Caricamento post in corso...

Caratteristiche e varietà della barbabietola Bona e peculiarità di coltivazione

La barbabietola Bona vanta un'elevata produttività, un sapore eccellente e una buona resistenza alle malattie, il che la rende la scelta ideale sia per i giardinieri esperti che per i principianti. È importante comprendere il processo di coltivazione e garantire la cura adeguata per massimizzare i benefici del raccolto.

Storia della selezione

Coltivatori esperti hanno lavorato allo sviluppo di questa varietà e, dopo aver completato tutti i test, è diventata disponibile per l'uso generale nel 2001. Il lavoro è stato svolto da Petr Klapst, Jiri Horal e Yuri B. Alekseev.

Storia della selezione

Descrizione della pianta

Si tratta di una varietà semi-espansiva, ideale per l'uso da tavola. Caratteristiche distintive:

  • Foglie - di colore verde-rosso, di forma ovale e con piccioli medio-lunghi.
  • Ortaggio a radice – di forma arrotondata, con superficie liscia.
  • Peso - varia da 250 a 280 g.
  • Sbucciare - dipinto di rosso.
  • Polpa – molto succoso e tenero, di colore rosso scuro.

Descrizione della pianta

La varietà contiene il 12,0% di zucchero totale e il 15,5% di sostanza secca.

Caratteristiche del gusto e scopo

Le barbabietole hanno un sapore eccellente. Sono spesso utilizzate per inscatolare, cucinare e consumare fresche.

Caratteristiche del gusto e scopo

Maturazione e resa

Coltura a maturazione media, impiega non più di 120 giorni dalla germinazione alla raccolta. Vanta un'eccellente produttività: con le cure appropriate, 1 metro quadrato produce da 5,5 a 6,8 kg di deliziosi ortaggi a radice.

Requisiti climatici

La cultura è caratterizzata da un'elevata adattabilità alle diverse condizioni climatiche e agli sbalzi di temperatura.

La varietà viene coltivata con successo nelle seguenti regioni:

  • Caucaso settentrionale e Krasnodar Krai;
  • Distretto Centrale della Terra Nera;
  • regione del Volga;
  • Regioni centrali e del Volga-Vyatka;
  • Urali;
  • Siberia occidentale e orientale;
  • Estremo Oriente.

Nelle regioni meridionali e nelle regioni con clima continentale temperato, i semi vengono piantati in piena terra. Diradare le piantine emergenti in 2-3 fasi. Nelle zone agricole a rischio, dove la primavera arriva tardi, utilizzare il metodo della semina.

Quali varietà di barbabietola Bona esistono?

Nome Colore della buccia Colore della polpa Resistenza alle malattie
Bona Red rosso brillante rosso scuro alto
Bona Gold d'oro d'oro media
Forte Bona rosso rosso alto
Bona Top rosso rosso alto

Una delle varietà più popolari è la Bona Red. Si distingue per la buccia rosso vivo e la polpa succosa. È altamente resistente alle malattie e mantiene la sua qualità a lungo dopo la raccolta.

Altri tipi:

  • Bona Gold. La sua caratteristica distintiva è il colore dorato e la polpa è tenera e dolce, rendendo questa varietà ideale per insalate e altri piatti culinari.
  • Forte Bona. Le radici sono grandi e la polpa è soda. Il sapore è considerato eccellente e la conservabilità delle verdure è eccellente.
  • Bona Top. Caratterizzata da un'elevata resistenza alla salita a seme, produce raccolti abbondanti anche in condizioni climatiche avverse e ha una polpa succosa e dolce, adatta a diversi piatti.

Caratteristiche di atterraggio

Una corretta coltivazione è la chiave per ottenere un raccolto di alta qualità. È importante considerare determinati fattori e rispettare determinati requisiti per ottenere risultati positivi.

Data di semina

Il momento ottimale per questa procedura dipende dal clima della regione. Piantare le piantine in primavera, quando il terreno si riscalda fino a 2-4 °C. Nelle regioni meridionali, questo potrebbe essere fine marzo o inizio aprile, e in quelle settentrionali, maggio, una volta passata la minaccia del gelo.

Se si intende utilizzare il metodo della semina, seminare i semi all'inizio di aprile e poi trapiantarli nelle aiuole.

Composizione del terreno per la semina

Le barbabietole prediligono terreni leggeri, nutrienti e ben drenati. La composizione ideale include terriccio nero, humus e sabbia in proporzioni uguali. Questo fornirà l'ambiente nutrizionale necessario per la crescita delle radici.

