Le varietà e gli ibridi di cetriolo partenocarpico sono altrettanto gustosi ed esteticamente gradevoli delle varietà impollinate. Molti di essi possono essere coltivati all'aperto. È importante scegliere l'ibrido giusto tra l'ampia varietà e fornire alla pianta le cure necessarie per ottenere una resa elevata. Spiegheremo come fare nell'articolo qui sotto.
Cosa sono i cetrioli partenocarpici?
Cetrioli partenocarpici — un tipo di cetriolo che non necessita di impollinazione per formare gli ovari. I suoi tralci spesso producono pochissimi fiori maschili o nessuno, ma abbondanti fiori femminili. Questi frutti non contengono semi, quindi non possono essere raccolti e sarà necessario acquistare altri semi la stagione successiva.
- ✓ Resistenza a malattie specifiche tipiche della tua regione.
- ✓ Adattamento alle condizioni climatiche, inclusa la resistenza ai cambiamenti di temperatura.
Storia delle origini
Negli anni '50, i breeder iniziarono a lavorare su un ibrido di cetriolo che fosse facile da coltivare in serra a causa dei problemi di impollinazione. I primi risultati furono frutti color smeraldo lunghi circa 40 cm, completamente inadatti alla conservazione in salamoia e in scatola.
Il lavoro a lungo termine sulla partenocarpia e sulle diverse varietà attraverso l'incrocio ha portato alla nascita di ibridi di insalata che vengono consumati freschi e di varietà da sottaceto che non perdono il loro sapore e le loro qualità estetiche una volta conservate.
Inoltre, grazie all'impegno degli allevatori, i cetrioli partenocarpici crescono bene e fruttificano non solo nelle serre, ma anche in piena terra, sui balconi degli appartamenti o sui davanzali delle finestre delle case.
Differenze tra cetrioli partenocarpici e autoimpollinanti
I cetrioli partenocarpici e autoimpollinanti differiscono radicalmente nel modo in cui producono i frutti. Le piante partenocarpiche, come accennato in precedenza, non necessitano di alcuna impollinazione per produrre frutti, mentre i cetrioli autoimpollinanti sono autoimpollinanti, il che significa che l'impollinazione è essenziale per l'allegagione.
Inoltre, i cetrioli partenocarpici nella maggior parte dei casi non hanno fiori maschili, mentre la loro presenza è obbligatoria negli ibridi autoimpollinanti.
La somiglianza tra i due tipi di coltura è che non richiedono la presenza di insetti impollinatori o di altre terze parti per poter trasferire il polline tra fiori di entrambi i sessi.
Vantaggi e svantaggi
Confrontando le varietà di cetriolo tradizionali con gli ibridi partenocarpici, questi ultimi, oltre alla proprietà della partenocarpia, presentano diversi vantaggi:
- formazione di più frutti sulle viti;
- cetrioli della stessa forma, senza alcuna cavità;
- i cetrioli, pur essendo rimasti sulla pianta per molto tempo, non ingialliscono;
- il sapore dei cetrioli è privo di amarezza;
- lungo periodo di fruttificazione;
- immunità alle malattie e ai parassiti grazie all'innesto;
- maggiore durata di conservazione e possibilità di conservazione a lungo termine.
Questi cetrioli non presentano molti svantaggi:
- la varietà non ama gli sbalzi di temperatura;
- Se coltivati in piena terra e impollinati dagli insetti, è possibile che i frutti presentino differenze e deformazioni nella forma.
Quando piantate questi cetrioli per la raccolta invernale, selezionate attentamente i semi, poiché alcune varietà e ibridi sono destinati esclusivamente al consumo fresco.
Dipendenza della partenocarpia dalle condizioni di crescita
La relazione tra partenocarpia e condizioni di crescita dei cetrioli si manifesta come segue:
- Gli ibridi sono vaccinati contro le malattie, quindi non necessitano di misure speciali contro malattie e attacchi di parassiti.
- Una grande differenza tra la temperatura dell'aria diurna e quella notturna provoca una diminuzione del numero di ovari e un rallentamento nello sviluppo delle piante.
- La formazione del cespuglio, la sua cimatura e la collocazione ottimale delle viti influiscono direttamente sulla quantità del raccolto.
