Il pomodoro arancione è una varietà insolita, le cui caratteristiche sono facilmente intuibili dal nome. Questo pomodoro arancione piacerà sicuramente agli amanti delle verdure esotiche e piacerà anche a chi soffre di allergie e non tollera i frutti rossi.
Descrizione della varietà
La pianta di pomodoro arancione presenta cespugli bassi, di tipo determinato. Sono semi-espansi e moderatamente fogliati. Le foglie sono standard, di medie dimensioni e di un verde intenso. Le infiorescenze sono semplici e gli steli sono articolati.
La varietà Orange è caratterizzata da un modello di infiorescenza unico: la prima infiorescenza si forma sulla sesta o settima foglia, mentre le successive si formano ogni 1-2 foglie. I cespugli raggiungono un'altezza di 70-80 cm.
Breve descrizione dei frutti:
- Colore dei frutti acerbi: verde con una macchia verde scuro vicino al gambo.
- Colore dei frutti maturi: arancia.
- Modulo: piatto e rotondo.
- Pelle: liscio, densità media.
- Peso di una bacca: 90-100 grammi
La storia del pomodoro arancione
La varietà Orange è stata sviluppata da breeder russi oltre un quarto di secolo fa. È stata approvata per l'uso nel 2000. Il pomodoro Orange è raccomandato per la coltivazione in tutte le zone climatiche della Russia. Gli autori di questa varietà sono V.I. Kozak, A.P. Samovol, V.N. Gorobets e S.N. Kosenko.
Gusto e scopo della frutta
I pomodori arancioni hanno un sapore dolce, con una polpa carnosa, moderatamente soda e succosa, contenente pochi semi. Il sapore è più dolce che aspro e l'aroma è gradevole e simile a quello di un dessert. L'acidità è molto leggera, e completa armoniosamente la dolcezza.
Caratteristiche
La varietà arancione presenta eccellenti caratteristiche agronomiche; il suo aspetto insolito non ha influito sulla sua capacità di resistere alla siccità, al freddo o ad altri agenti avversi.
Caratteristiche principali:
- Il pomodoro arancione è una varietà a maturazione precoce, con frutti che maturano circa 100 giorni dopo la germinazione. Questo pomodoro matura in modo uniforme, consentendo di raccogliere interi grappoli di frutti maturi in una sola volta.
- La resistenza alle malattie è elevata, in particolare al marciume apicale. Tuttavia, in condizioni avverse e in cattive pratiche agricole, sussiste il rischio di gamba nera, varie forme di marciume, maculatura e mosaico.
- La varietà è ad alta resa: si raccolgono da 4,9 a 6,5 kg per metro quadrato.
Pro e contro
Prima di piantare un insolito pomodoro arancione nel tuo giardino, è utile valutarne tutti i vantaggi e scoprire se presenta degli svantaggi.
Approdo
I pomodori arancioni possono essere coltivati in serra o in pieno campo, ma in entrambi i casi si utilizza il metodo della semina. Questo metodo produce piante forti e sane e, soprattutto, un raccolto più precoce.
Preparazione del contenitore per la semina
Per la semina dei semi di pomodoro arancione, sono adatti contenitori individuali con una capacità di almeno 400 g (14 oz) dotati di fori di drenaggio sul fondo. È possibile seminare anche in vassoi di plastica con bordi alti, cassette, contenitori di grandi dimensioni o singoli vasi di torba o di torba-humus. L'altezza consigliata dei contenitori di piantagione è di 8-10 cm.
I contenitori nuovi devono essere lavati e anche quelli vecchi devono essere disinfettati. Si consiglia di immergere i contenitori in una soluzione di Deochlor e poi sciacquarli sotto l'acqua corrente. Per disinfettare i contenitori delle piantine si può anche utilizzare una soluzione di permanganato di potassio o acqua ossigenata.
