I polipori (latino: Fomes fomentarius) sono funghi parassiti perenni che prediligono crescere sugli alberi. Raramente si trovano sul terreno. Prediligono vecchi ceppi e alberi, legno morto e sterpaglie. Sono i rappresentanti più misteriosi e insoliti del regno fungino. A prima vista, sembrano organismi parassiti completamente inutili. Ma, in realtà, i polipori possono essere estremamente utili.

Caratteristiche dei funghi esca
I polipori sono un gruppo di funghi poco sistematico e poco studiato, appartenente al phylum dei Basidiomiceti. Ne sono note circa 1.500 specie. Alcuni polipori sono velenosi, altri commestibili, alcuni legnosi e altri cartilaginei. Il corpo fungino di tutti i polipori è straordinariamente resistente a tutte le condizioni atmosferiche: freddo, caldo e umidità.
A seconda della specie, i funghi esca si attaccano all'albero tramite l'intero corpo fruttifero o solo il gambo. Per la loro forma unica, il fungo è popolarmente noto come "zoccolo del diavolo".
Il corpo fungino è formato da sottili filamenti, chiamati ife, intrecciati tra loro. Il micelio è immerso in profondità nel legno. Per penetrare nella corteccia, le ife secernono enzimi che dissolvono le pareti cellulari del legno. Le ife, inizialmente sottili e filiformi, diventano scheletriche.
A seconda della forma del corpo fruttifero, i funghi esca si dividono in:
- Seduti. Sono fissati al legno da un lato e possono avere una gamba laterale.
- Si espandono. Sembrano una torta sottile, saldamente attaccata al tronco. Il loro colore e la loro consistenza ricordano la corteccia degli alberi.
- Con tappo e stelo.
I corpi dei funghi pesano da 1 a 20 kg e hanno un diametro che varia da 20 cm a 200 cm. Possono essere grigi, rossi, neri, arancioni o gialli, in un'ampia varietà di tonalità.
Quando e dove cresce?
L'habitat del poliporo dipende dalla specie. Il poliporo giallo-zolfo (condizionatamente commestibile) preferisce climi miti. Il poliporo vero e proprio, tuttavia, è diffuso in tutta la Russia e in Europa. Cresce preferibilmente su betulle e pini, ma può essere trovato anche su ontani, querce, faggi e altri alberi.
Da un lato, il saprofita ha un impatto negativo sull'ambiente. Causando marciume bianco nei tessuti del legno, lo rende fragile. Tipicamente attacca il legno morto, poiché la principale via di infezione dei funghi dell'esca è:
- rami spezzati;
- crepe e altri danni nella corteccia.
I funghi parassiti sono dei veri e propri pulitori forestali. Decompongono il legno vecchio, perso a causa di colpi di vento, siccità o altre condizioni avverse. Il legno decomposto arricchisce il terreno.
Si consiglia di raccogliere i funghi esca per scopi farmaceutici e alimentari:
- durante il flusso della linfa primaverile;
- In autunno il fungo, preparandosi all'inverno, fa scorta di sostanze utili.
Non dovresti assumere funghi esca:
- cresce sul legno morto;
- che cresce vicino al terreno.
Sono preferibili i funghi posizionati il più in alto possibile. Tagliare i funghi con un coltello ben affilato o un'ascia. Se il corpo del fungo si sbriciola, non è adatto alla raccolta.
Varietà
Nella scienza dei funghi, i funghi esca seguono un sistema di classificazione specifico. Si dividono in:
- Imenomiceti: il loro micelio si trova nel substrato, ad esempio nel legno o nel terreno;
- Gasteromiceti: i loro corpi fruttiferi sono completamente chiusi.
Tra i funghi esca si distinguono diverse famiglie:
- Poriacee;
- poliporacee;
- telefonico;
- Conioforacee.
I polipori sono principalmente piante perenni, ma esistono anche specie annuali. Crescono per tutta l'estate, da giugno a settembre. Le annuali si decompongono gradualmente alla fine dell'estate, diventando cibo per gli insetti.
Il corpo di una pianta perenne cresce per mesi, persino anni. Gli anelli di crescita possono essere utilizzati per determinare l'età di un fungo esca. Questo fungo vanta un'ampia varietà di specie. Diamo un'occhiata ai funghi esca più noti e comuni.
