Empress è un ibrido di pomodoro ad alta resa, apprezzato per la sua resistenza alle malattie e la capacità di fruttificare in diverse condizioni. La sua buccia soda e le dimensioni compatte lo rendono ideale per l'inscatolamento e la trasformazione. Grazie alla sua elevata immunità e alla facilità di cura, questa varietà è diventata popolare tra giardinieri e agricoltori nel nostro Paese.
Chi l'ha fatto uscire e quando?
La varietà è stata creata dagli specialisti della SEDEK Agrofirm LLC ed è inserita nel Registro statale dei risultati ottenuti nel settore dell'allevamento dal 2011.
Il pomodoro è il risultato dell'incrocio di due varietà diverse, il che lo rende un ibrido di prima generazione. Ciò è indicato dalla marcatura F1 sulla confezione dei semi.
Descrizione e caratteristiche della varietà di pomodoro Empress
Gli orticoltori apprezzano in particolar modo le varietà di pomodoro ad alta resa, adatte alla conservazione a frutto intero. L'ibrido Empress è una di queste varietà affidabili e ricercate.
Cespugli e frutti
Empress è una varietà indeterminata destinata alla coltivazione in serra. Caratteristiche distintive:
- In condizioni riparate, il fusto principale può estendersi fino a 2 m e l'apparato radicale è potente e si estende sia in profondità che in larghezza.
- Il cespuglio produce una grande quantità di fogliame verde scuro, che diventa ancora più intenso se si pizzica la parte superiore.
- Nella fase di formazione, i frutti sono di colore verde chiaro e, una volta maturi, assumono un colore rosso vivo, senza la caratteristica macchia vicino al picciolo.
- I pomodori hanno una forma obovata, con costole leggermente marcate e un caratteristico “naso” sulla punta.
- Il peso di un pomodoro varia da 100 a 150 g.
- Grazie alla buccia spessa, le verdure possono essere trasportate facilmente.
Periodo di maturazione e resa del pomodoro Empress
Il frutto matura circa 95-100 giorni dopo la germinazione, rendendo l'Empress una varietà medio-precoce. I giardinieri la apprezzano per la sua capacità di produrre un raccolto completo entro la fine dell'estate.
Caratterizzato da un'ottima produttività: da 1 metro quadrato si possono raccogliere fino a 9,1 kg di pomodori di alta qualità. Per ottenere i massimi risultati, si consiglia la concimazione con boro o iodio durante la fase di maturazione. Questi micronutrienti stimolano la fruttificazione attiva e accelerano la raccolta.
Resistenza alle malattie e regioni in crescita
L'Empress è rinomata per la sua elevata immunità a malattie comuni come la verticilliosi, il virus del mosaico del tabacco e il marciume apicale. Le infezioni fungine colpiscono raramente le piante, in genere solo in caso di grave cattiva gestione agricola.
Questa varietà è adatta alla coltivazione in serre semplici e si adatta bene a tutte le regioni della Russia. I cespugli fruttificano in modo affidabile anche in condizioni meteorologiche instabili e le brevi gelate notturne, tipiche della Russia centrale, non li influenzano negativamente.
Metodi di applicazione
L'inscatolamento rimane uno dei metodi più popolari per la lavorazione dei pomodori, e questa varietà è ideale per questo scopo. Grazie alla buccia spessa, i pomodori non si screpolano durante la cottura, mantenendone la forma e il sapore.
I pomodori possono anche essere congelati interi dopo la pelatura e utilizzati per preparare succhi, salse, insalate e pasta. Grazie alla loro polpa moderatamente succosa, i pomodori maturi sono adatti all'essiccazione e alla stagionatura senza perdere il loro sapore.
Come coltivare le piantine?
I pomodori ibridi vengono coltivati utilizzando piantine. I semi vengono seminati a marzo o aprile, 60-65 giorni prima del trapianto in serra o in serra calda.
Preparazione dei semi
Il materiale di piantagione viene sottoposto a trattamento industriale con disinfettanti e stimolanti della crescita, quindi non è necessaria alcuna preparazione aggiuntiva a casa. Tuttavia, i coltivatori esperti raccomandano di verificare la qualità dei semi.
Suggerimenti utili:
- Un metodo è la calibratura: immergere i chicchi in una soluzione salina (25 g di sale per 100 ml di acqua) e lasciarli riposare per circa due ore. Rimuovere i semi leggeri e non adatti che galleggiano in superficie e sciacquare e asciugare quelli rimanenti.
