Il pesce gatto africano è un pesce molto popolare tra molti allevatori. Con un piano aziendale ben strutturato e l'acquisto di tutte le attrezzature necessarie, compresi mangimi e avannotti, questa impresa può rivelarsi altamente redditizia, dato che il prezzo al chilo del pesce commerciale è elevato.
Storia
I primi allevamenti di pesce gatto apparvero nei Paesi Bassi nel 1980. Nel 1986, gli allevamenti erano più di 60, con una produzione di circa 300 tonnellate di pesce.
Nel 1992 la produzione di pesce gatto africano è aumentata a oltre 1.235 tonnellate, di cui il 71,3%, ovvero 880 tonnellate di pesce, prodotte nei Paesi Bassi in 8 grandi allevamenti.
Descrizione e aspetto
Nell'aspetto, il pesce gatto africano è simile alle specie comuni nei fiumi russi. Il pesce gatto africano (sharmut) ha un corpo allungato, leggermente compresso lateralmente. Il pesce gatto africano è un pesce gustoso, facile da curare e che cresce molto rapidamente. La sua biologia gli consente di sopravvivere fuori dall'acqua per circa 48 ore respirando aria. Ciò è dimostrato dalla presenza sia di branchie che di polmoni.
Il pesce gatto africano è un pesce forte e intelligente. In Africa, può camminare fino a 1 chilometro quando i fiumi sono in piena. Può saltare fino a 2 metri dalle pozze d'acqua e poi strisciare alla ricerca di acqua.
Il pesce gatto africano ha una testa grande, leggermente compressa, e occhi piccoli. Il processo occipitale è stretto e spigoloso. È caratterizzato da una clavicola stretta e appuntita con costole longitudinali. Il pesce ha una grande bocca terminale, sopra la quale si trovano quattro paia di barbigli. Ha lunghe pinne dorsali e anali. La pinna caudale è prevalentemente arrotondata. La colorazione del pesce gatto varia dal giallo sabbia al grigio con macchie olivastre e bruno-verdastre. Il ventre del pesce gatto Sharmut è bianco.
Habitat
Il pesce gatto africano è diffuso in tutta l'Africa. È presente in Israele, Libano, Turchia, Giordania e in diversi paesi in Europa, Asia e Sud America. Il pesce vive in torrenti, fiumi, laghi, paludi e acquitrini, spesso in secca.
I pesci gatto di Clariad vivono nelle paludi e nelle zone umide delle pianure alluvionali. Dalle grandi pozze, dove vivono e crescono fino a un anno, migrano verso specchi d'acqua costieri temporanei, dove si riproducono.
Condizioni di detenzione
Il pesce gatto africano è considerato facile da allevare, ma alcune condizioni sono comunque cruciali per la sua riproduzione. Un acquariofilo deve conoscere la temperatura dell'acqua appropriata, il tipo di cibo da somministrare e in quali specchi d'acqua allevarlo.
Il pesce tollera bene temperature dell'acqua di 18 gradi Celsius. Può sopravvivere a temperature dell'acqua comprese tra 8 e 35 gradi Celsius. Tuttavia, la riproduzione è possibile solo a temperature superiori a 18 gradi Celsius e l'alimentazione richiede temperature superiori a 25 gradi Celsius.
Si sconsiglia di utilizzare acqua di lago e fiume per riempire i laghetti artificiali, poiché può facilmente introdurre malattie che i pesci gatto non sono in grado di combattere. Per questi motivi, è più saggio utilizzare normale acqua di pozzo. Sono accettabili anche sistemi specializzati progettati per ridurre l'alcalinità dell'acqua naturale.
Regime alimentare e regole
L'allevamento del pesce gatto africano è semplice e la sua dieta non richiede particolari attenzioni da parte dell'acquariofilo. Non solo è facile da curare, ma è anche praticamente onnivoro.
Nella produzione industriale, i pesci gatto africani vengono alimentati con diete esclusive, piuttosto costose. Tuttavia, il vantaggio di questa dieta è il rapido aumento di peso del pesce.
Nei giardini, i pesci gatto africani vengono nutriti con vari pesci di scarto, tra cui cicerelli, spratti e combattenti. È consentito anche il pesce congelato. Gli esemplari giovani vengono pre-macinati. Tuttavia, dopo i 10 giorni di età, non è più necessario farlo.
Il fabbisogno giornaliero di questo tipo di mangime è pari al 3% del peso totale del pesce. Il mangime viene aggiunto al laghetto dei pesci gatto tre volte al giorno, distribuendolo su tutta la superficie per favorire un aumento di peso uniforme.
