Il cavolo verza si sta gradualmente affermando nel panorama orticolo del nostro Paese. Il suo aspetto insolito e il suo sapore incredibile gli hanno fatto guadagnare un posto tra molti giardinieri. Purtroppo, lo stereotipo della difficoltà di coltivazione di questo ortaggio può essere sfatato solo attraverso la coltivazione vera e propria. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche del cavolo verza e scopriremo se vale la pena coltivarlo nel proprio orto.
Cosa ha di speciale il cavolo verza?
Il cavolo verza ha un aspetto meraviglioso, simile a un fiore meraviglioso visto da lontano. La sua testa è formata da delicate foglie verdi e ondulate, quindi la densità complessiva rimane sciolta e può essere facilmente separata nelle sue parti componenti.
Questo cavolo si differenzia dal cavolo cappuccio anche perché non emana un odore particolare quando viene riscaldato. I piatti a base di questo cavolo hanno un sapore caratteristico e la consistenza finale è più delicata.
Questa verdura della Savoia è unica nel suo genere perché le varietà precoci non si conservano a lungo, il che la rende inadatta alla conservazione in salamoia, alle conserve invernali o alla fermentazione. È una vera e propria coltura orticola stagionale.
Storia delle origini
Il cavolo verza è originario del Mediterraneo. Il Nord Africa è la zona in cui cresce più spontaneamente, ma furono gli italiani a introdurlo come ortaggio. Furono i primi a coltivarlo nel Principato di Savoia oltre cinque secoli fa. Da qui deriva il nome del cavolo.
Inizialmente si credeva che la verza fosse un alimento destinato ai poveri, ma in seguito le sue qualità gustative iniziarono a essere apprezzate anche dalle persone di nobile nascita.
Nel XVIII secolo, questo tipo di cavolo veniva chiamato "milanese", "lombardo" o "italiano". Oggi, cechi e polacchi chiamano questa varietà "francese", perché la Savoia fu conquistata da Napoleone e appartiene alla Francia. Nei paesi dell'Europa orientale, la verza ha un nome specifico: "merletto" o "merlettaia".
Nel nostro Paese, il cavolo verza è una coltura orticola relativamente poco diffusa, probabilmente a causa dell'errata convinzione che richieda condizioni di coltivazione più rigorose. Tuttavia, grazie alla tendenza a un'alimentazione sana e a nuovi prodotti, il cavolo verza sta gradualmente guadagnando attenzione e viene amato al primo assaggio.
Descrizione botanica
Il cavolo verza appartiene alla famiglia delle Crucifere. La sua struttura ricorda quella del cavolo cappuccio: ha un apparato radicale ramificato e un fusto alto e fusiforme, su cui si formano ampie foglie con nervature appena visibili, che incorniciano il cespo.
Il colore delle foglie dipende dalla varietà di cavolo. Può essere di varie tonalità di verde, con o senza patina bianca. L'aspetto delle foglie ricorda la carta ondulata, con un aspetto squisitamente stropicciato.
Il cespo è sparso e pesa tra 0,5 e 3 kg. Al taglio, le foglie superiori sono di colore verde smeraldo, che virano gradualmente verso tonalità di giallo man mano che ci si avvicina al gambo.
Nel secondo anno, il cavolo verza sviluppa steli più lunghi e compaiono fiori bianchi e gialli. Si forma un frutto a forma di baccello, contenente quattro semi rotondi, di colore marrone-nero. I semi mantengono la loro utilità per quattro anni.
Vantaggi e svantaggi della coltivazione
La coltivazione del cavolo verza presenta vantaggi e svantaggi.
Vantaggi della coltivazione:
- per ottenere un raccolto non sono richieste conoscenze particolari;
- una coltura poco esigente in termini di condizioni di crescita;
- resistenza al gelo;
- resistenza alle malattie;
- tollera la siccità.
Gli svantaggi della coltivazione includono:
- ogni pianta occupa una grande area;
- teste di piccole o medie dimensioni;
- ha la proprietà di screpolarsi quando è troppo maturo;
- il raccolto si deteriora rapidamente.
Applicazione, composizione, benefici e danni
La verza viene utilizzata nelle insalate e viene anche trattata termicamente durante la preparazione di tutti i tipi di zuppe, cotolette, stufati e ripieni per prodotti da forno.
