La pera precoce è una varietà resistente al freddo invernale con numerose caratteristiche positive. Produce rese elevate ed è resistente a molte malattie. Nonostante le sue piccole dimensioni, i frutti sono molto succosi. Una cura adeguata è essenziale per garantire la crescita rigogliosa della pianta.
Origine
Varietà da dessert sviluppata dall'ibridatore russo S. P. Kedrin e introdotta nella coltivazione nel 1971. È stata creata incrociando le varietà Bergamot Volzhsky e Williams.
Caratteristiche principali
La pera Early è caratterizzata da rese elevate, sapore eccellente e facilità di coltivazione. La cultivar vanta numerose caratteristiche positive.
L'aspetto dell'albero
Cresce come pianta di medie dimensioni, raggiungendo i 3-4 m di altezza. Caratteristiche distintive:
- Presenta una chioma piramidale stretta e di media densità.
- I rami si estendono dal tronco formando un angolo acuto e i loro germogli sono spesso dritti e spessi.
- L'albero è ricoperto da foglie di medie dimensioni, dalla forma ovale e dal bordo ondulato.
- La lamina fogliare è fortemente ripiegata lungo la venatura principale e curva.
- Le stipole sono lanceolate.
Frutta e le sue caratteristiche gustative
Sono caratterizzati da piccole dimensioni, raggiungendo un peso di 75-80 g. Si differenziano dalle altre varietà per le seguenti qualità:
- La forma può essere a pera o tronco-conica, con superficie liscia.
- Al momento della raccolta e del consumo, hanno un colore giallo-verdastro.
- La pelle è di medio spessore, non ruvida, con puntini sottocutanei appena visibili.
- Il peduncolo è dritto o leggermente ricurvo, di media lunghezza e spessore, allargato alla base.
- Il calice è di medie dimensioni, aperto o semiaperto, e il piattino è piccolo o assente.
- Il nido dei semi è bulboso, di medie dimensioni, situato al centro del frutto e le camere dei semi sono chiuse.
- La polpa è giallastra, mediamente densa, tenera e succosa, con un buon sapore agrodolce, senza granulosità.
Applicazione
I frutti sono molto gustosi e succosi se consumati freschi, che è il modo più comune per consumarli. Spesso vengono trasformati. Dal raccolto si ricavano vari dessert: marmellate, composte, succhi, frutta secca e confetture. I giardinieri esperti possono ricavare un delizioso vino dai frutti.
Caratteristiche di crescita
Il pero precoce è un albero di medie dimensioni con una chioma folta. La fruttificazione inizia circa 6-7 anni dopo la piantagione.
Maturazione
I frutti maturano ad agosto. Se raccolti un po' prima, dureranno più a lungo e resisteranno meglio al trasporto. In un ambiente fresco, la raccolta durerà 3-4 mesi. I frutti rimangono saldamente attaccati ai rami per 10-15 giorni dopo la maturazione, poi iniziano a cadere.
Condizioni climatiche
Ha una buona resistenza al gelo, sopportando temperature fino a -30°C. Durante i primi anni dopo la piantagione, è necessaria una protezione invernale. Tollera la siccità e le condizioni meteorologiche avverse, ma questo può influire negativamente sulla resa.
Suolo
Non è esigente in fatto di terreno, ma preferisce terreni fertili e ben drenati. Evita le falde acquifere stagnanti.
Approdo
Piantare una coltura richiede particolare attenzione, poiché un approccio improprio può avere un impatto negativo sul raccolto futuro. Punti chiave:
- Tempi di semina consigliati. Nelle regioni meridionali, la semina autunnale è consentita, a partire da inizio ottobre, ma nelle zone più fredde è meglio piantare in primavera, a fine aprile. Il terreno dovrebbe riscaldarsi fino a 10 °C per evitare gelate ricorrenti.
- Selezione di una posizione. Il luogo di impianto deve essere ben illuminato e protetto dalle correnti d'aria. La distanza da edifici o recinzioni deve essere di almeno 3 metri.
- Vicinanza con altre piante. Questa varietà è esigente nei confronti delle piante vicine. Alcune piante potrebbero interferire con la sua crescita e resa, quindi valutate la sua vicinanza alle seguenti piante: pioppo nero, cavolo cinese, meli, pomodori, ribes nero, alchechengi e acero.
Le pere precoci crescono bene insieme a fragole, uva spina, zucchine, lamponi, mele cotogne, cetrioli e uva. Evitate di piantarle vicino a ciliegie, pesche, susine, albicocche, sorbo (rosso), noci, ciliegie a grappolo e ginepri. - Selezione e preparazione delle piantine. Acquistate le piantine da fornitori affidabili, preferibilmente vivai specializzati. Prima di piantarle, tagliate le radici di 10 cm e immergetele in acqua tiepida per un'ora.
- Preparazione del sito. Preparare il sito di impianto in anticipo in autunno o in primavera. Scavare il terreno, concimarlo con letame o compost, rimuovere le erbacce e scavare una buca per la piantagione. Posizionare uno strato drenante di mattoni o pietrisco sul fondo.
- ✓ La profondità della buca di impianto deve essere di almeno 60 cm per garantire spazio sufficiente all'apparato radicale.
- ✓ Per uno sviluppo ottimale della chioma e dell'apparato radicale, la distanza tra le piantine dovrebbe essere di 4-5 metri.
Posizionare con cura la piantina al centro della buca, riempirla di terra e compattarla. Il colletto della radice deve rimanere fuori terra. Sigillare il taglio in cima con resina da giardino. Infine, annaffiare la piantina con acqua tiepida e pacciamare l'area intorno al tronco.
Cura
Per garantire una crescita e uno sviluppo adeguati, sono necessarie alcune procedure di cura. Assicurarsi che la pianta sia adeguatamente annaffiata e concimata.