- Gli ibridi producono buoni frutti sia all'interno che all'esterno.
I migliori ibridi di cetriolo partenocarpico
Ogni giardiniere ha le sue varietà e ibridi preferiti di cetrioli partenocarpici. In tutta la loro diversità, non esistono varietà buone o cattive. Ognuna differisce per resa qualitativa e quantitativa, tempo di coltivazione richiesto e possibilità di coltivazione all'aperto o al chiuso.
Diamo un'occhiata ad alcune delle varietà e degli ibridi più comuni di questo tipo di cetriolo.
| Nome | Metodo di coltivazione | Periodo di maturazione, giorni | Peso, g | Lunghezza, cm | Resa, kg/mq | inscatolamento | Peculiarità |
| Vjaznikovskij 37 | terreno aperto | 35-40 | 130-150 | 10-14 | 10-12 | + |
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| Snack bar | terreno aperto | 45-48 | fino a 120 | 9-10 | 5.2 | + | resistente alla macchia dell'olivo |
| Suocera F1 | universale | 43-45 | 120 | 8-10 | 4.5-5 | + | sapore dolciastro |
| Claudia F1 | universale | 50-55 | 80-100 | 9-12 | 10-15 | + | i rudimenti dei semi diventano grossolani quando sono troppo maturi |
| Masha F1 | universale | 38-43 | fino a 110 | 9-10 | 10-11 | + |
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| Bullo | universale | 40-42 | 80-100 | 8-10 | 10-11 | + | fruttificazione fino alla prima gelata |
| Un mucchio di piccoli F1 | terreno chiuso | 47-50 | fino a 75 | fino a 12 | 12-15 | — |
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| Mascalzone F1 | universale | 40-42 | 50-70 | 6-8 | 20 | + | resistente alle malattie fungine |
| Kuzya F1 | universale | 40-42 | 15-30 | 3-6 | fino a 15 | + | resistente al mosaico del cetriolo e all'oidio |
| Meva | universale | 45-47 | 200 | 10-18 | 20-27 | — | resistente alla cladosporiosi e all'oidio |
| Pyzhik F1 | terreno chiuso | 40-43 | fino a 100 | 8-10 | 12-15 | + | resistente alle malattie |
| Flusso | universale | 40-43 | fino a 50 | 10-12 | 10-13 | + |
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| Uglich F1 | universale | 45-50 | 100-120 | 10-13 | 5-7 | + |
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| Zircone F1 | universale | 39-41 | fino a 80 | 10-14 | 23-25 | + | resistente al virus del mosaico |
| Anticipo | universale | 49-50 | fino a 120 | 10-14 | 3 | + | resistente alle malattie |
| Herman F1 | universale | 39-41 | 70-100 | 10 | 20-25 | + | resistente alla maggior parte delle malattie |
| Adamo F1 | universale | 45-52 | 90-95 | 11-13 | 8-10 | + |
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Come coltivare i cetrioli partenocarpici?
I cetrioli partenocarpici non sono più difficili da coltivare dei cetrioli tradizionali, e non richiedono praticamente condizioni o tecniche agricole particolari. Ogni metodo di coltivazione ha il suo momento ottimale, a seconda della fattibilità di creare un microclima adatto.
In piena terra
I cetrioli vengono seminati in piena terra, sia da semi che da piantine pronte per la semina. In entrambi i casi, è importante che il terreno sia preparato e riscaldato dalla luce solare. Altrimenti, la coltura appassirà e alla fine morirà. La temperatura ideale per i cetrioli è di 25-28 gradi Celsius.
Per ottenere le piantine, 35-40 giorni prima della prevista messa a dimora in piena terra, seminate i semi in singoli vasi di torba o contenitori riutilizzabili. A questo scopo, utilizzate un terriccio multiuso acquistato in negozio o un terriccio fatto in casa. Quest'ultimo richiede la disinfezione del terreno. Ulteriori informazioni sulla messa a dimora delle piantine di cetriolo sono disponibili in questo articolo. Qui.
Prima della semina, i semi vengono disinfettati immergendoli per 15-20 minuti in una soluzione rosa chiaro di permanganato di potassio. Per accelerare la germinazione, è anche possibile immergere le piantine in un attivatore di crescita.