I benefici di questo ortaggio sono dovuti al suo ricco contenuto di vitamine, minerali e sali minerali. Il consumo regolare di verza rafforza il sistema immunitario generale, rafforza il cuore e i vasi sanguigni, ripristina e stabilizza il sistema nervoso e ha un effetto positivo sul sistema circolatorio.
L'elevato contenuto di fibre aiuta a soddisfare il senso di fame e a normalizzare la funzionalità gastrointestinale. Questa proprietà è particolarmente importante per la perdita di peso e per un'alimentazione sana.
Tra le proprietà benefiche della verza, merita particolare attenzione la prevenzione del cancro.
Evitare di consumare questo ortaggio dopo un intervento chirurgico addominale o allo sterno. È inoltre controindicato a chi soffre di problemi gastrointestinali o disturbi della tiroide.
Descrizione delle varietà comuni
Tutte le varietà e gli ibridi di cavolo verza vengono suddivisi in base alla durata del periodo che intercorre tra i primi germogli attivi e la maturità vegetativa dei capolini in:
- maturazione precoce - fino a 120 giorni;
- media stagione - fino a 135 giorni;
- tardivo - da 135 giorni.
Diamo un'occhiata ad alcune delle varietà più comuni e alle loro caratteristiche.
| Nome della varietà | Maturazione | Peso della testa, kg | Peculiarità |
| Primi viennesi | Presto | fino a 1,2 | resistente alle malattie |
| Dorato precoce | precoce, fino a 95 giorni | 0,8 |
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| Compars | precoce, fino a 80 | 0,8 |
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| Pace | Presto | fino a 1,5 | le teste non si rompono |
| Anniversario | precoce, fino a 102 giorni | fino a 0,8 |
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| Melissa | media | fino a 3 kg |
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| Sfera | media | fino a 2,5 |
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| L'Alaska | tardi | fino a 2,4 |
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| Stilon | tardi | fino a 2,6 | resiste a temperature fino a -6 °C |
| Uralochka | tardi | fino a 2,3 |
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Coltivazione del cavolo verza dalle piantine
Il metodo più comune per raccogliere il cavolo verza è la coltivazione da seme. Questo permette ai cespi di maturare due settimane prima rispetto alla semina da seme. Inoltre, la resa aumenta del 30-40%.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la germinazione dei semi: 18-20°C.
- ✓ Acidità del terreno richiesta: pH 6,0-7,0.
Quando seminare le piantine?
L'intervallo di tempo per la semina dipende direttamente dalla varietà del cavolo:
- seminare varietà a maturazione precoce con l'arrivo della primavera;
- varietà di mezza stagione - dall'ultima decade di marzo;
- varietà tardive - dall'inizio di aprile.
Si prega di notare che ci vorranno in media 35-45 giorni per ottenere piantine completamente cresciute e pronte per essere piantate.
Terreno per la coltivazione delle piantine
Non è necessario acquistare terriccio pronto all'uso per seminare. Tuttavia, questo tipo di terriccio sarà disinfettato e avrà una buona composizione. Puoi preparare il tuo terriccio. Prendi un secchio di terriccio dal tuo giardino e aggiungi 2,5-3 kg di letame decomposto o materia organica compostata. Oppure mescola:
- 5 parti di torba o terriccio da giardino;
- 1 parte di humus;
- 1 parte di sabbia di fiume;
- 0,5 parti di cenere di legno.
Cuocere il terriccio fatto in casa in forno per mezz'ora a 150-180 °C. Una o due settimane prima della semina, annaffiare il terriccio con acqua bollente o con una soluzione diluita di permanganato di potassio.
Per maggiori informazioni su come disinfettare autonomamente il terreno prima di piantare le piantine, leggi un altro articolo.
Trattamento dei semi prima della semina
Il più delle volte, i semi confezionati da fornitori affidabili che si acquistano nei negozi sono già disinfettati e trattati con stimolatori della germinazione. Per questo motivo sono rivestiti con una sostanza verde o di altro colore. Tuttavia, se questo non è il caso, o se i semi sono stati ricevuti da vicini o amici, è necessario pretrattarli.
Per evitare che i semi diffondano malattie fungine, immergeteli in una soluzione diluita di permanganato di potassio per 15-20 minuti. Questo tempo è sufficiente, quindi non è necessario prolungare l'ammollo. Ciò potrebbe causare ustioni chimiche e danni completi ai semi.