Segui i consigli:
- Non annaffiare eccessivamente l'albero, ma anche la siccità prolungata è sconsigliata. Annaffia la prima volta in primavera, prima dell'inizio della stagione vegetativa. Poi, annaffia poco prima e dopo la fioritura, durante l'allegagione. Un albero richiede circa 30 litri d'acqua.
- Prima di annaffiare, rimuovi le erbacce dalla zona del tronco dell'albero, quindi smuove bene il terreno e applica una generosa pacciamatura. L'ultima annaffiatura dovrebbe essere effettuata in autunno, prima dell'arrivo dell'inverno.
- Il secondo anno dopo la semina, applicare il fertilizzante utilizzando cloruro di potassio e urea.
- Utilizzare fertilizzanti organici raramente, circa una volta ogni 3 anni.
- Applicare il fertilizzante in primavera e in autunno, due volte a stagione.
In primavera, effettuare una concimazione fogliare con una soluzione di cenere.
Svernamento dei peri
La pera Rannyaya presenta un'elevata resistenza al gelo ed è adatta alla coltivazione nella regione del Medio Volga. Nei climi più rigidi, l'albero può periodicamente gelare, sebbene si riprenda rapidamente. Ciò può influire sulla resa.
Nel clima della regione di Samara, in genere non sono necessarie ulteriori misure di preparazione invernale. Si consiglia invece di pacciamare la zona del tronco dell'albero con abbondante segatura e avvolgere la parte inferiore del tronco con spunbond o tela di iuta.
Malattie e parassiti del pero, metodi di controllo
In condizioni meteorologiche sfavorevoli, come estati umide e fredde, foglie e frutti sono soggetti a gravi danni da ticchiolatura. La coltura può anche essere esposta ad altre malattie e attacchi di insetti. Adottare misure di controllo per affrontare questi problemi:
| Malattia/Parassita | Sintomi | Trattamento | Prevenzione |
| Crosta | Patina bianca o grigia su foglie e frutti, deformazione e caduta delle foglie. | Spruzzare con una soluzione di senape secca o sale da cucina almeno quattro volte a stagione. In caso di infestazione grave, trattare con fungicidi a base di zolfo o rame. | Trattamento regolare con fungicidi all'inizio della stagione di crescita. |
| Oidio | Comparsa di una patina biancastra polverosa su foglie e frutti, deformazione e caduta delle lamine fogliari. | Utilizzo di fungicidi a base di zolfo o rame. | Mantenere una buona circolazione dell'aria nella chioma. Trattamento all'inizio della stagione di crescita. |
| Ruggine | Formazione di macchie marroni o arancioni su foglie e frutti, deformazione e caduta delle foglie. | Applicazione dei fungicidi Skor, Revus, Horus. | Rimozione e distruzione delle aree colpite. Trattamento con pesticidi all'inizio della stagione di crescita. |
| Afide | Comparsa di piccoli insetti su foglie e germogli, deformazione e arricciamento del fogliame, secrezione di succo dolce e appiccicoso. | Trattamento con soluzione saponata o infuso di calendula. Utilizzare insetticidi a base di imidacloprid o spinosad. | Ispezioni regolari e disinfestazione precoce. Eliminazione di potenziali fonti di infestazione. |
| Carpocapsa | Presenza di bruchi o larve sui frutti, buchi e danni sulla superficie. | Utilizzo di insetticidi, come quelli a base di batteri Bacillus thuringensis o spinosad. | Monitorare e distruggere i bruchi nelle fasi iniziali. Ispezioni regolari. |
| ragnetto rosso | Formazione di sottili reticoli reticolari sulla pagina inferiore delle foglie, ingiallimento e caduta, deformazione e secchezza dei frutti. | Trattamento con zolfo colloidale. | Mantenere un'elevata umidità attorno alle piante. Ispezioni regolari e disinfestazione. |
Riproduzione
Propagare i peri partendo dai semi può essere difficile e richiedere molto tempo. Per aumentare il numero di piantine, scegli uno dei seguenti metodi:
- Innestare. Questa procedura prevede l'utilizzo di una marza e di un portainnesto (cotogno). Eseguire la procedura a fine aprile o inizio maggio. Per farlo, preparare le talee in inverno e iniziare il processo con tempo nuvoloso o la sera.
- Talee. Preparare in anticipo delle talee verdi lunghe circa 25-30 cm, ciascuna con 5 foglie e 2 internodi. Immergere le talee in una soluzione radicante, come Kornevin, quindi piantarle in un terriccio mescolato con sfagno. Con le dovute cure, le talee radicano rapidamente.
Entrambi questi metodi sono validi perché consentono di preservare le caratteristiche varietali.
Quando è necessaria la potatura?
La cura del pero prevede due aspetti importanti: la potatura sanitaria e la potatura di formazione. Seguite queste istruzioni:
- Potatura sanitaria. Ciò comporta la rimozione di germogli, foglie o altre parti della pianta colpite se si rilevano segni di malattie o parassiti. L'obiettivo della potatura sanitaria è prevenire la diffusione di malattie e ridurre il rischio di danni da insetti.
- Potatura formativa. Questa potatura ha lo scopo di dare alla chioma dell'albero la forma corretta e di prevenire potenziali problemi di secchezza o invecchiamento di germogli e rami. La potatura di formazione aiuta a mantenere una chioma ordinata e stimola lo sviluppo di rami sani e forti.
Recensioni
La pera precoce ha molte qualità positive. È resistente alle condizioni avverse, non richiede particolari esigenze in termini di terreno e produce costantemente buoni raccolti. Con le cure adeguate, è possibile coltivare un albero con un forte sistema immunitario e rese elevate.





