I pomodori polacchi datterini di zia Svarlo hanno una forma insolita, sono grandi e pesanti. Sono una varietà a maturazione precoce, caratterizzata da una buona produttività e da una manutenzione minima. La loro buccia spessa consente una lunga conservazione, rendendoli ideali per l'inscatolamento.
Descrizione del cespuglio e dei frutti
Questa varietà unica è stata coltivata in Canada. È una varietà indeterminata, il che significa che le piante possono raggiungere fino a 2 metri di altezza. I germogli hanno un numero ridotto di foglie, il che consente una migliore esposizione alla luce e aumenta la resistenza alle malattie.

Caratteristiche distintive:
- Il cespuglio forma diversi grappoli (7-8) sul fusto principale, ciascuno contenente da 3 a 5 pomodori. Il numero totale su una singola pianta può raggiungere i 40, un numero significativamente superiore alla media della maggior parte delle varietà.
- I frutti sono grandi, il che li rende ideali non solo per il consumo alimentare, ma anche per scopi ornamentali. Possono avere forme diverse, da quelle rotonde a forma di prugna a quelle rotonde a forma di cuore, con forme irregolari.
- Il peso di un ortaggio varia dai 300 ai 400 g e gli esemplari più grandi possono raggiungere 1 kg.
- I pomodori sono rinomati per la loro consistenza carnosa e la quasi totale assenza di semi. La loro buccia spessa li rende più resistenti ai danni meccanici.
Questo è un vero gigante tra i pomodori, con un sapore e un aroma eccellenti. I frutti sono utilizzati per il consumo fresco, per l'inscatolamento e per la conservazione sottaceto.
Caratteristiche principali
La susina polacca, Auntie Svarlo, è una varietà precoce, che matura in soli 90-100 giorni dalla germinazione. Le sue dimensioni compatte ne consentono la coltivazione in spazi ridotti. Inoltre, non necessita di potatura o modellatura, semplificando notevolmente la cura.
Questa varietà è altamente produttiva: una singola pianta può produrre fino a 3-4 kg di frutti grandi e gustosi. I cespugli sono resistenti a malattie e parassiti, ma richiedono trattamenti preventivi per rafforzare il sistema immunitario.
Cura e coltivazione dei pomodori
La coltura è facile da coltivare, quindi anche i giardinieri alle prime armi possono gestirla senza problemi. È importante seguire alcune linee guida per la semina e adottare pratiche agricole tempestive.
Scelta del luogo di coltivazione
Per la coltivazione, scegliete zone soleggiate e ben ventilate. Le piante amano il calore e la luce, quindi le aiuole dovrebbero ricevere almeno 8-10 ore di luce solare al giorno.
I migliori predecessori dei pomodori sono legumi, carote, cavoli, cipolle e aglio. Evitate di piantarli dopo le colture di solanacee (patate, peperoni, melanzane), poiché condividono malattie e parassiti simili.
Preparazione del terreno e semina
Due o tre settimane prima della semina, scavare le aiuole a una profondità di 25-30 cm, rimuovendo erbacce e residui delle colture precedenti. Migliorare il terreno:
- per migliorare la fertilità – humus (5-6 kg per 1 mq);
- per proteggere dalle malattie e ricostituire le riserve di potassio – cenere di legno (200 g per 1 mq);
- per rafforzare l'apparato radicale – Perfosfato (20-30 g per 1 mq);
- se il terreno è troppo pesante – sabbia o torba.
Prima della semina, sottoporre i semi a diverse fasi:
- calibrazione – selezionare gli esemplari grandi e densi e rimuovere quelli piccoli e danneggiati;
- disinfezione – immergere i chicchi in una soluzione all'1% di permanganato di potassio per 15-20 minuti, quindi risciacquare con acqua pulita;
- aumento della germinazione – trattare con Epin o Zircon per accelerare la germinazione (secondo le istruzioni);
- indurimento – Avvolgere i semi in un panno umido e conservare in frigorifero per 1-2 giorni ad una temperatura di +2…+5°C.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la semina: +23…+25°С.
- ✓ Profondità di semina: 1-1,5 cm.
- ✓ Distanza tra le piante al momento della semina: 40-50 cm, tra le file: 60-70 cm.
Seminare i semi in contenitori o vassoi a una profondità di 1-1,5 cm. Il terreno deve essere umido ma non saturo d'acqua. Le temperature ottimali per la germinazione sono comprese tra 23 e 25 °C. I primi germogli compaiono dopo 5-7 giorni.
Coltivazione e trapianto di piantine
Quando spuntano i germogli, spostare i contenitori in un luogo ben illuminato e abbassare la temperatura a +18…+20°C in modo che le piantine non si allunghino.
Fornire loro le cure adeguate:
- annaffiature moderate, man mano che il terreno si asciuga;
- illuminazione con fitolampade se la luce naturale è insufficiente;
- applicazione di fertilizzanti complessi con azoto, fosforo e potassio 10-14 giorni dopo la germinazione delle piantine;
- raccolta in tazze separate nella fase di formazione di 2-3 foglie vere.
Trapiantare le piante nella loro sede definitiva a 50-60 giorni di età, quando hanno 5-7 foglie vere. Una settimana prima del trapianto, iniziare a irrobustire le piantine: portarle all'aperto, aumentando gradualmente il tempo trascorso all'aperto.
