Il peperoncino finferlo è un ibrido moderno caratterizzato da una resa stabile e da una resistenza a condizioni avverse, malattie e parassiti. Presenta un'insolita tonalità arancione, da cui il nome. È considerato facile da coltivare e può essere coltivato in piena terra o da semenzaio.
Chi ha sviluppato questa varietà e quando?
Il finferlo arancione è apparso all'inizio di questo secolo, ma la varietà è stata approvata per la coltivazione nel 2002. Tre coltivatori hanno lavorato allo sviluppo dell'ibrido: Yu. V. Nekrasova, S. F. Gavrish e S. N. Rudneva.
Peculiarità
Il peperoncino finferlo è versatile nella coltivazione: può essere piantato in piena terra, in serra, sotto teli di plastica, sui balconi e persino sui davanzali. Viene utilizzato in insalate, antipasti, barbecue, ripieni e altri piatti. Può anche essere conservato in scatola, essiccato e congelato.

Caratteristiche dei frutti
Il finferlo è considerato una pianta bassa, semi-standard e semi-espansa, quindi non necessita di tutori. I germogli producono foglie di medie dimensioni, di un colore verde standard ma dalla consistenza rugosa.
L'aspetto dei frutti in posizione cadente merita un'attenzione particolare:
- peso – da 25 a 60 g;
- lunghezza – da 7 a 20 cm;
- spessore della parete – circa 6 mm;
- superficie - lucida e liscia;
- numero di camere di semina – 2 o 3 pezzi;
- colore: inizialmente verde, poi arancione brillante e persino rossastro;
- forma – conica;
- la polpa è succosa e carnosa;
- ci sono parecchi semi;
- sapore – dolce e ricco;
- numero di frutti su un cespuglio: 10-15 pezzi.
- ✓ Resistenza alla maggior parte delle malattie più comuni del peperone, tra cui il virus del mosaico del tabacco.
- ✓ La capacità di fruttificare in condizioni di scarsa illuminazione, il che lo rende ideale per la coltivazione sul davanzale di una finestra.
Maturazione e resa
L'ibrido di finferli è considerato precoce, poiché il primo raccolto può essere effettuato 100 giorni dopo la germinazione o 110-120 giorni dopo la semina. La resa è piuttosto buona: si possono raccogliere da 2 a 2,5 kg, e a volte anche di più, per metro quadrato.
Caratteristiche della tecnologia agricola
L'ibrido Fox è considerato senza pretese, ma per ottenere rese elevate, frutti di qualità e sapore elevati è necessario attenersi a determinate pratiche agricole.
Preparazione alla crescita
I finferli, come quasi tutte le varietà di peperoni, si coltivano da piantine, fatta eccezione per i climi caldi del sud. In questo caso, i semi possono essere piantati in profondità nelle aiuole.
I lavori preparatori consistono nella preparazione anticipata del terreno, in autunno. Questi lavori vengono eseguiti sia in pieno campo che in serra.
Come preparare i letti:
- Rimuovere tutti i detriti, rami, foglie, erbacce e piante precedenti dall'area.
- Scavare le future aiuole, aggiungendo contemporaneamente sostanze nutritive. Sono necessari circa 10 kg di sostanza organica (compost, humus, letame, ecc.) per metro quadrato (è possibile aggiungere letame fresco in autunno). È consigliabile aggiungere perfosfato e sale di potassio secondo le istruzioni.
- ✓ Il pH ottimale del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 6,8 per garantire il miglior assorbimento dei nutrienti.
- ✓ Il terreno deve essere ben drenato per evitare ristagni d'acqua e marciume radicale.
In primavera, è necessario preparare il substrato per la coltivazione delle piantine. Il più delle volte, gli orticoltori utilizzano una miscela composta in parti uguali da sabbia, torba, humus e terriccio per tappeti erbosi. Questo garantisce scioltezza, leggerezza, acidità e permeabilità all'aria ottimali.
I finferli vengono piantati utilizzando semi acquistati in negozio, poiché gli ibridi non possono essere propagati in casa, poiché non mantengono le caratteristiche dei frutti. Pertanto, non è necessario preparare il materiale di piantagione, soprattutto se è confettato.