Semina delle piantine
Prima di piantare i pomodori arancioni in serra o in pieno campo, coltivate le piantine. La semina avviene solitamente a fine marzo, ma i tempi variano a seconda della regione e delle condizioni climatiche. Quando si calcola il periodo di semina, è importante sapere quando le piante di pomodoro vengono piantate nel terreno nella propria zona. Le piantine impiegano in genere 60-65 giorni per crescere.
Caratteristiche della coltivazione delle piantine:
- Prima della semina, i semi vengono calibrati e testati per la germinazione. Se si utilizza l'autoraccolta, i semi vengono disinfettati in una soluzione di permanganato di potassio o perossido di idrogeno. Si consiglia inoltre di immergere i semi in una soluzione stimolante della crescita e poi di farli germinare. Per farlo, avvolgeteli in un panno umido, posizionatelo su un piattino e riponeteli in un luogo caldo. I semi dovrebbero germogliare entro un paio di giorni.
- I pomodori preferiscono un terreno leggero, sciolto e nutriente. È meglio acquistare un terriccio già pronto: contiene tutti i nutrienti e ha l'acidità ideale per le piantine di pomodoro.
- È possibile preparare il proprio terriccio per la coltivazione delle piantine mescolando parti uguali di humus, terriccio da giardino e torba. Aggiungere al composto 10 g di nitrato di ammonio, 3 g di perfosfato e 1,5 g di cloruro di potassio. Si consiglia inoltre di aggiungere 200 ml di cenere di legno e 3 kg di sabbia per 10 litri di composto.
- Se i contenitori non hanno fori di drenaggio, praticateli con un attrezzo affilato. Ogni contenitore dovrebbe avere 2-3 fori di drenaggio. Quindi riempite il contenitore con il terriccio e annaffiatelo con acqua stabilizzata. Praticate dei fori nel terreno profondi circa 0,5 cm e adagiatevi sopra i semi. Aggiungete il terriccio e inumiditelo leggermente con uno spruzzino. Coprite le piantine con pellicola trasparente per mantenere un'umidità ottimale.
- Si creano delle file nei contenitori e si posizionano i semi a intervalli di 2-3 cm. La distanza tra le file è di 4-4,5 cm. Fino alla germinazione, i semi devono essere conservati in un ambiente con una temperatura compresa tra 25 e 27 °C. Le piantine di solito spuntano dopo 3-4 giorni.
Cura delle piantine
Il passaggio più importante nella coltivazione di qualsiasi pomodoro, compresa la varietà Orange, è la cura delle piantine. Il successo di questo processo determina, letteralmente, il destino del raccolto. Errori possono portare non solo a malattie, indebolimento o allungamento delle piantine, ma anche alla loro morte.
Caratteristiche della cura delle piantine:
- Subito dopo la germinazione, il telo viene rimosso e la temperatura viene abbassata di qualche grado per evitare che le piantine crescano troppo. Una temperatura di 18 °C è sufficiente. Questa temperatura stimola anche la formazione delle radici.
- Le piantine necessitano di 11-12 ore di luce diurna. Se la semina avviene in anticipo e la luce naturale è troppo breve, si può fornire luce supplementare con fitolampade.
- Tre settimane dopo la germinazione, quando le piantine hanno già due foglie vere, vengono trapiantate. Le piantine vengono trapiantate in contenitori individuali, pizzicandone le radici lungo il percorso per favorire la ramificazione laterale. Se le piantine sono state inizialmente piantate in contenitori individuali, vengono trapiantate in contenitori più grandi.
- Prima del trapianto, annaffiate le piantine circa una volta a settimana. Durante questo periodo, l'eccesso di acqua è estremamente pericoloso, poiché può causare la gamba nera. Dopo il trapianto, annaffiate più frequentemente e, una settimana prima della semina, annaffiate quotidianamente. L'importante è assicurarsi che il terreno non si asciughi né che venga annaffiato eccessivamente. Annaffiate le piantine non appena lo strato superficiale del terreno si asciuga.