I semi possono essere induriti con il caldo o con il freddo. La prima opzione consiste nel riscaldare i semi vicino a una fonte di calore per due giorni, mentre la seconda consiste nel posizionare le piantine in un luogo in cui la temperatura dell'aria sia compresa tra 1 e 4 °C (frigorifero, cantina, balcone, ecc.). In alternativa, immergere i semi in acqua a 2 °C per 24 ore.
Dopo aver completato questi passaggi, fate essiccare i semi per renderli più facili da usare durante la semina.
Semina dei semi per le piantine
I fiori di pizzo possono essere seminati in un contenitore comune o in coppette individuali. Sono preferibili tavolette di torba o vasi. In questo modo, quando si trapiantano le piantine in giardino, non sarà necessario rimuovere le radici, evitando così danni e garantendo un adattamento senza intoppi.
Disporre uno strato drenante sul fondo del contenitore, riempiendolo con terriccio. Annaffiare il terreno e creare file profonde 1 cm. Lasciare circa 3-3,5 cm tra i solchi. Spargere i semi, distanziandoli di 1,1-2 cm, e ricoprire con il terreno. Annaffiare.
Coprite le piantine con pellicola o vetro e posizionatele in un luogo caldo. La ventilazione quotidiana e l'inumidimento del terreno faciliteranno la germinazione dei giovani germogli. Non appena i semi iniziano a germogliare, rimuovete la pellicola e posizionate le piantine in un luogo con una temperatura di circa 8 °C (46 °F), al riparo dalla luce solare diretta. Riducete l'inumidimento del terreno.
Condizioni e cura delle colture
Prendersi cura delle piantine e creare un microclima favorevole garantirà in futuro la produzione di grandi teste di cavolo verza.
Le piantine fragili necessitano di almeno 14 ore di luce diurna, quindi se non c'è sole in una giornata piovosa o nuvolosa, o a seconda delle caratteristiche della regione, utilizzare lampade o altre apparecchiature di illuminazione supplementari. Mantenere la temperatura delle piantine tra 15-17 °C durante il giorno e intorno ai 10 °C di notte.
Si consiglia di annaffiare le aiuole con acqua il più possibile a temperatura simile a quella del terreno. Evitare di annaffiare eccessivamente o di asciugare eccessivamente il terreno. Dopo aver inumidito il terreno, smuoverlo. Questo eviterà la formazione di una crosta dura in superficie, permetterà all'umidità di rimanere nel terreno più a lungo e preverrà il marciume.
Per rafforzare l'immunità delle piantine e stimolare la crescita e la vegetazione, applicare del fertilizzante:
- La prima somministrazione avviene 4-5 giorni dopo la raccolta. Sciogliere 10 g in 5 litri d'acqua. nitrato di ammonio o urea e 20 g di perfosfato. La dose di fertilizzante è di 1-2 cucchiai per cespuglio.
- La seconda concimazione delle piantine viene effettuata 12-15 giorni dopo il trapianto. La composizione della soluzione rimane la stessa, ma la concentrazione del fertilizzante viene raddoppiata.
- Qualche giorno prima di trapiantare le giovani piantine, concimarle con una miscela di:
- acqua - 5 l;
- sale di potassio - 40 g;
- perfosfato - 25 g;
- nitrato di ammonio - 15 g.
Prima di applicare il fertilizzante, inumidire il terreno per evitare che il fertilizzante bruci l'apparato radicale.
Da dieci a quattordici giorni prima di trapiantare le piantine all'aperto, iniziate a irrobustire il cavolo. Per farlo, abbassate gradualmente la temperatura nella stanza in cui si trovano le piantine. Per prima cosa, lasciate le finestre aperte, poi spostate le piante sul balcone durante il giorno e lasciatele lì per tutta la notte.
Il segreto è irrobustire gradualmente le piante per evitare che muoiano di freddo. Un paio di giorni prima della semina, lasciate i vasi con le piantine all'esterno, riducendo le annaffiature ma assicurandovi che il terreno non diventi troppo secco.
Raccolta in vasi individuali
Quando si piantano giovani piantine in modo denso, è necessario trapiantarle in contenitori separati e più grandi per garantire che abbiano nutrimento e spazio sufficienti per svilupparsi e per prepararle al trapianto in piena terra.