- È anche possibile valutare la germinazione facendo germogliare i semi. Per farlo, posiziona 10 semi su un panno di cotone umido, coprili con acqua a temperatura ambiente e lasciali riposare per 24 ore. Quindi coprili con pellicola trasparente e riponili in un luogo caldo (23 °C).
Dopo 3-4 giorni, determina il tasso di germinazione in base al numero di semi che germogliano. Se germogliano 7 semi su 10, il tasso di germinazione è del 70%.
Preparazione del terreno e semina
I mix già pronti etichettati come "universali", venduti nei negozi di giardinaggio, sono solitamente bilanciati e arricchiti con additivi minerali adatti alla coltivazione di piantine di pomodoro. Scegli questo tipo di terreno per la coltivazione delle tue piantine.
Se preferisci preparare tu stesso il substrato, la seguente composizione andrà bene:
- torba – 2 parti;
- terreno da giardino – Parte 1;
- compost – Parte 1;
- sabbia di fiume – 0,5 parti.
Per ridurre l'acidità della torba, aggiungere 200 g di cenere di legno ogni 10 kg di miscela preparata. Per la concimazione di copertura, utilizzare 40 g di perfosfato, 15 g di solfato di potassio e 10 g di urea.
Suggerimenti utili:
- Prima della semina, disinfettate il terreno cuocendolo in forno, riscaldandolo nel microonde o, più efficacemente, cuocendolo a vapore. Quest'ultimo metodo uccide la maggior parte dei funghi patogeni, dei batteri e dei semi di erbe infestanti. Avvolgete il terreno in una garza, mettetelo in una vaporiera e cuocetelo a vapore per un'ora.
- Una volta raffreddato il terreno, inumidiscilo con acqua tiepida e stabilizzata, riempi i vassoi per le piantine e pratica buche profonde 1,5 cm. Metti un seme in ogni buca, copri con circa 1 cm di terreno e annaffia delicatamente con una siringa.
- Coprire i contenitori con pellicola e riporli in un luogo caldo ad una temperatura di circa +23°C, ricordandosi di arieggiare periodicamente le colture.
Cura delle piantine
La cura delle piantine di pomodoro Empress prevede di garantire lunghe ore di luce (almeno 16 ore) e di annaffiare regolarmente ma con moderazione per evitare eccessi d'acqua.
Requisiti di base:
- Quando le piante hanno 5-6 foglie vere, trapiantate le piantine in singoli vasi di plastica o torba. Le giovani piante crescono vigorose e generalmente non necessitano di ulteriore concimazione.
- Una settimana prima del trapianto in serra, fate indurire le piantine: iniziate portandole all'esterno per 15-20 minuti, aumentando gradualmente il tempo trascorso all'esterno di 10 minuti al giorno.
Coltivazione di pomodori
Le tecniche di coltivazione per questo ibrido includono procedure standard: rimozione dei germogli laterali, modellamento del cespuglio, annaffiature regolari e abbondanti e concimazione con fertilizzanti organici e minerali. Il rispetto di queste procedure garantisce una forte immunità e un'elevata produttività.
Approdo
Prima della messa a dimora all'aperto (fine maggio - inizio giugno), trattare le radici delle piantine con lo stimolante radicante Kornerost. Per preparare una soluzione efficace, utilizzare 500 ml di prodotto per 1 litro di acqua tiepida. Ad esempio, per trattare 20 piantine, sarà necessario 1 litro di soluzione.
L'ibrido Empress preferisce terreni nutrienti e sciolti con un pH compreso tra 6 e 6,5. Questo può essere determinato utilizzando una cartina tornasole o un apposito strumento con una sonda lunga. Per regolare il pH, utilizzare farina di dolomite.
Le dosi di applicazione consigliate per 1 mq dipendono dal livello di pH:
- terreno acido (pH inferiore a 4,5) – 500 grammi;
- moderatamente acido (pH 4,5-5,2) – 450 grammi;
- leggermente acido (pH 5,2-5,6) – 350 grammi
Cura
Circa una settimana dopo la semina, legate le piante di pomodoro a un traliccio per evitare che i fusti si pieghino sotto il peso dei frutti. Potate le piante, lasciando 1-2 germogli laterali, che aumenteranno la resa. Rimuovete regolarmente le foglie vecchie.
Annaffiare moderatamente: 1-2 volte a settimana, aumentando la frequenza a 3-4 volte durante il periodo di fioritura attiva. Per ridurre la quantità di diserbo e dissodamento, pacciamare le aiuole con agrofibre nera, trucioli di legno o fieno.
Concimare l'ibrido Empress con sostanze organiche e minerali:
- subito dopo la semina, aggiungere materia organica;
- durante il periodo di fioritura e formazione dell'ovario, applicare fertilizzanti potassio-fosforo;
- Durante la fruttificazione, concimare con complessi potassio-fosforo a basso contenuto di azoto.
