Il cavolo nero è una varietà relativamente nuova nel nostro Paese. È conosciuto anche con altri nomi, tra cui cavolo riccio, cavolo toscano, cavolo nero, cavolo palma nero e cavolo dinosauro. I nutrizionisti considerano questa varietà un elemento essenziale di uno stile di vita sano. Quasi tutte le star di Hollywood la mangiano, poiché contiene numerosi nutrienti.
L'origine del cavolo nero
Si ritiene che il cavolo nero sia apparso in Grecia già nel IV secolo a.C., ma non ci sono dati precisi sulla sua origine. Altri storici sostengono che abbia avuto origine a Roma.
Si ha notizia che la varietà venne coltivata fino al XVII secolo d.C., ma poi questa coltura fu soppiantata da altre varietà di cavolo, che si distinguevano per una maggiore resistenza ai fattori sfavorevoli.
Questa varietà fu introdotta in Russia durante il regno di Pietro il Grande, cioè nel XVIII secolo, perché era in grado di resistere al gelo.
Il cavolo cappuccio toscano era coltivato e diffuso in tutta Europa e America, ma anche qui la sua coltivazione cessò, a favore di varietà più semplici di cavolo cappuccio bianco.
Già nel XX secolo la varietà divenne nuovamente popolare e così si cominciò a selezionarla, sviluppando nuove sottospecie, ad esempio Grunkol, Braunkol, ecc.
Descrizione generale del cavolo nero
Il cavolo nero appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, in particolare alle Brassicaceae. Il suo nome scientifico, Brassica oleracea var. sabellica, è una pianta annuale ornamentale con foglie a forma di capitato, arricciate (con margini ondulati, disposte ordinatamente a rosetta).
Caratteristiche:
- solo le foglie vengono utilizzate come alimento;
- il fusto è denso e forte;
- il materiale dei semi è piccolo;
- cespuglio - nell'aspetto ricorda la struttura di una palma;
- l'altezza della pianta nella fase di piena maturazione è da 1 a 1,5 m;
- foglie - succose, piumose, ondulate;
- forma – dritta, oblunga (esistono varietà lanceolate con estremità affusolate e appuntite);
- dimensioni della lamina fogliare: da 7 a 9 cm di larghezza, da 55 a 60 cm di lunghezza;
- superficie - rugosa con aspetto a bolle;
- bordi - leggermente arricciati verso l'interno;
- colore – verde scuro, ma con sfumature di nero, fumo e toni bluastri;
- somiglianza esterna – con il cavolo verza;
- tasso di germinazione – dal 75 all’80%;
- resistenza al gelo – la temperatura più bassa alla quale il Black Tuscany non si deteriora né perde le sue proprietà benefiche è di -20°C;
- sapore: moderatamente dolce.
Molti giardinieri lasciano questa varietà all'aperto fino alla primavera e la raccolgono dopo le gelate. Le basse temperature favoriscono il rilascio di zuccheri, rendendo il prodotto adatto a chi è a dieta, e ne migliorano sapore e consistenza.
Caratteristiche della varietà
Il cavolo nero è considerato un ortaggio dietetico e altamente nutriente grazie alla sua composizione particolarmente ricca. Tuttavia, non sempre apporta benefici. Se consumato con moderazione o in presenza di controindicazioni, possono verificarsi complicazioni e spiacevoli conseguenze.
Valore nutrizionale e composizione
Contiene solo 49 kcal per 100 g di prodotto. Il valore nutrizionale del cavolo riccio è inestimabile: ecco i valori percentuali:
- proteine – 3%;
- carboidrati – 6-8%;
- grassi – 0,7%;
- amido – 0,5%;
- fibre alimentari – 2%;
- zucchero sano – 4-6%;
- ceneri – 1,5%;
- acqua – circa l’85%.
La sua ricca composizione gli conferisce un'ampia gamma di proprietà benefiche. Black Tuscany contiene le seguenti sostanze:
- acido linoleico/linolenico – 1,15/1,82 g;
- acido oleico/palmico = 0,05/0,08 g;
- vitamina B1/B2 – 0,11/0,12 g;
- vitamina A/C – 240/120-130 mg;
- colina/acido pantotenico – 0,8/0,9 mg;
- vitamina K/B9 – 400/140 mcg;
- vitamina E/B3/B6 = 1,55/1/1,25 mg;
- calcio/magnesio – 150/50 mg;
- ferro/fosforo – 1,7/0,95-1 mg;
- manganese/potassio – 0,67/100 mg;
- selenio – 0,91 mcg;
- sodio/zinco – 40/0,6 mg;
- serina e tirosina – 0,12 g ciascuna;
- valina e arginina – 0,18 g ciascuna;
- leucina, lisina e isoleucina – 0,22 g ciascuna;
- glicina e alanina – 0,17 g ciascuno;
- acido glutammico e aspartico – 0,3 g ciascuno;
- istidina – 0,08 g;
- treonina – 0,15 g;
- fenilalanina – 0,3-0,4 g;
- prolina – 0,2 g.