Il rinvaso avviene 7-10 giorni dopo la germinazione attiva, quando le foglie cotiledoni si stanno sviluppando. Annaffiate le piantine per evitare di danneggiarle durante la rimozione dal terreno. Prima del trapianto, accorciate le radici di un terzo della loro lunghezza. Questo stimolerà la crescita delle radici e aiuterà le piante ad attecchire più rapidamente in giardino.
Dopo il trapianto, tenere le piantine al riparo dalla luce solare diretta per i primi giorni. Mantenerle al caldo (circa 17-19 °C). Dopo 4-5 giorni, la temperatura può essere abbassata a 13-15 °C.
Piantare piantine di cavolo verza in piena terra
Le piantine trapiantate in giardino richiedono l'ottimizzazione delle condizioni di crescita e delle successive misure di cura per garantire la formazione di cespi sani e gustosi.
Quando piantare le piantine nella zona?
Il momento della messa a dimora delle piantine è determinato dalla posizione geografica e dal clima del sito di coltivazione. In media, questo lavoro viene eseguito a maggio. È importante che le piantine abbiano il tempo di formarsi e maturare fino allo stadio desiderato, che è determinato da:
- aspetto sano della pianta, alta almeno 15 cm;
- la presenza di 4-5 foglie;
- assenza di macchie e crepe sullo stelo;
- apparato radicale ben sviluppato.
Un posto per il cavolo verza
Quando si sceglie un appezzamento per la coltivazione del cavolo verza, è importante considerare la rotazione delle colture e la vicinanza ad altre piante. Se la scorsa stagione sono state coltivate nello stesso appezzamento anche crucifere (ravanelli, rape, rafano, ecc.), è consigliabile assegnare un'area diversa. I precursori migliori sono legumi, cereali, patate, cipolle, cetrioli e pomodori.
- Se il pH è inferiore a 6,0, concimare il terreno 2-3 settimane prima della semina.
- Aggiungere fertilizzanti organici (compost o humus) in ragione di 5-7 kg per 1 m².
- Eseguire uno scavo profondo del terreno fino a una profondità di 25-30 cm.
Scegliete un luogo luminoso e ben ventilato. Ricordate che il cavolo verza richiede un'ampia superficie per crescere e preferisce un terreno leggermente acido. Pertanto, se necessario, aggiungete calce al terreno.
È meglio preparare il terreno subito dopo la stagione del raccolto precedente. Vangare le aiuole, aggiungendo fertilizzanti organici o minerali. Compost, humus, letame di pollo, sale potassico e perfosfato sono ideali. La fertilizzazione azotata dovrebbe essere posticipata alla primavera.
Processo e schema di impianto
Suddividere l'area in buche, posizionandole a scacchiera e mantenendo una distanza di almeno 40 cm tra loro. La profondità della buca di impianto è determinata dall'altezza del vaso di torba o del pane di terra della piantina.
Inumidire le buche, posizionare la pianta al loro interno e coprire con il terriccio. Annaffiare. Coprire la parte superiore con pacciame fino alla prima foglia. Questo impedirà al terreno di seccarsi e fornirà ulteriori micro e macronutrienti per la coltura orticola.
Per aiutare le piante a radicarsi e ad adattarsi più rapidamente, proteggetele dal sole ombreggiandole con una rete speciale o altre strutture.
Cura e coltivazione del cavolo verza
La cura di questa coltura orticola non è difficile né richiede particolari competenze o conoscenze. I passaggi sono simili a quelli per la cura del cavolo cappuccio.
Irrigazione, diserbo, allentamento e rincalzatura
Per tutto stagione di crescita Si consiglia di annaffiare il cavolo cappuccio con moderazione. Se l'area viene irrigata eccessivamente, il rischio di malattie fungine aumenta significativamente. L'eccesso di acqua causerà la rottura del cavolo cappuccio e attirerà lumache e chiocciole.
Durante il periodo di riempimento della testa del cavolo, utilizzare il metodo di irrigazione radicale anziché quello a pioggia.
Rimuovete tempestivamente le erbacce per evitare sprechi di nutrienti. Le erbacce trasmettono anche malattie.
Rincalzare e allentare il terreno favorisce l'aerazione, favorisce la crescita delle radici e previene l'erosione e l'esposizione delle radici. La manipolazione meccanica del terreno in prossimità dell'apparato radicale distrugge le potenziali larve di parassiti.
