Il cavolo Tiara è un ibrido di cavolo bianco a maturazione precoce, caratterizzato da una maturazione precoce, un sapore eccellente e una resistenza alle spaccature. Le teste compatte e dense, con un peso fino a 1,4 kg, sono adatte al consumo fresco e alla cottura. Questo ibrido dimostra una buona produttività e si adatta facilmente a diverse condizioni di coltivazione.
Descrizione della varietà
Il cavolo cappuccio bianco è stato sviluppato da Bejo Zaden BV e registrato ufficialmente nel 2011. Vanta rese costanti e un sapore eccellente, che lo rendono popolare tra giardinieri e agricoltori.
Caratteristiche distintive:
- La pianta forma una rosetta compatta e rialzata con foglie arrotondate di medie o piccole dimensioni.
- La lamina fogliare è vescicolare, leggermente ondulata, di colore verde con un rivestimento ceroso moderato.
- Le teste del cavolo sono di colore verde con una pruina e all'interno ci sono foglie giallastre.
- Il peso medio della testa è di 1,2-1,4 kg. Sono sodi (valutazione 4,1 su 5), si conservano bene dopo la raccolta e presentano una commerciabilità fino al 90%, rendendo questo ibrido un prodotto redditizio.
È possibile conoscere le migliori varietà di cavolo cappuccio bianco, secondo i giardinieri domestici Qui.
Caratteristiche principali
Questa varietà è caratterizzata da una breve stagione di crescita: dalla germinazione alla maturità tecnica in soli 60 giorni. Ciò consente un raccolto precoce anche nelle regioni con estati brevi. Per il pieno sviluppo, l'ibrido richiede una posizione soleggiata.
Caratteristiche principali:
- La Tiara viene coltivata con successo sia in terreni aperti che protetti.
- La resa media è di 182-204 centesimi per ettaro, paragonabile a varietà collaudate come June e Transfer F1. La resa massima di 392 centesimi per ettaro è stata registrata nella regione di Ivanovo.
- L'ibrido ha una forte immunità alle principali malattie e parassiti, il che semplifica le pratiche agricole durante tutta la stagione di crescita.
Un ulteriore vantaggio è la resistenza alle crepe: le teste di cavolo rimangono intatte fino a 10 giorni dopo la completa maturazione.
Crescita e cura
L'ibrido Tiara può essere coltivato sia con il metodo delle piantine che con quello della semina diretta. Per un raccolto precoce, si preferiscono le piantine, iniziando 35-40 giorni prima del trapianto.
Seminare i semi in un terreno fertile e sciolto e mantenerli a una temperatura compresa tra 18 e 20 °C. Dopo la germinazione, ridurre la temperatura a 14 °C per evitare che le piante si allunghino. Per maggiori informazioni sulla coltivazione del cavolo all'aperto, consultare la sezione "Cervi informazioni sulla coltivazione del cavolo all'aperto". Qui.
Requisiti del sito:
- posizione soleggiata e protetta dal vento;
- franco-limoso leggero o franco-sabbioso con reazione neutra;
- buon drenaggio e fertilità;
- osservare la rotazione delle colture (non piantare dopo le colture di crocifere).
Per garantire un raccolto stabile, la coltura richiede cure regolari. Principali pratiche agricole:
- Irrigazione. Annaffiare il cavolo 1-2 volte a settimana, alle radici, con acqua tiepida. Aumentare la frequenza delle annaffiature durante la formazione della spiga.
- Condimento di copertura. La coltura risponde positivamente alla fertilizzazione (apprenderai i dettagli più precisi su come fertilizzare correttamente un letto di cavoli e quali composti sono adatti a questo scopo) Qui). Seguire il programma di applicazione dei nutrienti:
- 10-14 giorni dopo la semina – infuso di verbasco o sostanze azotate;
- nella fase di formazione delle teste di cavolo – composizioni minerali complesse;
- 2 settimane prima del ritiro – Soluzioni di potassio per migliorare la durata di conservazione.