Interrompere il loro programma alimentare è inaccettabile, poiché può portare al cannibalismo. Se il cibo scarseggia, i pesci gatto africani potrebbero iniziare a mangiarsi a vicenda.
Riproduzione
La tecnologia per la produzione di prole di pesce gatto africano dai denti aguzzi in condizioni artificiali è stata sviluppata in diversi paesi, tra cui Israele, Germania ed Egitto. Tuttavia, la tecnologia è brevettata e non è stata ancora completamente resa pubblica.
Questa tecnologia non è ancora pienamente sviluppata nei paesi della CSI. Di conseguenza, tutto il materiale di semina viene importato dall'estero, aumentando i costi di produzione commerciale del 15%. Attualmente, un avannotto di pesce gatto africano da 10 grammi costa sul mercato 0,50 centesimi di dollaro o 1 rublo bielorusso.
riproduttori
I pesci gatto africani riproduttori vengono allevati separatamente dagli esemplari giovanili commerciali. I pesci migliori vengono selezionati per formare la popolazione riproduttiva, dopodiché vengono forniti loro le condizioni più confortevoli e ben nutriti.
I pesci gatto Clariad sono in grado di riprodursi mensilmente se le regine vengono stimolate. Le uova ottenute dalle regine vengono fecondate artificialmente con sperma maschile e poi poste in incubatrici simili ad acquari. Una volta che gli avannotti sono cresciuti un po', vengono trasferiti dall'incubatrice alle vasche. Questa tecnica di allevamento per i pesci gatto Sharmuta è comune nei grandi allevamenti ittici.
Ottenere uova fecondate quando si alleva pesce gatto in un cortile è un processo complesso. Per questo motivo, molti allevatori di pesce gatto da cortile si limitano ad acquistare le uova dagli allevamenti ittici.
Quando avviene la deposizione delle uova?
Per una corretta maturazione delle uova è necessario mantenere le femmine in acqua con una temperatura di almeno 25 gradi Celsius fino alla deposizione delle uova. L'ovulazione avviene completamente 12 ore dopo l'iniezione ipofisaria. I pesci gatto africani sono noti per essere pesci nervosi, motivo per cui gli allevatori devono sopprimere le femmine per garantire una raccolta sicura delle uova. Ai pesci viene iniettato un anestetico, il più delle volte la propiscina.
Il caviale viene raccolto separatamente da ogni femmina. La resa ideale è di almeno il 20% del peso del singolo pesce. Successivamente, le femmine vengono immerse in una soluzione di KMnO4 per 1 ora. La soluzione viene diluita a una velocità di 0,5 grammi per 100 litri d'acqua.
Ottenere ovuli fecondati
Dopo aver raccolto le uova, l'allevatore le divide in tre porzioni, assicurandosi di non mescolare uova di femmine diverse. Ogni porzione pesa circa 300 grammi. Successivamente, vengono raccolti 3 ml di sperma. L'efficacia sarà maggiore se lo sperma viene raccolto da maschi diversi, poiché ciò aiuta a stimolare il processo di fecondazione. Pertanto, si consiglia di raccogliere 1 ml di sperma da tre maschi. Lo sperma e le uova vengono immersi in acqua e mescolati accuratamente per 5 minuti.
Fasi della coltivazione
La prima fase dura 20-25 giorni. Ciò avviene quando il pesce gatto africano inizia a respirare l'aria atmosferica. Durante questo periodo, circa 100 larve vengono aggiunte a 1 litro d'acqua. Gradualmente, l'acqua si satura di ossigeno, favorendo il corretto metabolismo nella vasca.
In questa fase, le larve vengono nutrite con tubifex o artemie decapsulate. Dopo 7 giorni, si introduce gradualmente il cibo iniziale. I requisiti di illuminazione vengono mantenuti: dovrebbe essere soffusa o al crepuscolo. Poiché le larve sono inclini al cannibalismo, alla fine del primo stadio, solo 25-50 avannotti di pesce gatto su 100 introdotti sopravviveranno.
I futuri pesci vengono selezionati nella terza settimana. Interferire con il loro spazio personale può causare stress, quindi è necessaria un'attenta selezione. I pesci vengono poi immersi in una soluzione antibiotica per un'ora.
La seconda fase dura 35 giorni. Inizialmente, l'allevatore riempie la vasca con larve selezionate, in quantità di circa 300-500 mg. Le larve vengono divise in due gruppi: piccole e grandi. Gli avannotti di pesce gatto vengono aggiunti in base al peso del singolo pesce e al volume della vasca. Gli avannotti devono essere nutriti tre volte al giorno, con una quantità di cibo pari a circa il 5% del peso del pesce.
