Il salmonide più grande, un pesce d'acqua fredda, è il nelma. Appartiene alla famiglia dei coregoni ed è una sottospecie della famiglia dei coregoni. La sua carne è bianca o rosa chiaro, ma non rossa. Questo salmone d'acqua dolce o semi-anadromo raggiunge una lunghezza fino a 1,3 m e pesa circa 40 kg. Il pesce più grande mai pescato era lungo 1,5 m e pesava quasi 50 kg.
Descrizione
Il corpo lungo della nelma ricorda un “siluro” o un “fuso” ed è leggermente appiattito ai lati.
Sul corpo si trovano otto piccole pinne:
- dorsale;
- anale;
- grasso - non ha raggi ed è una piega della pelle;
- coda;
- addominale;
- laterale.
La pinna caudale è notevolmente biforcuta, con lobi uguali e, insieme alla pinna dorsale, ha un colore più scuro rispetto alle altre.
Il Nelma si distingue dagli altri salmoni per la sua piccola testa triangolare, sproporzionata rispetto al corpo. La bocca è grande, con numerosi denti piccoli e affilati, anche sulla lingua. La mascella inferiore è allungata e sporge in avanti, più lunga di quella superiore. Un'altra caratteristica del pesce è la pinna dorsale, affilata e alta. La linea laterale contiene circa 100 squame (da 80 a 120).
Il dorso è grigio con sfumature verdastre, bluastre o brunastre. Il ventre è bianco e il resto del corpo è ricoperto da grandi squame argentate. Non ci sono macchie scure sul corpo, a differenza di altre specie di coregoni.
Esistono due specie di coregone, tutte originarie dell'Artico:
- Vero coregone — residente del Mar Caspio, dove in seguito migrò dal bacino dell'Oceano Artico. Predilige acque calde e calme.
- Vero nelma - un abitante delle acque fredde.
Il coregone si differenzia dal nelma per le dimensioni più piccole, la crescita più rapida e la maturità sessuale. Entrambe le popolazioni sono simili nell'aspetto. La durata della vita di questi pesci non supera i 22 anni.
Diffusione
Come accennato in precedenza, questo pesce nuota in acque fredde. Pertanto, si trova nell'Artico e nelle acque collegate all'Oceano Pacifico. Il suo habitat principale è la Siberia e l'Estremo Oriente.
Osservando l'intera mappa del mondo, lo si può trovare nei fiumi canadesi e americani (Alaska), cioè in zone con un clima siberiano simile.
La distribuzione dei nelma non è uniforme. In alcune zone il loro numero è elevato, mentre in altre si possono contare sulle dita di una mano. Perché? Diversi fattori giocano un ruolo importante:
- clima, che può variare alla stessa latitudine;
- la natura dei fiumi: a corso lento, a corso veloce;
- bracconaggio;
- situazione ambientale.
L'ecologia è uno dei principali fattori che influenzano la sua distribuzione negli ecosistemi. Le centrali idroelettriche costruite nell'habitat della nelma aumentano la temperatura dell'acqua e la rendono torbida. I pesci sono costretti ad abbandonare queste aree e il loro habitat si riduce drasticamente, così come le loro aree di riproduzione. L'inquinamento delle acque è un'altra causa comune.
I Nelma prediligono fiumi ampi, puliti, a corso moderato, con acqua corrente fredda; alcuni vivono anche nei laghi. Questa specie può essere approssimativamente suddivisa in due tipi in base all'habitat: fluviale e lacustre-fluviale. I rappresentanti del primo gruppo trascorrono la maggior parte del tempo nuotando nei grandi fiumi siberiani e vicino alle coste dei mari settentrionali. La salinità dell'acqua non supera le 20 ppm. I secondi vivono nei laghi, dove si limitano a deporre le uova.
È interessante notare che, quando è in piedi, tiene la testa controcorrente. Nelma non ama le acque profonde, preferendo rimanere vicino alla superficie e non immergersi sotto i 2 metri. Predilige fondali sabbiosi o ciottolosi. A differenza di altri salmoni, evita acque basse e rapide. Non si avventura in tali zone nemmeno durante la stagione riproduttiva.
Nelma è una viaggiatrice; percorre distanze molto lunghe (1500 km) e spesso nuota fino al sud della Siberia.
Nutrizione
Questo straordinario rappresentante del mondo predatorio ignora completamente il cibo vegetale. Non c'è da stupirsi che le sue mascelle, la lingua e il vomere siano ricoperti di denti aguzzi. Durante il primo anno di vita, gli avannotti sono costretti a seguire una dieta mista a causa delle loro piccole dimensioni, ma la loro dieta include più spesso plancton e benthos. Successivamente passano ai pesci di piccole dimensioni.
Il cibo principale per gli adulti è costituito da crostacei, gamberetti, giovani esemplari e piccoli pesci: sperlani, coregoni, muksun, rutili, bottatrici, giovani persici e carpe, compresi i loro parenti più piccoli, e larve di insetti. Per questo motivo preferiscono i fiumi a corso lento, dove questa "roba buona" è abbondante.
Le specie lacustri preferiscono le zone vicine alle foci dei fiumi, per lo stesso motivo: i fiumi trasportano nel lago limo contenente cibo. I Nelma non prendono mai cibo dal fondo. Preferiscono cacciare e vivere in banchi. I pesci in branco stordiscono le prede con colpi di coda e poi le raccolgono.
Va a caccia al mattino e alla sera, ed è più attiva al mattino. Durante il giorno, conduce uno stile di vita passivo.