Piantare i pomodori a 40-50 cm di distanza l'uno dall'altro, con 60-70 cm tra le file. Praticare una buca di impianto profonda 20-25 cm. Aggiungere una manciata di compost e un po' di cenere in ogni buca prima di piantare. Quindi, inumidire le piantine con acqua tiepida e, se necessario, coprirle con agrofibre per i primi giorni.
Irrigazione e fertilizzazione
Per garantire una buona crescita e una fruttificazione abbondante, i pomodori richiedono un'irrigazione adeguata e una concimazione tempestiva. Spruzzare le piantine con acqua tiepida e costante alle radici, evitando il contatto con le foglie.
La frequenza dipende dalla fase di sviluppo della pianta:
- dopo aver piantato nel terreno – una volta ogni 5-7 giorni;
- durante il periodo di fioritura – annaffiature moderate per evitare una crescita eccessiva di vegetazione;
- quando i frutti si stanno riempiendo – 2-3 volte a settimana, 5-7 litri per cespuglio;
- durante il periodo di maturazione – meno spesso per evitare che i pomodori si spacchino.
La coltura necessita di azoto, fosforo e potassio, quindi applicare il fertilizzante 3-4 volte a stagione:
- 10-14 giorni dopo la semina – infuso di verbasco (1:10) o escrementi di uccelli (1:20);
- prima della fioritura – miscela di ceneri o sostanze potassio-fosforo;
- all'inizio della maturazione dei frutti – Perfosfato e solfato di potassio (20 g per 10 l di acqua);
- durante la fruttificazione attiva – condimento al lievito o infuso di erbe per migliorarne il sapore.
Potatura e giarrettiera
Questi accorgimenti aiutano i pomodori a svilupparsi meglio, a prevenire le malattie e ad aumentare la resa. Per evitare che la pianta sprechi energia producendo materia verde non necessaria, segui questi passaggi:
- rimozione dei figliastri – germogli laterali nelle ascelle fogliari, da staccare una volta alla settimana, lasciando 2-3 steli principali;
- diradamento – potare le foglie più basse man mano che il cespuglio cresce, soprattutto se toccano terra;
- formazione – In una serra, coltiva piante con un solo stelo; in piena terra, puoi lasciarne due.
Eseguire questa procedura in condizioni di tempo asciutto per evitare infezioni fungine. Le piante alte hanno bisogno di un sostegno, altrimenti potrebbero rompersi sotto il peso dei pomodori.
- fissarli una settimana dopo la semina;
- utilizzare tralicci, picchetti o reti, fissando gli steli con nastri morbidi;
- Le spazzole più grandi devono essere ulteriormente sostenute in modo che non si rompano sotto il peso della frutta.
Una legatura corretta migliora la circolazione dell'aria, impedisce il marciume delle verdure e facilita la cura dei cespugli.
Malattie e parassiti
La coltura è caratterizzata da una buona immunità, ma in condizioni sfavorevoli può essere suscettibile a malattie e insetti. Misure protettive tempestive contribuiranno a preservare il raccolto:
- Oidio - Le foglie si ricoprono di una patina bianca e la pianta si indebolisce.
Trattare con una soluzione di Topaz o di cenere. - Appassimento da Verticillium – Le foglie ingialliscono e appassiscono dal basso verso l'alto. Per prevenire questo problema, assicuratevi di effettuare una corretta rotazione delle colture e applicate Previkur ai primi segni della malattia.
- Peronospora - Macchie scure compaiono su foglie e frutti. Applicare Fitosporin o poltiglia bordolese. Prevenzione: annaffiature moderate e ventilazione.
- Marciume grigio - Si manifesta con macchie umide e fiorite. Rimuovere le aree colpite e spruzzare i cespugli con solfato di rame.
- Afidi - Piccoli insetti succhiatori di linfa causano l'arricciamento delle foglie. Usate una soluzione saponosa o un infuso d'aglio.
- Ragnetto rosso – Le foglie si ricoprono di una sottile ragnatela. Una soluzione a base di bucce di cipolla o Fitoverm è efficace.
- Dorifora della patata – Si nutre di foglie e steli. Raccogliere i parassiti a mano e trattarli con assenzio o bitoxibacillina.
- Alabianca – Piccole mosche bianche le cui larve succhiano il succo. Installa trappole speciali, usa Aktara.
La prevenzione prevede cure adeguate, ventilazione, rotazione delle colture e pacciamatura del terreno.
Pro e contro
Il pomodoro polacco Plum di Aunt Svarlo presenta una serie di vantaggi che lo rendono interessante per la coltivazione.
Vantaggi principali:
Questa varietà presenta alcuni svantaggi. A causa delle dimensioni dei pomodori, necessitano di un sostegno sicuro, altrimenti i gambi potrebbero rompersi sotto il loro peso. Nei climi più freddi, è meglio coltivare questa coltura in serra, poiché è sensibile agli sbalzi di temperatura.
Recensioni
La susina polacca Auntie Svarlo unisce produttività, bassa manutenzione e sapore eccellente. I suoi pomodori grandi e carnosi sono versatili e la sua resistenza alle malattie la rende facile da coltivare. Questa varietà è apprezzata per la sua maturazione precoce, le cure minime e la fruttificazione anche in condizioni meteorologiche avverse.







