Gli afidi sono pericolosi parassiti dell'ordine degli emitteri che si nutrono della linfa delle giovani piante. Questi parassiti infestano spesso la pagina inferiore delle foglie di cavolo, succhiandone i fluidi vitali, causando diverse malattie e persino la morte. Per prevenire tali conseguenze, è importante riconoscere tempestivamente gli afidi sulle foglie di cavolo e adottare tutte le misure necessarie per controllarli.
Come riconoscere gli afidi?
Gli afidi sono insetti poco appariscenti ma pericolosi che si nutrono della linfa delle piante. Possono essere riconosciuti dalle seguenti caratteristiche esterne:
- il corpo è traslucido, a forma di uovo e di piccola lunghezza, circa 2,2-2,5 mm;
- il corpo è di colore verde chiaro, spesso grigio a causa di una patina cerosa, con strisce trasversali spezzate marroni che partono dal primo elemento dell'addome;
- la testa è marrone con occhi neri e antenne corte composte da 5-6 segmenti;
- l'apparato boccale è piccolo e a forma di proboscide, perfora i tessuti tegumentari delle foglie ed estrae da essi il succo;
- la coda è conica, di colore verde scuro e priva di tubercoli marginali;
- Le zampe sono marroni, così come i tubi cilindrici, leggermente gonfi al centro e un po' più corti della coda.
Tali parassiti si trovano spesso sulle piante crocifere, tra cui rientrano non solo tutti i tipi di cavolo, ma anche le seguenti colture:
- daikon;
- rapa;
- ravanello;
- ravanello.
Il parassita si riproduce rapidamente, poiché la prole nasce senza fecondazione e una singola femmina può deporre fino a 40-50 larve. Inoltre, si verificano circa 15-20 generazioni di questo parassita a stagione.
In primavera e in estate, emergono solo insetti femmine. I maschi nascono in autunno, quando le femmine depongono le uova sulle teste di cavolo o su altre piante crocifere lasciate per l'inverno. Superano bene l'inverno se le piante sono coperte di neve. In primavera, quando la temperatura dell'aria raggiunge gli 11-12 °C, le larve si schiudono dalle uova e il loro ciclo vitale si ripete. Le femmine prive di ali emergono dopo diverse serie di uova, circa due settimane dopo. Non necessitano dei maschi per la fecondazione e ogni femmina è in grado di produrre fino a cinquanta larve.
Cause degli afidi
Nella maggior parte dei casi, gli afidi compaiono sulle piante dopo che le femmine volano accidentalmente in giardino in primavera e depongono le uova tra le erbacce, che si schiudono dando origine a numerose larve dopo l'inverno. Questo è l'inizio del ciclo riproduttivo dell'insetto.
Anche le formiche possono diffondere gli afidi. Convivono a stretto contatto con questo parassita, poiché gli afidi secernono per loro una gustosa fonte di cibo: la dolce melata. Le formiche conservano persino le uova di afide nei loro nidi durante l'inverno e, in primavera, le trasportano all'esterno e le spargono tra le giovani piante.
Se il cavolo è infestato dagli afidi, spesso si possono trovare numerose formiche nere su di esso o vicino alle piantagioni.
Segni di danni al cavolo
Gli afidi si riproducono molto rapidamente, quindi prima vengono individuati, meglio è. Questo può essere fatto ispezionando regolarmente le foglie del cavolo. Se il parassita ha già infestato il cavolo, i seguenti segnali lo indicheranno:
- le foglie scoloriscono, soprattutto nella parte superiore, appassiscono e diventano più fragili;
- la zona tra le venature delle lamine fogliari sembra marcire e iniziare gradualmente a seccarsi;
- la pianta perde gradualmente il suo colore verde, si ricopre di macchie gialle e si secca, poiché perde clorofilla e non riesce più a svolgere completamente la fotosintesi;
- il cavolo cresce male perché assorbe i nutrienti molto lentamente e viene rapidamente privato dei succhi vitali;
- sulla pianta appare una patina appiccicosa e sporca, che è il prodotto di scarto dei parassiti;
- In caso di danni gravi, le foglie si arricciano a forma di tubo e si deformano, e le teste di cavolo non si formano.
