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Fungo bianco (noto anche come boletus): una descrizione dettagliata con foto

Il fungo porcino (in latino: Boletus edulis) appartiene al genere di funghi più venerato: il boletus. Un tempo era chiamato il "re dei funghi", oggi può essere considerato il leader indiscusso della classifica dei funghi. Questa potente creatura ha un sapore incomparabile. È difficile confondere il fungo porcino con i suoi simili e analoghi non commestibili: è così bello e unico. Il boletus è il trofeo più ambito dai raccoglitori di funghi.

Fungo bianco

Come altro si chiama?

È chiamato bianco per la capacità della sua polpa di mantenere il colore: bollita, fritta o essiccata, rimane sempre chiara. Questa caratteristica distintiva del porcino si riflette nel suo nome comune. È anche chiamato:

  • gallo cedrone;
  • stalla;
  • orso;
  • sotto-mucca;
  • Belevik;
  • erba piuma;
  • tuorlo e altri nomi.

Caratteristiche del fungo porcino

Ogni membro del genere Boletus si distingue per il suo caratteristico aroma di fungo e il sapore piccante. Hanno tutti forme simili, differendo solo per piccoli dettagli. Descrizione dell'aspetto della varietà più comune di Boletus, il Boletus edulis:

  • cappelloIl colore è bruno-marrone. Il diametro può raggiungere i 30 cm. In alcune latitudini, possono crescere fino a 50 cm. La buccia esterna è strettamente aderente alla polpa. In caso di siccità, si screpola e, con la pioggia, si ricopre di muco.
  • Gamba. Spessi, massicci, alti fino a 20 cm. Spessi fino a 5 cm. Cilindrici o claviformi, che si allargano verso la base. Colore: bianco, marrone chiaro. Il gambo ha un motivo reticolato. Profondamente sepolti nel terreno. Non ci sono tracce di spata sul gambo – i funghi porcini non hanno "gonna" – il gambo è perfettamente pulito.
  • Polpa. Gli esemplari maturi sono densi. Sono molto succosi, bianchi e carnosi, e il loro aspetto è già di per sé appetitoso. Quando sono troppo maturi, hanno una consistenza fibrosa e diventano giallastri o beige.
  • Corpo tubolare. Inizialmente bianco, poi giallastro. Negli esemplari più vecchi, diventa verde.
  • Controversie. Polvere color marrone oliva. Dimensioni: 15,5 x 5,5 µm.

Fungo bianco (noto anche come boletus): una descrizione dettagliata con foto

Per determinare l'età di un fungo, esaminate il cappello: i funghi giovani hanno una forma convessa, mentre quelli più vecchi sono piatti. Il cappello si scurisce con l'età. I ​​funghi vecchi non sono adatti al consumo.

Il sapore dei funghi porcini è caratterizzato da una polpa morbida e da un aroma delicato. Il trattamento termico e l'essiccazione ne esaltano ulteriormente il sapore.

Quando e dove cresce?

La distribuzione del boleto è sorprendente: si trova praticamente in tutti i continenti. Le eccezioni sono l'Antartide e l'Australia. Il boleto cresce ovunque in Giappone, Messico, Mongolia, Nord Africa e Caucaso. Forse solo l'Islanda ne è priva. In Russia, cresce quasi ovunque, dalle latitudini meridionali alla Kamchatka. Il boleto di abete rosso si trova nelle foreste di abeti rossi e abeti bianchi.

Ogni regione ha il suo periodo di fruttificazione. Nei climi più caldi, il fungo inizia a crescere a maggio-giugno e fruttifica fino a ottobre-novembre. Al nord, la stagione di crescita va da giugno a settembre. Ha una lunga fase di crescita: impiega un'intera settimana per raggiungere la maturità. Cresce a grappoli, ad anelli. Se ne trovate uno, esaminate attentamente l'area circostante: è probabile che ce ne siano molti altri.

Preferisce crescere nelle foreste:

  • conifere;
  • deciduo;
  • misto.

Cresce più spesso sotto abeti rossi, abeti, pini, querce e betulle.

Tipo di foresta Suolo Temperatura Umidità Stagione
Conifere pH 4,5-5,5 15-18°C 60-70% Giugno-Ottobre
Fogliare pH 5,0-6,0 16-20°C 65-75% Maggio-novembre
Misto pH 4,8-5,8 14-19°C 60-70% Luglio-Settembre

Dove trovarli:

  • in luoghi ricoperti di licheni e muschio;
  • ama le foreste antiche;
  • Può crescere all'ombra, ma non teme nemmeno il sole: preferisce le zone calde.

