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Lino – caratteristiche, varietà, sottigliezze di semina e coltivazione

Il lino non è solo un'importante coltura agricola utilizzata nell'industria tessile e farmaceutica, ma anche una popolare pianta ornamentale. Scopriamo le diverse varietà di lino e le specificità della loro coltivazione.

Lino

Descrizione della pianta

Il lino (Linum) è una pianta erbacea annuale utilizzata per la produzione dell'omonimo tessuto. I suoi delicati fiori blu lo rendono popolare tra i giardinieri e spesso utilizzato come pianta ornamentale.

Caratteristiche e peculiarità del lino (comune):

  • Stelo. Eretto, snello, cilindrico. Altezza: 0,6-1,5 m. Ramificato in cima. Di colore verde chiaro. Presenta una leggera patina cerosa.
  • Foglie. Le foglie sono sparse e spiraliformi. Sono lunghe 2-3 cm e larghe 3-4 cm. Sono acute, sessili, lineari o lanceolate. Il loro colore è verde-bluastro.
  • Fiori. Di medie o piccole dimensioni, con un diametro compreso tra 1,5 e 2,4 cm e stami bianchi. La pianta produce relativamente pochi fiori. I fiori hanno lunghi peduncoli e i sepali sono lunghi 5-6 cm. Il colore è azzurro o blu, raramente bianco, rosa o rosso-violetto. La fioritura avviene da giugno a luglio.
  • Frutta. Le capsule sono appiattite o sferiche, lunghe 6-8 mm e con un diametro di 6-7 mm. All'interno si trovano 10 semi oblunghi, lisci e lucidi, lunghi 3,3-5 mm. Il colore è marrone chiaro, marrone scuro o giallo-verdastro. I semi maturano in luglio-agosto.

Tipi e varietà di lino

Il lino non è solo bello e utile, ma anche versatile. Esistono circa duecento specie di questa pianta, di cui la più nota è il lino blu perenne. A seconda della specie, il lino viene utilizzato come fibra o come coltura oleosa.

Il lino coltivato si divide in tre gruppi:

  • Lino. Questa coltura di fibre viene coltivata per la produzione di tessuti. Il fusto di questa pianta alta contiene il 20-30% di fibre.
  • Lino riccio. Viene coltivato per i suoi semi. La pianta è bassa, non più alta di 30 cm, con steli molto ramificati. Una singola pianta produce fino a 80 capsule. I semi sono più grandi di quelli del lino comune. Contengono il 47% di grassi, motivo per cui il lino comune è spesso chiamato lino da olio. Viene spesso coltivato come pianta ornamentale. Il lino comune ha fiori molto piccoli di vari colori: lilla delicato, limone e scarlatto. È un buon precursore per le colture invernali, il foraggio verde e l'insilato.
  • Lino-mezheumok. Una specie che deriva da un incrocio tra il gelso comune e il gelso riccio. Viene coltivata per il suo olio.

In natura, il lino strisciante è una pianta selvatica con foglie folte e fiori blu. Viene utilizzata per la riproduzione.

Esistono numerose sottospecie e varietà di lino, tra cui:

  • Rosso. Pianta ornamentale annuale con steli eleganti. Altezza: fino a 50 cm. I fiori sono scarlatti. La fioritura dura un giorno; verso sera, i fiori cadono e ne sbocciano di nuovi.
  • Blu perenne. Pianta perenne alta 60 cm, con fiori blu fiordaliso o bianchi. Fiorisce nel secondo anno.
  • Giallo. Una pianta perenne alta 60 cm con grandi fiori giallo brillante. Cresce bene in zone ombreggiate e su pendii rocciosi.
  • Albe limpide. Pianta ornamentale annuale alta fino a 40 cm. I fiori sono viola e raggiungono i 3 cm di diametro.
  • Azzurro celeste. Pianta perenne che cresce fino a 80 cm di altezza. Crescendo nello stesso posto per anni, la pianta assomiglia a una nuvola blu.
  • Settentrionale. Pianta perenne alta fino a 35 cm, cresce nelle regioni settentrionali, negli Urali subpolari e polari. I fiori sono grandi, blu, con petali lunghi 1,8 cm.
  • A fiore grande. Pianta annuale alta fino a 60 cm. I fiori sono scarlatti e hanno un diametro di 3 cm.
  • Coniglietto soleggiato. Una pianta perenne bassa e facile da coltivare, con fiori giallo brillante riuniti in ombrelle. Ideale per la coltivazione in aiuole.

