si verificano forme acute e croniche. |
| Afta epizootica | Lesioni del cavo orale, della mammella, degli zoccoli, febbre. | Isolamento temporaneo, lavaggio con disinfettanti. | La malattia dura una settimana. Il tasso di mortalità tra i capretti è elevato. Il latte delle capre malate viene bollito. |
| Listeriosi | Danni al sistema nervoso. Perdita di equilibrio, convulsioni. Testa girata di lato. | Antibiotici. Vaccinazioni. Disinfezione dei locali. | La morte avviene entro 10 giorni. La carne viene bollita per due ore. |
| Leptospirosi | Febbre. Letargia o agitazione, convulsioni, minzione frequente. L'urina assume una colorazione rossastra. | Contattare un veterinario. | Gli animali di solito muoiono entro due giorni. Anche se guariti, non sono adatti all'allevamento, quindi vengono macellati per la carne. |
| Fascioliasi | Malattia parassitaria causata dalle larve di Fasciola. La fonte dell'infezione sono i pascoli e le acque stagnanti. Il fegato viene colpito e il metabolismo viene alterato. | Trattato con tetracloruro di carbonio. | Sono in atto misure preventive. |
| Echinococcosi | Infestazione da parassiti: cistodi sessualmente maturi. I parassiti vivono negli organi interni. | Misure antiparassitarie. | Durante la macellazione gli organi vengono distrutti. |
Le capre possono essere affette da diverse patologie, ma i sintomi sono generalmente simili. Se i vostri animali presentano uno qualsiasi dei seguenti sintomi, consultate immediatamente un veterinario:
- la temperatura è salita a 41-42°C;
- cambiamenti nel comportamento – depressione, polso accelerato, respiro accelerato;
- secrezione dalle orecchie, dal naso, dagli occhi;
- gonfiore delle palpebre;
- diarrea;
- placca sulle gengive;
- tosse;
- mancanza di appetito e diminuzione della produzione di latte.
La bellezza delle capre sta nella loro semplicità. Con il minimo sforzo, è possibile produrre facilmente diversi litri di prezioso latte di capra al giorno. Anche un principiante può gestire l'allevamento di capre. E se lo si prende sul serio, l'allevamento di capre può diventare un'attività redditizia.





Ciao, ho trovato di recente il tuo articolo e ho deciso di leggerlo perché ho pensato che potesse essere utile. Mi è piaciuto molto come tutto è descritto nei dettagli: cosa dare da mangiare, come prendersene cura, come trattarle, ecc. Mio marito ed io abbiamo iniziato ad allevare capre da poco, anche se i miei genitori le allevano da oltre 10 anni. Sì, sono d'accordo che le capre possono essere schizzinose, ma il loro latte è molto sano. Una volta ho purificato il mio sangue con il latte di capra e mi ha salvato. Grazie mille per un articolo così dettagliato!