Il peperone dolce Kakadu produce frutti dall'aspetto unico, molto amato da molti agricoltori e giardinieri. I suoi baccelli luminosi e aromatici non solo vi delizieranno, ma offriranno anche a tutta la famiglia un raccolto dolce e succoso.
La storia del pepe Kakadu
Il Kakadu è un ibrido F1. È stato sviluppato dai breeder di Gavrish, con la partecipazione di scienziati dell'Istituto di Ricerca di Mosca. Questo peperone è specificamente progettato per la coltivazione in serra.
Nel 2003 è stata presentata una domanda per aggiungere la varietà al registro statale. Un anno dopo, il peperone è stato ufficialmente riconosciuto, ha ricevuto uno standard chiaro ed è stato approvato per la coltivazione.
La pianta può essere coltivata in tutta la parte europea della Russia. In questa regione, il peperone mostra le sue migliori qualità e dimostra la massima produttività. È meno utile negli Urali. Tuttavia, gli agricoltori non prestano molta attenzione a questo aspetto, cercando di coltivarlo in ogni angolo del Paese.
Giardinieri esperti riescono persino a coltivare la pianta all'aperto in Siberia. Alcuni agricoltori non sono entusiasti della produttività di questa varietà, ma rimane ancora oggi una delle migliori tra le sue varietà.
Il 2015 è stato l'anno in cui è stata creata una nuova cultivar, il Cacatua Giallo. Si differenzia dal suo "fratello rosso" per il colore e la forma dei baccelli.
Descrizione e caratteristiche
Le piante raggiungono un'altezza di 1,5 metri, quindi necessitano di supporto. Il primo raccolto raggiunge la maturità tecnica a 130 giorni dalla germinazione. Questa cifra è specificata nel registro statale, ma i giardinieri segnalano che la maturità tecnica avviene prima.
Questa varietà è apprezzata per i suoi baccelli dalla forma insolita, ricurvi come un becco. Il colore a maturità tecnica è verde scuro, mentre a maturità biologica è rosso vivo. Le pareti sono spesse circa 7 mm e il sapore è delicato, tipicamente pepato.
Il baccello raggiunge 0,3 m di lunghezza e 0,2 kg di peso, con alcuni baccelli che pesano 0,5 kg. Da 1 metro quadrato si possono raccogliere circa 9 kg di raccolto, con una pianta che ne produce 3 kg. Su un cespuglio crescono circa 12-15 baccelli. Per evitare di perdere produttività con questo ibrido, è necessario diradare gli ovari in modo tempestivo; in caso contrario, la pianta produrrà numerosi frutti, ma tutti in miniatura.
Vantaggi e svantaggi
Il peperone dolce Kakadu, come altri rappresentanti della coltura, presenta pro e contro di cui bisogna tenere conto quando si coltiva la pianta.
Vantaggi della varietà Kakadu:
- aspetto insolito dei frutti;
- gusto eccellente;
- produttività al massimo livello;
- forte immunità.
Svantaggi della varietà:
- un cespuglio molto alto, tenete conto di questo fatto quando piantate, in modo che le piante non crescano troppo vicine tra loro;
- Quando la pianta cresce in prossimità, inizia a perdere il suo raccolto;
- il cespuglio occupa la maggior parte del terreno della serra;
- Quando si pianta in piena terra, il vento spezza i rami del peperone, quindi è necessario scegliere il posto giusto per la coltivazione;
- La varietà non è adatta al lecho.
Caratteristiche della tecnologia di coltivazione agricola
Coltivare in serra Questo ibrido non è molto difficile, ma sarà necessario monitorare costantemente lo sviluppo delle piantine e creare le condizioni necessarie per la loro crescita.
Preparazione dei semi
Per ottenere piantine di alta qualità, è necessario selezionare con cura il materiale di piantagione e preparare il terreno per la semina. Questa operazione dovrebbe essere effettuata già a fine febbraio. I semi di peperone Kakadu sono delicati e sensibili e perdono rapidamente la loro capacità germinativa.
Algoritmo per preparare i semi per la semina:
- Selezione accurata del materiale dei semi. Esaminate tutti i grani di pepe e selezionate i migliori. Quindi, preparate una soluzione salina (1 litro d'acqua + 40 g di sale). Immergete i grani di pepe e lasciateli riposare per circa 10 minuti. I semi buoni affonderanno sul fondo, mentre quelli cattivi galleggeranno in superficie. Togliete i semi, sciacquateli sotto l'acqua corrente e asciugateli.
