L'amaro è considerato un tratto caratteristico delle rape. Ma non a tutti piace. Chi preferisce rape più dolci non dovrebbe solo scegliere varietà speciali (dolci), ma anche sapere come coltivarli correttamente.
Perché la rapa è amara?
Non che l'amaro delle rape sia uno svantaggio. Molti amanti delle verdure preferiscono ortaggi a radice con un leggero sapore amarognolo, mentre altri, al contrario, preferiscono rape dolci. Per ottenere il risultato desiderato, è importante capire cosa influenza il sapore degli ortaggi a radice e perché diventano amari.
Cause dell'amarezza:
- caratteristica della varietà (le varietà di rapa leggermente amare contengono più oli di senape rispetto alle altre);
- eccesso di fertilizzanti;
- violazione delle norme di irrigazione – eccesso o mancanza di acqua;
- caratteristiche del suolo, acidità eccessiva;
- estate troppo calda (la temperatura ottimale per la formazione di radici dolci è considerata intorno ai 18°C);
- violazione delle scadenze di pulizia;
- annaffiare durante il giorno (le rape vanno annaffiate la sera tardi).
Come coltivare le rape senza amaro
Esistono pratiche agricole la cui violazione comporta un deterioramento della qualità delle radici, compresa la comparsa di un sapore amaro.
Affinché le rape mantengano il sapore tipico della loro varietà, devono essere coltivate in un buon terreno, ricevere un'irrigazione adeguata e un'alimentazione adeguata. Questi tre fattori – terreno, acqua e nutrizione – hanno il maggiore impatto sul sapore delle radici.
Suolo
Le rape più deliziose, succose e dolci crescono in terreni fertili, neutri o leggermente acidi. Se piantate in terreni argillosi, le radici saranno dure e dal sapore scadente.
Se il terreno della zona è acido, è necessario deossidarlo, ovvero utilizzare una soluzione alcalina per neutralizzare l'acido:
- Lime. Il dosaggio dipende dal grado di acidità:
- terreni acidi – 500 g per 1 mq;
- medio-acido – 300 g per 1 mq;
- leggermente acido – 200 g per 1 mq.
- Calcare macinato. Il dosaggio dipende dal tipo di terreno e dall'acidità:
- franco sabbioso e franco leggero - da 200 a 400 g per 1 mq;
- terreni argillosi medi e pesanti – da 350 a 400 g per 1 mq.
- Farina di dolomite. Può essere applicato prima della semina o durante la lavorazione del terreno. La quantità di farina necessaria dipende dall'acidità del terreno:
- terreni acidi – 500 g per 1 mq;
- medio-acido – 400 g per 1 mq;
- leggermente acido – 300 g per 1 mq.
- Cenere di legno. Non è solo un efficace acidificante, ma anche un eccellente fertilizzante. Il dosaggio dipende dalla composizione delle ceneri e dal contenuto di sali di calcio, che varia dal 30 al 60%. Per una completa deossidazione del terreno, applicare 1-1,5 kg di ceneri per metro quadrato.
Le rape crescono particolarmente bene dopo i cetrioli, le patate, le cipolle, i pomodori, le zucchine e i legumi.
Per far sì che i giovani germogli di rapa siano forti e che le loro radici aumentino di peso e siano saporite, è necessario preparare adeguatamente il terreno per la semina.
Per ogni metro quadrato di superficie è necessario contribuire:
- urea – 20 g;
- perfosfato – 40 g;
- cloruro di potassio – 20 g.
Se il terreno è poco fertile, aggiungere sostanza organica come humus o compost. La dose consigliata è di 3-4 kg per metro quadrato. Si consiglia di applicare fertilizzanti organici in autunno, durante la lavorazione del terreno.
Si sconsiglia di aggiungere letame, altrimenti le rape potrebbero avere un sapore amaro!
Irrigazione
Si consiglia di piantare le rape in zone pianeggianti o leggermente ribassate, dove vengano mantenuti livelli di umidità ottimali. Questo ortaggio prospera con annaffiature abbondanti e regolari. Se l'acqua è insufficiente, le radici cresceranno amare e eccessivamente dense. Mentre sono ancora nel terreno, si seccano e si screpolano, perdendo la loro commerciabilità.
Le rape vengono annaffiate 2-3 volte a settimana. La frequenza delle annaffiature viene regolata in base alle condizioni meteorologiche: se le giornate sono asciutte, le aiuole vengono annaffiate più frequentemente. La portata d'acqua consigliata è di 30 litri per metro quadrato.
- ✓ L'irrigazione deve essere effettuata la sera per ridurre al minimo l'evaporazione dell'acqua e garantirne la penetrazione profonda nel terreno.
- ✓ Utilizzare acqua ad una temperatura di almeno 18°C per evitare di stressare le piante.
L'irrigazione è particolarmente importante durante la fase di maturazione delle radici, 3-4 settimane prima del raccolto, quando le radici si stanno formando. Se il raccolto viene privato dell'acqua in questa fase, le rape diventeranno insipide.
Fertilizzanti
Le rape crescono rapidamente, quindi molti giardinieri non le concimano. Se il terreno è ricco, è sufficiente aggiungere cenere di legno. in autunno per scavareSe la pianta è in ritardo di sviluppo e le sue radici tardano ad aumentare di peso, è il momento di aggiungere fertilizzante. Ad esempio, urea alla dose di 15 g per metro quadrato.
I giardinieri esperti consigliano di concimare le rape nei terreni poco fertili due volte:
- Dopo aver diradato le piantine. Si aggiungono 10 g di nitrato di ammonio per 1 m².