La terza fase dura diversi mesi. Durante questo periodo, i pesci pesano 130-200 grammi. Il tasso di crescita degli avannotti dipende dalla densità di allevamento. Per una vasca da 5.000 litri, la densità è di 2,5 pesci per litro. La temperatura dell'acqua dovrebbe essere di circa 27 gradi Celsius. Durante questa fase, gli avannotti vengono nutriti con cibo galleggiante. L'alimentazione può essere manuale o automatica. L'acqua viene cambiata ogni due ore.
Indicatori di produttività
Quando il pesce gatto africano raggiunge i sei mesi di età, è pronto per la pesca. A questa età, il peso commerciale del pesce è già di circa 1 chilogrammo. La produttività del pesce gatto dai denti aguzzi dipende dalla quantità e dalla qualità del suo cibo.
Il pesce gatto africano è considerato un pesce che aumenta di peso secondo un programma rigoroso, consentendo all'allevatore di calcolare autonomamente quanto aumenterà il peso del pesce quando alimentato con una specifica quantità di mangime. Di conseguenza, è anche possibile calcolare la percentuale di profitto prevista.
Malattie e controllo
Il pesce gatto africano è suscettibile a diverse malattie parassitarie, fungine e batteriche. Alcuni dei patogeni più importanti sono elencati nella tabella:
| Malattia | Tipo | Sintomi | Trattamento |
| Parassiti branchiali ed esterni (Trichodina maritinkae) | protozoi | Compaiono macchie bianche sulla pelle e sulle branchie. I pesci diventano irritabili e instabili, la loro attività diminuisce e perdono l'appetito. Le branchie diventano pallide e molto gonfie. | Per combattere i parassiti, i pesci vengono sottoposti a bagni con sale o formalina. |
| Parassiti (Cysticerca sp.) | nematodi | Il verme attacca le mucose e gli organi interni. Si trova solitamente nei corsi d'acqua. I pesci non mostrano segni visibili di infezione. | Non esistono metodi per combattere il parassita. |
| Parassiti (Gagtylogyrus sp.) (Gyrodactilus sp.) | trematodi | I pesci galleggiano verticalmente sulla superficie dell'acqua o muovono nervosamente la testa, con il corpo appoggiato sul fondo. Sulla pelle compare un muco sottile, biancastro-grigiastro. È possibile una morte in massa. | I sintomi vengono eliminati con Formalina 25-50 mg/l, Dipteryx 0,25 mg/l. |
| Parassiti (Henneguya sp.) | protozoi | Gli ibridi giovanili di pesce gatto africano presentano macchie bianche sulle branchie e sulla pelle. | L'aggiunta di antibiotici al mangime può aiutare a eliminare il problema. Si utilizzano ossitetraciclina, terramicina o cloramfenicolo. |
| Parassiti (Costia sp., Chilodonella, Trichodina | protozoi | Si osservano gli stessi sintomi dell'infezione da trematodi. | I sintomi vengono eliminati con Formalina 25-50 mg/l, Dipteryx 0,25 mg/l. |
| Muffa d'acqua | Macchie grigie o bianche, simili a peli, compaiono su pinne, branchie, pelle e occhi. Le uova sono infettate da muffe acquatiche. L'infezione di solito si diffonde rapidamente in tutto il corpo e nelle branchie. | Per curare i pesci infetti, immergerli in vasche contenenti verde malachite (5 mg/L per un'ora) o cloruro di sodio (5% per 1-2 minuti). È importante evitare di stressare i pesci o di sottoporli a danni meccanici. | |
| Setticemia da aeromonas mobili (Aeromans sp.) | batterio | Gli occhi dei pesci si gonfiano, il ventre si distende e sulla loro pelle compaiono ulcere profonde, sanguinanti e infiammate. | I pesci vengono protetti dallo stress somministrando loro mangimi contenenti trimetoprim e bactrim per 10 giorni. |
| Malattia renale bianca (Myxobacteria) | batterio | Il pesce nuota verticalmente vicino alla superficie dell'acqua. Nuota lentamente ed è inattivo. Sulla pelle intorno alla bocca e alle branchie compaiono macchie bianche. | Per combattere i batteri, vengono aggiunti antibiotici al mangime: ossitetraciclina, terramicina o cloramfenicolo. |
| Aeromonas idrophylla (Septimum cemia) | batterio | Le pinne del pesce gatto diventano rosse e ispide. Il pesce perde la sua colorazione vivace. Sulla pelle compaiono delle ulcere. | Al mangime vengono aggiunti ossitetraciclina, sulfametossina e ormetoprim. |
| Deformità della testa | Lo scheletro si deforma, il pesce perde l'appetito, diventa letargico e muore con tessuti gonfi su entrambi i lati della testa. Questo problema si verifica in genere nei pesci lunghi meno di 10 centimetri. Il pesce morto presenta un cranio ispessito e curvo, segno della formazione di crepe. | Per evitare che le persone subiscano deformazioni alla testa, la vitamina C viene regolarmente aggiunta alla loro alimentazione. | |
| Sindrome da danno intestinale | L'addome si gonfia, la parte ventrale diventa più scura e la zona anale assume una colorazione rossastra. Nella fase finale, la parete addominale si danneggia. Il pesce mostra un comportamento letargico. | Un'alimentazione equilibrata e facilmente digeribile aiuterà a risolvere il problema. | |
| Ulcera peptica | Quando i pesci gatto africani vengono infettati, sviluppano ulcere rosse o bianche sulla pelle della mascella inferiore e superiore e sulla superficie della pinna caudale. Il pesce diventa letargico. | Per prevenire l'ulcera, gli allevatori di pesci devono monitorare la qualità dell'acqua e ricordarsi di cambiarla regolarmente. |
È possibile guadagnare soldi allevando il pesce gatto africano Clarias?
