Il pomodoro Dedushkin è un ibrido a maturazione precoce caratterizzato da rese elevate e bassa manutenzione. I cespugli compatti si adattano a terreni con spazi limitati. I pomodori rosa sono di medie dimensioni, adatti a tutti gli usi e hanno un sapore gradevole e dolce. La varietà è resistente alla siccità e alle malattie.
Descrizione del cespuglio e dei frutti
Si tratta di una pianta determinata, che smette di crescere dopo aver raggiunto una certa altezza. Caratteristiche distintive:
- cespugli – compatto, cresce fino a 70-80 cm;
- foglie - di medie dimensioni, verde;
- pomodori - di forma rotonda e piatta, con superficie liscia, dal peso compreso tra 125 e 135 g.
- colore della buccia – Quando non sono completamente maturi sono di colore verde chiaro e diventano rosa una volta maturi.
Le verdure hanno un buon sapore e sono adatte sia al consumo fresco che alla preparazione di vari piatti.
Caratteristiche principali
L'ibrido è stato selezionato da Yu. D. Tarasov in Russia e aggiunto al registro nel 2013. È una varietà a maturazione precoce: dalla germinazione alla maturazione trascorrono 95-100 giorni. I primi raccolti vengono effettuati entro 3-4 mesi dalla semina.
Caratteristiche della cultura:
- la produttività raggiunge i 16,5 kg per 1 mq;
- la raccolta della frutta continua da luglio a settembre;
- i cespugli vengono coltivati con successo sia in piena terra che in serre con pellicola;
Dedushkin è resistente al marciume apicale, alla siccità e al calore estremo, il che le consente di produrre risultati costanti anche in condizioni di alte temperature e bassa umidità.
Caratteristiche della semina
Questa varietà di pomodoro viene coltivata utilizzando le piantine: questo è un passaggio importante per ottenere piante sane e produttive. Preparare i semi in anticipo:
- Calibrazione. Scegliete chicchi grandi e corposi. Evitate quelli piccoli o danneggiati.
- Disinfezione. Immergere i semi in una soluzione all'1% di permanganato di potassio per 20-30 minuti, quindi risciacquare con acqua pulita.
- Germinazione. Avvolgere i semi in un panno umido e lasciarli per 12-24 ore ad una temperatura di +22…+25°C.
- Indurimento (facoltativo). Riporre in frigorifero (+1…+3°C) per 12 ore, poi in un luogo caldo per lo stesso periodo di tempo. Ripetere questa procedura 2-3 volte.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la semina: +22…+25°C.
- ✓ Profondità di semina richiesta: 1 cm.
- ✓ Distanza tra i semi durante la semina: 1,5-2 cm.
Le piantine di pomodoro necessitano di un terreno sciolto e nutriente, con un buon drenaggio. La composizione ottimale è:
- 2 parti di terra da giardino;
- 1 parte di humus;
- 1 parte di substrato di torba o di cocco;
- 0,5 parti di sabbia di fiume.
Aggiungere inoltre cenere (200 g per 10 kg di miscela) e perfosfato (20 g per 10 kg di terreno). Prima di piantare, cuocere il terreno in forno (100-120 °C) per 30 minuti o versarvi sopra acqua bollente per disinfettarlo.
Seminare i semi in contenitori grandi (scatole di legno o di plastica) con i lati alti 7-10 cm. Sono adatti anche contenitori singoli, vasi di torba o seminiere (a meno che non si preveda il trapianto). Il fondo dei contenitori dovrebbe avere fori di drenaggio per consentire all'umidità in eccesso di fuoriuscire.
Algoritmo passo dopo passo:
- Riempire il contenitore con il terriccio preparato e inumidirlo leggermente.
- Praticare solchi profondi 1 cm a intervalli di 3-4 cm.
- Disporre i semi a 1,5-2 cm di distanza l'uno dall'altro.
- Coprire con uno strato di terra (0,5-1 cm) e compattare con cura.
- Spruzzare con acqua calda da un flacone spray.
- Coprire con pellicola o vetro per creare un effetto serra.
Assicurare le corrette condizioni di temperatura:
- prima che appaiano i germogli – +23…+25°С;
- dopo la comparsa dei germogli – +18…+20°C durante il giorno e +14…+16°C durante la notte.
Coltivazione
Annaffiate i cespugli moderatamente, ma solo con acqua stabilizzata a temperatura ambiente. Applicatela alle radici, evitando il contatto con le foglie. Quando spuntano le piantine, rimuovete la copertura, acclimatando gradualmente le piante all'aria fresca.
Quando compaiono 2-3 foglie vere (circa 10-14 giorni dopo la germinazione), trapiantare le piantine in contenitori separati con un volume di 200-300 ml.
Il processo di raccolta:
- Annaffiare bene il terreno.
- Rimuovere con cautela le piantine, facendo attenzione a non danneggiare le radici.
- Accorciare la radice centrale di 1/3.
- Piantare le piantine in contenitori separati, approfondendoli fino alle foglie cotiledoni.
- Annaffiate e posizionate i contenitori in una zona ombreggiata per 1-2 giorni per consentire loro di adattarsi.
Segui questi consigli:
- Scavare il terreno e aggiungere humus (5 kg per 1 mq) e cenere (200 sh per 1 mq).
- Posizionateli a una distanza di 40-50 cm l'uno dall'altro.
- Aggiungere una manciata di compost e un po' di perfosfato in ogni buca.
- Far indurire le piantine 7-10 giorni prima del trapianto (portarle all'esterno per qualche ora).