- ✓ La presenza di formiche attorno alle piante, in quanto proteggono gli afidi dai predatori.
- ✓ Rivestimento appiccicoso (melata) sulle foglie, che attira altri insetti e favorisce lo sviluppo di malattie fungine.
Quando si esamina il cavolo per individuare gli afidi, è importante ricordare che il parassita si riproduce inizialmente nella parte inferiore dei cespugli e, col tempo, si diffonde all'intera pianta.
Se l'infestazione è grave, gli sciami di afidi possono essere visti anche con una rapida ispezione del cavolo.
Perché gli afidi sono pericolosi?
Il pericolo degli afidi per il cavolo risiede nel fatto che si riproducono rapidamente, succhiando i succhi vitali dalla coltura e causando interruzioni nelle sue funzioni vitali, di conseguenza la verdura si sviluppa male e muore.
Inoltre, gli afidi possono infettare la pianta. varie malattie fungine e virali, tra cui:
- mosaico;
- macchia ad anello nera;
- ittero necrotico, ecc.
Il fatto è che gli afidi possono trasmettere varie malattie dalle piante malate a quelle sane. Quindi, se c'è una pianta malata nel tuo giardino, le colonie di insetti diffonderanno rapidamente la microflora patogena, che a sua volta danneggerà le altre piante del giardino vicine.
Perché è difficile controllare gli afidi?
Sbarazzarsi degli afidi non è facile, poiché gli insetti predatori si rifiutano di beccarli. Questo perché, succhiando il succo del cavolo, gli afidi accumulano glucosinolati nel loro corpo e una sostanza fermentata chiamata mirosinasi si forma nei loro muscoli. Quando un predatore attacca gli afidi, questi iniziano a secernere questi enzimi, che vengono convertiti in olio di senape, un vero veleno per gli uccelli. Di conseguenza, i predatori muoiono o fuggono.
Anche le coccinelle che cacciano gli afidi muoiono dopo un po' a causa dell'olio di senape o si allontanano dalle colonie.
Nel frattempo, le larve di vespa degli afidi (Aphidius parasitoides) controllano gli afidi. Vivono all'interno del corpo dell'insetto, facendolo gonfiare fino a formare una palla, imbrunire, attaccarsi alla foglia e morire. È noto che queste larve vengono allevate in laboratori specializzati, quindi i giardinieri comuni spesso non hanno accesso a esse. Tuttavia, esistono altri modi per combattere questo parassita del cavolo, che puoi scoprire di seguito.
Metodi di controllo degli afidi
Una volta individuati gli afidi nel tuo giardino, devi iniziare a controllarli immediatamente. È meglio utilizzare più metodi contemporaneamente, ognuno dei quali verrà discusso separatamente.
Metodi biologici e meccanici
Suggeriscono di allevare uccelli e insetti sul posto, in modo da distruggere questo parassita prima che si trasformi in un insetto adulto.
Per raggiungere questi scopi, è necessario attirare i seguenti uccelli nel campo di cavoli:
- tette;
- parula;
- fanelli;
- passeri.
Per fare ciò, è necessario installare appositi alimentatori riempiti con cereali:
- semi di girasole;
- miglio;
- miglio;
- avena.
Le cince saranno felicissime di ricevere anche lardo non salato, uova sode e ricotta.
Tra gli insetti, è meglio scegliere quelli in grado di controllare le larve degli afidi. Tra questi:
- CoccinelleÈ possibile attirarle installando delle casette di tronchi con dei buchi per lo svernamento. Questo metodo è adatto alle regioni meridionali, dove gli inverni sono miti. In altre regioni, le seguenti piante sono le migliori per attirare le coccinelle in giardino:
- achillea;
- tanaceto;
- grano saraceno;
- aneto;
- angelica;
- trifoglio dolce.
- SirfidiPer attirare i sirfidi, piantate margherite e finocchi nel vostro giardino.
- coleotteri di terraQuesti insetti prediligono le colture di solanacee: pomodori, patate, morella nera.
- CrisopaAmano nascondersi tra le foglie delle felci che crescono all'ombra del giardino.
- ForbicineProsperano dove c'è segatura, che può essere messa in vasi sparsi in giardino.