Gli imprenditori alle prime armi utilizzano metodi di coltivazione estensivi o semi-intensivi, mentre gli imprenditori con un buon capitale iniziale preferiscono il metodo intensivo.
Un business plan per l'avvio di un'attività si basa sul calcolo dei costi previsti e degli utili annuali. Saranno necessari investimenti per costruire un piccolo laghetto con l'ecosistema necessario.
L'installazione di attrezzature ausiliarie, inclusi filtri e sistemi di illuminazione, è essenziale. Non solo sarà necessario ottenere i permessi necessari, ma anche calcolare i costi di acquisto di mangimi e avannotti e stabilire relazioni con i fornitori. Inoltre, per promuovere l'attività, sarà utile attrarre clienti attraverso la pubblicità.
Requisiti per i locali
Per l'allevamento del pesce gatto, si consiglia di utilizzare un'area ampia; questo permetterà di coprire le spese e di iniziare a realizzare profitti più rapidamente. Per produrre 100 tonnellate di pesce all'anno, si consiglia un'area di almeno 0,06 ettari. Per creare condizioni confortevoli per i pesci, l'acqua nelle vasche deve essere cambiata regolarmente e nelle vasche devono essere installati filtri potenti.
Spese principali
Prima di stimare la redditività effettiva di un'attività di allevamento di pesce gatto africano, considerate le spese principali, tra cui la costruzione del laghetto, che costerà tra i 50.000 e i 100.000 rubli. Sarà necessario installare sistemi di riscaldamento, filtrazione, ventilazione e illuminazione, il cui costo sarà di circa 300.000 rubli.
Per cos'altro dovrai spendere soldi:
- Acquisto di caviale o di avannotti. Nella maggior parte dei casi, la preferenza viene data agli avannotti di pesce gatto, il cui costo per 5.000 esemplari arriva fino a 1.500 rubli.
- Cibo per pesci. Per un mangime di alta qualità, un pescivendolo dovrà sborsare circa 150 rubli per 100 chilogrammi. La stessa quantità di mangime di alta qualità costerà circa 250 rubli. Il prezzo al chilo del pesce commerciale, invece, si aggira intorno ai 150 rubli al chilo quando venduto all'ingrosso.
- Equipaggiamento e abbigliamento speciale. Il costo sarà di circa 60 mila rubli.
Le spese totali possono ammontare a mezzo milione di rubli o più. Inoltre, potrebbe volerci un anno o più per recuperare l'investimento e realizzare un profitto.
Allevamento domestico
Esistono diversi metodi per allevare il pesce gatto africano in casa:
- Riproduzione in piscina. I pesci vengono allevati in uno spazio idrico specifico e limitato, ovvero in una vasca situata su una proprietà privata. La preparazione dell'area e l'acquisto delle attrezzature sono costosi e non è necessario alcun controllo climatico: sono disponibili un sistema di approvvigionamento idrico chiuso e acqua riscaldata. Questa opzione è ideale per l'allevamento ittico in climi freddi.
- Coltura in gabbia. Il metodo prevede di tenere i pesci in gabbie speciali, dove i giovani e gli adulti vengono tenuti separati. In spazi ristretti, è possibile che i pesci adulti inizino a mangiare la loro prole.
- Allevamento da ingrasso. Quando si sceglie questa opzione, i pesci gatto africani vengono tenuti insieme ad altre specie di pesci, ma di dimensioni simili, per eliminare la possibilità di aggressioni e attacchi.