Caratteristiche della coltivazione

Il lino non richiede condizioni di crescita particolari, quindi scegliere un sito di impianto non è difficile. Questa pianta prospera in qualsiasi condizione, ma per ottenere il massimo è meglio piantarla in un luogo soleggiato, non ombreggiato da alberi o edifici. Coltivare il lino perenne in regioni con scarsa esposizione al sole può essere impegnativo.

Avvertenze per la semina del lino
  • × Evitare di piantare il lino in terreni con un elevato contenuto di sabbia, poiché ciò provocherà una rapida evaporazione dell'umidità e carenze nutrizionali.
  • × Evitare di piantare il lino vicino ad alberi o edifici di grandi dimensioni che potrebbero creare ombra e impedire un'adeguata illuminazione solare.

Il video qui sotto ti mostrerà come piantare e coltivare il lino nel tuo giardino:

Il lino cresce in tutti i terreni, ad eccezione di quelli paludosi. È inoltre consigliabile scegliere siti con falde acquifere profonde. Il lino si coltiva da seme o seminando in piena terra: la scelta dipende dalla specie vegetale e dalle condizioni climatiche.

Direttamente in terreno aperto

Il lino si coltiva tramite semina diretta dei semi nel terreno:

  • Tecnico. La coltura viene coltivata su larga scala per la produzione di fibre o olio. Procedura di semina:
    • Prima della semina, il terreno viene aggiunto al terreno in ragione di 10 kg/ha, livellato e rullato con cura.
    • Prima di seminare, il terreno viene coltivato ed erpicato in due direzioni.
    • I semi vengono trattati diversi mesi prima della semina.
    • La semina si effettua a metà primavera, quando il terreno si riscalda fino a 6-8 °C.
    • La semina avviene in file strette. La distanza tra le file è di 7,5 cm. La profondità di semina ottimale è di 1,5-3 cm.
  • Decorativo. Se la regione ha un clima mite e caldo, i semi di lino vengono piantati in piena terra senza far crescere le piantine. Il terreno viene fertilizzato con compost o altro fertilizzante organico. I semi vengono distribuiti uniformemente sull'area preparata per la semina, senza essere interrati in profondità. I ​​semi vengono accuratamente spruzzati con acqua, ricoperti con un sottile strato di terra e isolati come normali fiori da giardino.
    La semina inizia in primavera o in autunno, quando le temperature diurne raggiungono i 20 °C. Si consiglia di mantenere una distanza di 5 cm tra i semi; se si pianta più fitta, diradare le piantine in seguito. La semina a spaglio produce piantagioni più fitte.

È vietato seminare il lino in piena terra nelle giornate piovose e umide.

Se si piantano i semi in autunno, a una profondità di 2-3 cm, si corre il rischio che la pianta geli. Le piante piantate in primavera, con tempo caldo, fioriranno in estate; le piante perenni fioriranno l'anno successivo.

Dai semi, come piantine

Nella Russia centrale, la coltivazione del lino da piantine è più efficace. Le piantine vengono coltivate in una stanza calda. Le piantine spuntano 20 giorni dopo la semina. Le piantine non sopportano nemmeno le gelate di breve durata, quindi vengono piantate dopo che il terreno si è riscaldato e le temperature si sono stabilizzate. Il periodo ottimale per la semina delle piantine è da maggio a giugno, a seconda del clima della regione.

Il lino germoglia in modo uniforme, ma le piantine sono molto fragili e sensibili al freddo. È necessario fornire riparo dal freddo e dal vento. Una volta che le piante saranno ben attecchite, saranno in grado di resistere a condizioni avverse.

