La carpa crucian, come la maggior parte degli esseri viventi, è suscettibile alle malattie. La diagnosi precoce dei sintomi può facilitare il trattamento. Nella carpa crucian, i danni possono essere rilevati nelle fasi iniziali, indipendentemente dalla patologia specifica.
Cause delle malattie
Le carassie di stagno e di fiume sono ugualmente suscettibili alle malattie. Le ragioni sono:
- poco spazio;
- scarico di rifiuti pericolosi dall'intera azienda agricola;
- allagamento di un bacino idrico;
- mancanza di ossigeno.
Se una carpa si ammala, rimuovetela dallo stagno, poiché un esemplare infetto può contagiare altri pesci presenti nello stagno, non solo quelli della sua stessa famiglia. La quarantena non è necessaria a meno che la malattia non sia contagiosa.
Malattie non trasmissibili
La carpa crucian può essere colpita malattie, che non rappresentano un pericolo per gli altri abitanti del bacino. Tuttavia, tali disturbi devono essere curati.
- ✓ La presenza di macchie bianche fino a 1 mm di dimensioni sul corpo del pesce indica la presenza di ittioftirio.
- ✓ Le escrescenze soffici sulle pinne e sulle branchie sono caratteristiche della saprolegniasi.
Obesità
Le carassi obese hanno difficoltà a muoversi. Si presentano anche altri problemi:
- indigestione;
- infertilità;
- malattia del fegato.
Cause dell'obesità:
- cibo troppo nutriente con un alto contenuto di grassi;
- sovralimentazione, dieta non correttamente selezionata;
- somministrazione di cibo secco;
- Ci sono troppi individui nel bacino, le carpe crucian non possono muoversi liberamente e bruciare calorie.
Il sintomo principale dell'obesità è un corpo di grandi dimensioni, un aumento della circonferenza addominale e della zona del corpo compresa tra la testa e l'addome.
Trattamento della malattia:
- una dieta terapeutica prescritta da un veterinario;
- alimentazione a tempo;
- riduzione della quantità di cibo.
Scoliosi
La scoliosi è una condizione caratterizzata dalla curvatura della colonna vertebrale. Le cause sono molteplici:
- allevamento ittico correlato;
- alimenti contenenti poche vitamine;
- infortuni dovuti a frequenti spostamenti;
- mancanza prolungata di ossigeno;
- torbidità batterica in un bacino.
Sintomi:
- il corpo diventa arrotondato con una gobba;
- la carpa crucian sta perdendo peso;
- si rifiuta di mangiare.
È impossibile curare la scoliosi nella carpa crucian; si può solo prevenire. Per farlo, è necessario adottare alcuni accorgimenti:
- utilizzare alimenti con un alto contenuto di microelementi;
- Trasferire il meno possibile i pesci da uno stagno all'altro (questo vale anche per gli avannotti);
- non riempire eccessivamente lo stagno di pesci;
- Cambiare un po' d'acqua una volta ogni 7 giorni.
Asfissia
L'asfissia, o soffocamento, nella carpa crucian è una condizione che può portare alla morte se non trattata tempestivamente. La condizione è causata da:
- mancanza prolungata di ossigeno;
- alta temperatura dell'acqua;
- inquinamento del bacino idrico, rimozione prematura dei rifiuti alimentari.
Sintomi:
- tutti i pesci colpiti salgono in superficie, cercando di inghiottire aria;
- branchie sporgenti.
Trattamento della malattia:
- Eliminare la causa della malattia.
- Cambiare un po' d'acqua e arieggiare.
Se quest'ultima soluzione non è possibile, utilizzare una soluzione di perossido di idrogeno al 15%, in ragione di 1 grammo per litro d'acqua. Questa è solo una soluzione temporanea. Non utilizzare la soluzione più volte. L'uso ripetuto può essere fatale.
Malattie infettive della carpa crucian
Le carpe sono spesso soggette a malattie infettive causate da vari microrganismi patogeni.