Fungo bianco sotto gli abeti rossi

Non cresce:

  • nelle zone paludose;
  • nelle torbiere.

Le condizioni meteorologiche migliori per la crescita massiccia dei funghi porcini sono temporali di breve durata, notti calde e nebbia.

Raramente presente nelle foreste-tundra e nelle steppe. I suoi terreni preferiti sono:

  • sabbioso;
  • terriccio sabbioso;
  • argilloso.

I raccoglitori di funghi spiegano come trovare i porcini nella steppa boschiva. Sveleranno i segreti della raccolta di massa e dove trovare i porcini:

Varietà

I funghi porcini crescono ovunque nelle foreste della Russia e ne esistono moltissime specie.

Visualizzazione cappello Gamba Albero simbiotico Habitat
Pino 8-25 cm, bruno-rossastro Fino a 15 cm, maglia leggera Pino Europa, America
Betulla 5-15 cm, giallo chiaro Maglia leggera a forma di botte Betulla Siberia, Estremo Oriente
bronzo scuro 7-17 cm, scuro con crepe Marrone rosato Quercia, carpino Europa meridionale
Reticolare Ocra chiaro Maglia corta e pronunciata Faggio, carpino Nord Africa
Quercia Grigiastro con macchie Denso, marrone Quercia Caucaso, Primorye

È chiaro che appartengono tutti allo stesso genere. Differiscono solo per sottigliezze estetiche. Appartengono tutti alla prima categoria di gusto e ognuno ha una controparte non commestibile. Pertanto, quando inizi la tua "caccia silenziosa", esamina attentamente le caratteristiche esterne dei funghi originari della tua zona.

Pino

Le sue caratteristiche esterne sono pressoché identiche alla descrizione generale dei funghi porcini. Ecco le differenze:

  • Il cappello ha un diametro di 8-25 cm, è di colore bruno-rossastro e la tonalità è viola.
  • La polpa è rosa sotto la buccia.
  • Il gambo è molto spesso e corto, fino a 15 cm. Sulla sommità è presente una reticolazione marrone chiaro.
  • Lo spessore del corpo tubolare è di 2 cm. La tonalità è giallastra.

Ha una forma precoce, caratterizzata da un cappello e una polpa più chiari. La crescita inizia a tarda primavera e continua fino a ottobre. Cresce sotto i pini, da cui il nome. Con essi forma micorrize, una radice fungina. Si trova su arenaria, da sola o in gruppi. La sua distribuzione comprende Europa, America e la parte europea della Russia.

Fungo porcino di pino

Betulla

Il suo secondo nome è "kolosovik". Viene raccolto quando i campi di segale iniziano a spigare. Caratteristiche distintive:

  • Il cappello è giallo chiaro, con un diametro di 5-15 cm. La polpa non ha un sapore particolare e non scurisce quando viene rotta.
  • Lo stelo è a forma di botte, con una maglia leggera.
  • Lo spessore dello strato tubolare è di 2,5 cm. La tonalità è giallastra.

Preferisce crescere sotto le betulle. Cresce isolata o in gruppi. I luoghi preferiti sono i margini delle foreste e i bordi delle strade. Distribuzione: Europa occidentale, Siberia ed Estremo Oriente. Periodo di raccolta: giugno-ottobre.

Fungo porcino di betulla

bronzo scuro

Carpino bianco o carpino rosso. Differenze tra le specie:

  • Il cappello è rotondo, carnoso, di 7-17 cm di diametro, di colore scuro e talvolta screpolato.
  • La polpa è bianca, dall'aroma e dal sapore gradevoli. Cambia colore quando viene rotta.
  • Si distingue per il suo fusto massiccio, di colore marrone-rosato e ricoperto da una rete marrone.
  • Strato tubolare spesso 2 cm. Colore giallo, diventa verde se premuto.

Gli amanti delle prelibatezze commestibili apprezzano di più il porcino carpino rispetto al "classico" fungo porcino (abete rosso).

Cresce nelle foreste decidue nei climi caldi. Distribuzione: Europa, Nord America.

