La zucca Melone è una varietà compatta e produttiva, con polpa densa e dolce e una gradevole superficie costoluta. Resistente alle condizioni avverse, vanta un'eccellente trasportabilità e una lunga conservabilità. Il suo sapore versatile la rende adatta a una varietà di usi culinari e alla coltivazione in tutta la Russia.
Descrizione della varietà
Il melone è un ibrido di una varietà a guscio duro, caratterizzato da tralci di media lunghezza e da un vigore di crescita moderato. Questo lo rende facile da coltivare anche in piccoli appezzamenti.

Caratteristiche distintive:
- I frutti sono di forma ovale e pesano tra 0,8 e 1,5 kg. La loro buccia bianca è decorata con caratteristiche strisce verdi e la superficie è notevolmente costoluta.
- La zucca ha un sapore ricco e zuccherino e una polpa cremosa e densa, che la rendono ampiamente utilizzata in cucina.
- Questo ortaggio è delizioso sia fresco, ad esempio nelle insalate, sia cotto, ad esempio in zuppe, stufati e torte. Con il frutto si possono anche preparare puree e marmellate, rendendolo particolarmente prezioso in cucina.
Caratteristiche principali
Grazie alla sua versatilità nella preparazione, all'elevata commerciabilità e all'eccellente conservabilità, questa zucca è richiesta non solo dagli orticoltori domestici, ma anche dagli agricoltori orientati al mercato. Il periodo di maturazione di questa varietà varia dai 95 ai 105 giorni, consentendo un raccolto precoce e costante.
Un singolo cespuglio può produrre tra gli 8 e i 12 kg, a dimostrazione di un'elevata produttività. Le zucche sono apprezzate per la loro eccellente presentazione e la capacità di essere trasportate su lunghe distanze, poiché mantengono a lungo il loro sapore e il loro aspetto gradevole. Continua a leggere per scoprire come conservare correttamente le zucche durante l'inverno. Qui.
Crescita e cura
Per ottenere raccolti abbondanti, è importante seguire le corrette pratiche di coltivazione e prendersi cura della pianta in modo tempestivo. Solo se coltivata correttamente, la varietà mostrerà tutte le sue caratteristiche intrinseche.
Condizioni
Le zucche richiedono condizioni specifiche per il pieno sviluppo e la raccolta. Sono piuttosto esigenti in termini di luce, calore e fertilità del terreno. La mancata osservanza di pratiche colturali adeguate può portare a rese ridotte e al deterioramento della qualità dei frutti.
Principali requisiti biologici della zucca:
- Illuminazione. La zucca è una coltura che ama particolarmente il sole. Una luce solare insufficiente riduce la dolcezza del frutto e la resa. Si coltiva al meglio in aree aperte. Nelle regioni con climi caldi e aridi, è accettabile piantarla in ombra parziale.
- Suolo. La pianta predilige terreni sciolti e fertili, ricchi di sostanza organica. I terreni più adatti sono i franco-sabbiosi scuri, i franco-argillosi chiari e i chernozem. La coltivazione su cumuli di compost dà buoni risultati.
Il terreno deve essere neutro (pH 6-7,5). Nelle zone con alti livelli di falde acquifere, si consigliano aiuole rialzate. - Condizioni di temperatura. La pianta ama il caldo ed è particolarmente sensibile alle basse temperature quando è giovane. Tollera bene le temperature fredde, ma per una normale crescita delle radici, il terreno deve riscaldarsi fino a 18-23 °C.
Un terreno freddo favorisce lo sviluppo di un apparato radicale debole e superficiale. La temperatura ottimale dell'aria varia dai 20 ai 30 °C.
La scelta delle colture precedenti gioca un ruolo cruciale per il successo della coltivazione della zucca. Da essa dipendono la salute delle piante, la fertilità del suolo e il rischio di malattie. Per evitare l'affaticamento del terreno e l'accumulo di specifici patogeni, è importante praticare la rotazione delle colture e selezionare le colture precedenti più adatte.
Piantare la zucca dopo le seguenti colture:
- aglio;
- fagioli;
- piselli;
- cavolo;
- patata;
- cipolla;
- fagioli;
- sovescio (senape, facelia, avena).
Dopo di che il terreno rimane piuttosto sciolto, nutriente e meno infetto da malattie pericolose per le zucche.
Precursori indesiderati:
- pomodoro;
- anguria;
- melanzana;
- melone;
- zucchine;
- carota;
- pepe;
- cetriolo.
Dopo queste piante, aumenta il rischio di infezioni fungine e di impoverimento del suolo, soprattutto quando si ricoltivano le zucche nello stesso posto.