Composizione del terreno per la semina

Prima di piantare, aggiungere un fertilizzante minerale complesso per migliorarne la composizione.

Dimensione della buca di impianto

La profondità ottimale è considerata di 2-3 cm. Quando si piantano i semi, lasciare una distanza di circa 10-15 cm tra loro per consentire alle verdure di svilupparsi senza competizione. Se si utilizzano piantine, la distanza tra loro dovrebbe essere di circa 20 cm.

Luogo di atterraggio

Bona preferisce posizioni soleggiate, quindi scegliete aiuole dove le piante ricevano luce a sufficienza durante il giorno. Evitate le zone ombreggiate, poiché ciò può influire negativamente sulla resa. Considerate la rotazione delle colture: non piantate in aree precedentemente occupate da barbabietole.

Parametri critici del suolo per le barbabietole Bona
  • ✓ Il livello di pH deve essere rigorosamente compreso tra 6 e 7,5 per un assorbimento ottimale dei nutrienti.
  • ✓ Il terreno deve contenere almeno il 4% di sostanza organica per fornire il mezzo nutritivo necessario.

Terreno richiesto

Il terreno dovrebbe essere leggermente acido o neutro, con un pH compreso tra 6 e 7. Se il terreno è troppo acido, aggiungere calce o farina di dolomite prima di piantare per neutralizzarlo. Questo aiuterà le piante ad assorbire meglio i nutrienti e a garantire una crescita sana.

Preparazione e semina dei semi

Pre-indurisci il materiale di piantagione immergendolo prima in acqua calda e poi in acqua fredda per alcuni minuti. Questo contribuirà ad aumentarne la resistenza alle condizioni avverse.

Preparazione e semina dei semi

Algoritmo passo dopo passo:

  1. Praticare solchi uniformi.
  2. Disporre i semi in ogni fila.
  3. Cospargere con terra e livellare con un rastrello.
  4. Inumidire con acqua tiepida e calma.

Per accelerare la germinazione, è possibile coprire le aiuole con della pellicola fino alla comparsa delle piantine.

Sottigliezze della tecnologia agricola

La cura adeguata delle barbabietole è un fattore chiave per ottenere raccolti abbondanti e di alta qualità.

Il processo comprende diversi aspetti importanti:

  • Irrigazione. Fornire alla coltura un'umidità regolare, soprattutto durante la stagione di crescita. Mantenere il terreno umido, ma evitare di innaffiare eccessivamente, poiché ciò può causare marciume radicale.
    Annaffiare le piante 1-2 volte a settimana, a seconda delle condizioni meteorologiche. Aumentare la frequenza nelle giornate calde. Annaffiare alle radici, evitando il contatto con le foglie, per ridurre il rischio di malattie.
  • Fertilizzante. Per garantire la crescita e lo sviluppo delle verdure, applicare del fertilizzante. Due o tre settimane dopo la germinazione, utilizzare un infuso di verbasco o fertilizzanti minerali complessi.
    Da quattro a sei settimane dopo la concimazione iniziale, applicare fertilizzanti a base di fosforo e potassio per migliorare la qualità delle verdure. Il numero totale di applicazioni di fertilizzante a stagione può essere da tre a quattro, a seconda delle condizioni delle piante e della qualità del terreno.
  • Allentamento. Allentare il terreno intorno alle piante per migliorare l'aerazione delle radici e ridurre il rischio di formazione di croste superficiali. Lavorare con cautela per evitare di danneggiare le radici. Questo aiuta a trattenere l'umidità e riduce la crescita delle erbacce.
  • Diserbo. Le barbabietole possono competere con le erbacce per i nutrienti, quindi rimuovetele regolarmente. Fatelo a mano o con un coltivatore, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Dopo l'irrigazione, quando il terreno diventa più morbido, questo processo è molto più semplice.
Piano di applicazione dei fertilizzanti
  1. Dopo 2 settimane dalla germinazione, applicare fertilizzante azotato (10 g per 1 m²) per stimolare la crescita delle foglie.
  2. Dopo 4-6 settimane dalla prima concimazione, applicare un fertilizzante fosforo-potassio (15 g per 1 m²) per migliorare la qualità delle radici.
  3. Per migliorare la conservabilità delle radici, interrompere l'applicazione di fertilizzanti azotati 3 settimane prima del raccolto.

Raccogliete quando le foglie iniziano a ingiallire, a indicare che le radici sono mature. Raccogliete le verdure con cura dal terreno per evitare danni. Conservate le verdure raccolte in un luogo fresco e asciutto.