- Due settimane prima della semina, disinfettare il terreno con una soluzione di permanganato di potassio.
- Una settimana prima della semina, applicare fertilizzante organico in ragione di 5 kg per 1 m².
- Il giorno prima della semina, inumidire il terreno fino a renderlo leggermente umido.
Istruzioni:
- Inserire 2 semi alla volta nel terreno a una profondità di 3 cm e cospargere con il terriccio.
- Spruzzare acqua sulla superficie per inumidire il terreno.
- Coprite i vasi con vetro o pellicola trasparente e posizionateli in un luogo caldo e luminoso. Una volta spuntati i germogli, rimuovete la pellicola.
- Assicuratevi che la pianta riceva sufficiente luce solare; potrebbe essere necessaria un'illuminazione supplementare durante questo periodo. Se coltivate su un davanzale, ruotate i contenitori delle piantine ogni giorno per garantire che crescano in modo proporzionale e non si allunghino o deformino.
- Man mano che i cetrioli crescono, distanziateli per evitare che si tocchino o si mettano in ombra.
- Eseguire le necessarie pratiche agricole. Quando le piante raggiungono i 30-40 cm di lunghezza e hanno quattro foglie vere, vanno trapiantate in piena terra.
Esistono diversi metodi per piantare le piantine in piena terra:
- Linea singola verticale. La distanza tra le piante è di almeno 15-20 cm, tra le file di 50-70 cm.
- Nastro verticale. La distanza tra le piante in fila è di 15-20 cm, tra le strisce di 40-50 cm, tra le file di 70-90 cm.
- Scacchi orizzontali. Mantenere una distanza di 60-80 cm tra le piante, lasciando spazio tra le file. I cetrioli già formati non devono essere spostati; questo deve essere fatto durante la fase di crescita, rimuovendoli dalla fila.
- Folto. Si piantano 2-3 piante in una buca, lasciando loro uno spazio libero di circa 1,5 x 1,5 m.
Gli stessi schemi vengono seguiti quando si seminano i semi nel terreno alla fine di maggio.
In condizioni ambientali
Dopo aver deciso di coltivare i cetrioli partenocarpici in casa, è necessario scegliere un luogo e prepararlo. Potrebbe essere un balcone, una loggia o un davanzale, purché sia esposto in qualsiasi direzione tranne che a nord. Pulire lo spazio, eliminare crepe e altre fonti di penetrazione di aria fredda, pulire i vetri e, se necessario, installare lampade fito o fluorescenti.
Seleziona semi specificamente progettati per la coltivazione indoor per eliminare la necessità di impollinazione da parte degli insetti. Con l'illuminazione supplementare, i semi possono essere piantati in qualsiasi momento.
Si consiglia di scegliere contenitori con un volume di almeno 8 litri, dotati di fori di drenaggio sul fondo.
Istruzioni:
- Riempi il contenitore con uno strato drenante di ghiaia o argilla espansa, spesso almeno 3 cm, e ricoprilo con il terriccio preparato e disinfettato. Non riempire il contenitore fino all'orlo; lascia qualche centimetro di spazio.
- Risciacquare i contenitori con acqua calda. Dopo 24 ore, seminare 3-5 semi alla volta, piantandoli a 3-4 cm di profondità nel terreno. Il resto del procedimento è lo stesso della normale coltivazione domestica.
- La cura dei cetrioli non è diversa da quella dei cetrioli coltivati all'aperto o al coperto. Evitate che la luce solare diretta bruci le foglie del cetriolo, fornendo ombra se necessario. Nebulizzate quotidianamente le foglie con acqua da un flacone spray. I cetrioli rispondono particolarmente bene a questo tipo di irrigazione.
È possibile seminare i semi in piccoli vasi di torba e, dopo che si saranno formate 4 foglie, trapiantarli in secchi più grandi.
Al chiuso
I cetrioli vengono spesso trapiantati in casa come piantine, precoltivate in contenitori riutilizzabili o di torba. Prima di essere piantati, è necessario far sì che le piante si irrobustiscano, lasciandole in una stanza più fresca per tutta la notte, riducendo gradualmente la temperatura a 18 °C.