Per respingere gli afidi, puoi anche piantare delle erbe aromatiche nella tua proprietà, in particolare:
- basilico;
- menta;
- aglio;
- cipolla;
- finocchio;
- lavanda.
Alcuni giardinieri esperti seminano il tabacco tra le aiuole, poiché distrugge i bruchi e gli afidi del cavolo.
Questi metodi sono adatti nelle fasi iniziali dell'infestazione da afidi del cavolo, quando gli afidi sono ancora allo stadio larvale. Tuttavia, in caso di infestazione estesa, risultano inefficaci, quindi devono essere abbinati a trattamenti chimici.
Metodo fisico
Questo metodo è accettabile quando i parassiti in giardino sono ancora pochi. In questo caso, non è necessario utilizzare prodotti chimici. Il metodo prevede l'uccisione manuale degli afidi. Per farlo, ispezionate attentamente le aiuole e schiacciate eventuali parassiti presenti direttamente sul cavolo.
Metodo chimico
Il metodo più affidabile ed efficace per il controllo degli afidi consiste nel trattare il cavolo con preparati biologicamente attivi e insetticidi chimici. I metodi più comuni includono:
- PiretroProdotto biologico in polvere a base di camomilla. Prima dell'applicazione, diluire in acqua in ragione di 60 g per 10 litri di liquido. Spruzzare il cavolo con il prodotto in condizioni di tempo calmo una volta ogni due settimane durante la stagione di crescita.
- KarbofosUn insetticida ad ampio spettro tossico ma altamente efficace che aiuta a eliminare parassiti adulti e larve. L'insetticida deve essere diluito in acqua in una dose di 7,5 g per 5 litri. Indossare dispositivi di protezione individuale (respiratore e guanti di gomma) durante la nebulizzazione sulle piante. Il clima deve essere asciutto e privo di raffiche di vento. Applicare il prodotto una sola volta. Dopo la nebulizzazione sul cavolo, i parassiti moriranno entro 2 ore e l'effetto protettivo durerà per 20 giorni o più, a seconda delle condizioni meteorologiche.
- SeifosMeno tossico del Malathion. Viene spesso utilizzato quando le piantine non sono state trattate prima della messa a dimora definitiva. Spruzzare la pianta con una soluzione di 5 g di prodotto per 5 litri d'acqua. Dopo l'applicazione, gli afidi scompaiono entro 2-3 giorni.
- ScintillaL'insetticida è venduto in diverse varianti, quindi la sua confezione può essere etichettata "Golden", "Bio" o "Double Effect". È disponibile in polvere, compresse o liquido. Prima dell'uso, il prodotto deve essere diluito in acqua secondo le istruzioni sulla confezione. Dopo il trattamento, la protezione delle piante dura circa tre settimane. Per mantenere l'effetto, può essere riapplicato dopo 15 giorni e poi una volta al mese per tutta la stagione di crescita. Il trattamento finale deve essere effettuato almeno 20 giorni prima del raccolto.
- DeltametrinaUn insetticida ad ampio spettro in grado di uccidere immediatamente i parassiti bloccandone gli impulsi nervosi, provocando paralisi e morte. È innocuo per l'uomo, poiché contiene solo ingredienti naturali. Il suo effetto inizia immediatamente dopo l'applicazione sul cavolo e continua per i successivi 20 giorni.
Vengono prodotti anche altri preparati a base di deltametrina, tra cui Decis Profi, Fas e Atom.
Per evitare che gli afidi si abituino ai trattamenti chimici, è opportuno sostituirli annualmente. Sebbene questi trattamenti possano eliminare rapidamente i parassiti, rappresentano comunque un rischio per l'ortaggio, quindi dopo il trattamento vale la pena concimare il cavolo con fertilizzanti naturali.
Esistono prodotti che uccidono gli afidi e nutrono contemporaneamente i cavoli. Potete scoprirne uno nel video qui sotto:
Metodi popolari
Non tutti i giardinieri amano i trattamenti chimici. Molti preferiscono usare rimedi popolari non tossici. Tra questi:
- Acqua fornita sotto pressioneÈ possibile eliminare gli afidi utilizzando l'acqua erogata da un tubo. Questo crea pressione, lavando via gli insetti dalle piante. Non possono più rientrare. Se si usa questa doccia frequentemente, è possibile eliminare gradualmente questi insetti.