Infiammazione della vescica natatoria
Non si sa nulla sull'origine della malattia. Ci sono prove che la malattia si trasmetta attraverso il contatto con individui infetti e che il patogeno si diffonda attraverso l'acqua. La carpa crucian presenta i tassi di infezione più elevati. L'infezione colpisce la vescica natatoria, ma possono essere colpiti anche altri organi.
Pesci di qualsiasi età possono contrarre la malattia. I giovani pesci spesso muoiono durante l'inverno. Se l'infezione diventa grave, l'intero bacino può morire.
La malattia è incurabile. Non esistono farmaci. L'unica cura è che la carpa crociata sviluppi un'immunità. Questo rafforzerà il sistema immunitario e la malattia inizierà a regredire.
Saprolegniosi
Questa malattia è classificata come una malattia della pelle ed è causata da funghi patogeni trasportati dall'acqua. È una condizione secondaria. Inizialmente colpisce le aree del corpo precedentemente lese, per poi diffondersi alle aree sane.
Sintomi:
- escrescenze soffici, simili a cotone idrofilo, sulle pinne caudali e dorsali, sulla testa, sugli occhi e sulle branchie;
- perdita di equilibrio (dopo la quale il pesce muore).
Trattamento:
- In estate e all'inizio del primo freddo autunnale, trattare i pesci due volte con K violetta basica in ragione di 1 grammo per metro cubo d'acqua per 30 minuti.
- Finché la malattia non sarà scomparsa, disinfettare l'acqua con raggi ultravioletti.
È possibile anche fare bagni di sale allo 0,1% per 30 minuti.
necrosi branchiale
La necrosi branchiale è una delle malattie infettive più pericolose che colpiscono la carpa crucian. L'agente eziologico è sconosciuto. Può portare alla morte di un intero bacino idrico.
La malattia comincia a progredire attivamente dall'inizio dell'estate e verso la metà dell'autunno tutti i sintomi scompaiono senza lasciare traccia.
Segnali:
- rifiuto di mangiare;
- la carpa crucian galleggia sulla superficie dell'acqua per inghiottire aria;
- infiammazione delle branchie, seguita dalla loro completa distruzione.
Come misura preventiva, arricchisci regolarmente l'acqua del tuo laghetto. Usa candeggina in ragione di 3 grammi per metro cubo d'acqua.
Rosolia
Le prime a essere colpite dal batterio sono le carpe e le carpe selvatiche, seguite dai carassi. L'infezione è considerata pericolosa perché contagiosa. I carassi contraggono l'infezione più spesso all'inizio della primavera e dell'estate, ma si sono verificati casi di infezione anche in inverno.
Sintomi:
- piccole emorragie ed esoftalmo quando la malattia è in forma acuta;
- ulcere di colore rosso, meno spesso bianco;
- macchie rosse sulle pinne.
Solo un ittiopatologo esperto può diagnosticare la malattia. Se non si interviene tempestivamente, tutti i pesci presenti nello stagno potrebbero morire.
Per curare la malattia si usano probiotici, ma il metodo più efficace è l'estate. Svuotare completamente e disinfettare il laghetto, eliminando eventuali esemplari infetti. Se il laghetto ha una riserva d'acqua naturale, salvare le carpe è impossibile.
Branchiomicosi
La malattia colpisce il tessuto branchiale. Il sintomo principale è il rifiuto di mangiare e il frequente galleggiamento sulla superficie dell'acqua. L'infezione si manifesta a metà estate e, entro due-otto settimane, tutti i carassi presenti nel bacino muoiono.
Per evitare conseguenze negative, catturare ed eliminare gli esemplari infetti. Dopo averli catturati, applicare candeggina in dose pari a 5 grammi per metro cubo d'acqua e trattare lo stagno.
malattie invasive
Studiando l'habitat delle carassie negli allevamenti commerciali, gli scienziati hanno scoperto un numero enorme di parassiti. Se il loro numero è ridotto, i pesci non si accorgono nemmeno della loro presenza. Ma se la concentrazione di parassiti in un bacino idrico è elevata, questo porta allo sviluppo di malattie.