La disposizione delle piante dipende dalle dimensioni della serra. Tuttavia, è opportuno evitare piantagioni troppo fitte per evitare che i cetrioli si affollino tra loro. L'opzione ottimale è la coltivazione verticale, utilizzando supporti e tralicci.
Scavate delle buche nell'aiuola, annaffiatele abbondantemente e sistemate le piantine al loro interno, in una zolla di terra o in un contenitore di torba. Coprite le buche con il terriccio, assicurandovi che il bordo del contenitore rimanga esposto. Questo eviterà che la zolla di radici diventi nera e che si sviluppi marciume. Compattate leggermente il terreno.
DI coltivare cetrioli in una serraPer saperne di più leggi l'altro nostro articolo.
Caratteristiche di cura
I cetrioli partenocarpici non necessitano di impollinazione. Inoltre, alcuni ibridi non necessitano nemmeno di modellamento, il che li rende molto più facili da curare.
Cura dei primi germogli
Dopo la germinazione delle piantine, assicurarsi che il terreno sia umido e allentarlo regolarmente per evitare la formazione di una crosta dura sulla superficie, che impedirebbe all'ossigeno di raggiungere le radici e all'assorbimento di nutrienti e sostanze nutritive.
Se le temperature oscillano durante la notte, coprite le giovani piante con pellicola trasparente. Se il terreno contiene sufficienti micro e macronutrienti, non dovrebbero esserci problemi con la germinazione e la formazione di foglie mature.
Irrigazione e diserbo
L'umidità del terreno è una delle procedure più importanti per i cetrioli. Senza un'umidità sufficiente, moriranno. Per l'irrigazione, utilizzare solo acqua a temperatura ambiente, preferibilmente da fonti naturali, oppure lasciarla depositare se proviene dal rubinetto.
L'irrigazione del terreno dovrebbe essere effettuata a giorni alterni prima della fioritura, poi ridotta a 2-3 volte a settimana durante la fioritura e aumentata a 3-4 volte a settimana dopo l'allegagione. Se il clima è secco, potrebbe essere necessaria un'irrigazione giornaliera.
La rimozione delle erbacce preserva i nutrienti nel terreno, previene l'ombreggiamento dei cetrioli e previene la diffusione di malattie e parassiti causati dalle erbacce. Inoltre, la rimozione delle erbacce ammorbidisce il terreno, lo arricchisce di ossigeno e trattiene l'umidità nella zona radicale delle colture orticole.
Condimento di copertura
Per reintegrare le riserve di componenti e composti utili nel terreno si utilizzano fertilizzanti minerali e organici:
- Al momento della semina, concimare le buche di impianto con compost e letame.
- Dopo l'adattamento delle giovani piante in serra o in piena terra, vengono applicati fertilizzanti azotati (10-15 g per 1 litro d'acqua) per attivare la crescita e la vegetazione.
- Ogni tre settimane, a partire dalla fioritura, concimare con fertilizzanti minerali o organici complessi, oltre ai metodi tradizionali. Ad esempio, sciogliere 15-20 g di nitrato di ammonio o urea in un secchio d'acqua; 15 g di perfosfato; e 15 g di solfato di potassio. È anche possibile preparare una soluzione di letame di pollo, letame o compost, in ragione di 250-300 g per secchio d'acqua.
È importante considerare la quantità totale di fertilizzante applicato per evitare di concimare eccessivamente il terreno. Questo ha un impatto negativo sui cetrioli, proprio come la carenza di nutrienti.
Concimate le vostre aiuole la sera, sia per via radicale che fogliare. Quando applicate il fertilizzante fogliare, usate una soluzione meno concentrata. Assicuratevi di annaffiare le piante prima di aggiungere ulteriori nutrienti.
Per saperne di più sulla concimazione dei cetrioli coltivati all'aperto - Qui.
Formazione di cespugli
La cimatura è necessaria per ridurre la massa della pianta, il che significa che perde nutrienti a favore di germogli e fogliame anziché della produzione di frutti. Eseguire la cimatura laterale solo quando i cetrioli sono legati. Quando si coltivano i cetrioli in orizzontale, cimarli in modo da disturbare il meno possibile il tralcio principale.
