Coltivare i peperoncini Tabasco è un passatempo divertente e gratificante per chiunque voglia aggiungere un tocco piccante alla propria cucina. Seguendo le linee guida per la semina, la cura e la concimazione, potrete creare un vero paradiso piccante nel vostro giardino.
Chi ha sviluppato questa varietà e quando?
È noto che questa pianta coltivata è stata scoperta per la prima volta in Messico e che è ancora presente nell'ambiente naturale di questa zona.
Caratteristiche, pro e contro
I peperoncini Tabasco possiedono numerose qualità eccezionali. Il loro aroma gradevole, il loro aspetto gradevole, il loro aspetto distintivo e l'abbondante contenuto vitaminico li rendono eccezionali.

Il caratteristico elemento focoso aggiunge un fascino speciale a questa varietà. Non sono stati identificati difetti significativi.
Descrizione della pianta
I peperoncini Tabasco prosperano come cespugli robusti con altezze variabili, a seconda delle condizioni di coltivazione. In genere, le piante raggiungono un'altezza di 130-150 cm, ma in vaso rimangono spesso compatte, raggiungendo i 50-60 cm. I cespugli hanno un portamento compatto, che conferisce al frutto un portamento eretto.
I frutti di questa varietà maturano raggiungendo dimensioni miniaturizzate, raramente superando i 5 cm di lunghezza. Sono caratterizzati da una forma conica e allungata e il loro colore cambia con la maturazione.
Nella fase iniziale i frutti sono verdi, poi acquisiscono una tonalità giallo-arancione e infine diventano di un rosso intenso.
- ✓ Le rughe sulla parte superiore del frutto sono una caratteristica unica della varietà Tabasco.
- ✓ Evoluzione del colore del frutto dal verde al giallo-arancio e poi al rosso intenso.
Frutta, il suo sapore e il suo scopo
I peperoncini Tabasco offrono una deliziosa combinazione di sapore e aroma intensi. Un leggero sentore affumicato ne esalta il sapore. Il livello di piccantezza di questa varietà varia da 30.000 a 50.000 unità Scoville. Questi peperoncini aromatici sono ricchi di vitamine A e C.
Il loro sapore squisito rende questi peperoncini piccanti versatili. Possono essere consumati freschi o essiccati. Questi peperoncini sono spesso utilizzati nella produzione di spezie e salse piccanti, conferendo ai piatti un sapore unico e piccante.
Maturazione e resa
I primi frutti compaiono in genere sui cespugli dopo 110 giorni. Condizioni favorevoli e pratiche agricole appropriate consentono un raccolto anticipato, in 80-100 giorni.
Le rese del peperone Tabasco rimangono piuttosto elevate, con una resa media di circa 3 kg per metro quadrato. La resa della pianta dipende fortemente dal rispetto di tutte le pratiche e normative agricole. Una cura adeguata gioca un ruolo fondamentale per garantire raccolti abbondanti di peperone.
Coltivazione di piantine
A causa del loro elevato fabbisogno termico, i peperoncini piccanti vengono solitamente coltivati da seme. È importante scegliere un sito adatto con un buon terreno e seminare correttamente.
Terreno per la semina
I peperoni dolci non amano i terreni pesanti e freddi, quindi per migliorare il terreno argilloso, scavate l'area fino alla profondità di una vanga e aggiungete torba e humus. Se il terreno è leggero e permeabile, concimatelo in autunno con letame ben decomposto, in ragione di 30 kg di sostanza organica per metro quadrato.
Quando si piantano le piantine, aggiungere il fertilizzante direttamente nella buca.
Seminare i semi
Seminare i semi per le piantine a febbraio o marzo nelle regioni più fresche, e a gennaio o febbraio in quelle più calde. Per preparare il terreno, è possibile utilizzare un terriccio già pronto, reperibile in commercio, oppure prepararlo in casa mescolando torba di torba alta non acida, compost e sabbia di fiume in parti uguali.
Consigli per la semina:
- Preparare i semi di peperoncino prima della semina: immergerli in una soluzione debole di permanganato di potassio per mezz'ora.
- Avvolgere in un panno umido e lasciare a una temperatura di +25°C fino alla comparsa dei germogli.
- Dopodiché, con cautela, per non danneggiare i germogli, sistemate i semi nel terreno umido a una profondità di 5-10 mm, distanziandoli di almeno 5 cm l'uno dall'altro.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la germinazione dei semi: da +25°C a +30°C.
- ✓ Umidità dell'aria richiesta per le piantine: 60-70%.
Seminare in scatole o vasi di torba, quindi coprire con pellicola o vetro e conservare in un luogo caldo fino alla comparsa delle piantine.
Illuminazione
I semi di diverse varietà di peperoncino germinano a velocità diverse. Non appena spuntano le piantine, spostatele alla luce. Se le piante non ricevono abbastanza luce naturale, installate una lampada da coltivazione o un'altra fonte luminosa a 25-30 cm sopra le piante.
Per uno sviluppo normale delle piantine, sono necessarie almeno 18 ore di luce solare; in caso contrario, le piantine potrebbero allungarsi. Mantenere il terreno leggermente umido, evitando di annaffiare eccessivamente. Smuovere regolarmente il terreno per ossigenarlo.
Indurimento
Due settimane prima della semina, fate indurire le piantine di peperoncino. Questo processo prevede di "camminarle" all'aperto ogni giorno.
Iniziare questo processo con brevi intervalli, iniziando con 15-20 minuti. Aumentare gradualmente la durata dell'esposizione fino a quando le giovani piante non saranno in grado di trascorrere un'intera giornata all'aperto.
Una volta che le piante si saranno adattate al loro ambiente di crescita, potranno essere trapiantate in sicurezza nell'orto. Le colture precursori per i peperoncini piccanti aiutano a mantenere il terreno sano, a ridurre il rischio di malattie e ad aumentare le rese.