Funghi esca commestibili
Tra i funghi esca, esistono specie commestibili e non commestibili. Queste ultime costituiscono la stragrande maggioranza. Non esistono varietà velenose tra i funghi esca. La polpa di questi funghi non vi avvelena, ma molti di essi sono estremamente duri. E il sapore di questi funghi non è particolarmente gradevole.
Quando vi addentrate nella foresta, esaminate attentamente l'aspetto dei funghi esca commestibili. Tra questi, ce ne sono diversi esemplari molto gustosi, usati in cucina.
| Nome | Alberi preferiti | Orario di raccolta | Utilizzo |
|---|---|---|---|
| Giallo zolfo | Deciduo | Primavera, autunno | Cucina |
| Squamoso | Olmi | Funghi giovani | Cucina, medicina |
| Epatiche | Querce | Luglio prima del gelo | Salatura |
| Ombrello | Deciduo | — | Piatto principale |
| Inverno | Ontano, sorbo, salice | Primavera prima del gelo | Asciugatura |
| Pecora | — | Funghi giovani | Cucina, medicina |
Fungo esca giallo-zolfo
È considerato commestibile a determinate condizioni e le tossine che contiene possono causare avvelenamento. Gli esemplari giovani vengono mangiati, poiché la loro carne è molto più tenera di quella degli esemplari più vecchi.
Sono commestibili solo i giovani polipori giallo-zolfo che crescono sugli alberi decidui. Il loro cappello non deve presentare macchie scure.
I funghi tagliati possono essere conservati in frigorifero per 3-5 giorni. Possono anche essere congelati fino a un anno. Per evitare che si deteriorino, conservare i funghi a una temperatura di almeno -18 °C.
Questo video mostra come friggere il fungo esca giallo-zolfo con cipolle e aneto nel bosco. La ricetta è visiva e passo dopo passo. L'autore del video suggerisce anche altri modi per preparare il fungo esca:
Squamoso
Cresce preferibilmente su alberi decidui, in particolare olmi. Il suo corpo fruttifero, di colore grigio-giallastro, è ricoperto da squame maculate di marrone. I polipori squamosi crescono isolati e hanno spessi steli neri. Da giovani, sono commestibili: vengono conservati sottaceto, salati, essiccati e aggiunti a salse e zuppe. La medicina tradizionale li usa per produrre preparati che stimolano la cistifellea.
Epatiche
Si trova sulle querce. La sua forma ricorda una lingua. Il suo corpo carnoso sembra saturo di un liquido rosso. Cresce da luglio fino alle gelate. Al taglio, presenta una venatura marmorizzata. Viene utilizzato giovane per la marinatura.
Ombrello
Assomiglia a un grande bouquet di pizzo. Il cappello è marrone e ha un bordo multicolore. Le strisce possono essere di vari colori: nero, beige, limone, arancione. I polipori a ombrello sono popolari in Cina, dove vengono spesso serviti come piatto principale.
Inverno
Cresce su ceppi e tronchi vicini al suolo. Predilige ontano, sorbo e salice. La crescita inizia in primavera e continua fino al gelo. Il cappello è convesso. Il colore varia dal giallastro al grigiastro. La polpa bianca è commestibile e viene comunemente utilizzata per l'essiccazione.
Pecora
Assomiglia molto a un fungo in senso classico. Il cappello carnoso e rotondo ha i bordi ricurvi. Il gambo è corto e spesso. Viene utilizzato nella medicina popolare e in farmacologia. I frutti giovani vengono utilizzati per preparare polveri, estratti e infusi, sia in acqua che in alcol. Da giovane, viene utilizzato come alimento. Il fungo della lingua di pecora può essere messo sottaceto, essiccato e salato.
Funghi esca non commestibili
I funghi non commestibili dell'esca non sono mortali, ma possono causare sintomi spiacevoli:
- reazione allergica;
- intossicazione dell'organismo con sintomi corrispondenti: vomito, vertigini, nausea.
Molti funghi esca, compresi quelli non commestibili, sono ampiamente utilizzati in medicina, dove vengono impiegati per preparare rimedi medicinali. Qualsiasi utilizzo di funghi deve essere preceduto da un consulto medico.
