Allevare e riprodurre la carpa erbivora, sia in ambito commerciale che domestico, è diventato possibile grazie alla ricerca di scienziati russi e giapponesi. Dopotutto, non si riproducono in cattività! Seguendo le regole e le tecniche di allevamento, puoi avviare con successo una nuova attività!

Caratteristiche di allevamento
La carpa erbivora, o carpa amur bianca, è un grande pesce erbivoro d'acqua dolce della famiglia dei Ciprinidi e l'unica specie del genere Ctenopharyngodon idella. In natura, predilige acque a lento corso o stagnanti.
La carpa erbivora viene allevata per due motivi:
- Carne bianca densa e di alta qualità.
- Come metodo per controllare la crescita delle alghe nei corpi idrici.
Vantaggi dell'allevamento della carpa erbivora:
- Il loro potenziale commerciale è aumentato grazie alla loro rapida crescita. Se allevate correttamente, le carpe erbivore aumentano di 800 g in due anni, di 1,5 kg in tre anni e, a quattro anni, raggiungono i 3-3,2 kg. Gli esemplari adulti possono raggiungere una lunghezza di 1,2-2 m e un peso di 35 kg.
- Debolmente suscettibile alle malattie infettive.
- La carne ha un buon sapore.
- Senza pretese per quanto riguarda il livello di ossigeno nell'acqua.
- Sono molto efficaci nel purificare l'acqua e nel prevenire le fioriture.
| Parametro | 1 anno | 2 anni | 3 anni | 4 anni |
|---|---|---|---|---|
| Peso medio | 0,8 kg | 1,5 kg | 2,5 kg | 3,2 kg |
| Lunghezza del corpo | 35-40 centimetri | 50-55 centimetri | 65-70 centimetri | 80-90 centimetri |
| Guadagno giornaliero | 2,2 grammi | 4,1 grammi | 6,8 g | 8,7 g |
I metodi di coltivazione più comuni sono:
- Esperienza di crescita in Cina. In Cina, la carpa erbivora viene allevata in stagni intensivi e semi-intensivi, ripopolata come specie primaria o secondaria insieme ad altre carpe. La densità di allevamento varia da 750 a 3.000 pesci per ettaro. Le alghe infestanti e le erbe terrestri che crescono lungo i bordi degli stagni costituiscono la principale fonte alimentare di questa specie. Vengono utilizzati anche mangimi specializzati, come granuli e sottoprodotti di cereali e oli vegetali. Questi mangimi servono a ridurre i costi di manodopera associati alla manutenzione delle alghe negli stagni.
Il secondo metodo di coltivazione più diffuso è un sistema di monocoltura intensiva in gabbie, dove la carpa erbivora è la specie principale. Vengono utilizzate gabbie di 60 metri quadrati e profonde fino a 2-2,5 metri. I pesci si nutrono di alghe, vegetazione terrestre e cibo. Il periodo di raccolta dura 8-10 mesi, con rese di 30-50 kg di pesce per metro cubo. - Esperienza di allevamento in Vietnam. Le carpe erbivore vengono allevate in stagni di argilla utilizzando gabbie. Vengono utilizzati sistemi di policoltura con altre specie, come la carpa argentata, la carpa comune e il rohu. Le carpe erbivore costituiscono il 60% della popolazione totale dello stagno. Le carpe erbivore vengono nutrite con foraggio verde composto da erbe terrestri, foglie di manioca e mais e steli di banana.
- Esperienza di allevamento indiana. In India, la carpa erbivora viene allevata insieme alle grandi carpe indiane e cinesi. La densità di allevamento è pari al 5-20% della popolazione ittica totale, a seconda della quantità di alghe (Hydrilla, Vallisneria, Wolffia) e di erba palustre.
Le carpe erbivore raggiungono un peso di 0,5-1,5 kg in 8-10 mesi. Le rese tipiche in questi sistemi possono raggiungere le 8-10 tonnellate per ettaro all'anno.
Condizioni di detenzione
Quando si alleva la carpa erbivora in Russia, è importante ricordare che quando le temperature scendono sotto i 12 °C, i pesci smettono completamente di nutrirsi. A temperature ottimali di 25-30 °C, la mancanza di cibo viene facilmente compensata tagliando l'erba e le carpe si sviluppano molto rapidamente.
Nella parte meridionale del Paese, le carpe aumentano di peso più velocemente e diventano più grandi rispetto alle regioni settentrionali.