Buoni predecessori:
- Fagioli (fagioli, piselli). Arricchiscono il terreno di azoto, il che ha un effetto positivo sulla crescita dei peperoni.
- Brassicaceae (cavoli, broccoli). Migliorano la struttura del terreno e possono aiutare a controllare i parassiti.
- Colture di cipolle (cipolle, aglio). Può agire come repellente per parassiti come la mosca della cipolla.
- Carota. Carote e peperoni si completano a vicenda e coltivarli uno accanto all'altro può essere reciprocamente vantaggioso.
Cattivi predecessori:
- Pepe. Coltivare peperoncini piccanti per un secondo anno nella stessa zona può aumentare il rischio di malattie e impoverire il terreno.
- Pomodori. Entrambe le colture sono sensibili ad alcune malattie e parassiti comuni, quindi coltivarle in sequenza può essere rischioso.
- Melanzane. Come i peperoni, anche le melanzane sono soggette a malattie simili e vanno evitate perché sono precursori di queste malattie.
È importante prendere in considerazione la rotazione delle colture e seguirne i principi per mantenere il suolo sano e prevenire malattie e problemi di parassiti.
Schema di piantagione
Per piantare i peperoncini piccanti, create delle buche a 40-45 cm di distanza l'una dall'altra, mantenendo una distanza tra le file di 50-60 cm. È anche possibile piantare con il metodo dell'annidamento:
- Secondo lo schema 60x60, in cui due piantine vengono poste contemporaneamente nella stessa buca.
- Secondo lo schema 70x70, in cui ogni foro ha spazio per tre cespugli.
Si sconsiglia di coltivare peperoncini piccanti vicino a peperoni dolci. Piantare queste colture troppo vicine può portare all'impollinazione incrociata, che influirà negativamente sul sapore del frutto. Mantenere una distanza di almeno 3 metri tra le coltivazioni di peperoni e peperoncini piccanti.
Piantare le piantine nel terreno
Aggiungere 20 grammi di fertilizzante minerale in ogni buca, mescolandolo accuratamente con il terriccio. Rimuovere con cautela la piantina e il suo panetto radicale dal vaso e trapiantarla nella buca. Quindi riempire la buca per metà con il terriccio, o poco più, aggiungere un terzo di secchio d'acqua e, quando l'acqua è stata assorbita, riempire la buca fino all'orlo con il terriccio.
Dopo la semina, pacciamate il letto di semina con torba e, se necessario, legate i cespugli a dei supporti. Se le temperature notturne scendono sotto i 13-14 °C, coprite il letto di semina con un telo non tessuto (TNT) drappeggiato sopra i cerchi interrati. Piantate le piantine in una giornata nuvolosa o nel tardo pomeriggio, dopo il tramonto.
Tecnologia agricola
Prendersi cura dei peperoncini Tabasco è semplice. Richiedono annaffiature regolari, concimazione e attenzione ai germogli laterali.
Irrigazione e umidità
I peperoni sono piante che amano l'umidità, soprattutto durante la fioritura e la formazione dei frutti. È importante evitare che il terreno dell'orto si secchi troppo, quindi annaffiate i peperoni regolarmente durante l'estate: quotidianamente, e anche due volte al giorno durante i periodi di caldo estremo.
È preferibile utilizzare acqua tiepida per l'irrigazione. Per farlo, posiziona un grande contenitore in pieno sole, in modo che l'acqua abbia il tempo di depositarsi e riscaldarsi durante il giorno. Dopo l'irrigazione, smuove il terreno tra le piante e rimuovi le erbacce.
Cura e formazione delle piante
I peperoni hanno steli fragili, quindi è consigliabile legare la pianta a un supporto e annaffiarla subito dopo la semina. Ulteriori cure includono annaffiature regolari, un leggero dissodamento superficiale e una leggera rincalzatura per stimolare la crescita delle radici.
Suggerimenti utili:
- Per formare cespugli, rimuovere la prima gemma per favorire la ramificazione e la formazione di ulteriori germogli. Lasciare 3-4 steli sulla pianta, da cui selezionare i due germogli più forti, assicurandosi di legarli. Utilizzare i germogli rimanenti solo per il primo raccolto, lasciando non più di due frutti ciascuno.
- Quando le piante di peperoncino sono in piena crescita e iniziano a spuntare i boccioli, potate eventuali germogli laterali. Per ottenere una pianta di peperoncino compatta, eliminate i fiori dalla parte superiore.
- Quando la pianta di peperone raggiunge i 25 cm di altezza, potate il germoglio centrale, accorciandone leggermente la punta. Questo metodo favorisce lo sviluppo attivo dei rami laterali. Lasciatene 4-6, rimuovendo con cura quelli in eccesso per stimolare la crescita complessiva.
Una singola pianta di peperoncino può produrre fino a 25 frutti di grandi dimensioni. Se si produce un eccesso di frutti, è opportuno rimuoverli per evitare che sottraggano energia alla pianta.
Fertilizzanti e concimi
Applicare il primo fertilizzante due settimane dopo la semina delle piantine, utilizzando un infuso di verbasco (1:10) o erba fermentata. Applicare il secondo fertilizzante 7-10 giorni dopo, utilizzando un fertilizzante specifico per pomodori e peperoni o un altro fertilizzante fosforo-potassio.
Recensioni
Gli amanti del cibo piccante si affidano sempre più ai peperoncini Tabasco. Questa varietà è nota per la sua piccantezza e il sapore unico, che aggiungono un tocco inconfondibile ai piatti. Una cura adeguata è essenziale per garantire un raccolto abbondante e una pianta forte e sana.