- Piantare le piantine la sera o quando il tempo è nuvoloso.
- Piantare le piante abbastanza in profondità da raggiungere le prime foglie vere.
- Inumidire con acqua tiepida.
Cura
Dopo la semina, ombreggiate le piantine per 5-7 giorni ed evitate di annaffiarle per favorirne l'attecchimento. Assicuratevi di prendervi cura delle piantine in modo adeguato, includendo diverse pratiche agricole:
- Irrigazione. Annaffia 1-2 volte a settimana, utilizzando 3-5 litri d'acqua per pianta. Aumenta la frequenza nelle giornate calde. Annaffia le radici con acqua tiepida, facendo attenzione a non far cadere gocce sulle foglie. Non esagerare con le annaffiature, ma non lasciare che il terreno si asciughi completamente.
- Condimento di copertura. 10-14 giorni dopo la semina, applicare un infuso di verbasco o escrementi di uccelli in rapporto 1:10. All'inizio della fioritura, concimare le piante con una miscela di 10 g di perfosfato e 10 g di solfato di potassio per 10 litri d'acqua.
Durante il periodo di fruttificazione del pomodoro, applicare infusione di cenere o fertilizzanti a base di potassio e fosforo. Durante la fruttificazione, sono efficaci anche fertilizzanti a base di lievito o cenere. - Cura del suolo. Dopo ogni annaffiatura, smuovete il terreno per evitare la formazione di croste e garantire che l'ossigeno raggiunga le radici. Pacciamate le aiuole con paglia, torba o segatura: questo aiuta a trattenere l'umidità e riduce la crescita delle erbacce. Inoltre, rimuovete le erbacce che privano le piante di sostanze nutritive.
- Formazione, pizzicamento e legatura. Dividi la pianta in 2-3 tronchi. Potare i germogli laterali ogni 7 giorni, lasciando però alcuni dei più robusti. Fissare i fusti e i rami con spago morbido due settimane dopo la piantagione, legandoli a un traliccio o a pali alti 1 metro.
Malattie, parassiti
Sebbene la vite del nonno sia resistente al marciume apicale, può essere suscettibile ad altre malattie e attacchi di insetti. I problemi più comuni includono:
| Malattia/Parassita | Sintomi | Motivi | Metodi di controllo |
| Peronospora | Macchie marrone scuro su tutte le parti e sulle verdure, comparsa di una patina bianca sul dorso delle foglie. | Elevata umidità, improvvisi sbalzi di temperatura. | Trattamento con fungicidi Fitosporin, Trichodermin, poltiglia bordolese, irrorazione preventiva con infuso di aglio (50 g per 1 litro d'acqua). |
| Cladosporiosi | Macchie gialle sulla pagina superiore delle foglie, con una patina marrone vellutata sulla pagina inferiore. | Umidità eccessiva, scarsa ventilazione nella serra. | Ridurre le annaffiature, utilizzare una soluzione di iodio (30 gocce ogni 10 litri d'acqua), preparati contenenti rame - Hom, poltiglia bordolese. |
| Mosaico | Colorazione a chiazze delle foglie (alternanza di zone verde chiaro e zone scure), loro arricciamento, diminuzione della produttività. | Malattia virale trasmessa attraverso semi e attrezzi da giardinaggio. | Rimuovere le piante malate, disinfettare gli attrezzi, immergere i semi in una soluzione diluita di permanganato di potassio prima della semina. |
| Marciume bianco e grigio | Rivestimento soffice bianco o grigio su steli, foglie e frutti. | Umidità eccessiva, piantagioni dense. | Rimozione delle parti infette, trattamento con Fitosporin o soluzione di cenere (200 g di cenere per 10 l di acqua). |
| Afide | Arricciamento delle foglie, comparsa di una patina appiccicosa. | Gli afidi sono trasportati dalle formiche. Il clima caldo e secco è una causa comune. | Utilizzare una soluzione saponata (100 g di detersivo per bucato per 10 litri d'acqua), un infuso di buccia di cipolla o aglio. |
| Mosca bianca | Ingiallimento delle foglie, patina bianca, larve sul dorso. | Materiale di piantagione infetto, umidità eccessiva, piantagione ravvicinata. | Installare trappole adesive, spruzzare con infuso di tabacco o Fitoverm. |
| ragnetto rosso | Sottile ragnatela, essiccazione delle foglie. | Aria stagnante nelle serre, mancanza di misure protettive contro parassiti e malattie. | Trattamento con soluzione d'aglio, acaricidi - Akarin o Fitoverm. |
Adottare le seguenti misure preventive:
- rispettare la rotazione delle colture: non piantare pomodori dopo patate, melanzane e peperoni;
- trattare i semi prima della semina con una soluzione di permanganato di potassio o Fitosporin;
- ventilazione regolare delle serre per prevenire un'elevata umidità;
- utilizzo di pacciame (paglia, erba tagliata) per proteggere il terreno;
- annaffiature moderate e allentamento del terreno: l'umidità può ristagnare.
- posizionare piante repellenti (calendule, basilico, aglio) vicino ai pomodori.
Seguendo questi consigli, potrai rafforzare il tuo sistema immunitario e ottenere un buon raccolto per tutta la stagione.
Recensioni
Dedushkin è una varietà affidabile e stabile che vanta rese abbondanti e un'elevata resistenza alle condizioni avverse. La sua bassa manutenzione e il sapore eccellente la rendono adatta sia per terreni aperti che per ripari in plastica. Questa varietà è la scelta migliore per i giardinieri che apprezzano la facilità di cura e risultati eccellenti.