Betulla
Cresce preferibilmente sui tronchi di betulla morti. Il suo corpo è convesso e di colore bianco-grigiastro. Contiene molti aminoacidi e oligoelementi, molto apprezzati da microrganismi e insetti, che depongono generosamente le loro uova nel fungo. La farmacologia utilizza polimeri fungini isolati da questo fungo per produrre un integratore alimentare per diabetici.
Il video illustra il fungo esca di betulla, i suoi molteplici usi medicinali e altre proprietà benefiche. Il blogger illustra, attraverso la sua esperienza personale, come utilizzarlo correttamente:
Smussato
Si chiama anche chagaCresce su betulle, ontani e sorbi. Il fusto è duro e legnoso. La forma è irregolare, la superficie è ruvida. Il colore è marrone scuro o nero. Al taglio, compaiono venature bianche. Il chaga è usato in medicina, in decotti e infusi.
Dai capelli duri
Predilige ceppi e alberi semisecchi. Il cappello è grande e ruvido, simile a una spugna. Da giovane, è giallastro o grigiastro, diventando marrone con una sfumatura verdastra man mano che matura. La polpa ha un sapore sgradevole, amarognolo, simile all'anice.
Gobbo
Il cappello è di forma semicircolare e di colore verdastro. La polpa è densa, bianca o gialla. La superficie del cappello è vellutata. Il fungo rafforza i vasi sanguigni. È un ingrediente di farmaci usati per trattare il sarcoma, il cancro alla gola e la leucemia. Studi recenti hanno dimostrato che il fungo dell'esca gobba ha un effetto dannoso sul virus dell'AIDS.
Larice (vero)
Cresce su larici, abeti e cedri. Ha un corpo fruttifero spesso, che può raggiungere i 30 cm di lunghezza. Il suo colore è bianco o giallo. La superficie è ruvida, con solchi e macchie marroni. Da giovane è tenero; in seguito, diventa duro e friabile. Ha un sapore leggermente amarognolo.
Laccato (reishi)
Un fungo dalle proprietà uniche. È ampiamente utilizzato per curare il cancro e le malattie cardiovascolari. È anche popolare nella medicina popolare.
Perché i funghi dell'esca sono pericolosi per gli alberi?
I polipori sono parassiti che usano gli alberi come fonte di cibo. Succhiando nutrienti e acqua dal legno, lo uccidono lentamente. Passano diversi anni prima che la pianta, tormentata dai funghi parassiti, perda forza e vigore: si secca. Basta una piccola tempesta per spezzare il fragile albero. Ma i polipori non si lasciano impressionare da questo sviluppo: continuano a succhiare la linfa dall'albero caduto.
I funghi killer svolgono una missione importante nella foresta: liberano spazio per nuovi alberi. Agiscono come una sorta di ordinatore forestale. Ma nei frutteti coltivati dall'uomo, i funghi esca devono essere controllati senza pietà.
Come combattere i funghi dell'esca?
Non esistono farmaci in grado di curare l'infestazione da fungo dell'esca. L'unico metodo di controllo è la completa distruzione degli alberi infetti. Ciò comporta il taglio dei parassiti dalla parte infetta dell'albero. Il legno contenente il fungo viene bruciato e il taglio disinfettato.
Cosa influenza la crescita del fungo dell'esca?
I funghi esca vivono sia sugli alberi morti che su quelli vivi. Condizioni ideali per la crescita dei funghi esca:
- La specie specifica di albero dipende dalla varietà di poliporo. Alcuni preferiscono le conifere, altri le latifoglie.
- Il corpo fruttifero ha bisogno di luce.
- L'elevata umidità favorisce la crescita. Non a caso i polipori cercano luoghi umidi: cantine, ripari di terra, pozzi.
Quanto più nutriente è il legno, quanto più minerali contiene, tanto più velocemente cresce il fungo parassita e tanto più velocemente uccide il suo ospite.
In condizioni sfavorevoli – umidità, temperatura o pressione inadeguate – i funghi dell'esca smettono di crescere. I giardinieri ne tengono conto quando combattono i funghi parassiti.