- Disinfezione. Preparate una soluzione di acqua e una piccola quantità di permanganato di potassio. Immergete il materiale di piantagione nella soluzione per 15 minuti. Quindi risciacquate e asciugate.
- Arricchimento con microelementi utili. Eseguire questa procedura due giorni prima di seminare i semi in vaso. Mettere i semi in un sacchetto di garza e immergerli in una soluzione speciale contenente microelementi. Lasciarli lì per circa un giorno, quindi rimuoverli e asciugarli (non è necessario risciacquarli).
- Germinazione. Questo metodo funziona molto bene: i semi iniziano a germogliare entro 24 ore. Mettete i semi in una garza, inumiditela leggermente e riponetela in un luogo caldo. Piantate i semi solo in terreno umido.
Seguendo questi semplici passaggi otterrete subito il materiale adatto alla semina.
Semina dei semi per le piantine
Si possono usare tavolette di torba, anche le scatole di legno sono adatte. Terreno per seminare semi per piantine Il terreno deve essere il più fertile e sciolto possibile. Seminare i semi a una profondità di 15 mm, coprire i contenitori con pellicola trasparente o vetro e posizionarli in un luogo caldo e al riparo dal vento.
La chiave per ottenere piantine di alta qualità è preparare i semi correttamente e piantarli correttamente. Dopo la semina, monitorate i semi, soprattutto durante la germinazione. Per i primi 2-3 giorni, tenete le piantine vicino a un termosifone o a un radiatore, quindi spostatele verso una finestra per la luce diretta del sole.
- ✓ Temperatura ottimale per la germinazione dei semi: +24…+26°C durante il giorno e +15…+17°C durante la notte.
- ✓ La necessità di fornire un'illuminazione aggiuntiva alle piantine con fitolampade per garantire almeno 13 ore di luce diurna.
Per la crescita delle piante, mantenete una temperatura compresa tra 24 e 26 gradi Celsius, abbassandola a 15-17 gradi Celsius durante la notte. Le piantine prosperano con la luce, quindi si consiglia di fornire un'illuminazione supplementare con fitolampade. Le ore di luce diurna non dovrebbero essere inferiori a 13 ore.
Il video qui sotto mostra chiaramente come piantare i semi di peperone dolce Kakadu F1:
Coltivazione di piantine
Le piantine possono essere posizionate non solo sul lato sud della stanza; sono adatti anche i davanzali esposti a est e a ovest. Le piante devono essere annaffiate man mano che il terreno si asciuga. Usate solo acqua tiepida e costante; l'acqua fredda le ucciderà. Annaffiate al mattino presto o alla sera tardi.
Raccolta delle piantine
Se hai piantato le piantine in una grande scatola di legno, dopo che sono spuntate le prime due foglie vere, le piante devono essere diradate, ovvero trapiantate in contenitori separati.
Il trapianto viene solitamente effettuato 2-3 settimane dopo la comparsa delle prime piantine. È necessario effettuare il trapianto con molta attenzione per evitare di danneggiare l'apparato radicale del peperone; in caso contrario, sarà praticamente impossibile rigenerare la piantina.
Per prima cosa, proteggete le piantine dalla luce solare diretta, quindi posizionatele in un luogo luminoso e fresco.
Nutrire le piantine
La coltivazione delle piantine di Kakadu richiede la concimazione. Concimare per la prima volta quando le piantine hanno due foglie. Applicare urea, fosfato, sale di potassio e acqua. Concimare nuovamente due settimane dopo, utilizzando lo stesso fertilizzante.
Fate indurire le piantine due giorni prima di trapiantarle in serra o in piena terra. Portatele all'aperto per brevi periodi, ma assicuratevi che la temperatura non scenda sotto i 13 gradi Celsius.
Trapianto delle piantine in piena terra
Il momento del trapianto delle piantine dipende dalla zona di coltivazione: nelle regioni meridionali, a fine maggio o inizio giugno; in quelle settentrionali, 14 giorni dopo. La zona dovrebbe essere il più soleggiata possibile. Se il terreno dell'orto è pesante o povero, aggiungere compost (5 litri per 1,5 metri quadrati) e cenere di legna (0,5 litri per 1 metro quadrato).
| Parametro | Senso |
|---|---|
| Temperatura minima per la crescita | +13°C |
| Distanza ottimale tra le piante | 0,5 metri |
Scavare il terreno e creare delle aiuole in cui piantare le piantine in modo sfalsato. Lasciare circa 0,5 m tra le piantine sulla fila e 1 m tra le file. Piantare troppo vicine porterà a malattie e a un raccolto scarso.