- soluzione di saponeSi prepara con sapone da bucato o sapone di catrame. Usa 100 grammi di sapone per 10 litri d'acqua. Spruzza la miscela sulle teste e sui gambi del cavolo con un flacone spray.
- Una miscela di sapone e bicarbonato di sodioIn 10 litri d'acqua, sciogliere 1 cucchiaio di carbonato di sodio e 1/2 panetto di detersivo per bucato finemente grattugiato. Spruzzare il cavolo con la miscela.
Se si utilizza solo bicarbonato di sodio, questo non rimarrà sulle foglie e verrà rapidamente lavato via dalla pioggia, quindi è opportuno aggiungervi del sapone.
- Infusione di cenerePer un secchio d'acqua da 10 litri, utilizzare 2 tazze di cenere di legno. Mescolare accuratamente la miscela e applicarla sulle foglie di cavolo. La cenere può essere utilizzata anche in combinazione con cannella e pepe (rosso e nero). Mescolare le spezie in proporzioni uguali e aggiungere 200 g di cenere di legno. A parte, sciogliere 200 g di detersivo per bucato in 1 litro di acqua tiepida, aggiungere la polvere preparata e 9 litri di acqua fredda. Mescolare accuratamente la miscela e applicare come indicato due volte, a tre giorni di distanza. A scopo preventivo, il cavolo può essere trattato una volta al mese.
- Decotto di tabaccoPer preparare una soluzione concentrata, macinare 10 grammi di tabacco secco, aggiungere 5 litri d'acqua e lasciare in infusione per 24 ore. Quindi, far sobbollire il composto per 2 ore a fuoco basso, aggiungendo altri 5 litri d'acqua. Applicare il decotto sul cavolo utilizzando un annaffiatoio o un flacone spray.
- Decotto di scorza d'aranciaPrendete 2 tazze di scorze d'arancia tritate ed essiccate, versateci sopra acqua tiepida e lasciate in infusione per 24 ore. Quindi fate bollire il composto per circa 10-15 minuti, filtrate e diluite con 10 litri d'acqua. Infine, aggiungete 100 g di sapone e usate come indicato.
- Infuso caldoPreparate l'aglio, il rafano (foglie o radici) e il peperoncino. Tritate il rafano, riempite una pentola per un terzo e aggiungete acqua bollente. Lasciate in infusione finché l'acqua non si raffredda. Tritate finemente due peperoncini piccanti e una testa d'aglio e aggiungete 1 litro di acqua bollente. Versate quindi la soluzione nella pentola con il rafano. Prima di applicare la miscela sulle piante, aggiungete una piccola quantità di sapone liquido.
- Infuso di celidoniaPrendete 4 kg di erbe grezze o 1 kg di erbe essiccate, aggiungete 10 litri di acqua calda e lasciate in infusione per 24 ore. Filtrate il composto, aggiungete un po' di sapone liquido e usatelo come indicato.
- Infuso di cime di patate o di pomodoroTritate finemente le cime di pomodoro o di patata fresca. Potete usare parti uguali di entrambi. Riempite una pentola a metà con gli ingredienti preparati e versateci sopra acqua bollente. Lasciate in infusione per 24 ore, filtrate e aggiungete un po' di sapone. Applicate il composto sul cavolo.
- Infuso di acetosellaGli afidi detestano l'infuso acido di acetosella. Per prepararlo, dissotterrate le radici della pianta, schiacciatele e versatevi sopra acqua bollente in una proporzione di 150 g per 5 litri d'acqua. Lasciate in infusione per 24 ore e poi spruzzate le piante colpite.
- Infuso di tarassacoRaccogliete 200 g di radici di tarassaco e 500 g di foglie. Macinate le foglie e lasciatele in infusione in acqua bollente per circa 3 ore. Filtrate il composto, aggiungete del sapone liquido e applicatelo sul cavolo.
- Tè alla camomillaPer prepararlo, prendete 100 g di erbe essiccate, versateci sopra 1 litro di acqua bollente e lasciate in infusione per 12 ore. Filtrate l'infuso, aggiungete 2 litri di acqua, un po' di sapone e spruzzatelo sulle piante.