Cima le cime dei tralci per garantire che i cetrioli abbiano il tempo di maturare e che la pianta non sprechi energie nell'allungamento dei tralci. I cetrioli partenocarpici in genere producono frutti solo sul tralcio principale, quindi è importante modellare correttamente la pianta e rimuovere i germogli laterali:
- Per accecare il cespuglio, rimuovere tutti i fiori e i germogli nelle ascelle delle prime cinque foglie.
- Successivamente, lasciare 6 germogli, ma non più lunghi di 25 cm.
- I germogli successivi vengono lasciati più lunghi, fino a 40 cm.
- Dopo - circa mezzo metro.
L'aspetto finale del cespuglio ricorda una piramide rovesciata.
Malattie e parassiti
Le malattie più comuni dei cetrioli partenocarpici includono:
- antracnosi;
- Cladosporiosi;
- oidio;
- macchia olivastra;
- mosaico di cetrioli.
Si manifestano con varie macchie sulle foglie e sugli steli della coltura, una patina che ricopre l'intera superficie della pianta o solo le macchie, e un generale arresto della crescita del cetriolo, debolezza e secchezza. Inizialmente, le macchie sono appena visibili, ma con il progredire del fungo si espandono, si fondono e cambiano colore. Se le misure di controllo della malattia vengono ritardate, i cetrioli muoiono completamente.
Oltre alle malattie, anche gli insetti nocivi possono danneggiare o distruggere completamente le colture di cetrioli. I più comuni sono:
- Afide del melone.Quando vengono attaccate da questi minuscoli insetti, le foglie delle piante si contorcono e si arricciano. I parassiti risiedono sulla pagina inferiore delle lamine fogliari. Succhiano la linfa della pianta, causando una carenza nutrizionale, arrestandone la crescita e lo sviluppo e, infine, portando alla morte.
In piccole aree, si utilizzano rimedi popolari per combattere gli afidi. Ad esempio, un infuso di bucce di cipolla o una soluzione acquosa di cenere di legno con l'aggiunta di detersivo per bucato.
- Ragnetto rosso delle serre. Le ragnatele sui cetrioli sono un segno della presenza di ragnetti rossi. Compaiono dove sono presenti erbacce e condizioni favorevoli per il parassita. Devono essere eliminate immediatamente con prodotti chimici prima che si moltiplichino e causino danni irreparabili. Tra i prodotti adatti figurano Plant-Pin, Actellic, Fitoverm e altri.

Ragnetto rosso della serra (a sinistra) e afide del melone (a destra)
Diluire i prodotti secondo le istruzioni ed eseguire il lavoro utilizzando dispositivi di protezione individuale.
Le misure per la prevenzione e il controllo di malattie e parassiti includono:
- preparazione del terreno e dei semi prima della semina;
- annaffiature regolari e moderate;
- mantenimento del microclima nelle serre;
- non infoltire le piantagioni;
- diserbo regolare e dissodamento del terreno.
- applicare fertilizzanti per rafforzare l'immunità del cetriolo.
- rimozione delle piante colpite e loro bruciatura, successivo trattamento delle piantagioni con Fitosporin e Fitoverm.
Raccolta e conservazione
Si consiglia di raccogliere i cetrioli 9-14 giorni dopo l'inizio della fioritura. Questo dipende dalle capacità della varietà e dalle caratteristiche desiderate del frutto. Quando si raccolgono i cetrioli, fare attenzione a non lasciarli maturare troppo. Ciò inibirà la fruttificazione e ridurrà la resa complessiva.Mangiare cetrioli almeno 2-3 volte a settimana.
La conservazione e la raccolta dei cetrioli dipendono interamente dalla varietà o dall'ibrido scelto. Pertanto, prestate attenzione a questo aspetto prima di piantarli, esaminando attentamente le caratteristiche della pianta.
I cetrioli partenocarpici sono ideali per climi e condizioni meteorologiche in cui gli insetti impollinatori sono difficili da raggiungere. Inoltre, è possibile ottenere un raccolto abbondante in casa in qualsiasi periodo dell'anno. È importante scegliere la varietà giusta, creare il microclima ideale e fornire cure adeguate.