Comportamento stagionale
Quando i fiumi iniziano a dividersi, banchi di individui adulti iniziano a migrare dal Circolo Polare Artico verso le zone di riproduzione. Per tutta l'estate, risalgono la corrente, aumentando di peso. A metà luglio si osserva un'intensa migrazione di pesci nei fiumi.
A settembre raggiungono la Siberia sud-orientale, dove si fermano per deporre le uova in numerosi fiumi, aggrappandosi al fondale. I Nelma, che vivono nei laghi interni, trascorrono lì tutta la loro vita e depongono le uova negli affluenti.
Dopo la deposizione delle uova, ingrassano fino all'estate successiva e migrano gradualmente a valle verso il mare. Alcuni individui possono rimanere nel canale fino a tre anni. I giovani vivono nei fiumi dove si riproducono per due o tre anni, per poi migrare verso specchi d'acqua più ampi.
Deposizione delle uova
Le Nelma maturano tardi, e questo non è correlato alle loro dimensioni o al loro peso. Sono pesci a crescita molto lenta. I maschi maturano a 5-10 anni, le femmine a 8-14, e la loro aspettativa di vita è di soli 20-22 anni. Inoltre, le femmine non depongono le uova ogni anno, ma ogni 2-3 anni, poiché il viaggio dal loro habitat alle zone di deposizione delle uova dura in media sei mesi.
Pertanto, la pesca incontrollata ha un impatto negativo sulla popolazione e oggi il basso numero di nelma sta preoccupando gli esperti.
Dopo essersi spostata a monte e aver trovato un fondale sabbioso-roccioso, la femmina inizia a deporre piccole uova chiare e non appiccicose. A questo punto, la temperatura dell'acqua si è abbassata a 6-8 °C. La femmina depone dalle 120.000 alle 400.000 uova alla volta. Queste si sviluppano per 250 giorni tra grandi rocce. Le larve di solito emergono ad aprile.
A differenza di altri salmonidi, le nelma non muoiono dopo la deposizione delle uova. Maschi e femmine sono indistinguibili per anatomia, il che significa che non presentano dimorfismo sessuale. La loro colorazione non cambia durante l'anno e i maschi non indossano un "piumaggio nuziale".
Stato di conservazione
La nelma è sotto protezione statale a causa del rapido declino della sua popolazione. Inizialmente, era elencata nei Libri Rossi delle regioni in cui vive e, nel 2001, è stata aggiunta al Libro Rosso russo. Pertanto, la pesca commerciale e ricreativa di questa specie è completamente vietata nelle regioni centrali e meridionali della Siberia.
Il valore del pesce e il suo utilizzo
La Nelma è una specie commerciale pregiata e produce carne di alta qualità. 100 grammi di pesce contengono 160 kcal. I suoi componenti principali sono solo proteine e grassi con acidi grassi polinsaturi. Questi ultimi sono molto benefici per l'organismo: normalizzano il metabolismo dei lipidi, eliminano il colesterolo "cattivo" e quindi aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e la formazione di placche di colesterolo.
Il salmone contiene anche vitamina D liposolubile, essenziale per l'assorbimento del calcio. Una carenza può portare al rachitismo. Le popolazioni indigene dell'estremo nord, che soffrono di carenza di luce ultravioletta, reintegrano i loro livelli di vitamina D mangiando salmone.
Tra i minerali, è ricco di cloro, zolfo e fluoro. Contiene anche zinco, molibdeno, nichel e cromo, oltre a vitamine come la niacina o vitamina PP.
Una volta cotto, deve essere ben cotto. La cucina giapponese, che spesso include pesce fresco, presenta rischi per la salute. Questo perché il nelma è infestato da un elminto – la tenia, che può infestare l'intestino umano – e da ascaridi, che preferiscono insediarsi nell'intestino tenue. Questi ultimi causano diarrea prolungata con significativa perdita di liquidi e nutrienti. Le larve di ascaridi possono anche scatenare ulcere intestinali.
La nelma è deliziosa fritta, bollita, al forno o affumicata. Si abbina bene al brodo di pesce e alla panna.
Crescita e riproduzione
Per aumentare la popolazione di nelma, si sta tentando di riprodurla artificialmente. Tuttavia, finora, gli specialisti hanno avuto scarso successo, poiché un gran numero di avannotti muore in cattività. Attualmente, non esiste nemmeno la tecnologia per allevare questo pesce in un ambiente artificiale.
- ✓ Disponibilità di acqua corrente fredda con temperatura non superiore a 8°C.
- ✓ Fondale sabbioso o ciottoloso per simulare le condizioni dell'habitat naturale.
- ✓ Nessun inquinamento o torbidità nell'acqua.
Nel XX secolo, gli scienziati svilupparono raccomandazioni per l'allevamento del nelma, ma i piccoli venivano allevati in stagni e laghi con fonti di cibo naturali. Successivamente, nel 2009-2010, ci furono tentativi di riprendere l'attività, ma si trattava di esperimenti.
Pertanto, la protezione delle zone di riproduzione e degli habitat del nelma è di fondamentale importanza per la salvaguardia della sua popolazione.
La Nelma è una specie preziosa per la riproduzione e la pesca commerciale; vive solo in acque pulite, poiché non tollera l'inquinamento. Il pesce ha un sapore eccellente, ma la popolazione di Nelma è diminuita significativamente di recente.



I pesci interferiscono con la produzione di petrolio e gas, altrimenti non creerebbero problemi e le renne non avrebbero nulla da mangiare.