Ittioftirio
La malattia più pericolosa per i carassi. Questa malattia può causare morie di massa di pesci. È causata da un parassita ciliato. Il parassita attacca gli organi interni, distruggendoli.
Eliminare l'organismo è difficile, poiché è resistente a diversi farmaci. Inoltre, il ciliato può dividersi ripetutamente, dando origine a numerose cellule figlie che infettano anche la carpa crucian.
Sintomi della malattia:
- il pesce non reagisce agli stimoli esterni;
- Sul corpo e sulle branchie compaiono delle escrescenze bianche.
Gli allevatori spesso non possono diagnosticare autonomamente la malattia, poiché i sintomi sono simili a quelli della microsporidiosi. La regola principale per l'eliminazione dei ciliati è che il trattamento deve essere eseguito esclusivamente sotto la supervisione di un medico. Il medico dovrebbe anche prescrivere il farmaco e il dosaggio.
Il proprietario dello stagno deve solo limitare l'accesso degli individui infetti a quelli sani. È inoltre importante svuotare e pulire lo stagno utilizzando candeggina in ragione di 3 grammi per metro cubo d'acqua.
Argulez
La malattia è causata dal crostaceo branchiale. Colpisce principalmente i giovani esemplari di carpa crucian. Il parassita si accumula in grandi quantità sulla pelle del pesce e la perfora. L'infezione provoca quindi un'infiammazione nella zona interessata.
Misure preventive per il controllo dei parassiti:
- Creare una struttura che impedisca alle larve di pesci e crostacei infetti di migrare da uno stagno all'altro.
- Per distruggere la covata di uova, asciugare il fondo e disinfettarlo con candeggina (3 g per 1 metro cubo d'acqua).
- Se possibile, ripulire lo stagno da eventuali piante resistenti.
- Se i pesci migrano durante l'inverno, lasciare lo stagno senza acqua durante la stagione fredda.
Durante il trattamento vengono spesso utilizzati composti organoclorurati, ma il loro impiego ha un impatto negativo sull'ambiente in cui vivono i pesci, e può anche causare diverse malattie.
Caviosi
Un cestode (l'agente patogeno) infetta l'intestino della carpa crucian. La malattia è presente in tutte le aree di allevamento ittico. Può colpire pesci di tutte le età, ma colpisce più spesso quelli di età intorno ai due anni.
Durante la stagione fredda, il parassita si localizza nel corpo del pesce e, con l'arrivo del caldo, inizia a diffondere le uova in tutto lo stagno.
Segni della malattia:
- la carpa crucian si muove poco;
- trascorre molto tempo vicino alla riva;
- la pelle è opaca;
- i pesci perdono peso;
- gonfiore;
- arrossamento nella zona anale.
Le misure preventive includono:
- asciugare il fondo;
- disinfezione del serbatoio con candeggina (3 g per 1 metro cubo di acqua);
- rinverdimento con aratura del fondo e introduzione di nuova vegetazione.
Trattare la malattia con un alimento speciale chiamato ciprinocestina. Somministrare il cibo agli avannotti una volta a metà estate e una volta all'inizio dell'autunno. Aggiungere il cibo ai pesci di due anni una volta a giugno.
Trienoforosi
L'agente eziologico è un cestode. La trienoforosi è una malattia incurabile. Tutti i pesci sono suscettibili, ma il parassita attacca più spesso lucci e trote. Per proteggere i carassi dalla malattia, è opportuno tenerli separati dagli altri pesci.
Sintomi della malattia:
- esaurimento;
- gonfiore;
- pallore delle mucose.
Tutte le carpe crucian infette devono essere distrutte il più rapidamente possibile.