- Coltivazione in stagno. In estate, gli esemplari giovani vengono introdotti negli stagni dei giardini domestici. Sebbene la preparazione per questo metodo sia semplice, il processo di allevamento in sé può presentare alcuni rischi. L'allevamento di pesce gatto in stagno è adatto solo alle regioni meridionali e più calde del Paese.
| Metodo di allevamento | Investimenti richiesti | Rischio di cannibalismo | Adatto alle regioni fredde | La necessità di alimentazione artificiale |
|---|---|---|---|---|
| Riproduzione in piscina | Alto | Corto | SÌ | SÌ |
| Coltura in gabbia | Media | Alto | NO | SÌ |
| Allevamento da ingrasso | Basso | Media | NO | NO |
| Allevamento in stagni | Basso | Corto | NO | NO |
Il pesce gatto può essere allevato in modo estensivo, poiché non richiede grandi investimenti nella costruzione di stagni e attrezzature. Questo metodo permette ai pesci di accedere al cibo naturale presente nell'acqua. Con l'allevamento in gabbia, l'allevatore dovrà acquistare mangime e attrezzature specifiche per lo stagno.
Molti consigliano l'allevamento intensivo di pesci gatto, che prevede la creazione delle condizioni più favorevoli per i pesci: impostazione della temperatura ottimale per l'aumento di peso, regolazione del programma di alimentazione e così via.
- Scelta del metodo di allevamento in base alle condizioni climatiche e al budget.
- Preparazione di uno stagno o di una piscina tenendo conto dei requisiti di temperatura e qualità dell'acqua.
- Acquistare avannotti o uova da fornitori fidati.
- Organizzazione del sistema di alimentazione e cura dei pesci.
- Monitoraggio regolare della salute dei pesci e della qualità dell'acqua.
È accettabile utilizzare il pesce gatto come "spazzino" in uno stagno se allevato insieme ad altre specie ittiche. Tuttavia, poiché il pesce gatto è un predatore, è opportuno selezionare attentamente carpe o trote di dimensioni simili per la riproduzione, per evitare che il pesce gatto le mangi.
L'allevamento del pesce gatto africano in casa prevede il rilascio degli avannotti in uno stagno a una temperatura dell'acqua di 15 gradi Celsius (59 gradi Fahrenheit). La temperatura ottimale di crescita per i pesci è considerata di 25 gradi Celsius (77 gradi Fahrenheit). Uno stagno con una capacità di circa 2.000 litri (2.000 litri) richiede circa 60 avannotti.
I pesci vengono nutriti almeno tre volte al giorno, utilizzando mangimi pronti e mangimi misti. I pesci gatto si nutrono di materia vegetale, quindi vengono nutriti con interiora di pollo, vari insetti e lombrichi come integratori alimentari. La quantità di mangime viene calcolata in base al peso e all'età del pesce.
- ✓ Attività e assenza di danni visibili
- ✓ Le dimensioni e il peso corrispondono agli standard di età
- ✓ Nessun segno di malattia
All'età di 2 anni, i pesci raggiungono la maturità sessuale, motivo per cui vengono utilizzati per la riproduzione.
Un'attività redditizia richiede di fornire ai pesci un laghetto coperto per lo svernamento; in caso contrario, la crescita rallenterà e i piccoli potrebbero morire. Una pompa per l'aria e un dispositivo per mantenere stabile la temperatura del laghetto sono essenziali per la manutenzione invernale. Un'illuminazione soffusa è essenziale per la riproduzione.
I principali problemi con la crescita e l'allevamento
Il pesce gatto africano è allevato da privati utilizzando sistemi che rispettano gli standard ecologici. Nei tradizionali stagni alluvionali, gli allevatori hanno trascorso decenni a perfezionare pratiche di allevamento ittico sostenibile. La loro auto-organizzazione all'interno delle comunità locali è stata dettata dalle usanze e dalle raccomandazioni di organizzazioni non governative, con l'obiettivo di preservare la pesca.
A causa del recente crollo del mercato del pesce gatto africano dai denti aguzzi in Sudafrica, ridurre i costi di produzione e mantenere la competitività è diventato particolarmente importante. Ciò consente di migliorare gli ecosistemi degli stagni, anziché affidarsi a sistemi di allevamento sempre più intensivi e a tecniche di alimentazione sempre più avanzate.
Il pesce gatto africano è particolarmente apprezzato per il suo aspetto sorprendente, la maggiore resistenza alle malattie, le cure poco impegnative e la natura onnivora. Oggi, molti allevatori ittici, con piani aziendali ben progettati che tengono conto dei costi e dei potenziali profitti, lo allevano.