Il valore e i benefici del fungo
La composizione chimica di molti funghi esca è poco conosciuta. Gli scienziati hanno scoperto sostanze antitumorali in questi funghi, quindi la loro composizione è attualmente oggetto di studio attivo. I corpi esca possono contenere depositi di potassio, calcio, rame, ferro, manganese, zinco, piombo, cadmio e germanio. La raccolta di funghi esca destinati a scopi medicinali o commestibili (se la specie è commestibile) è sconsigliata in prossimità di autostrade o aree industriali.
Il fungo è popolarmente noto come "gallina dei boschi" per la sua forma insolita e il suo valore nutrizionale. 100 grammi del corpo fruttifero contengono 22 kcal. 100 grammi di fungo contengono:
- proteine – 3,09 g;
- grassi – 0,34 g;
- carboidrati – 3,26 g;
- acqua – 92,45 g.
E inoltre:
- fibra;
- sostanze resinose;
- vitamine del gruppo B;
- minerali;
- lipidi;
- amminoacidi.
Applicazione in medicina
I funghi esca sono apprezzati principalmente come rimedio medicinale. Vengono utilizzati sia per uso esterno che interno. Vengono impiegati per preparare:
- tinture alcoliche;
- decotti;
- polveri secche – da sciogliere in acqua.
I funghi esca favoriscono la scomposizione dei grassi, rimuovono radionuclidi, agenti cancerogeni e veleni dal corpo, ripristinano il sistema digerente, curano la stitichezza e uccidono i batteri che causano la gastrite.
Ogni fungo dell'esca ha proprietà specifiche, per cui per curare determinate malattie vengono utilizzati specifici tipi di funghi dell'esca.
Crescente
Tutti i polipori si riproducono tramite spore, che si trovano sui basidi. Gruppi di spore maturano in tubi strettamente fusi e vengono rilasciati. Il vento le trasporta verso nuovi habitat. Una volta atterrate su un terreno fertile – legno vecchio o danneggiato – iniziano a riprodursi. Si forma un micelio, che si ramifica lungo la corteccia dell'albero, scomponendola.
Crescere su un substrato
I funghi esca sono facili da coltivare. Si coltivano in un substrato. Per prepararlo, avrai bisogno di:
- segatura;
- trucioli;
- corteccia di piccoli rami.
Come substrato si possono usare ceppi d'albero e travi di legno. Dopo aver praticato dei fori, si può inserire il micelio al loro interno.
L'ordine di deposizione del micelio:
- Il composto viene versato con acqua bollente.
- Quando la temperatura del substrato scende a temperatura ambiente, il substrato viene spremuto e mescolato al micelio.
- Metteteli in sacchetti di plastica.
- Dopo aver praticato dei tagli nei sacchi, questi vengono posti in una stanza con un'umidità dell'80%, con luce naturale e temperatura di 20°C.
- Il raccolto sarà pronto tra 30-40 giorni.
- Preparare un substrato con segatura, trucioli e corteccia di piccoli rami.
- Versare acqua bollente sul composto e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
- Mescolare il substrato con il micelio.
- Mettere il composto in sacchetti di plastica e praticare dei tagli.
- Posizionare i sacchetti in una stanza con un'umidità dell'80% e una temperatura di 20°C.
- Il raccolto sarà pronto tra 30-40 giorni.
Cresce sui ceppi
Al posto del substrato, è possibile utilizzare ceppi e travi di legno. Procedura di piantagione:
- Il legno viene conservato in acqua.
- Sul legno bagnato si effettua il numero di tagli necessario, segandoli o forandoli.
- Il micelio viene inserito nei tagli praticati.
- Le travi di legno vengono posizionate in un luogo ombreggiato e ricoperte di fogliame.
Le "colture" vengono annaffiate periodicamente, il che è particolarmente importante durante i periodi di siccità. I primi funghi appariranno tra quattro mesi.
I funghi esca sono un vero dono della natura. Non considerateli negativi: non c'è nulla di superfluo in natura e i funghi esca sono solo una parte del ciclo della materia. I funghi esca sono preziosissimi per la farmacologia e un vero tesoro per la medicina. I funghi commestibili di questa famiglia sono anche ottimi sostituti della carne.
