Botriocefalosi
La tenia infetta l'intestino della carpa crucian. La malattia è considerata pericolosa perché può portare alla morte di un intero specchio d'acqua. La causa principale è il contatto tra individui infetti e individui sani o la condivisione di reti idriche.
Sintomi principali:
- pancia gonfia;
- rifiuto di mangiare;
- bassa attività.
Il picco dell'infestazione si verifica all'inizio dell'estate, quando le carpe crucian si nutrono in modo produttivo.
Per curare la malattia, utilizzare alimenti specifici. Il dosaggio e i tempi di somministrazione sono stabiliti esclusivamente dal medico, in base alla gravità della malattia e alla specie di carpa. La prevenzione prevede una serie di misure veterinarie e sanitarie (drenaggio del laghetto, trattamento del fondo con candeggina).
Diplostomatosi
La malattia è causata dalle larve di trematodi digenetici. Vivono negli occhi dei pesci. Tutti i carassi, indipendentemente dall'età, sono a rischio.
Segni della malattia:
- il cristallino dell'occhio diventa opaco;
- comparsa di cataratta;
- cecità;
- infiammazione delle membrane dell'occhio.
Le larve impediscono la corretta circolazione sanguigna, causando il deterioramento del cristallino e l'ulcerazione degli occhi. Le carassi infette si rifiutano di mangiare, perdono peso, crescono male e possono infine morire di fame.
Non esiste una cura per la malattia. Può essere combattuta solo con misure preventive. La chiave è interrompere il ciclo vitale del parassita. Distruggere i molluschi:
- Catturare le carpe crucian dalla zona contaminata.
- Asciugare lo stagno.
Un'altra opzione è quella di introdurre nel laghetto carpe erbivore, che si nutrono di parassiti e ne riducono significativamente il numero. Gli esperti utilizzano solfato di rame, candeggina, calce viva, una soluzione all'1% di nitrato di ammonio e una soluzione al 2% di sale da cucina.
Lerneosi
L'agente eziologico è un copepode. Vive nella pelle, nelle pinne, nelle cavità nasali, nelle orbite oculari, nella bocca e nelle branchie della carpa crucian. Se la concentrazione dell'organismo è elevata, il corpo del pesce si ricopre di muco, si forma una patina bluastra o grigia e si verificano processi irreversibili nel corpo.
Il picco di attività del parassita si verifica in estate. Gli avannotti e i giovani esemplari di un anno sono i primi a contrarre l'infezione. Se non trattati, i pesci muoiono entro la fine dell'estate.
Il trattamento è stabilito da uno specialista. I farmaci più comunemente usati sono:
- viola K;
- verde malachite;
- permanganato di potassio.
L'automedicazione è vietata. Le modalità specifiche del trattamento dipendono dalle condizioni ambientali e dalle condizioni del carassio.
Quali malattie della carpa crucian sono pericolose per l'uomo?
Tutte le malattie infettive della carpa crucian sono pericolose per l'uomo. I pesci affetti dalle seguenti malattie possono causare gravi danni alla salute:
- opistorchiasi;
- elmintiasi;
- difillobotriasi;
- tossicosi alimentare.
Misure preventive generali
Per garantire che l'allevamento ittico sia piacevole e redditizio e per evitare la morte dei pesci, si consiglia di adottare regolarmente una serie di misure preventive:
- ampliamento dell'area del bacino;
- pulizia regolare della vegetazione marcia;
- controllo dell'acqua per prevenire la carenza di ossigeno;
- asciugatura periodica del bacino o cambio parziale dell'acqua;
- trattamento del fondo con calce o altri preparati speciali;
- diagnosi continua delle condizioni della carpa crucian.
Le carassie sono spesso suscettibili a diverse malattie. Esistono tre tipi di malattie: non contagiose, infettive e invasive. Ogni malattia ha le sue caratteristiche, ma tutte possono portare a una mortalità di massa dei pesci. Non tutte le malattie sono curabili, quindi le misure preventive sono essenziali.