Procedura per piantare le piantine di lino:

  1. Scavare il terreno. Stendere uno strato di 10 cm di pietrisco o sabbia per il drenaggio.
  2. Distribuzione dell'humus sulla superficie dell'area.
  3. Aggiunta di fertilizzanti minerali: solfato di potassio o perfosfato.
  4. Piantare le piantine con una distanza di 5 cm tra i cespugli.

È meglio piantare le piantine in gruppi: senza supporto, le piante si piegheranno verso il terreno. In seguito, se necessario, le piante possono essere ripiantate, ma il lino non tollera bene questa procedura.

piantine di lino

Propagazione del lino

Il metodo di propagazione del lino dipende dal tipo di pianta: le specie annuali e perenni hanno le loro preferenze. Si distinguono i seguenti metodi di propagazione:

  • Semi. Il periodo migliore per piantare il lino è la primavera e l'autunno. Le varietà perenni possono essere piantate in estate. Per una semina più efficace, i semi vengono seminati in contenitori e poi trasferiti all'aperto senza essere trapiantati. Per la coltivazione su larga scala del lino, si utilizza solo la propagazione da seme.
  • Dividere il cespuglio. Questo metodo viene utilizzato per il lino di due anni. In primavera o dopo la fioritura, si separano diverse sezioni dalla pianta. Le sezioni separate vengono piantate a intervalli di 20 cm, annaffiate regolarmente e protette dalla luce solare diretta.

Le piante cresciute dai semi sono più rigogliose e vistose di quelle cresciute da piantine. Le piante perenni possono crescere nello stesso posto per 4-5 anni.

Cura

La cura del lino dipende dalla specie e dallo scopo per cui viene coltivato. Tutte le specie di lino prosperano in pieno sole, non tollerano gli eccessi d'acqua e rispondono bene alla concimazione. Il lino ornamentale e quello industriale richiedono ciascuno le proprie specifiche esigenze di cura.

Per garantire al lino ornamentale un aspetto lussureggiante, la sua fioritura deve essere abbondante e il più lunga possibile. Per raggiungere questo obiettivo, vengono adottate le seguenti misure:

  • L'irrigazione regolare è essenziale, assicurandosi che l'acqua non ristagni nel terreno. La frequenza delle annaffiature dipende dalle condizioni meteorologiche, ma in media la pianta viene annaffiata 1-2 volte a settimana. Con l'avvicinarsi dell'autunno, le annaffiature diventano meno frequenti e alla fine si interrompono del tutto.
  • Diserbo regolare. Le erbacce compromettono le qualità decorative del lino.
  • La concimazione di copertura con fertilizzanti complessi viene effettuata due volte.
  • Trattamento contro parassiti e malattie.

La cura del lino industriale implica una concimazione e un'irrigazione tempestive. Per coltivare un quintale di lino, sono necessari 400-430 quintali d'acqua. La carenza d'acqua è particolarmente pericolosa durante la germogliazione e la fioritura, poiché porta a un brusco calo della resa. Durante questo periodo, il lino richiede anche nutrienti, quindi gli agricoltori lo concimano.

Che tipo di terreno preferisce il lino?

Il lino cresce meglio nei terreni argillosi, da medi a leggeri, limosi. Il tipo di terreno ottimale è un terreno argilloso con uno strato superficiale profondo, una reazione leggermente acida e una struttura grumosa.

Parametri critici del suolo per il lino
  • ✓ pH ottimale del terreno per il lino: 6,0-6,5.
  • ✓ La profondità dello strato arabile deve essere di almeno 20 cm per garantire una sufficiente aerazione delle radici.

I terreni leggeri, sabbiosi e limosi, sono sconsigliati, soprattutto con sottosuoli sabbiosi, poiché il lino soffre di carenza di umidità. Il lino inoltre non cresce bene nei terreni argillosi, che si compattano e formano una crosta densa dopo le precipitazioni.