Attualmente, la carpa erbivora viene allevata utilizzando vari sistemi di produzione:
- semi-intensivo: si utilizza l'alimentazione naturale delle carpe erbivore con alghe e un'aggiunta minima di mangime;
- Stagni intensivi: allevamento in stagni chiusi con metodi di alimentazione artificiale.
- gabbie in specchi d'acqua aperti (bacini, laghi, stagni): viene allevata una sola specie di pesce.
Per la coltivazione in stagni semi-intensivi e intensivi si utilizza il metodo della policoltura, ovvero tenendo diverse specie di pesci nella stessa area.
Rifornimento di pesce
Quando si riproduce la carpa erbivora in un bacino naturale, questo viene ripopolato con pesci. Per farlo, è necessario seguire le seguenti regole:
- acquistare materiale di alta qualità per la riproduzione (avannotti o adulti);
- trasportarlo secondo le norme di trasporto;
- Durante il trasporto, la temperatura dell'acqua dovrebbe essere approssimativamente uguale a quella del serbatoio;
- per il trasporto, non raccogliere l'acqua dalla rete idrica, dai pozzi o dalle sorgenti, ma solo da un fiume, uno stagno o un lago;
- il trasporto deve essere effettuato con tempo fresco, al mattino o alla sera;
- Se il trasporto avviene durante il giorno, l'acqua deve essere raffreddata utilizzando ghiaccio avvolto in tela di iuta o garza;
- mescolare gradualmente l'acqua del bacino con l'acqua utilizzata per il trasporto, consentendo ai pesci di abituarsi alle nuove condizioni.
- ✓ Controllo della temperatura durante il trasporto (±1°C dal serbatoio)
- ✓ Utilizzo di soli serbatoi di donatori naturali
- ✓ Durata dell'acclimatazione: 30-40 minuti
- ✓ Rapporto di cambio dell'acqua: 1:10 ogni 5 minuti
- ✓ Non somministrare cibo per 12 ore prima del trasporto
Non è possibile rilasciare immediatamente i pesci nello stagno, soprattutto se c'è una grande differenza di temperatura, perché potrebbero morire per lo shock termico.
Il video mostra come riempire uno stagno di pesci per favorire la riproduzione dell'amur bianco e impedire che lo stagno si ricopra di vegetazione.
Coltivazione da uova
Il problema principale della coltivazione è che i pesci non si riproducono naturalmente, sebbene raggiungano la maturità sessuale nelle condizioni di allevamento domestico.
Per ottenere la deposizione delle uova in tali condizioni, si utilizzano iniezioni di ormoni e stimolatori ambientali come l'acqua corrente.
differenza sessuale
Il corpo della carpa erbivora è allungato, cilindrico, a forma di siluro e compresso nella parte posteriore. È praticamente impossibile stabilire se si tratti di un maschio o di una femmina, ma ci sono alcune caratteristiche che possono determinarne il sesso durante il periodo della deposizione delle uova.
Caratteristiche della femmina:
- raggiunta la maturità sessuale, le femmine cominciano a superare i maschi nella crescita, acquisendo un addome arrotondato in cui maturano fino a 500.000 uova;
- Durante il periodo della deposizione delle uova, l'apertura genitale della carpa erbivora femmina si allarga, si gonfia leggermente e assume una tinta rossastra;
- le pinne pettorali hanno una forma arrotondata;
- gli opercoli branchiali sono ricoperti di muco e lisci al tatto;
- premendo sull'addome della femmina, le uova non vengono rilasciate finché non sono mature;
- l'apertura anale è ovale e allungata.
Caratteristiche maschili:
- il corpo dei maschi è più sottile e lungo;
- Durante il periodo della deposizione delle uova, sulle ali branchiali, sulle guance e sulla parte posteriore della testa si possono osservare delle verruche biancastre;
- le pinne pettorali sono appuntite;
- le branchie sono ruvide al tatto;
- premendo sull'addome del maschio, verrà rilasciata una piccola quantità di latte o liquido biancastro;
- L'apertura anale si estende dalla testa verso la coda, assomigliando a una piega triangolare.
Nei branchi il numero dei maschi è il doppio di quello delle femmine.
Fase preparatoria
Alle femmine pronte per la deposizione delle uova vengono fornite condizioni termiche ottimali, raggiungendo temperature primaverili ed estive di 25-30 gradi Celsius. Durante la fase di fecondazione, vengono somministrate iniezioni ipofisarie in due fasi.