Prendersi cura dei peperoni Kakadu
La resa della pianta dipende dalla cura che se ne fa. Senza le cure adeguate, il peperoncino non vi sorprenderà con i suoi frutti dalla forma insolita.
Irrigazione e fertilizzazione
Concimate i peperoni con fertilizzanti complessi e organici. Applicate il primo fertilizzante due settimane dopo la semina, all'aperto o in serra. È possibile utilizzare l'urea, ma il letame è più efficace; diluitelo 1:15 con acqua. Utilizzate questa miscela solo per annaffiare la zona intorno al tronco.
La seconda applicazione di fertilizzante si effettua durante la fioritura e l'allegagione. Oltre al letame, è possibile utilizzare letame bovino; mescolarlo con acqua (1:10) e versarlo nelle trincee scavate vicino alle piante.
È utile trattare le foglie e le gemme di peperone con un infuso di cenere (400 ml per secchio). Una terza applicazione di fertilizzante si effettua con letame liquido di pollo quando l'ibrido Kakadu inizia a dare frutti.
Annaffia le piantine almeno una volta a settimana, o a giorni alterni in serra. Usa solo acqua tiepida e costante, altrimenti le piante si ammaleranno e moriranno. Dopo l'annaffiatura, smuove il terreno per migliorare l'assorbimento di aria e umidità.
Il pacciame svolge un ruolo importante: utilizzare come materiale il terriccio o l'humus.
Potatura dei germogli
Senza un'adeguata potatura, non otterrai un buon raccolto. Esegui la prima potatura quando le piantine stanno appena iniziando a spuntare. Dopo che si sono formate le prime 5-6 foglie, taglia il punto di crescita superiore. Questo stimolerà la pianta a sviluppare germogli laterali, che alla fine produrranno frutti. Dopo il trapianto in piena terra, taglia eventuali germogli laterali che si formano tra i nodi, lasciando intatto un moncone di 20 mm.
Raccolta e conservazione
Le piante produrranno di più se i frutti vengono raccolti a maturazione tecnica piuttosto che biologica. Questo consiglio è particolarmente importante per i primi frutti: non lasciateli diventare rossi sul cespuglio, altrimenti inibiranno lo sviluppo di nuovi ovari.
I baccelli raccolti allo stadio di maturazione tecnica hanno una conservabilità più lunga. Hanno un sapore simile ai baccelli rossi, ma sono più benefici. La varietà di peperone Kakadu ha uno scopo unico. I frutti sono succosi e deliziosi, adatti a una varietà di piatti e conserve.
Non sono particolarmente adatti per essere farciti a causa del loro aspetto curvo e delle grandi dimensioni. Sono ideali per insalate e antipasti. Il congelamento è il metodo di conservazione migliore.
Malattie e parassiti
Anche le cure tempestive non garantiscono mai una protezione al 100% da parassiti e malattie. I cacatua hanno un sistema immunitario forte, ma una malattia, la peronospora, può comunque debilitarli e persino portarli alla morte.
Misure preventive:
- non infoltire le piantagioni;
- estirpare tutti i germogli malati nella fase iniziale della malattia;
- usare fungicidi.
Se il programma di irrigazione viene interrotto o la temperatura cambia, la pianta potrebbe essere attaccata dal marciume apicale. Trattare i cespugli con nitrato di calcio.
I parassiti più pericolosi sono gli acari e gli afidi. Per combatterli, usate rimedi popolari. Ad esempio, una soluzione di cenere si è dimostrata efficace, ma potete anche utilizzare prodotti chimici specifici per il controllo degli insetti.
L'uso di prodotti chimici speciali è inaccettabile nella fase di formazione del baccello.
Recensioni dei giardinieri sul peperone Kakadu
L'ibrido Kakadu è un peperoncino eccellente con una personalità forte; bisogna cercare di accontentarlo, altrimenti non si otterrà alcun raccolto. Assicuratevi di concimarlo regolarmente, di sottoporre la pianta a potatura ed evitate di coltivarla in zone non adatte. Monitorate lo sviluppo delle piantine e trapiantatele correttamente.