Temperatura

Per il lino, per qualsiasi scopo – tecnico o decorativo, per la filatura o per la produzione di semi oleosi – la temperatura ottimale è di 20 °C. Tuttavia, essendo una pianta resistente al freddo, il lino prospera anche a temperature più basse, fino a +12 °C.

Condimento di copertura

Il lino non richiede concimazioni regolari o abbondanti. Tutto ciò di cui la pianta ha bisogno è:

  • Applicazione pre-semina di fertilizzante organico in combinazione con fertilizzanti potassici.
  • Durante il periodo di crescita attiva vengono applicati fertilizzanti minerali complessi.
  • Prima della fioritura, applicare il secondo fertilizzante della stagione.
Piano di alimentazione del lino
  1. Prima della semina, applicare fertilizzante organico in ragione di 5 kg ogni 10 mq.
  2. Durante il periodo di crescita attiva (3-4 settimane dopo la germinazione), applicare un fertilizzante minerale complesso.
  3. Prima della fioritura, applicare un secondo fertilizzante con un fertilizzante complesso ad alto contenuto di potassio.

Il lino decorativo viene nutrito con solfato di ammonio, Ammophos, Sudarushka, Kristalon e Kemira.

Le colture di lino industriale vengono concimate con fertilizzanti complessi contenenti boro e zinco. L'applicazione avviene durante la coltivazione a una profondità di 10-12 cm. Questo approccio consente una distribuzione uniforme di azoto, fosforo, potassio e micronutrienti sulla superficie del campo.

fioritura del lino

Nella Tabella 1 sono riportati i periodi in cui è maggiore il fabbisogno di fertilizzanti minerali.

Tabella 1

Fertilizzante

Periodo di accresciuto bisogno

Azoto Crescita rapida, dalla fase "albero di Natale" alla gemmazione, quando la resa aumenta. L'eccesso di azoto è pericoloso, poiché riduce la qualità delle fibre e aumenta la tendenza degli steli ad allettarsi.
Potassio Fin dall'inizio della crescita, soprattutto durante la fioritura. Favorisce la formazione di semi sani e migliora la qualità delle fibre. La carenza di potassio riduce la produzione di baccelli.
Fosforo È necessario durante tutta la stagione di crescita. La sua presenza determina la resa di semi e fibre.

Malattie e parassiti

Il lino è noto per essere una pianta facile da coltivare. Tuttavia, nonostante le sue modeste esigenze colturali, è vulnerabile a parassiti e malattie tanto quanto altre colture. Malattie e parassiti del lino, insieme alle relative misure di controllo, sono elencati nella Tabella 2.

