Il pomodoro Elena è una varietà con un'eccellente tolleranza alle condizioni avverse e un sapore eccellente. È ideale per la coltivazione sia all'aperto che sotto coperture in plastica. La maturazione precoce e l'ottima produttività lo rendono una scelta interessante sia per i coltivatori principianti che per quelli esperti.
Storia della creazione
L'ibrido è stato sviluppato da allevatori russi nel 1999. Nel 2000 è stato ufficialmente inserito nel Registro di Stato della Federazione Russa. Fin dalla sua introduzione, ha goduto di una domanda costante sia tra gli agricoltori che tra i giardinieri amatoriali.
Descrizione della pianta e caratteristiche dei frutti
Caratterizzati da cespugli compatti e bassi, alti 50-60 cm, con rami densi e ben sviluppati e foglie grandi e lucide, di colore verde scuro.
I pomodori sono piccoli, con un peso compreso tra 90 e 100 grammi. I frutti hanno la classica forma rotonda e un colore rosso vivo a piena maturazione. La polpa è soda e carnosa. La buccia è spessa e resistente alle spaccature.
Caratteristiche principali della varietà
Il pomodoro Elena è caratterizzato da rese elevate e sapore eccellente. Questa varietà è facile da curare e vanta numerose qualità positive. È importante studiarne attentamente le caratteristiche prima di piantarla.
Gusto e scopo
I pomodori hanno un sapore ricco e dolce, con un pizzico di acidità che aggiunge una nota piccante. Il loro ricco profilo aromatico li rende ideali per essere consumati freschi, in insalate, piatti caldi, succhi, salse, ketchup e pasta.
I pomodori vengono utilizzati per la conservazione in salamoia e in scatola. La loro buccia spessa li rende adatti al trasporto su lunghe distanze.
Maturazione, fruttificazione e produttività
Elena è una varietà a maturazione precoce: i primi frutti iniziano a essere raccolti solo pochi mesi dopo la semina. I pomodori maturano a fine giugno, continuando a fornire raccolti abbondanti fino a metà settembre, a seconda del clima della regione.
Con la dovuta cura e rispettando le pratiche agricole, i coltivatori di ortaggi possono produrre fino a 4 kg di frutta per metro quadrato.
Resistenza alle intemperie e regioni
Uno dei principali vantaggi del pomodoro Elena è la sua capacità di produrre un raccolto stabile anche in caso di siccità o forti piogge. La coltura è coltivata con successo nella maggior parte delle regioni della Russia:
- Regioni meridionali. Kuban, regione di Rostov, regione di Krasnodar – coltivazione in piena terra.
- Regioni centrali. Regioni di Mosca, Tula, Ryazan: si consigliano i rifugi cinematografici.
- Regioni nord-occidentali. Regione di Leningrado, preferibilmente in serra.
- Siberia e Urali. Coltivazione in serra o al coperto a causa di improvvisi sbalzi di temperatura.
L'adattabilità della varietà consente un raccolto stabile anche in zone con condizioni climatiche difficili.
Particolarità della coltivazione della varietà
Per ottenere un raccolto abbondante e di alta qualità, è importante preparare adeguatamente i semi, prendersi cura delle piantine e trapiantarle nella loro sede definitiva. Soprattutto, seguire i passaggi di base per la coltivazione dell'ibrido.
Come preparare i semi?
Prima di seminare, prepara i semi. Per prima cosa, seleziona semi grandi e sodi, rimuovendo quelli danneggiati.
Ora segui questi pochi passaggi:
- Immergere i semi per 20-30 minuti in una soluzione debole di permanganato di potassio o acqua ossigenata.
- Risciacquare con acqua pulita.
Per accelerare la germinazione, immergere i semi in acqua o in una soluzione stimolante della crescita, come Epin o Zircon, per 6-12 ore.
Seminare i semi
Seminare i semi 50-60 giorni prima di piantare le piantine. Seguire queste istruzioni:
- Preparare i contenitori con una miscela di terreno fertile (humus, terra da giardino, sabbia in un rapporto di 2:1:1).
- Inumidire il terreno e praticare dei solchi profondi 1-1,5 cm, distanti 3-4 cm l'uno dall'altro.
- Disporre i semi a intervalli di 2 cm e coprire con un sottile strato di terra.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la semina: +23…+25°C.
- ✓ Profondità di semina richiesta: 1-1,5 cm.
Il passaggio finale consiste nel coprire il contenitore con pellicola trasparente o vetro. Riporlo in un luogo caldo (23-25°C).