I benefici e i danni del cavolo nero
La medicina ufficiale raccomanda di consumare il cavolo nero per disturbi che colpiscono molti sistemi e organi interni (malattie renali ed epatiche, organi digestivi, apparato endocrino e cardiovascolare, ecc.), perché questa varietà possiede le seguenti proprietà:
- purifica il corpo dalle tossine, dal colesterolo, dai radicali liberi e da altre sostanze nocive;
- crea un guscio protettivo sulle strutture cellulari, prevenendo così lo sviluppo di patologie, comprese quelle oncologiche;
- ha effetti antiossidanti e antinfiammatori;
- ripristina l'equilibrio ormonale alterato;
- allevia la condizione durante la sindrome premestruale e la menopausa;
- satura il corpo di sostanze nutritive, rafforzando così il sistema immunitario;
- normalizza l'acuità visiva;
- rafforza ossa, articolazioni e denti;
- aiuta a migliorare le condizioni dei capelli e della pelle.
Quali danni e quali controindicazioni si verificano:
- se i reni sono malati, provoca una ricaduta o la formazione di calcoli nell'organo e nella cistifellea;
- scarsa coagulazione del sangue: la vitamina K rende difficile la liquefazione dei fluidi biologici;
- con infiammazione della tiroide - la malattia peggiora;
- con aumento dell'acidità dello stomaco - la gastrite diventa acuta;
- nessuna controindicazione in caso di grave sovralimentazione del prodotto: flatulenza, diarrea, spasmi intestinali.
Se si consuma cavolo nero in piccole quantità, al massimo 200-300 g al giorno, non si avranno effetti collaterali.
Piantare nel terreno
Il cavolo nero impiega 45-60 giorni per crescere dalle piantine in aiuole aperte. Non è consigliabile coltivarlo dalle piantine, poiché i fusti e l'apparato radicale sono fragili quando sono giovani.
Il cavolo riccio si semina nell'orto a fine aprile, quando la temperatura dell'aria e del terreno si stabilizza sui 4-5 °C. Non preoccupatevi delle gelate ricorrenti: i semi sopravviveranno facilmente.
Non tutti i giardinieri raccomandano di trattare i semi prima della semina, ma la maggior parte concorda sulla necessità. Questi semplici passaggi aiuteranno la pianta a sviluppare una forte immunità ai fattori avversi. Questo è particolarmente importante per accelerare la crescita e lo sviluppo del materiale di piantagione.
Cosa devi fare – istruzioni passo passo:
- Calibra i semi in base alla dimensione e scarta quelli più piccoli. Inoltre, rimuovi eventuali semi danneggiati o malati. Scarta eventuali semi cavi. Per fare questo:
- preparare una soluzione salina: 1 cucchiaio di sale per 200 ml di acqua;
- versare il materiale di piantagione per 15 minuti;
- seleziona tutti i semi che galleggiano in superficie e prepara quelli che si trovano sul fondo per la semina;
- risciacquo.
- Disinfettare per eliminare tutti i patogeni. Esistono diverse opzioni di disinfezione:
- immergere in una soluzione rosa chiaro di permanganato di potassio per circa 20 minuti;
- trattare per lo stesso tempo in una soluzione di perossido di idrogeno al 3%.
- Poiché stai seminando direttamente in giardino, controlla la germinazione dei semi. Per farlo, segui questi passaggi:
- bagnare un pezzo di garza e avvolgervi il materiale di piantagione;
- metterlo in un contenitore con un po' di acqua tiepida sul fondo;
- Lasciare germinare per 3-4 giorni, inumidendo il panno ogni giorno.
Per accelerare il processo di germinazione, i giardinieri utilizzano stimolatori della crescita (Kornevin, Epin) – seguire le istruzioni specifiche. In alternativa, provare una delle seguenti soluzioni:
- preparare una soluzione di cenere: 1 cucchiaio di carbone per 500 ml di acqua tiepida (lasciarlo in ammollo per 3-4 ore, quindi piantare immediatamente);
- Riscaldare l'acqua a 50°C, aggiungere 6 spicchi d'aglio (tritati) a 200 ml e lasciare riposare per 30 minuti.