Fungo porcino color bronzo

Altre varietà

Esistono anche le seguenti varietà di funghi porcini:

  • Reticolare. Ha un cappello di colore brunastro o ocra chiaro. Il gambo è corto e cilindrico. Può essere confuso con il fungo porcino. Predilige faggi e carpini. Cresce in Europa, Nord Africa e Nord America. Presenta una caratteristica rete sul gambo. Il periodo di fruttificazione va da giugno a settembre. È raro.
  • Quercia. Il cappello è di colore grigiastro, a volte con macchie chiare. Si differenzia dagli altri porcini per la polpa più friabile. Predilige i boschi di querce. Si trova nel Caucaso e nel Territorio del Litorale. Ha un cappello marrone ed è molto simile al fungo galligeno.
  • Fungo semi-bianco. Il cappello è marrone chiaro o color argilla. La polpa densa ha un odore di acido fenico. È originario della regione dei Carpazi, della Polesia e della Russia meridionale. Non presenta alcun motivo reticolato sul gambo. Il cappello è marrone chiaro.

Con chi si può confondere?

Il porcino viene spesso confuso con il fungo porcino (falso porcino).

Differenze critiche dai doppi

  • ✓ Fungo gallico: diventa rosa quando viene tagliato, sapore amaro
  • ✓ Satanico: diventa blu quando è danneggiato, gamba rossa
  • ✓ Falso porcino: lo strato tubulare è rosa negli esemplari più vecchi
  • ✓ Le gambe dei doppi hanno sempre tinte rossastre
  • ✓ L'odore della polpa delle specie velenose è sgradevole e chimico

Segni che li riconoscono:

  • Dal colore al taglio. La polpa del fungo gallico si scurisce, acquisendo un colore rosato-marrone. La polpa del fungo porcino è bianca e non cambia colore.
  • Il gambo del fungo gallico presenta una rete rosata brillante, mentre quello del vero porcino è bianco o giallo.
  • I funghi gallati sono amari. Il sapore amarognolo non scompare nemmeno dopo la cottura. Tuttavia, se conservati sottaceto, l'aggiunta di aceto lo attenua.
fungo gallico

Il fungo bitterling (Bitterling) è un falso fungo bianco velenoso

Il fungo porcino ha un altro doppio: fungo satanicoMa la confusione è meno comune. I raccoglitori di funghi esperti riconoscono immediatamente la differenza, che è significativa:

  1. Il colore del berretto del doppio va dal biancastro al grigio oliva.
  2. Quando viene rotta, la polpa diventa immediatamente rossastra o bluastra.
  3. Il gambo è ricoperto da una trama a rete. Il suo colore è la principale caratteristica distintiva del fungo satanico. È giallo-rossastro nella parte superiore, rosso-arancio al centro e giallo-marrone nella parte inferiore. È difficile non notare la differenza!
Fungo satanico

Il gemello velenoso del porcino: il fungo satanico

Il valore e i benefici del fungo

Il fungo porcino è un alimento di grande valore. Il contenuto calorico dei funghi porcini crudi è di 22 kcal per 100 g. Ingredienti:

  • proteine ​​– 3,1 g;
  • carboidrati – 3,3 g;
  • grassi – 0,3 g;
  • fibre alimentari – 1 g;
  • acqua – 92,45 g;
  • ceneri – 0,85 g.

I funghi porcini sono una vera e propria miniera di vitamine, minerali e altre sostanze benefiche. Sono un prodotto prezioso che unisce sapore e proprietà nutrizionali. I funghi porcini contengono tutto ciò di cui l'organismo ha bisogno, tra cui:

  • Selenio. La polpa ne contiene così tanta che il consumo di funghi può combattere il cancro nelle sue fasi iniziali.
  • Acido ascorbico – normalizza il funzionamento di tutti gli organi.
  • Calcio, ferro, fosforo e altri elementi vitali.
  • Fitormoni – eliminare l’infiammazione.
  • vitamine del gruppo B – rafforzano il sistema nervoso, favoriscono il normale metabolismo energetico, migliorano la memoria e il sonno, prevengono le infezioni e migliorano l’umore e l’appetito.
  • Riboflavina – normalizza il funzionamento della tiroide, favorisce la crescita dei capelli e delle unghie.
  • Lecitina – utile per chi soffre di aterosclerosi e anemia. Purifica i vasi sanguigni dal colesterolo.
  • B-glucano – un antiossidante che protegge il sistema immunitario e salva il corpo da funghi, virus e batteri.
  • Ergotioneina – rinnova le cellule, ripristina il fegato e i reni, è benefico per il midollo osseo, migliora la vista.

Un fungo porcino colto

Danno

I funghi porcini contengono chitina, una sostanza difficilmente digeribile. Può danneggiare:

  • bambini;
  • donne incinte;
  • persone affette da malattie renali e gastrointestinali.