- Le piantine vengono concimate circa quattro volte durante la stagione di crescita. La prima volta, una soluzione di nitrato di calcio (10 g per 10 l) viene aggiunta alle radici per garantire piantine forti e vigorose. Questo viene fatto quando le piante sviluppano la terza foglia. Una settimana dopo, le piantine vengono concimate con fosfato monopotassico (10 g per 10 l) per favorire lo sviluppo delle radici. Una settimana dopo, le piantine vengono concimate con solfato di magnesio (10 g per 10 l). La concimazione finale consiste nell'annaffiare le piantine con un fertilizzante complesso contenente parti uguali di azoto, fosforo e potassio, insieme a micronutrienti (10 g per 10 l).
- Le piantine di pomodoro possono essere concimate sia con fertilizzanti minerali complessi che organici. Si consigliano anche biostimolanti come Kornevin ed Epin.
Una settimana prima di trapiantare le piantine all'aperto, iniziate ad acclimatarle alle nuove condizioni portandole fuori ogni giorno. Aumentate il tempo trascorso all'aperto ogni giorno, arrivando gradualmente a diverse ore. Il giorno prima della semina, le piantine possono essere lasciate fuori durante la notte, purché la temperatura sia superiore a 10 °C.
Selezione di un sito
I pomodori dovrebbero essere piantati in un'area pianeggiante e ben illuminata, al riparo da ombre, raffiche di vento, correnti d'aria e ristagni d'acqua. Le zone basse non sono adatte ai pomodori, poiché vi si accumula l'acqua piovana e l'umidità eccessiva favorisce il marciume.
Si consiglia di piantare i pomodori in aree precedentemente utilizzate per cipolle, carote, cavoli e legumi. Tra i predecessori meno adatti ci sono i pomodori stessi, le patate, le melanzane, i peperoni e il mais. Tra i vicini più adatti ai pomodori ci sono ravanelli, barbabietole, aglio, lattuga, calendule, fagiolini, prezzemolo, basilico, origano, salvia, asparagi, sedano, spinaci e calendula.
Come preparare il terreno?
La preparazione del terreno inizia in autunno; deve essere fertile, sciolto e permeabile all'umidità e all'aria. I pomodori crescono meglio in terreni leggeri, argillosi o sabbiosi. Il terreno viene scavato fino alla profondità di una vanga, aggiungendo materia organica come humus, compost e letame decomposto.
L'acidità ottimale del terreno per il pomodoro arancione è compresa tra 6 e 6,5 pH. Se è troppo acido, aggiungere calce spenta o farina di dolomite, diluirli in poca acqua e annaffiare il terreno con la soluzione risultante. Se il terreno è pesante e argilloso, aggiungere sabbia di fiume grossolana.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la semina delle piantine: +14 °C.
- ✓ Il livello di acidità del terreno dovrebbe essere compreso tra 6 e 6,5 pH.
Trapianto
Le piantine vengono piantate quando il terreno si riscalda fino a 14 °C e la temperatura dell'aria raggiunge i 20 °C. Nel sud, i pomodori vengono piantati all'aperto a inizio maggio, nelle regioni centrali da metà maggio a fine giugno e in Siberia a metà giugno. I pomodori possono essere piantati in serra alcune settimane prima rispetto alla semina in pieno campo.
Caratteristiche della semina delle piantine:
- Per la piantagione, preparare buche profonde circa 15 cm e larghe 20 cm. La disposizione ottimale per la varietà Orange è 40 x 40 cm.
- Versare 3-5 litri di acqua nei fori preparati e lasciare agire per mezz'ora o un'ora per consentire al terreno di assestarsi un po'.
- Le piantine vengono annaffiate generosamente per ammorbidire il terreno e facilitarne la rimozione dai contenitori. Ogni pianta viene posta in una buca, le radici vengono ricoperte di terra, il terreno viene compattato fino a formare una piccola depressione e quindi annaffiato.