Dopo aver trattato i semi, iniziare la semina nel terreno preparato in precedenza:
- Su una superficie piana del giardino, praticare dei solchi o dei buchi con una zappa, profondi 1-2 cm e larghi 50 cm tra loro.
- Annaffia le aiuole e lascia che il liquido penetri.
- Piantare i semi a una distanza di 35 cm l'uno dall'altro (2-4 semi in una buca).
- Cospargere con il terriccio e compattare molto leggermente.
- Inumidire leggermente.
Cura del cavolo nero
Nonostante la sua insolita varietà, il cavolo nero è considerato poco esigente e perfettamente adattato sia ai climi meridionali che a quelli settentrionali. Tuttavia, ci sono alcune sfumature che meritano un'attenzione particolare.
Irrigazione
Poiché la Toscana è più abituata a condizioni climatiche temperate e fresche, durante i periodi caldi sarà necessario irrigare frequentemente il terreno. Ecco alcune linee guida:
- versare solo acqua stabilizzata ed esclusivamente nella zona delle radici;
- Non lasciare che le gocce cadano sulle foglie, poiché la loro struttura è delicata (il sole e il calore possono causare ustioni);
- se la temperatura esterna non supera i +35°C è sufficiente annaffiare due volte a settimana, se fa più caldo anche 3 o 4;
- l'umidificazione viene effettuata principalmente la sera (dopo le 19:00);
- la temperatura dell'acqua non deve superare la temperatura ambiente;
- Bisogna aggiungere acqua a sufficienza affinché gli strati superiori del terreno siano moderatamente umidi (la quantità specifica dipende dal tipo di terreno); non bisogna lasciare che il liquido ristagni (ciò causerebbe processi di marciume).
Pacciamatura
Il cavolo nero assorbe l'umidità dagli strati superiori del terreno, quindi è importante mantenerla umida. I coltivatori esperti usano la pacciamatura per raggiungere questo obiettivo. Ecco come farlo correttamente:
- Preparare il pacciame. Può essere fieno o paglia, torba, erba, muschio o segatura.
- Inumidire i letti.
- Disporre uno strato di 2-2,5 cm sotto ogni cespuglio entro un raggio di 15-25 cm (più giovane è il cavolo, più piccolo sarà il diametro del cerchio).
Se possibile, distribuisci del pacciame su tutta la superficie del letto di cavolo: questo aiuterà a trattenere l'umidità più a lungo.
Condimento di copertura
Si consiglia di concimare la varietà di cavolo nero una volta al mese, quindi durante l'intera stagione di crescita è sufficiente applicare il fertilizzante due volte:
- prima volta – quando la pianta diventa più forte;
- la seconda volta – in 25-30 giorni.
Con cosa fertilizzare:
- Nutrizione tramite radici. Utilizzare letame di pollo o verbasco: 200 g di materiale organico per 10 litri d'acqua (lasciare agire per 1-2 giorni). Successivamente, cospargere il terreno con cenere di legno per prevenire i parassiti.
- Applicazione fogliare di fertilizzanti. Sciogliere 1,5-2 g dei seguenti prodotti in 1 litro d'acqua: manganese, acido borico e molibdato di ammonio (o nitrato di calcio, più indicato per le foglie delicate). Spruzzare la soluzione sulle foglie verdi.
Se il terreno è molto povero e la pianta cresce troppo lentamente, applicare ulteriore fertilizzante minerale, dividendo la somministrazione in tre porzioni uguali. Cosa usare in questo caso:
- 10 litri di acqua;
- Perfosfato – 40 g;
- sale di potassio – 20 g.
Per ogni cespuglio sono necessari dai 400 ai 600 ml di soluzione nutritiva per le radici.
Rimozione delle foglie appassite
Se il fogliame appassisce, è necessario rimuoverlo immediatamente. Altrimenti, attirerà insetti nocivi e farà appassire il fogliame rimanente.
Le cause possono essere molteplici, tra cui diverse malattie, eccesso di umidità o, al contrario, carenza di umidità. Il più delle volte, la causa è semplice: il cavolo nero è semplicemente troppo caldo. Per porre rimedio a questo problema, create zone d'ombra sopra le aiuole.