I funghi porcini possono assorbire sostanze nocive dall'ambiente. Evitare di raccoglierli vicino a fabbriche o aree industriali.

Le spore del porcino, come quelle di altri funghi, possono causare reazioni avverse nelle persone allergiche. Il pericolo principale è il consumo del suo simile, il fungo galligeno. Pertanto, è importante studiare attentamente le caratteristiche di questa specie non commestibile.

Utilizzo negli alimenti

Il fungo porcino è un alimento ipocalorico. È adatto alla bollitura, alla frittura, all'essiccazione, alla stufatura e alla conservazione in salamoia. La polpa cotta è tenera e ha un aroma di fungo.

Mangiare funghi porcini secchi permette all'organismo di assorbire fino all'80% delle proteine ​​che contengono. I nutrizionisti raccomandano di mangiare funghi porcini secchi.

Il sapore più intenso proviene dai funghi porcini secchi, essiccati correttamente: è importante che la polpa perda gradualmente umidità. I ​​funghi sono considerati difficili da digerire. Ma i porcini secchi sono il prodotto a base di funghi più facilmente digeribile.

Funghi porcini secchi

Crescente

Nonostante il loro sapore ineguagliabile, i funghi porcini non vengono coltivati ​​a scopo commerciale: non è redditizio. Sono solitamente coltivati ​​da giardinieri amatoriali. Un appezzamento di giardino dovrebbe contenere alberi di conifere o latifoglie. Non dovrebbero esserci alberi da frutto, arbusti coltivati ​​o ortaggi nelle vicinanze. La parte più difficile è... coltivare funghi porcini – creare le condizioni per la riuscita delle connessioni tra le radici degli alberi e il micelio.

Idealmente, il terreno dovrebbe essere adiacente a un bosco. Se ciò non fosse possibile, la futura "piantagione" dovrebbe contenere almeno qualche pino, pioppo tremulo, betulla, quercia o abete rosso. Gli alberi presenti sul terreno dovrebbero avere almeno otto anni. Esistono due modi per coltivare i funghi porcini: dal micelio o dai cappelli.

Crescere dal micelio

La coltivazione inizia con l'acquisto del materiale di piantagione. Il micelio dovrebbe essere acquistato presso negozi specializzati. Successivamente, si prepara il terreno e si pianta il micelio:

  1. Il terreno attorno ai tronchi viene esposto. Lo strato superficiale viene rimosso, circa 20 cm. Il cerchio dovrebbe avere un diametro di circa 1-1,5 m. Il terreno rimosso viene conservato: servirà per coprire le colture.
  2. Uno strato di torba viene applicato sull'area preparata per la semina. È possibile utilizzare anche del compost ben decomposto. Lo strato fertile non deve essere più spesso di 2-3 cm.
  3. Posizionare il micelio sopra. Distanziare i pezzi adiacenti di circa 30 cm. Disporre i pezzi a scacchiera.
  4. Coprire il micelio con il terriccio precedentemente rimosso. Annaffiare abbondantemente. Si consiglia di versare circa tre secchi d'acqua sotto ogni albero. Versare con cautela per evitare di dilavare il terriccio.
  5. Successivamente, pacciamare il terreno irrigato con paglia. Lo strato dovrebbe essere spesso 30 cm. Questo serve a mantenere il livello di umidità richiesto, evitando che il micelio si secchi. Le colture dovrebbero essere annaffiate settimanalmente. Aggiungere all'acqua un fertilizzante ricco di nutrienti.

Prima del gelo, le zone con funghi vengono coperte.

Programma di manutenzione delle piantagioni

  1. Marzo-Aprile: rimozione del materiale di copertura
  2. Maggio-settembre: annaffiature 2 volte a settimana (10 l/m²)
  3. Giugno: applicazione di fertilizzanti micorrizici
  4. Ottobre: ​​pacciamare con uno strato di 30 cm
  5. Novembre: Copertura con rami di abete rosso

Muschio, rami di abete e foglie cadute possono essere utilizzati per l'isolamento. Con l'arrivo della primavera, l'isolamento viene rastrellato via.

Passerà un anno e potrete raccogliere i primi funghi. Se vi prendete cura del micelio in modo adeguato, lo annaffiate regolarmente e lo nutrite con regolarità, la vostra "piantagione" di funghi darà frutti fino a cinque anni.

Coltivazione di funghi porcini

Crescere dai cappelli

Per mettere in pratica questo metodo, è necessario procurarsi diversi cappelli di funghi. Cercate funghi porcini maturi, o meglio ancora, stramaturi, nel bosco. Il cappello dovrebbe avere un diametro di almeno 10 cm. Idealmente, il cappello dovrebbe avere una sfumatura verdastra quando viene rotto: questo indica che le spore sono mature.

