L'esoftalmo nei pesci da laghetto non è una malattia a sé stante. È un sintomo di altre patologie interne, che vanno dalla carenza di vitamine a infezioni gravi. Solo un ittiologo può diagnosticare con precisione la condizione. In questo articolo, discuteremo le possibili cause dell'ingrossamento degli occhi nei pesci, i metodi di trattamento e la prevenzione.
Quando è normale che i pesci da stagno abbiano occhi grandi?
Esistono diverse specie di pesci per le quali l'esoftalmo non è una malattia, ma una caratteristica fisiologica. Sono rare e tutte ornamentali. Ad esempio, il pesce telescopio e il pesce telescopio nero sono varietà di pesci rossi. Possono essere tenuti negli stagni, ma si trovano più spesso negli acquari.
In altri casi, quando gli occhi grandi non sono una caratteristica del pesce, si tratta di una malattia che richiede un trattamento immediato.
Che cosa è l'esoftalmo?
Secondo gli ittiologi, gli occhi sporgenti nei pesci sono una condizione patologica sistemica che colpisce gli occhi dei pesci. Sono causati da infezioni/funghi o condizioni ambientali sfavorevoli (come l'essere tenuti in un ambiente inadatto e tossico). Il nome scientifico di questa condizione è esoftalmo.

Tutti i tipi di pesce sono soggetti all'esoftalmo, in quanto non è considerato una malattia a sé stante, ma è spesso una conseguenza della mancanza di cure adeguate.
Se il trattamento non viene iniziato tempestivamente, il pesce potrebbe perdere gli occhi. Col tempo, gli organi colpiti si separano completamente dal corpo.
Cause patologiche dell'esoftalmo nei pesci
La causa più comune di esoftalmo nei pesci è la scarsa qualità dell'acqua. Una chimica dell'acqua non adeguata influisce negativamente sulla regolazione dell'osmosi e su altri processi biochimici. In molti casi, questa condizione può essere curata migliorando l'ambiente.
Se il problema è causato dalla scarsa qualità dell'acqua, saranno interessati entrambi gli occhi. Se solo un occhio è gonfio, potrebbe essere dovuto a una semplice ferita causata dall'attacco di un altro pesce o a qualche altro trauma (ad esempio, se il pesce ha urtato una roccia o un ostacolo).
Oltre a un habitat inadatto, altre cause dell'esoftalmo nei pesci includono:
- pinne oculari;
- infezione batterica sistemica;
- infezione virale;
- infezione fungina sistemica;
- carenza di vitamine.
Problemi agli occhi come questi possono anche indicare problemi renali ed epatici. I pesci avvelenati da tossine ambientali non riescono più a disintossicarsi e soffrono di insufficienza renale, che può portare, tra le altre cose, all'esoftalmo.
Segnali
Il sintomo principale è il gonfiore di uno o entrambi gli occhi, che li fa sporgere dalle orbite. Questo è causato dal liquido che si accumula all'interno o dietro gli occhi. Questo fa sì che il bulbo oculare diventi notevolmente più grande, dando l'impressione che stia per cadere. La vista offuscata si verifica anche su tutta la superficie esterna dell'occhio.
Come trattare l'esoftalmo?
Il trattamento dell'esoftalmo dipende dalla causa. In caso di danni meccanici, le lesioni minori si risolveranno spontaneamente nel tempo (a condizione che i pesci siano sottoposti a condizioni idonee e a una dieta equilibrata e ricca di vitamine).
Sfumature in caso di infortunio:
- In caso di infortunio, il recupero richiede circa una settimana;
- Un indicatore che tutto sta andando bene è la scomparsa dell'opacizzazione dell'occhio, anche se il gonfiore non si è ancora attenuato.
- ✓ Assicurarsi che la temperatura dell'acqua sia di almeno 22°C per accelerare la guarigione.
- ✓ Utilizzare alimenti con un alto contenuto di vitamina A per la rigenerazione del tessuto oculare.
Diversi antibiotici e farmaci antibatterici, simili a quelli usati per trattare la marcescenza delle pinne, aiutano a combattere le malattie batteriche. Si consiglia di mescolare il farmaco con il cibo piuttosto che aggiungerlo semplicemente all'acqua.
Se parliamo di una malattia infettiva, come la rosolia, solo dopo che un ittiologo esperto avrà fornito una conclusione e delle raccomandazioni terapeutiche, tenendo conto delle caratteristiche di uno specifico specchio d'acqua, si potrà iniziare a combattere l'infezione.
In questo caso è impossibile prendere decisioni terapeutiche indipendenti, poiché l'uso scorretto dei prebiotici, solitamente impiegati per curare tali malattie, può distruggere l'intera popolazione del serbatoio.
Se lo stagno ha una riserva d'acqua naturale, i pesci malati non possono essere curati. L'unica soluzione è estatePer fare questo:
- Il serbatoio è completamente svuotato e disinfettato.
- Durante questo processo vengono distrutti tutti i pesci.
Cosa succede dopo il trattamento?
Il processo di guarigione può richiedere molto tempo, da diverse settimane a diversi mesi. L'esoftalmo lascia gravi conseguenze (distacco del tessuto oculare) che non possono essere completamente curate.
I danni ai pesci sono ancora visibili e la loro vista peggiora, a volte addirittura scompare. In casi estremi, gli occhi cadono a causa del ritardo nel trattamento.
Quest'ultima situazione potrebbe essere incompatibile con la vita naturale per alcune specie, come i predatori. Per questi pesci, l'eutanasia potrebbe essere la soluzione migliore.
Prevenzione dell'esoftalmo nei pesci da stagno
Fornire condizioni adeguate per le specie ittiche che si allevano è fondamentale per prevenire l'esoftalmo e molte altre malattie spiacevoli. Inoltre:
- pulire regolarmente l'acquario dai rifiuti organici;
- pulire il fondo del serbatoio da oggetti con superficie ruvida e bordi taglienti;
- Evitare di mettere insieme nello stesso laghetto pesci lenti e pesci iperattivi, soprattutto quelli aggressivi.
Per trattare l'esoftalmo nei pesci da laghetto, è necessario innanzitutto identificarne la causa. Spesso si verifica a causa di cattive condizioni di manutenzione, quando un pesce urta contro qualcosa di tagliente o viene attaccato da un altro pesce. Sebbene meno comune, può essere causato da malattie infettive o di altro tipo.