Il materiale per l'iniezione nell'ipofisi è un estratto della ghiandola pituitaria della carpa crucian o dell'amur.
In questa fase vengono eseguite le seguenti manipolazioni:
- i maschi vengono separati dalle femmine;
- effettuare iniezioni preliminari;
- Subito dopo le prime iniezioni, i pesci Amur vengono inviati in un bacino con acqua corrente;
- Dopo un altro giorno vengono somministrate le iniezioni finali;
- I pesci vengono posti in acqua calma e leggermente corrente (bacino).
Dopo queste procedure, il caviale viene raccolto mediante filtraggio.
Fecondazione e incubazione
Per la fecondazione vengono raccolte le uova di femmine di 4-5 anni. 5 ml di sperma maschile (viene utilizzato lo sperma di due maschi di carpa erbivora a causa della bassa fertilità) vengono mescolati con le uova di una femmina.
Di tanto in tanto, l'uso di semi raccolti in natura aiuta a preservare la qualità genetica della popolazione.
Il contenuto deve quindi essere mescolato con cura, poiché le uova si danneggiano facilmente. Spesso si usa una piuma per mescolare. Si aggiunge quindi acqua al composto in un rapporto di 1:2 e le uova vengono lavate 9-11 volte. Dopo questa procedura, le uova aumentano notevolmente di dimensioni e vengono poste in un apparecchio di Weiss per l'incubazione.
Il processo di incubazione è caratterizzato da un alto tasso di mortalità. Il tasso di sopravvivenza medio è di 1 su 5, ovvero 100.000 pulcini ogni 500.000 uova.
Schiusa
Dopo la schiusa, le larve vengono poste in apposite reti di nylon, installate in piscina artificiale o uno specchio d'acqua con bassa corrente.
Viene impostata una modalità specifica:
- la temperatura rimane a 21°C per 6 giorni;
- nei successivi 4 giorni la temperatura sale a 23°C;
- Per i successivi 2-3 giorni la temperatura massima viene mantenuta a 30°C.
Se il regime di temperatura viene mantenuto, le larve prendono la posizione richiesta nel serbatoio e iniziano a nutrirsi.
Mantenimento delle larve
Prima di posizionare le reti contenenti le larve nello stagno, è necessario liberarlo dai parassiti, poiché gli insetti possono mangiare le larve di carpa erbivora. Questa operazione viene effettuata dopo la completa essiccazione, utilizzando calce viva per eliminare tutti i parassiti. La dose tipica è di 900-1125 kg/ha.
Oltre allo zooplancton, di cui si nutrono le larve, nelle coltivazioni domestiche viene utilizzato come mangime supplementare un composto di ricotta e tuorlo d'uovo.
Per aumentare la biomassa naturale di alghe e zooplancton, si aggiungono mangimi biologici, mangimi composti o mangimi verdi 5-10 giorni prima dell'installazione della rete. La dose di alimentazione è di 3.000 kg/ha per i mangimi composti o di 4.500 kg/ha per i mangimi verdi. È possibile utilizzare contemporaneamente mangimi biologici e mangimi verdi, ma la quantità di ciascuno deve essere ridotta di conseguenza.
Il latte di soia può essere utilizzato sia come alimento principale che come integratore. La dose giornaliera raccomandata è di 3-5 kg (soia secca) ogni 100.000 pesci. La farina di soia pastosa o altri sottoprodotti dei cereali vengono utilizzati a partire dal quinto giorno dopo l'installazione della rete, in genere a una dose di 1,5-2,5 kg ogni 100.000 pesci al giorno.
Il tasso di sopravvivenza normale negli incubatoi è del 70-80%, anche se può superare il 90%. Le larve raggiungono in genere una lunghezza di circa 30 mm dopo 2-3 settimane di allevamento.
Manutenzione dei puledri di un anno
Per allevare gli avannotti, vengono utilizzati stagni per avannotti con un volume fino a 200 metri quadrati. Quando gli avannotti raggiungono i 2-3 cm, vengono trasferiti in uno stagno fino a 500 metri quadrati. Gli avannotti vengono allevati a un ritmo di 250 larve o 45 avannotti per metro quadrato. La densità di allevamento nello stagno è calcolata in 120.000-150.000 avannotti per ettaro se questa è la specie principale nello stagno, o 30.000 pesci per ettaro se la carpa erbivora è una specie secondaria.