Quando si raccolgono i cappelli, bisogna tenere a mente gli alberi sotto i quali sono cresciuti i funghi. Le spore vanno seminate sotto gli stessi alberi. Se un porcino si trova sotto un abete rosso, è improbabile che sopravviva sotto una betulla o un pioppo tremulo.

Procedura per la preparazione del sito e la semina del materiale seminale:

  1. Immergere circa dieci tappi in un secchio d'acqua. È preferibile l'acqua piovana. Aggiungere uno dei seguenti ingredienti a 10 litri d'acqua:
    • alcol – 3-5 cucchiai;
    • o zucchero – 15-20 g.

    I funghi devono essere messi a bagno entro e non oltre 10 ore dalla raccolta, altrimenti si rovineranno.

  2. Dopo 24 ore, schiacciate i cappelli dei porcini. Impastate fino a ottenere una massa gelatinosa. Filtratela attraverso una garza, separando l'acqua dai tessuti fungini e dalle spore.
  3. Parametri ottimali della soluzione con spore

    • • Temperatura dell'acqua: 20-25°C
    • • Concentrazione di zucchero: 1,5-2 g/l
    • • Tempo di ammollo: 18-24 ore
    • • pH della soluzione: 6,0-6,5
    • • Rapporto tappo/acqua: 10 tappi per 10 l
  4. Preparare il sito di impianto esattamente come nel passaggio precedente. Tuttavia, assicurarsi di annaffiare la torba o il compost con tannini per la disinfezione. Per preparare la soluzione, utilizzare:
    • tè nero – 100 g;
    • o corteccia di quercia – 30 g.

    Il tè viene preparato in 1 litro di acqua bollente. Un'altra opzione è quella di far bollire la corteccia di quercia per 1 ora. La soluzione raffreddata viene poi versata sul terreno: 3 litri per albero.

  5. Successivamente, si inizia la semina: si versa acqua contenente spore di porcino sullo strato di terreno fertile preparato. La soluzione viene mescolata durante il versamento. Si pongono sopra i cappelli di porcino schiacciati, si ricopre la piantumazione con il terreno precedentemente rimosso e si ricopre l'area con paglia.

I funghi porcini possono produrre fino a 250 kg per ettaro. Sotto ogni albero si può raccogliere un secchio di funghi porcini per tutta la stagione.

Non resta che prendersi cura delle colture, annaffiandole regolarmente e generosamente. Se il terreno si asciuga, il micelio morirà prima di avere la possibilità di germinare. Per l'inverno, l'area viene isolata con rami o foglie di abete rosso. In primavera, il terreno viene rastrellato. I primi funghi appariranno l'estate o l'autunno successivi.

Coltivazione di funghi porcini

Coltivazione indoor

È possibile coltivare i funghi porcini in casa:

  1. Per prima cosa, i locali vengono sterilizzati con una soluzione di cloro all'1%, che uccide muffe e parassiti.
  2. Crea condizioni calde e umide. Posiziona barili d'acqua o segatura bagnata.
  3. Preparare il substrato con il micelio. Metterlo in sacchetti. Praticare dei tagli.
  4. I sacchetti vengono posizionati a intervalli di 5 cm.
  5. La temperatura viene mantenuta a 23-25 ​​°C, non oltre. Superarla distruggerà il micelio.

Il porcino si è meritatamente guadagnato il suo status regale: supera tutti i funghi conosciuti per sapore e valore nutrizionale. Se non riuscite a trovare abbastanza porcini in natura, potete coltivarli artificialmente.

Domande frequenti

Come distinguere un fungo porcino vecchio da uno giovane?

Perché la polpa non diventa scura durante la lavorazione?

Quali alberi formano micorrize con i porcini?

È possibile coltivarlo in casa?

Qual è il segno principale di un doppio non commestibile?

Perché la gamba è sempre pulita, senza "gonna"?

Qual è la durata di conservazione degli alimenti freschi?

Quali insetti danneggiano più spesso la polpa?

Perché il berretto diventa viscido quando piove?

Di che colore sono le spore degli esemplari più vecchi?

È possibile congelarlo senza prima cuocerlo?

Qual è la temperatura ottimale per la crescita?

Perché il tappo si crepa durante la siccità?

Qual è il falso sosia più pericoloso?

Perché i funghi porcini si trovano raramente nelle foreste giovani?

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