- Un mese dopo la prima poppata. Le rape vengono nutrite con perfosfato e cloruro di calcio: 10 g per 1 mq.
È utile concimare le rape con la cenere di legno. Cospargetela sulle parti aeree delle piante e ricoprite anche il terreno. La cenere non è solo un ottimo agente antiparassitario, ma anche un buon fertilizzante.
Le rape necessitano di micronutrienti, quindi si consiglia di utilizzare fertilizzanti minerali contenenti questi nutrienti (preferibilmente fertilizzanti complessi per ortaggi da radice). Il boro è particolarmente importante per le rape. Una carenza può influire negativamente sul sapore degli ortaggi da radice.
Il boro viene aggiunto come parte della composizione alimentazione fogliare – Spruzzare sulle piante il prodotto sul fogliame non appena si formano le radici. Per un effetto più efficace, è possibile ripetere l'applicazione, ma non più di 3-4 volte durante la stagione di crescita.
Ma tenete presente che troppo fertilizzante renderà le rape amare! Seguite scrupolosamente le raccomandazioni del produttore del fertilizzante. Gli ortaggi da radice possono accumulare tutte le sostanze presenti nel terreno. Pertanto, i fertilizzanti passano da benefici a dannosi, non solo per la pianta stessa, ma anche per l'uomo.
Pulizia
Non appena le radici raggiungono la metà della maturazione, devono essere estirpate dal terreno il più rapidamente possibile. Se lasciate nell'orto troppo a lungo, le rape diventeranno insipide e vuote. In genere, dalla germinazione alla raccolta occorrono circa 70 giorni.
Le radici più succose e nutrienti sono quelle che raggiungono i 6-8 cm di sezione trasversale. Continua a leggere per scoprire come conservare correttamente le rape ed evitare che si rovinino. Qui.
Come cucinare le rape in modo che non abbiano un sapore amaro?
In molti piatti, come il porridge di rape, l'amaro è completamente superfluo. Per eliminarlo, utilizzare uno dei metodi descritti di seguito.
Versaci sopra dell'acqua bollente
Se le verdure a radice hanno un leggero sapore amarognolo, è possibile eliminarlo in un modo più semplice e veloce:
- Mettete le rape (lavate, sbucciate e tagliate a pezzi) in una ciotola capiente.
- Versare acqua bollente sulle verdure a radice tritate.
- Dopo 5-7 minuti, togliere i pezzi cotti al vapore.
È possibile lasciare le rape in ammollo più a lungo, il che ne eliminerà sicuramente l'amaro. Alcuni cuochi tagliano finemente le rape e le mettono in ammollo in acqua bollente per 10 minuti.
Le rape devono essere private dell'amaro prima della cottura, che si tratti di zuppe, porridge, contorni e portate principali. Se non si elimina l'amaro in anticipo, non verrà eliminato dal piatto finito.
Bollire
Si sente spesso questo consiglio: per togliere l'amaro dalle rape, bisogna bollirle. La durata e le altre modalità di cottura dipendono dall'uso che si intende fare della radice bollita.
Ecco cosa consigliano di fare:
- Togliere il gambo e lavare le radici.
- Buccia.
- Far bollire l'acqua in una pentola.
- Immergere le rape in acqua bollente. Tagliare prima a pezzi le radici più grandi.
- Cuocete le rape per 25 minuti. Se le tagliate a pezzi, il tempo di cottura può essere ridotto a 15 minuti.
- Per verificare se le rape sono cotte, infilzatele con un coltello. Se il coltello penetra facilmente e senza sforzo, le rape sono pronte. Le rape bollite si sposano bene con funghi, cipolle e carote fritti.
Nonostante la popolarità di questo metodo popolare, molte casalinghe affermano che se la radice cruda è leggermente amara (ad esempio, ha il sapore di un ravanello morbido), allora è meglio non cuocerla affatto, ma usarla cruda, grattugiata in un'insalata di verdure.
Marinare
Per preservare le vitamine contenute nelle rape, si utilizza un metodo che ne elimina l'amaro senza utilizzare acqua bollente.
Come eliminare l'amaro mettendoli sottaceto:
- Tagliare le rape lavate e sbucciate a pezzi (piatti o fette) e metterle in una ciotola.
- Cospargere le rape con sale e zucchero, aggiungere aceto (sia balsamico che da tavola). Mescolare il tutto e lasciare marinare le rape per 40-60 minuti.
- Scolare tutto il liquido dalle rape tritate e ricoprirle con olio vegetale non raffinato.
La conservazione sottaceto consente di preservare al massimo la quantità di vitamine presenti nelle rape, ma rispetto alla bollitura e all'ammollo in acqua bollente, l'effetto di rimozione dell'amaro è meno pronunciato. Le rape sottaceto manterranno comunque un po' di amaro.
In una pentola multicooker
Per eliminare l'amaro dalle rape si può usare una pentola a cottura lenta (vaporiera):
- Riempire la ciotola al 50% con acqua e portare a ebollizione.
- Sbucciate la rapa e tagliatela in 5-6 pezzi.
- Mettere le rape in acqua bollente.
- Attivare la modalità “Bollitura”/“Vapore” per 20 minuti.
Per i consigli di una casalinga su come eliminare l'amaro dalle rape, guarda il seguente video:
L'amaro non è un motivo per rinunciare a deliziosi e salutari ortaggi a radice. Se non vi piacciono le rape amare, piantate solo varietà dolci e prendetevene cura adeguatamente. Per eliminare completamente l'amaro, trattatele con uno dei metodi descritti sopra.