Terreno per la semina e la semina
Si consiglia di modificare un terriccio già pronto, acquistato in negozio, a base di torba neutralizzata con un pH di 5,5-6,5, aggiungendo terriccio di foglie e compost ben decomposto. Il rapporto ottimale tra gli ingredienti è:
- 1 parte di torba;
- 2 parti di terriccio di foglie;
- 1 parte di compost.
Preparare il substrato circa 20 giorni prima di piantare le piantine. Se i semi non sono stati trattati con tiram, disinfettarli prima della semina immergendoli in una soluzione di verde brillante (5 ml per 100 ml di acqua) per 30 minuti. Poiché le zucche non si trapiantano bene, seminare i semi direttamente in contenitori individuali.
Indurimento
Subito dopo la germinazione, iniziate a irrobustire le piantine: questo le aiuterà ad adattarsi alle condizioni esterne e a rafforzare il loro sistema immunitario. Eseguite questa procedura a temperature non inferiori a 18 °C.
Durante i primi giorni, portate le piantine all'aperto per 1 ora, aumentando il tempo di permanenza all'aperto di un'ora al giorno. Gradualmente, le piantine si abitueranno ai cambiamenti di temperatura e luce.
Trapianto
Al momento della semina, aggiungere 40 g di cenere di legno e 200 g di compost in ogni buca, mescolando accuratamente con il terreno. Trasferire le piantine nelle aiuole tramite trasbordo, facendo attenzione a non danneggiare l'apparato radicale. Non interrare il colletto delle radici; deve rimanere a livello del terreno.
Dopo la messa a dimora, inumidire abbondantemente le piante con acqua tiepida e pacciamare l'area circostante con paglia secca tritata. Se le temperature rischiano di scendere sotto i 15 °C, coprire temporaneamente le piantine con bottiglie da 5 litri tagliate o stendere il materiale di copertura sopra degli archi.
Cura e formazione delle piante
Il melone è una pianta moderatamente amante dell'umidità e non tollera gli eccessi d'acqua. La frequenza ottimale di irrigazione è una volta ogni 7-10 giorni, a seconda delle condizioni meteorologiche. Circa un mese prima della raccolta, interrompere completamente l'irrigazione per evitare che il frutto assorba umidità in eccesso e si deteriori durante la conservazione.
La potatura delle viti richiede cure regolari. Le varietà a frutto grosso vengono coltivate su un singolo fusto, rimuovendo tutti i germogli laterali. Lasciare 2-4 ovari sul fusto principale e cimare la parte superiore.
Fertilizzanti
Le zucche rispondono bene alla concimazione, soprattutto durante i periodi di crescita attiva e formazione dei frutti. Per garantire che la pianta si sviluppi completamente e produca un raccolto abbondante, è importante selezionare la giusta composizione nutrizionale e rispettare il corretto momento di applicazione.
Programma di alimentazione:
- 10-14 giorni dopo aver piantato le piantine in una posizione permanente. Aggiungere sostanza organica (infuso di verbasco (1:10) o escrementi di uccelli (1:15)) e fertilizzanti minerali (20-25 g di nitrato di ammonio ogni 10 litri d'acqua). Questo fertilizzante stimola la crescita del fogliame e lo sviluppo delle radici.
- IN periodo di germogliamento e inizio della fioritura. Concimare la pianta con fertilizzanti complessi: 30 g di perfosfato e 15 g di solfato di potassio ogni 10 litri d'acqua. È possibile aggiungere anche cenere (200 g ogni 10 litri d'acqua) come fonte di potassio e microelementi. Questo favorirà la fioritura e migliorerà l'allegagione.
- Durante il riempimento attivo delle verdure. Utilizzare infuso di verbasco o sovescio (miscela di erbe fermentate) e integratori minerali con particolare attenzione al potassio: 20 g di solfato di potassio e 30 g di perfosfato ogni 10 litri d'acqua. Questo aiuta le zucche ad aumentare di peso, migliora il sapore e ne prolunga la conservabilità.
Tre settimane prima del raccolto, se il terreno è povero, aggiungere 200 g di cenere di legno per pianta (secca o infusa). Questo fertilizzante rinforza la buccia del frutto e ne migliora la conservabilità. Applicare tutti i fertilizzanti sul terreno umido, dopo l'irrigazione, per evitare di bruciare le radici. Assicurarsi di alternare fertilizzanti organici e minerali.
Pro e contro
Recensioni
Questo melone unisce elevata produttività e facilità di cura, rendendolo popolare sia tra i giardinieri che tra gli agricoltori professionisti. La sua versatilità, la resistenza alle malattie e il frutto attraente consentono un raccolto di alta qualità con il minimo sforzo. Questa varietà soddisfa tutte le aspettative.