- Collina. Eseguire la procedura due volte a stagione: 2 settimane dopo la semina e altri 14 giorni dopo.
- Allentamento e diserbo. Allentare regolarmente il terreno e rimuovere le erbacce, soprattutto dopo l'irrigazione e la pioggia.
Nonostante la sua forte immunità, la coltura può subire diversi problemi in condizioni sfavorevoli o cure improprie. Le piante possono essere suscettibili alle seguenti malattie e parassiti:
| Malattia/Insetto | Segnali | Metodi di controllo |
| Kila | Gonfiore e ispessimento delle radici, letargia, crescita stentata. | Praticare la rotazione delle colture (non piantare cavoli nello stesso punto per almeno 4 anni). Calcinare il terreno (pH non inferiore a 6,5). Rimuovere e bruciare le piante colpite e trattare il terreno con TMTD o Trichodermin. |
| Carbonchio | Oscuramento e marciume della base del fusto, soprattutto nelle piantine. | Evitare di annaffiare eccessivamente il terreno; disinfettarlo prima della semina. Utilizzare soluzioni Fundazol, Maxim o a base di cenere. |
| Peronospora (peronosporosi) | Macchie gialle sulle foglie, con una patina grigia sul dorso. | Arieggiare le serre e annaffiare moderatamente. Spruzzare le piante con una soluzione di Oxychom, Ridomil Gold o solfato di rame. |
| Altica crocifera | Piccoli fori sulle foglie, soprattutto nelle piante giovani. | Coprire le piantine con agrofibre durante le prime settimane e cospargerle con cenere e polvere di tabacco. Utilizzare insetticidi Iskra e Inta-Vir. |
| Afide | Arricciamento delle foglie, presenza di piccoli insetti. | Gli infusi di aglio o cipolla sono efficaci. Per infestazioni su larga scala, possono essere utili Confidor e Actellic. |
| Mosca bianca (serra) | Piccoli insetti bianchi che volano via al contatto. Lasciano un residuo appiccicoso e lucido, che provoca lo sviluppo di fumaggine e l'appassimento delle piante. | Arieggiare regolarmente le serre e rimuovere le erbacce, installare trappole adesive gialle e spruzzare le verdure con infuso d'aglio o acqua saponata. Utilizzare prodotti biologici come Fitoverm e Biotlin e, in caso di infestazioni gravi, insetticidi come Confidor, Iskra e Aktara. |
Misure preventive:
- rispetto della rotazione delle colture;
- trattamento dei semi prima della semina;
- ispezione regolare delle teste di cavolo;
- rimozione dei detriti vegetali;
- annaffiature moderate senza ristagni d'acqua;
- piantare piante aromatiche (aneto, calendula, tagete, menta) lungo i bordi dell'aiuola.
Con le dovute cure, il cavolo Tiara dimostra una buona resistenza e raramente viene colpito da gravi infezioni o parassiti.
Raccolta e conservazione
Iniziate la raccolta del cavolo Tiara 2-3 mesi dopo la semina. A questo punto, le teste saranno sode, succose e dal caratteristico colore verde intenso. Al momento della raccolta, potatele con cura, lasciando un piccolo moncone alla base.
Dopo la raccolta, sciacquate le verdure e lasciatele in ammollo in acqua pulita per diverse ore: questo aiuterà a rimuovere lo sporco e gli eventuali insetti. Quindi, conservate le teste in un luogo fresco e buio, con una temperatura compresa tra 0 e 4 °C.
Pro e contro
Recensioni
Il cavolo Tiara unisce numerose qualità positive: precocità, aspetto gradevole al consumo e resistenza alle malattie. Queste caratteristiche lo rendono adatto alla coltivazione non solo in orti, ma anche in aziende agricole private. Con le dovute cure, questo ibrido produce grandi quantità di ortaggi dal sapore eccellente.