Azioni aggiuntive
A volte è necessario allentare le aiuole, ma non bisogna farlo troppo spesso perché le radici sono troppo vicine alla superficie. Regole:
- profondità di allentamento – 3-5 cm;
- la procedura viene eseguita subito dopo l'annaffiatura;
- Se è presente del pacciame, non è necessario allentarlo ogni volta.
Condizioni di crescita di base
La varietà di cavolo nero ha esigenze specifiche per aspetti chiave, come la luce e il tipo di terreno. Tuttavia, c'è un fattore che non influenza lo sviluppo di questa pianta: la temperatura. La Toscana è resistente al gelo e, nei climi caldi, sono sufficienti ombra e annaffiature frequenti.
- ✓ L'acidità ottimale del terreno per il cavolo nero dovrebbe essere compresa tra 4,5 e 6 pH, un valore spesso trascurato.
- ✓ Per evitare l'accumulo di nitrati, è necessario fornire alla pianta luce sufficiente, riducendo al minimo l'ombra.
Illuminazione
Un colore verde intenso e scuro richiede molta luce. L'illuminazione influisce anche sull'altezza del gambo del cavolo, che a sua volta influenza il numero di foglie e la resa complessiva. Coltivare il cavolo nero all'ombra porterà ai seguenti effetti:
- la crescita rallenta;
- i nitrati si accumulano;
- le foglie stanno morendo.
Requisiti del suolo
Tutte le colture amano un terreno fertile. Il cavolo nero non fa eccezione, quindi prima di piantare è importante concimare le aiuole. Questa operazione si esegue in due fasi:
- In autunno. È necessario utilizzare compost o letame decomposto in ragione di 6-7 kg per metro quadrato. Se il terreno è molto impoverito, è possibile concimare ulteriormente con perfosfato in ragione di 40 g per metro quadrato.
- In primavera. Applicare nuovamente il fertilizzante, ma questa volta aggiungere 1 cucchiaio di perfosfato e 1 cucchiaio di salnitro, 200 g di cenere di legno.
- Controllare l'acidità del terreno e, se necessario, deacidificarlo con calce.
- Aggiungere fertilizzante organico (compost o letame decomposto) in autunno.
- In primavera aggiungere fertilizzanti minerali (perfosfato e salnitro) e cenere di legno.
Se hai dimenticato uno dei fertilizzanti, aggiungi 1 cucchiaio di cenere, 1 cucchiaino di nitroammophoska e 300 g di compost in ogni buca. Se questi componenti non sono disponibili, usa 2 cucchiai di carbone vegetale e 40 g di urea.
Oltre ad arricchire il terreno di sostanze nutritive, il terreno viene preparato come segue:
- In autunno, dissodare l'orto: per la varietà di cavolo nero, sono sufficienti 15-20 cm.
- In primavera, ripetere la procedura, quindi livellare la superficie con un rastrello, rompendo tutti i grumi di terra.
Non dimenticare di liberare il giardino da detriti, foglie vecchie, rami, ecc. in anticipo. Altre caratteristiche della preparazione:
- prestare attenzione all'acidità del terreno (pH ottimale 4,5-6) - deacidificare con calce (5 kg per 10 litri di acqua);
- la varietà preferisce terreni leggeri, quindi se il terreno è pesante, aggiungere torba o segatura marcia (nella misura di 5 kg per 1 mq);
- Il cavolo nero non ama stare vicino a nessuno, quindi non piantare nulla tra le file;
- Si considerino le regole di rotazione delle colture: i migliori predecessori sono: fagioli, cetrioli, pomodori, patate, barbabietole, sovescio;
- Non piantare dopo cipolle e altri tipi di cavoli, piselli, ravanelli, carote e colture crocifere.
Parassiti e malattie
Il cavolo nero non è particolarmente resistente alle malattie. Adottate misure preventive: disinfettate semi e attrezzi, rimuovete tempestivamente le foglie appassite, monitorate l'illuminazione e i livelli di umidità, pacciamate, ecc.