La carpa erbivora può essere allevata insieme ad altre specie di carpa, ad eccezione della carpa nera (Mylopharyngodon piceus).
Le carpe erbivore lunghe fino a 70 mm si nutrono principalmente di Wolffia. Inizialmente, la razione giornaliera è di 10-15 kg ogni 10.000 pesci, che viene gradualmente aumentata per soddisfare le crescenti esigenze dei pesci. Il mangime viene sostituito con lenticchia d'acqua (Lemna minor) quando i pesci raggiungono i 70-100 mm di lunghezza. Successivamente, i pesci possono essere nutriti con alghe tenere e graminacee terrestri. Inoltre, vengono aggiunti mangimi composti (farina di soia e colza, crusca di grano o riso e altri) a una dose giornaliera di 1,5-2,5 kg ogni 10.000 pesci.
Anche se lo zooplancton è abbondante, i pesci giovani vengono nutriti una volta al giorno. Per farlo, posizionate e fissate una mangiatoia con la miscela di cibo sulla superficie dell'acqua per evitare che venga trascinata via dalla corrente.
Il tasso di sopravvivenza normale durante l'intero periodo di allevamento degli avannotti dovrebbe essere superiore al 95%.
Mantenimento dei giovani individui
Il regime alimentare è simile, ma aumenta con la crescita del pesce, che consuma una quantità di cibo pari a 1,2-2 volte il suo peso corporeo. Alla fine di questo periodo, il pesce raggiunge in genere circa 250 g. L'aumento di peso dipende direttamente dalla dieta e dalla temperatura ambiente.
Manutenzione dei pesci adulti
Le carpe erbivore adulte si nutrono esclusivamente di materia vegetale presente nello stagno. Quando si ripopola uno stagno con grandi quantità di pesci, si utilizza un mangime composto speciale. Anche la vegetazione terrestre, come erba tagliata, foglie di mais e altre fonti, viene utilizzata come nutrimento supplementare. Le carpe erbivore adulte necessitano di essere alimentate quattro volte al giorno.
Per garantire che il pesce Amur si sviluppi e cresca completamente, la dimensione della popolazione deve essere calcolata a un tasso di 1-2 individui per metro quadrato di vegetazione.
In questo video viene illustrato un modo per fornire cibo supplementare alle carpe erbivore in un allevamento ittico domestico. Igor Kramarchuk condivide l'idea.
Redditività
La chiave per un allevamento di successo di carpe erbivore è calcolare la redditività, riducendo al minimo le spese per mangimi e altre diete a base vegetale. Un approccio agricolo adeguato aumenta l'impatto commerciale, ovvero il reddito.
Calcolo approssimativo dei costi di base
La redditività è calcolata per una superficie idrica di 2.000 m². I calcoli utilizzano dati medi:
- produttività stimata – 1000 kg/ha;
- il peso medio di un amur bianco annuale è di 50 g;
- prezzo approssimativo – 235 rubli/kg;
- il tasso medio di sopravvivenza è del 75%;
- Peso della merce – 1000 g;
- prezzo all'ingrosso – 125 rubli/kg;
- costo del mangime – 7 rubli/kg;
- rapporto grani nel mangime – 5 kg;
- costo della calce (calcolato a 1500 kg per ettaro) – 7 rubli/kg;
- il peso totale del pesce è di 1500 kg;
- la densità di piantagione per 2000 m2 sarà di 2666 unità;
- prezzo del materiale di piantagione – 30.590 rubli;
- costo totale della prole – 239.400 rubli;
- alimentazione: 69825 sfregamenti;
- calce: 20950 sfregamenti;
Spese totali: 121360 sfregamenti.
Reddito netto: 118.000 rubli.
Questo esempio mostra che con una spesa di 121.360 rubli per la manutenzione dello stagno, l'allevamento e l'allevamento dell'amur bianco in casa, il profitto sarà di 239.400 rubli, il che indica una redditività del 197%.
Il profitto netto derivante dalla fornitura di pesci adulti a negozi e ristoranti si realizzerà dopo la prima schiusa, a dimostrazione dell'elevata redditività dell'allevamento di carpe erbivore.
L'allevamento e la riproduzione di carpe erbivore in casa, in stagni e altri specchi d'acqua, richiede un'attenta cura in tutte le fasi: dalla preparazione dello stagno, all'incubazione e alla corretta alimentazione in base alle fasce d'età, fino alla cattura dei pesci. Solo così l'allevamento sarà redditizio.