Questa varietà può essere conservata durante l'inverno in sacchi di plastica aperti da 5 a 20 kg. La temperatura ambiente deve essere mantenuta a 2 °C e l'umidità non deve superare il 60%.

Malattie e parassiti

La pianta ha un forte sistema immunitario ed è raramente suscettibile a malattie fungine e virali. Tuttavia, a fine estate, quando il terreno è carente di nutrienti, può verificarsi un leggero attacco di foma.

Malattie e parassiti

Per prevenire le malattie fungine, seguire questi consigli:

  • osservare la rotazione delle colture;
  • disinfettare i semi prima di piantarli;
  • applicare tempestivamente i composti fosforo-potassio;
  • Spruzzare le cime con acido borico e utilizzare il fertilizzante Ultramag Bor.

Con le cure appropriate, Bona raramente soffre di afidi, altiche e cocciniglie, ma in condizioni calde e secche possono attaccare le cime. Insetticidi come Iskra, Aktara e Fufanon-Nova aiuteranno a eliminare il problema. Anche rimedi popolari come l'infuso d'aglio, il decotto di cime di patata o la soluzione di ammoniaca sono efficaci.

Vantaggi e svantaggi

Per evitare varie difficoltà, è importante valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi della varietà. Bona presenta le seguenti qualità positive:

versatilità;
elevata germinazione dei semi;
sapore gradevole e aspetto attraente;
rendimento stabile;
resistenza alle malattie e alla fioritura;
forma corretta;
la possibilità di raccogliere i semi da soli;
buona qualità di conservazione.

Tra gli svantaggi, alcuni giardinieri sottolineano l'importanza di una buona illuminazione durante le ore diurne e la sensibilità dell'apparato radicale all'elevata acidità del terreno.

Recensioni

Alexey, 48 anni, San Pietroburgo.
Ho iniziato a coltivare barbabietole Bona qualche anno fa e adoro le loro eccellenti caratteristiche. I semi germinano bene e le radici crescono in modo uniforme e bello. Hanno un sapore leggermente dolce, che le rende ideali per le insalate. La varietà è resistente alle malattie e si conserva bene.
Diana, 34 anni, Sebastopoli.
La resa è eccellente: ho ottenuto circa 6 kg di ortaggi da radice da un piccolo appezzamento. Bona richiede poche cure e tollera bene il caldo, il che è molto importante nel nostro clima. La polpa è dolce e succosa, quindi la uso sia fresca che per le conserve invernali.
Anastasia, 40 anni, Taganrog.
Ho iniziato a coltivare barbabietole Bona su consiglio di un amico. Apprezzo questa varietà perché si adatta facilmente a diverse condizioni e produce un raccolto costante. Le verdure hanno un sapore eccellente e la loro forma le rende facili da conservare. Ho raccolto i semi io stesso e ora ho materiale di semina per la prossima stagione.

La barbabietola Bona è una miniera di vitamine e sostanze nutritive che prospera anche in climi temperati. Il suo sapore eccellente e la sua versatilità la rendono una scelta eccellente sia per i giardinieri principianti che per quelli esperti. Seguendo le linee guida per la semina e le corrette pratiche agricole, potrete ottenere raccolti abbondanti.

Domande frequenti

Qual è il livello di luce ottimale per la coltivazione in serra?

È possibile utilizzare l'idroponica per questa varietà?

Quali piante da compagnia aumenteranno la resa?

Come evitare che le radici si spacchino a causa di un'irrigazione non uniforme?

Quali microelementi sono essenziali per la prevenzione della fomosi?

Qual è la durata di conservazione dei semi senza perdita di germinazione?

Può essere coltivato come coltura intercalare dopo le prime verdure verdi?

Qual è la temperatura minima che le verdure a radice possono sopportare senza perdere qualità?

Quale tipo di pacciame è più efficace nel trattenere l'umidità senza raffreddare il terreno?

Cosa può sostituire i fertilizzanti minerali nella coltivazione biologica?

Qual è l'intervallo tra le annaffiature nei terreni sabbiosi?

Quali varietà di impollinatori migliorano il gusto?

Qual è il diametro ottimale delle radici da conservare?

Può essere utilizzato per la semina invernale?

Quale schema di semina garantisce la massima resa di prodotti commercializzabili?

Commenti: 0
Nascondi modulo
Aggiungi un commento

Aggiungi un commento

Caricamento post in corso...

Pomodori

alberi di mele

Lampone