Cura delle piantine
Dopo la germinazione delle piantine (5-7 giorni), spostare i contenitori in un luogo luminoso con una temperatura compresa tra 18 e 20 °C. Annaffiare moderatamente, evitando eccessi. Dopo la comparsa di 2-3 foglie vere, trapiantare le piantine in contenitori individuali.
I migliori predecessori
Per ottenere un raccolto elevato, è importante mantenere la rotazione delle colture. I migliori precursori per i pomodori sono:
- legumi (fagioli, piselli);
- ortaggi a radice (carote, barbabietole);
- colture verdi (lattuga, spinaci, aneto).
Non coltivare piantine di pomodoro dopo patate, melanzane o altre solanacee.
Trapianto di pomodori in una posizione permanente
Preparare l'area in anticipo: scavare il terreno e aggiungere fertilizzante organico (humus o compost). Praticare buche profonde 20-25 cm e distanziate di 40-50 cm l'una dall'altra.
Inumidisci le buche con acqua tiepida e trapianta con cura le piantine, sotterrando i gambi fino alle prime foglie. Pacciama il terreno per trattenere l'umidità e prevenire la crescita delle erbacce.
Ulteriore cura
Una corretta cura delle piante garantisce buoni risultati. È importante seguire le pratiche agricole standard per garantire raccolti abbondanti durante tutta la stagione.
Irrigazione e fertilizzazione
La pianta richiede annaffiature moderate ma regolari. Durante la fase di crescita attiva, annaffiare i cespugli ogni 3-4 giorni, aumentando la frequenza durante la stagione secca. Utilizzare solo acqua stabilizzata o riscaldata a 22-25 °C, evitando sbalzi di temperatura.
Applicare il liquido alla radice, evitando che l'umidità raggiunga le foglie, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine.
Concimare la coltura più volte a stagione:
- La prima concimazione deve essere effettuata 10-14 giorni dopo la messa a dimora delle piantine, utilizzando sostanze organiche, come infuso di verbasco o escrementi di uccelli.
- Durante il periodo di fioritura, applicare composti fosforo-potassio per stimolare la formazione dei frutti.
Ripetere la procedura ogni 2-3 settimane, alternando fertilizzanti organici e minerali.
Allentamento, rincalzatura e rimozione delle erbacce
Queste procedure aiutano a migliorare le condizioni di crescita dei pomodori, prevenendo il ristagno idrico e garantendo l'accesso dell'aria alle radici. Allentare il terreno dopo ogni irrigazione o pioggia per rompere la crosta che si è formata e migliorare l'aerazione. Allentare il terreno fino a una profondità di 5-7 cm per evitare di danneggiare l'apparato radicale.
La rincalzatura stimola la formazione di ulteriori radici. Ripetetela due volte a stagione: due settimane dopo la semina e durante il periodo di crescita attiva. Rimuovete regolarmente le erbacce, che competono con i pomodori per l'umidità e i nutrienti.
Formazione di cespugli
Questa procedura ha un impatto diretto sulla resa e sulla salute delle colture. Seguire queste raccomandazioni:
- Rimuovere regolarmente i polloni laterali (succhioni) quando raggiungono i 3-5 cm di lunghezza. Privano le piante di sostanze nutritive, il che può ridurre la resa.
- Formate due tronchi con il cespuglio. Legate i germogli a dei supporti per evitare che si allentino e che i frutti entrino in contatto con il terreno, riducendo così il rischio di marciume.
Dopo la formazione dei primi grappoli, rimuovere gradualmente le foglie inferiori per migliorare la ventilazione e ridurre il rischio di malattie.
Raccolta e conservazione
I pomodori iniziano a maturare 90-100 giorni dopo la semina. Raccogliete i pomodori quando sono completamente colorati, ma non lasciateli sulla pianta troppo a lungo per evitare una maturazione eccessiva e la perdita di sapore.
È possibile raccogliere le bacche verdi se si prevedono temperature fredde o gelate. Queste bacche matureranno entro pochi giorni a temperature comprese tra 18°C e 22°C.
Per evitare danni, raccoglieteli a mano, rimuovendo con cura tutti i gambi. Questo riduce al minimo il rischio di danni meccanici, che possono portare a un rapido marciume. Quando raccogliete grandi quantità di pomodori, cercate di utilizzare cestini o cassette morbide per evitare che si ammacchino.