Molti giardinieri disinfettano i grani di pepe immergendoli in una soluzione rosa di permanganato di potassio o acqua ossigenata per 15-30 minuti.
Semina dei semi per le piantine
Il momento giusto per piantare i semi delle piantine dipende da dove verranno trapiantate. Se in piena terra, è l'inizio di marzo; se in serra, è metà febbraio. Ecco come seminare:
- Preparate i contenitori. È meglio acquistare vasi di torba da 500 ml, poiché non è necessario rimuovere le piantine: i cespugli vengono trapiantati direttamente nei vasi. Tuttavia, se ciò non fosse possibile, potete utilizzare dei bicchieri monouso che possono essere semplicemente tagliati durante il trapianto.
Se utilizzate contenitori condivisi, dovrete trapiantare i peperoni, che non tollerano assolutamente il trapianto a causa del loro apparato radicale sensibile. Praticate dei fori sul fondo dei contenitori e disinfettateli con una soluzione di permanganato di potassio. - Preparate il substrato come descritto sopra. Tuttavia, tenete presente che tutti gli ingredienti devono essere disinfettati. Per farlo, immergeteli in acqua bollente o in una soluzione rosa di permanganato di potassio. Potete anche arrostirli in forno per 30-50 minuti, ecc.
Non ignorare le regole di disinfezione, poiché ciò aiuterà i semi, le piantine e le piante mature a evitare infezioni e infestazioni di parassiti (il terreno, ecc., può contenere batteri, spore fungine, virus e larve). - Versare il substrato nei bicchieri.
- Inumidire il terreno, ma non troppo.
- Piantare i semi a 1-2 cm di profondità.
- Cospargere con il substrato e coprire con pellicola trasparente.
Spostate le piante in un luogo caldo e ben illuminato. La temperatura ottimale è di 27-28 gradi Celsius. In questo caso, noterete i primi germogli entro una settimana.
Coltivazione di piantine
Le piantine hanno bisogno di cure adeguate: solo così potrai ottenere piante forti da trapiantare. Ecco come:
- Subito dopo la semina, aprire il coperchio ogni giorno per arieggiare finché i germogli non spuntano e raggiungono un'altezza di 2 cm. Quindi, rimuovere completamente la plastica.
- Assicuratevi di annaffiare le piante regolarmente, assicurandovi che non si formi una crosta secca. Inumidite con una pipetta, una siringa o un flacone spray. Utilizzate solo acqua stabilizzata a temperatura ambiente.
- Un paio di settimane dopo la semina, concimate le piantine con materia organica. I giardinieri consigliano di utilizzare una soluzione di escrementi di uccelli. Per fare questo, diluite la soluzione concentrata in acqua in un rapporto di 1:20.
- Le ore di luce diurna sono circa 14, ma è impossibile ottenerle naturalmente all'inizio della primavera. Pertanto, installate lampade fluorescenti o fitolampade sulle piantine.
Piantare le piantine in una serra/serra calda
I peperoni vengono trapiantati in serra verso l'inizio di maggio. Per farlo, scavate delle buche nelle aiuole. La profondità e il diametro devono corrispondere alle dimensioni delle radici e del pane di terra. Distanziate le piante di 40-50 cm. Prelevate le piantine e piantatele nelle buche. La temperatura in serra non deve essere inferiore a 22-25 gradi Celsius durante il giorno e 18-20 gradi Celsius di notte.
Piantagione in piena terra
I peperoni vengono trapiantati in aiuole aperte da metà a fine maggio. Il processo di semina è identico a quello in serra. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti:
- il tempo dovrebbe essere nuvoloso, non soleggiato;
- non deve esserci vento, altrimenti i germogli si spezzeranno o cadranno;
- i cespugli devono essere legati a pioli di legno in modo che le piantine non cadano sotto l'influenza del vento naturale;
- A mezzogiorno è importante ombreggiare i cespugli per evitare che le foglie e gli steli giovani vengano bruciati.
Ulteriore cura
Dopo aver piantato il peperoncino finferlo arancione in serra o in giardino, è importante imparare a prendersene cura correttamente. Ecco cosa fare:
- Irrigazione. Questa operazione va eseguita al mattino presto o alla sera, una volta ogni 4-5 giorni. Ogni cespuglio necessita da 1 a 5 litri di acqua stabilizzata, a seconda delle sue dimensioni.