Cura
I pomodori piantati richiedono cure regolari. Senza di esse, un buon raccolto sarà impossibile. Le piante di pomodoro necessitano di annaffiature regolari, concimazioni, dissodamento del terreno e altre pratiche agricole.
Modalità di irrigazione
I pomodori non dovrebbero essere annaffiati per 10-12 giorni dopo la semina. Questo permette alle piantine di attecchire meglio, concentrando tutte le loro energie sulla formazione delle radici. Se il clima è insolitamente caldo, i pomodori giovani dovranno essere annaffiati.
Successivamente, la frequenza delle annaffiature dipenderà dalle condizioni meteorologiche. Durante i periodi caldi e secchi, le aiuole di pomodoro dovrebbero essere annaffiate quotidianamente; in condizioni meteorologiche normali, annaffiare 2-3 volte a settimana. Annaffiare le piante alle radici, facendo attenzione a non spruzzare sulle parti aeree per evitare scottature.
Fecondazione
I pomodori vengono concimati 3-4 volte a stagione. La prima applicazione avviene due settimane dopo la semina, la seconda dopo la fioritura e la terza durante la formazione dei frutti. Si consiglia di alternare fertilizzanti organici e minerali.
Quando i frutti maturano, i cespugli vengono nutriti con fertilizzanti potassico-fosforici, ad esempio una soluzione di umato di potassio e nitrofosca, rispettivamente 5 g e 20 g, diluiti in 10 litri di acqua.
Allentamento e diserbo
Per garantire che l'apparato radicale cresca e si sviluppi bene e che la pianta riceva l'ossigeno necessario, il terreno delle aiuole di pomodoro deve essere smosso almeno una volta ogni due settimane. Inizialmente, il terreno deve essere smosso a una profondità di 8-10 cm, e successivamente a 5-7 cm. Se il terreno è denso, si consiglia di smosso più frequentemente.
Durante la lavorazione del terreno, le erbacce vengono estirpate man mano che crescono. Per rallentare l'evaporazione dell'umidità e la crescita delle erbacce, il terreno viene pacciamato con humus, compost, torba, segatura, paglia o altro materiale organico.
Giarrettiera e modellatura
Le piante di pomodoro arancione crescono piuttosto compatte e basse, senza bisogno di sostegni o modellature. È sufficiente rimuovere tempestivamente i germogli laterali, quelli che crescono nelle ascelle fogliari.
Malattie e parassiti
Il pomodoro arancione ha un'immunità piuttosto forte, in particolare al marciume apicale, al virus del mosaico del tabacco e alla peronospora. Tuttavia, in condizioni di coltivazione sfavorevoli, può essere suscettibile a gamba nera, varie forme di marciume, maculatura e mosaico.
Quando compaiono i sintomi della malattia, utilizzare Hom (ossicloruro di rame), Oxyhom, solfato di rame e altri fungicidi. Si raccomandano anche preparati biologici, come Fitosporin-M.
I parassiti più pericolosi per i pomodori arancioni sono grillitalpa, mosche bianche, afidi, elateridi e tripidi. L'irrorazione preventiva può aiutare a proteggere le piante dagli insetti. Tra i prodotti adatti figurano Fosbecid, Citcor, Batrider e Biotlin. È possibile utilizzare anche rimedi popolari e preparati biologici, come Fitoverm.
Raccolta
La raccolta avviene da metà luglio a fine agosto. I frutti vengono tagliati con il picciolo e conservati in contenitori ampi. La raccolta avviene in condizioni climatiche asciutte. I frutti possono essere raccolti acerbi; maturano perfettamente in casa. È meglio conservare i pomodori in un unico strato, non più di 2-3, con carta tra ogni strato.
Recensioni
Il pomodoro arancione è una varietà interessante ed esotica, con un sapore e caratteristiche di coltivazione eccellenti. Piacerà sicuramente agli amanti delle varietà insolite e a coloro che, per un motivo o per l'altro, non possono mangiare pomodori rossi.