Tabella 2

Malattie e parassiti

Sintomi di infezione e danni

Misure di controllo

Fusarium Per prima cosa, la pianta ingiallisce a chiazze, appassisce e le sue spighe si piegano. Poi il lino diventa marrone e muore. Coltivazione di varietà resistenti al fusariosi. Si pratica la rotazione delle colture: il lino viene ripiantato in campo ogni 6-7 anni. Si ricorre al trattamento dei semi. Le colture vengono irrorate dall'alto con ossicloruro di rame.
Ruggine Macchie arancioni-ruggine su steli e foglie. Si sviluppano durante la stagione delle piogge. Semina entro i tempi previsti dalle pratiche agricole. Raccolta allo stadio di ingiallimento precoce. Rimozione dei residui di campo. Aumento dell'apporto di potassio e minima applicazione di azoto. Trattamento con ossicloruro di rame.
Polisporosi Compaiono macchie marroni sulla parte basale del fusto e sulle foglie cotiledoni. La pianta si accartoccia e la resa diminuisce. Utilizzare semi sani. Trattamento dei semi con Tigam 70% e altri preparati. Irrorazione con ossicloruro di rame.
Antracnosi È particolarmente pericoloso per le piantine. Compaiono macchie color ruggine, ulcere e costrizioni. Le piante muoiono. Semina di semi di alta qualità. Trattamento dei semi con Granosan e Tigam. Concimazione delle piante con fertilizzante potassico. Irrorazione con ossicloruro di rame.
batteriosi La malattia si manifesta solitamente su terreni eccessivamente calcarei. Aratura autunnale profonda, lavorazione del terreno prima della semina, applicazione di fertilizzanti, rotazione delle colture, trattamento delle sementi e dei microelementi, irrorazione con ossicloruro di rame.
muffa grigia Osservato durante l'allettamento di massa e il tempo piovoso. I fusti si infettano con funghi, sviluppando sclerozi, verruche convesse e dalla patina scura. La qualità delle fibre si deteriora. Rispetto delle pratiche agricole, prevenzione dell'allettamento del lino. Riduzione dell'azoto e aumento delle applicazioni di fertilizzanti a base di potassio e fosforo, e applicazione di cenere di legno. Semina precoce e estirpazione precoce del lino allettato.
Maculatura dei cotiledoni I cotiledoni della pianta vengono colpiti. Striature e macchie rosso mattone compaiono sul fusto e sulle foglie dei cotiledoni, che si fondono in macchie. Le piante marciscono e muoiono. Trattamento delle sementi con Granosan e Vitovax 75%.
Pasmo Colpisce tutte le parti della pianta. Le foglie diventano maculate. Le macchie sono trasparenti e di colore giallo-marrone. Di solito compaiono prima della raccolta. Seminare semi sani. Mantenere gli standard di rotazione delle colture. Trattare i semi. Spruzzare le colture con benlate.
Ascochitosi Malattia fungina che attacca il fusto. La qualità delle fibre si deteriora e i semi perdono vitalità. Il clima freddo e umido favorisce la malattia. Pulizia, essiccazione e trattamento tempestivo dei semi con Tigam. Irrorazione con ossicloruro di rame durante la germogliazione.
Pulce del lino Un piccolo coleottero lucido (lungo fino a 2 mm), di colore nero, blu o marrone scuro. Attacca l'apice vegetativo e le foglie cotiledoni. I danni aumentano con il caldo e la siccità, riducendo la resa e la qualità delle fibre. L'aratura autunnale viene effettuata il prima possibile. Irrorare i bordi delle piantagioni con Decis. Questo trattamento viene effettuato con tempo soleggiato uno o due giorni prima della germinazione. Se la densità dei parassiti è di 10-20 individui per metro quadrato, viene effettuato un trattamento antiparassitario generale.
punteruolo del lino Il coleottero è nero e lungo 1,9-2,3 mm. Striscia sul lino, partendo dall'erba di grano strisciante. Le larve si depositano sulla parte superiore della pianta. Il lino danneggiato dal tonchio cresce e si ramifica lentamente, la lunghezza del fusto diminuisce e la resa e la qualità della fibra diminuiscono. Aratura autunnale post-raccolta. L'aratura viene eseguita fino all'intera profondità dello strato arabile. I prodotti chimici utilizzati sono gli stessi utilizzati per il controllo dell'altica del lino.
Tripidi del lino Un insetto marrone scuro lungo 0,9 mm. Le larve sono gialle e della stessa lunghezza. Adulti e larve distruggono i raccolti succhiando la linfa dalle punte delle piante. Le foglie si arricciano, gemme e ovari cadono, la crescita delle piante è scarsa e la resa dei semi diminuisce. Aratura autunnale post-raccolta. Se compaiono tripidi durante la stagione di crescita, spruzzare insetticidi.
La mosca dalle lunghe zampe è dannosa. Compa grigio dal ventre allungato. Questo parassita è una larva che danneggia le colture durante tutta la stagione di crescita, causando perdite significative. Spruzzare le colture con il 12% di decis. Questa operazione va effettuata la sera, quando emergono le larve.
Tignola del lino Una piccola farfalla simile a una falena. Le ali anteriori sono giallastre, quelle posteriori sono grigie e l'apertura alare è di 14-16 mm. Il parassita è un bruco bianco-rosa con la testa marrone; si nutre dei semi nella capsula. Spolveratura delle colture e irrorazione con erbicidi
Gufo gamma Una farfalla grigia o marrone scuro. Questo parassita è un bruco che compare sulle piante durante la fioritura. Può consumare un'intera pianta. Irrorazione aerea, trattamento chimico.
falena dei prati Una piccola farfalla grigia. Il parassita è un bruco grigio-verdastro con una striscia scura sul dorso e peli radi. Riduce la resa e la qualità della fibra. Arare le aree in cui i bruchi svernano. Spruzzare con prodotti chimici.