- Pacciamatura. È essenziale trattenere l'umidità e ridurre la crescita delle erbacce. Paglia, segatura e letame decomposto vengono utilizzati come pacciame.
- Condimento di copertura. Il fertilizzante deve essere applicato frequentemente: una volta ogni 10-14 giorni e sempre prima di annaffiare per evitare di bruciare le radici. Cosa si può usare:
- Perfosfato – 2 cucchiai, urea – 1 cucchiaio, acqua – 10 l;
- solfato di potassio – 1 cucchiaio, acqua – 10 l;
- soluzione concentrata di cenere di legno – 1 l, acqua – 10 l;
- qualsiasi materia organica;
- potassio – durante la crescita del frutto.
- Formazione di cespugli. L'ibrido Fox non necessita di essere modellato, ma è importante tagliare completamente tutti gli steli che non danno frutti e sono deboli.
- Allentamento e diserbo. Entrambe le procedure vengono eseguite subito dopo che il terreno è stato inumidito o ha smesso di piovere. Questo eliminerà le erbacce e permetterà alle radici di ricevere l'ossigeno di cui hanno bisogno.
Caratteristiche della coltivazione e possibili difficoltà
Quando si coltiva qualsiasi tipo di peperone, incluso l'ibrido Foxtail, possono sorgere problemi inaspettati. Per evitarli, seguite questi consigli di orticoltori esperti:
- non annaffiare mai eccessivamente il terreno (non lasciare che l'acqua ristagni), perché potrebbero svilupparsi malattie fungine;
- effettuare trattamenti preventivi con insetticidi (contro i parassiti) e fungicidi (contro le malattie);
- Quando si diserba e si allenta il terreno, bisogna fare attenzione alla presenza di parassiti o delle loro larve: se li si nota, bisogna distruggerli e trattare il terreno e i cespugli;
- Se i cespugli crescono e si sviluppano male all'inizio della stagione di crescita, applicare fertilizzanti contenenti azoto;
- Se i frutti si seccano o le foglie assumono una tonalità viola-brunastra, concimare con fosforo.
Malattie e parassiti tipici
Il peperoncino finferlo è abbastanza resistente a malattie e parassiti. Tuttavia, occasionalmente si possono verificare:
- se non si disinfetta il terreno, i semi e gli attrezzi da giardino;
- in caso di annaffiature eccessive o estate troppo piovosa;
- durante la grave siccità;
- se nelle vicinanze crescono piante colpite;
- in assenza di diserbo e dissodamento.
Le malattie più comuni dei finferli sono le seguenti:
- Oidio. Si manifesta come una patina biancastra sul fogliame verde della pianta. Per prevenire questo problema, è sufficiente spruzzare i cespugli con siero di latte e iodio. Per il trattamento si utilizza Previkur.
- Marciume radicale. La malattia può essere identificata dall'avvizzimento della pianta e dalla formazione di ammaccature giallo-marroni sui fusti. Un'osservazione più attenta del colletto radicale rivela una colorazione nera. La prevenzione è la disinfezione, mentre il trattamento prevede solfato di rame e poltiglia bordolese.
I nematodi attaccano il peperoncino finferlo. Per controllarli si usa l'Hom.
Vantaggi e svantaggi di un ibrido
Raccolta
La raccolta per il trasporto su lunghe distanze deve essere effettuata quando i peperoni sono ancora acerbi, circa 10 giorni prima della maturazione tecnica. I peperoni completamente maturi possono essere utilizzati per il consumo fresco o per la trasformazione. Non raccogliere i peperoni a mano; devono essere tagliati con cesoie da potatura, con il gambo ancora attaccato.
Recensioni
Il finferlo è un ortaggio gustoso e vivace, facile da coltivare. L'importante è evitare di annaffiare troppo, rispettare i tempi di semina e trapianto, concimare tempestivamente e annaffiare regolarmente. Non è richiesta alcuna potatura, il che semplifica notevolmente il lavoro del coltivatore.