Possibili ricette per le ricariche:
- Infuso di verbasco: Mescolare 1 parte con 5 parti di acqua, lasciare riposare per 12-14 giorni, quindi diluire con acqua 1:2. Utilizzare per l'irrigazione delle radici dopo la semina, durante la fioritura e la fruttificazione.
- Infusione di cenere di legno: Versare 500 g di cenere in 10 litri d'acqua, lasciare agire per 3-4 giorni, filtrare e applicare sotto la radice.
- Soluzione di fosforo: Sciogliere 20 g di perfosfato in 1 litro di acqua calda, lasciare agire per 24 ore, quindi portare il volume a 10 litri.
- Soluzione minerale: per 10 litri di acqua – 10 g di diammophoska (contenente il 26% di potassio e fosforo, il 10% di azoto) per annaffiare 1 mq.
- Nitroammofosfati: 1 cucchiaio ogni 10 litri di acqua (16% potassio, fosforo e azoto), consumo 0,5 litri ogni 1 mq.
Malattie e parassiti
I pomodori Empress sono resistenti alla verticilliosi, al marciume radicale e apicale e al virus del mosaico del tabacco, ma sono sensibili alla macchia bruna delle foglie e alla peronospora.
Raccomandazioni chiave:
- La maculatura bruna, o cladosporiosi, si manifesta con macchie gialle di varie forme sulla pagina superiore delle foglie, mentre sulla pagina inferiore compare una leggera patina che alla fine si scurisce fino a diventare marrone. Senza un trattamento tempestivo, le foglie muoiono e le spore fungine si diffondono agli ovari, riducendo la resa.
- Per la prevenzione, si consiglia di annaffiare il terreno con una soluzione di Fitosporin prima della semina. In caso di malattie, utilizzare Bravo, Fitolavin o una soluzione rosa di permanganato di potassio con cenere (300 g di cenere e una piccola quantità di permanganato di potassio per 2 litri d'acqua, far bollire per 15 minuti, quindi ridurre a 10 litri).
- La peronospora è una delle malattie più comuni del pomodoro, facilmente riconoscibile dalle macchie grigio-marroni sulle piante e da una patina biancastra sulla pagina inferiore delle foglie.
Per la prevenzione peronospora:
- In autunno, fumigare le serre con zolfo;
- in primavera, trattare il terreno con solfato di rame;
- pacciamare le aiuole con paglia, segatura o agrofibre;
- Rimuovere regolarmente le foglie inferiori per evitare il contatto con il terreno;
- Mantenere livelli di umidità ottimali.
Per combattere la malattia, utilizzare:
- prodotti biologici: Gamair, Fitosporin, Baksis, Ecosil, Alirin;
- soluzione di solfato di rame (2 cucchiai per 10 litri di acqua) per un singolo trattamento prima della fioritura;
- latte con iodio (15 gocce di iodio per 1 litro di latte parzialmente scremato) per trattamenti settimanali;
- siero di latte diluito in parti uguali con acqua per la nebulizzazione quotidiana.
Le sfumature della coltivazione indoor e outdoor
L'ibrido è caratterizzato da una bassa manutenzione, richiedendo solo annaffiature moderate e fertilizzazioni regolari. In serra, potrebbero verificarsi piccoli problemi di impollinazione. Per risolverli, applicare due volte a settimana:
- scuotere delicatamente i cespugli insieme ai tralicci;
- tenere le finestre aperte per consentire l'accesso agli insetti.
Raccolta e utilizzo del raccolto
I pomodori maturano circa 95 giorni dopo la germinazione. La loro polpa densa li rende apprezzati per la preparazione di succhi, concentrati, salse, zuppe e adjika. Sono anche un ottimo spuntino essiccato al sole, marinato in olio di erbe aromatiche.
Sebbene queste verdure non abbiano il sapore caratteristico del pomodoro e siano talvolta definite "plastiche", sono ottime per la conservazione sottaceto, per la conservazione in conserva e per la salatura. La loro buccia spessa impedisce che si screpolino durante la cottura.
Pro e contro
Recensioni
Il pomodoro Empress coniuga elevata produttività e resistenza alle principali malattie, rendendolo una scelta affidabile per la coltivazione in serra e all'aperto. Nonostante la polpa soda, le verdure mantengono bene la loro forma anche se conservate in scatola e congelate. Questo ibrido è ideale per i giardinieri alle prime armi, poiché richiede una manutenzione minima.