- Infuso di buccia di cipolla e cipollaPrendete 2 cipolle e alcune bucce. Tritate le cipolle, unitele alle bucce e versateci sopra 2 litri di acqua calda. Lasciate in infusione per circa 4 ore, aggiungete il sapone e usate come indicato.
- Infuso di aghi di pinoPreparare per una settimana. Prendere 1 kg di aghi di pino e aggiungere 4 litri di acqua bollente. Lasciare in infusione per una settimana, mescolando gli aghi ogni giorno. Prima dell'uso, diluire l'infuso con acqua in proporzioni uguali.
- AcetoRespinge gli insetti con il suo odore pungente. Prendi 1 cucchiaio di essenza e diluiscilo in 10 litri d'acqua. Applicare il prodotto due volte sul cavolo è sufficiente per eliminare completamente gli afidi.
- SenapePer trattare le foglie colpite, è possibile preparare una soluzione di 50 g di senape in polvere per 5 litri d'acqua. La senape secca dovrebbe essere sparsa anche vicino ai formicai, poiché le formiche sono note per diffondere gli afidi.
- Oli essenzialiOli essenziali come tea tree, lavanda, timo e cedro hanno dimostrato ottimi risultati nel controllo degli afidi sul cavolo. Diluire 10 gocce di ciascun olio in 0,5 litri d'acqua e spruzzare ogni foglia di cavolo con la miscela. Applicare la sera.
- AmmoniacaCome l'aceto, respinge gli insetti con il suo aroma intenso. Aiuta persino a sbarazzarsi degli afidi adulti. Mescola 50 ml di ammoniaca in 10 litri d'acqua e versala sul cavolo con un annaffiatoio.
La soluzione alcolica non deve essere utilizzata più di una volta ogni 14 giorni, altrimenti l'eccesso di azoto causerà la deformazione delle foglie e comprometterà la crescita delle verdure.
Il video qui sotto spiega come trattare il cavolo con un efficace rimedio popolare a base di ammoniaca:
Prevenzione
Esistono diverse misure preventive che possono aiutare a proteggere il tuo giardino dagli afidi:
- Nel tardo autunno, ripulire completamente l'area dai resti delle colture di ortaggi, essiccarli e bruciarli, anziché conservarli nell'aiuola;
- in autunno, scavare accuratamente il terreno fino a una profondità di almeno 25 cm;
- combattere tempestivamente le erbacce, rimuovendole da tutti i sentieri;
- utilizzare la tecnologia di piantagione mista, piantando erbe aromatiche e tabacco vicino all'aiuola dei cavoli;
- rispettare le regole della rotazione delle colture piantando il cavolo dopo le carote, le cipolle e i legumi;
- Prestate particolare attenzione alla concimazione del cavolo, poiché gli afidi compaiono sulle giovani piante deboli che non vengono sufficientemente concimate.
Errori dei giardinieri inesperti
Gli errori più comuni che possono portare alla diffusione degli afidi sono:
- Violazione delle regole di imbarcoSe non si mantiene una distanza ottimale tra le piante, non si applica il fertilizzante in tempo e non si annaffiano adeguatamente le piantine, le piante si indeboliranno e attireranno gli insetti.
- abuso di sostanze chimicheUccidono non solo gli afidi, ma anche gli insetti che li predano. Questo trattamento, quindi, è dannoso per le piante. I prodotti chimici dovrebbero essere utilizzati solo quando gli afidi sono numerosi e possono distruggere completamente l'intero raccolto.
- Conservazione delle uova di afidiMolti giardinieri non rimuovono i ceppi di cavolo e le erbacce in autunno, quindi le uova deposte su di essi rimangono nell'aiuola durante l'inverno e le larve si schiudono in primavera.
Gli afidi sono piccoli insetti che possono distruggere un raccolto abbondante di cavoli. È importante iniziare tempestivamente il controllo dei parassiti o, meglio ancora, prevenirne la comparsa adottando misure preventive. È inoltre fondamentale seguire le corrette pratiche agricole per la coltivazione e la cura dei cavoli.