Combinazione con altre piante

La questione della compatibilità del lino con altre piante è rilevante negli orti in cui viene utilizzato come pianta ornamentale. Colture simili per crescita e condizioni di crescita sono ottime compagini per il lino.

Lino bianco e rosso

Il lino blu perenne è particolarmente apprezzato dai giardinieri: i suoi fiori blu intenso, delicati e luminosi, si adattano armoniosamente alle aiuole. Viene anche piantato in bordure, bordure miste e giardini rocciosi.

Il lino si sposa bene con piante che prosperano al sole e tollerano la siccità. I ​​partner migliori:

  • camomilla;
  • calendula;
  • fiordalisi;
  • trifoglio.

Raccolta

Nella coltivazione indoor del lino, i semi – destinati alla semina o ad altri scopi – vengono raccolti allo stadio di maturità tecnica. Nella coltivazione del lino per la produzione di fibre, la raccolta avviene quando lo stelo è al massimo della sua fibrosità.

Puoi capire quando è il momento di raccogliere dal colore delle scatole:

  • Il lino coltivato per la produzione di filato viene raccolto quando i frutti raggiungono la maturazione precoce, con un colore giallo. Il 50% dei chicchi diventa marrone o giallo-verde, mentre l'altra metà diventa gialla.
  • Il lino coltivato per l'olio viene raccolto al massimo della maturazione: i baccelli verdi non devono superare il 5%. La raccolta avviene solitamente ad agosto.

La tecnologia di raccolta dipende dal tipo di lino:

  • Olio di lino. La raccolta viene effettuata utilizzando polverizzatori e mietitrici per il lino. Queste attrezzature polverizzano il lino, sgranano i baccelli e li caricano sui rimorchi. Il lino matura in modo non uniforme. Affinché le attrezzature funzionino senza intoppi, il contenuto di umidità degli steli deve essere superiore al 40%. Il momento ottimale per la raccolta è quando il 70-75% dei baccelli è maturo.
  • LinoLa raccolta viene effettuata utilizzando macchine specializzate per la raccolta del lino, che includono una sequenza di operazioni: estirpazione, pettinatura, legatura dei covoni, crescita dei covoni e raccolta del cumulo. Il lino secco viene sollevato e legato in covoni con un contenuto di umidità di almeno il 20%.

Il lino è una pianta versatile, che rappresenta sia una preziosa materia prima industriale che una splendida decorazione da giardino. Richiedendo cure minime, il lino coltivato produce elevate rese di fibra e olio nei campi, mentre le varietà ornamentali adornano il giardino con lussureggianti fioriture per quasi due mesi d'estate.

Domande frequenti

Quale tipo di terreno è migliore per coltivare il lino?

È possibile coltivare il lino in contenitori sul balcone?

Con quale frequenza bisogna annaffiare il lino nelle regioni secche?

Quali piante da compagnia sono adatte al lino?

Come proteggere il lino dai parassiti senza usare prodotti chimici?

Il lino può essere utilizzato come concime verde?

Come raccogliere i semi di lino in modo che non cadano?

Qual è la durata di conservazione dei semi di lino pronti per la semina?

Il lino può essere coltivato in ombra parziale?

Come preparare il terreno per il lino in autunno?

Quali sono le malattie che colpiscono più spesso il lino?

Quale distanza tra le piante è necessaria per il lino ornamentale?

È possibile tagliare il lino per realizzare bouquet?

Qual è la soglia minima di temperatura per la germinazione dei semi?

Qual è la differenza tra la lavorazione del lino per ricavarne fibre e quella per ricavarne olio?

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