Condizioni di conservazione:
- Conservare i pomodori maturi in un luogo fresco e buio a una temperatura compresa tra 10 e 12 °C. Questo ne preserverà il sapore e la consistenza. Evitare di refrigerarli, poiché le basse temperature possono comprometterne il sapore e la consistenza.
- Conservare i contenitori in un luogo ben ventilato con una temperatura compresa tra 18 e 22 °C (64 e 72 °F). I frutti matureranno in 3-7 giorni.
- Utilizzare contenitori o una superficie piana, disponendo le verdure in un unico strato per evitare danni. Rimuovere le verdure danneggiate o marce, poiché possono accelerare il deperimento di altre verdure.
Per una conservazione a lungo termine (fino a diversi mesi), preparare preparati per l'inverno: interi, salse, ketchup, paste, ecc.
Resistenza, trattamento e prevenzione da malattie e parassiti
I pomodori, come altre colture, sono sensibili a diverse malattie e attacchi di insetti. Per una coltivazione di successo, è importante identificare tempestivamente i sintomi e adottare misure di protezione per la coltura.
Di seguito è riportata una tabella delle difficoltà più comuni e dei modi per superarle:
| Malattia/Parassita | Segnali | Trattamento |
| Oidio | Macchie bianche sulle foglie, che gradualmente si ricoprono di una patina polverosa, si seccano e possono cadere. | Trattamento con fungicidi (Topaz, Strobi), rimozione delle zone colpite, rispetto delle norme di irrigazione. |
| Peronospora (Phytophthora) | Sulle foglie compaiono delle macchie, che diventano marroni e imbevute d'acqua. Possono svilupparsi delle macchie scure sui frutti. | Utilizzo di fungicidi sistemici (Ridomil Gold, Topsin), rimozione delle parti danneggiate della pianta, miglioramento della ventilazione. |
| Macchia marrone | Le foglie ingialliscono e si arricciano, e sui pomodori compaiono delle macchie dalla caratteristica tinta marrone. | Utilizzo di insetticidi (Aktara, Karbofos), rotazione delle colture, distruzione di cespugli malati. |
| Muffa grigia (botrite) | Accompagnato da lesioni grigie e umide su foglie e verdure, seguite da una patina bianca. | Spruzzare fungicidi (Topaz, Benlat), potare le parti della pianta colpite, migliorare la circolazione dell'aria. |
| marciume bianco | Formazione di macchie bianche su steli e radici, che col tempo diventano molli e acquose. | Trattamento con fungicidi (Hom, Ordan), rimozione delle parti malate dei cespugli, rispetto del regime di irrigazione. |
| ragnetto rosso | Le foglie si ricoprono di piccole masse compatte, cominciano ad arricciarsi e sulla pagina inferiore compare una ragnatela. | Utilizzo di acaricidi (Fitoverm, Actellik), nebulizzazione con acqua per ridurre il numero di zecche. |
| Afide | Foglie e germogli si deformano, ingialliscono e sviluppano una patina appiccicosa. Possono svilupparsi anche malattie fungine. | Utilizzare insetticidi (Karbofos, Actellic). Una soluzione di detersivo per bucato o infuso d'aglio sarà d'aiuto. |
| coleottero del Colorado | Le larve e gli scarabei adulti danneggiano foglie e steli mangiandoli, causando l'indebolimento delle piante. | Rimozione meccanica di coleotteri e larve. Tra i prodotti efficaci figurano Taliot e Protek. |
| Nematodi | Marciume radicale, ingiallimento e avvizzimento dei cespugli, crescita lenta. | Trattamento del terreno con urea, utilizzo di prodotti chimici contro i nematodi (Nemabact, Difo). |
Pro e contro
Prima di piantare una coltura nel tuo giardino, studia attentamente le sue caratteristiche, i suoi vantaggi e svantaggi. Questo ti aiuterà a prepararti ad affrontare potenziali sfide future.
Il pomodoro Elena ha molti vantaggi:
Tra gli aspetti negativi, alcuni giardinieri sottolineano le piccole dimensioni dei pomodori, la necessità di annaffiature regolari e la limitata trasportabilità delle verdure mature.
Recensioni
Elena è una popolare varietà di pomodoro ibrido. Combina un sapore eccellente, resistenza alle malattie e resa elevata. È ideale per la coltivazione in piccoli appezzamenti e per la preparazione di conserve invernali. Si adatta facilmente a diversi climi e richiede poco sforzo da parte del coltivatore, ma necessita di cure adeguate.