Fecondazione
Coltivato all'aperto, il cavolo verza ha bisogno di ancora più nutrienti, soprattutto durante la formazione del cespo e la fase di maturazione. Concimatelo all'inizio della formazione del cespo con una soluzione di verbasco al 10% o con un fertilizzante minerale complesso. Potete prepararlo in casa mescolando i seguenti ingredienti in un secchio d'acqua:
- perfosfato - 35-40 g;
- sale di potassio - 20 g;
- urea o nitrato di ammonio - 20 g.
La seconda poppata può essere somministrata 10-15 giorni dopo la prima. Aumentare la quantità di alimentazione supplementare del 50%.
La carenza di azoto è indicata dall'ingiallimento e dalla morte delle foglie inferiori. Se il colore generale del cavolo cambia, diventando più chiaro, ciò indica la necessità di un'integrazione di potassio. Un eccesso di fosforo nel terreno fa sì che il cavolo fiorisca precocemente.
Fate attenzione nella scelta dei tipi di fertilizzanti e delle quantità da applicare. Sia le dosi eccessive che quelle insufficienti possono avere conseguenze negative.
Trattamento e protezione da malattie e parassiti
Gli ibridi di cavolo verza sono resistenti a malattie e parassiti. Tuttavia, è importante sapere come prevenire e proteggere da problemi come:
- infezioni fungine;
- mosaico;
- cimici;
- pulci;
- lumache;
- afidi, ecc.
La prevenzione consiste nello spolverare le aiuole di cavolo ogni due settimane con farina di gesso, cenere di legno o zolfo colloidale. È utile spruzzare le piantine con una soluzione di manganese, siero di latte con iodio (5 gocce ogni 5 litri) o una soluzione di kefir al 10%.
Nelle fasi iniziali delle malattie fungine, è utile rimuovere le piante colpite dall'aiuola e bruciarle. Un trattamento successivo con Fundazol, poltiglia bordolese o Fitosporin-M proteggerà il cavolo rimasto.
I parassiti del cavolo sono meglio controllati utilizzando metodi tradizionali, come la creazione di barriere per impedire l'accesso alle colture orticole o la creazione di condizioni che respingano i parassiti. Questi metodi includono:
- spruzzando una soluzione di cenere, un infuso di cime di pomodoro o tabacco con l'aggiunta di sapone da bucato;
- piantare menta piperita, calendule, cipolle, ecc. accanto al cavolo;
- raccolta manuale di bruchi e lumache e altri metodi.
Se il problema è in fase avanzata, solo trattamenti chimici mirati possono essere d'aiuto. Questi trattamenti devono essere eseguiti secondo le istruzioni e le precauzioni adottate.
Sono disponibili ulteriori informazioni sulle malattie e sui parassiti del cavolo. Qui.
Raccolta e conservazione del cavolo verza
Il primo raccolto di cavolo verza precoce matura a metà estate. Queste teste non sono adatte alla conservazione. Per conservare questo ortaggio tardivo, gustoso e nutriente, seguite queste linee guida:
- Non abbiate fretta nella raccolta. Le teste possono essere lasciate sulla pianta fino alla prima gelata, che raggiunge i -6°C.
- Raccogliete le teste di cavolo che pesano più di 0,5 kg. Più grandi sono i frutti, più a lungo si conserveranno.
- Raccogliere il raccolto in un clima asciutto e freddo, interrompendo l'irrigazione un paio di giorni prima della procedura.
- Tagliate le teste con qualche foglia protettiva. Queste proteggeranno la verdura da polvere e sporco e tratterranno l'umidità.
Per conservarle, cospargete le teste con gesso tritato e tagliate i gambi. Disponete le verdure con il lato tagliato rivolto verso l'alto su ripiani asciutti, lasciando spazio tra una testa e l'altra. Assicuratevi che l'area sia libera da funghi e roditori.
Le condizioni ottimali per la conservazione della verza sono determinate da livelli di umidità dell'aria del 90-95% e temperature comprese tra -3 e +3 °C.
Il cavolo cappuccio è un vero concorrente del cavolo cappuccio bianco. Questo ortaggio è facile da coltivare e molto sano da mangiare. Non lasciatevi intimidire dal suo nome insolito; coltivarlo è facile e, seguendo le giuste pratiche di coltivazione e i tempi giusti, otterrete un raccolto abbondante.