Quali sono le malattie e i parassiti più comuni:
| Malattia/parassita | Segnali | Metodi di trattamento/controllo |
| Carbonchio | Il colletto della radice marcisce e la radice diventa nera. | Spruzzare con poltiglia bordolese all'1% o preparati (Planriz, Trichodermin, Fundazol), secondo le istruzioni. |
| Oidio | Sulle foglie compaiono macchie biancastre, giallastre o grigiastre ricoperte da una patina, dopodiché muoiono. | Utilizzare poltiglia bordolese all'1% o Fitosporin (secondo le istruzioni). |
| Kila | L'apparato radicale si compatta, la pianta smette di svilupparsi e muore. | L'unico modo è spruzzare una soluzione rosa chiaro di permanganato di potassio. |
| Mosca del cavolo | Il pericolo deriva dalle larve che mangiano la radice. | Si consiglia l'impollinazione con polvere di tabacco o naftalina. |
| Altica crocifera, mosca bianca, mosca bianca | Questi insetti mangiano le foglie. | Per combattere la malattia si utilizzano polvere di tabacco, cenere di legno o preparati come Borey, Aktara e Decis. |
| Tignola del cavolo e nottue | Influenzano la massa verde. | Possono essere distrutti cospargendoli di cenere di legno e trattandoli con insetticidi: Altyn, Borey, Sensei. |
| Lumache e chiocciole | Ricoprono il cavolo con una sgradevole bava e ne rosicchiano le foglie. | Per respingerli è efficace il lievito (ingredienti: 10 litri di acqua, 400 g di zucchero, 20 g di lievito). |
| Afide | Si attacca alle foglie, dandogli l'aspetto di una patina. | Per la nebulizzazione, utilizzare una soluzione di cenere e tabacco (200 g di ciascun componente per 10 litri d'acqua). Una soluzione saponata è efficace (5 saponette per bucato per 5 litri d'acqua). |
Tempi di raccolta
Raccogliete il primo raccolto 45 giorni dopo la semina. Raccogliete prima le foglie più mature e conservate quelle acerbe per dopo. Tuttavia, questo non è molto pratico, quindi gli agricoltori consigliano di aspettare che il cavolo sia completamente maturo e poi di raccoglierlo completamente.
Regole di raccolta:
- tagliare le foglie con un coltello affilato;
- Il momento ideale è la mattina presto, in modo che le foglie mantengano il livello di umidità necessario.
Regole per la conservazione del cavolo nero
Il cavolo cappuccio toscano non si conserva come si farebbe normalmente: non si conserva in cantina, poiché le foglie sono già state tagliate. L'ideale, per una conservazione a breve termine (massimo 6-7 giorni), è riporlo in frigorifero (reparto verdure), prima avvolto nella carta.
Per la conservazione a lungo termine si utilizza il metodo del congelamento. Regole:
- Seleziona tutte le foglie: butta via quelle danneggiate, quelle che presentano segni di deterioramento, ecc.
- Risciacquare abbondantemente e scrollarsi di dosso l'acqua in eccesso.
- Stendere su un panno o su un tovagliolo di carta fino a completa asciugatura.
- Se necessario, tagliare con un coltello (nella misura desiderata) e asciugare di nuovo.
- Metteteli in sacchetti di plastica: è meglio usare i sacchetti sottovuoto, ma se non li avete, cercate di eliminare quanta più aria possibile dai sacchetti.
- Mettere nel congelatore.
- Conservare fino a 90 giorni.
Il prodotto deve essere confezionato esclusivamente in porzioni individuali, poiché non deve essere ricongelato dopo lo scongelamento. Ciò ne riduce significativamente il sapore e il valore nutrizionale.
Usi culinari
Il cavolo nero è utilizzato in una varietà di piatti. È particolarmente popolare in Europa e in altre parti del mondo (è meno comune in Russia, dove è stato scoperto solo di recente). Ecco cosa preparano gli chef di tutto il mondo:
- Zuppa di pane ribollita – in Italia;
- purè di patate e cavolo – nei Paesi Bassi;
- stufato - in Irlanda (e per giunta ad Halloween);
- zuppa – in Portogallo, Turchia;
- concentrato per vari piatti - in Giappone;
- Salsiccia di cavolo Kohlwurst – in Germania;
- patatine fritte - nello stato dell'Illinois (USA).
Il cavolo nero viene aggiunto a quasi tutti i piatti, poiché mantiene il suo valore nutrizionale anche dopo la cottura (solo il 10%, il che è considerato normale). Ma insalate fresche, frullati di verdure, cocktail e mix sono particolarmente deliziosi.
Il cavolo nero non solo migliora la salute con le sue numerose proprietà benefiche, ma aggiunge anche un tocco esotico e armonioso a qualsiasi aiuola. L'importante è seguire scrupolosamente le istruzioni per la semina e la cura, rispettare le condizioni di crescita e ricordare che il gelo migliora la qualità dell'ortaggio.



