I cavoletti di Bruxelles sono facilmente riconoscibili per le loro piccole teste che crescono su un unico gambo. Questo insolito ortaggio è apprezzato dagli amanti del cibo sano: non è solo delizioso, ma anche salutare. Scopriamo le varietà di cavolo "a testa piccola", come piantarle e coltivarle nel clima russo.
Storia della diffusione della cultura
I cavoletti di Bruxelles sono il risultato della selezione degli orticoltori belgi; non crescono spontaneamente. Questa coltura trae origine dal cavolo riccio selvatico, un tempo abbondante nella regione mediterranea e domesticato in tempi antichi.
Si ritiene che i cavoletti di Bruxelles siano stati sviluppati nel XIII secolo. Il famoso scienziato e naturalista Carlo Linneo fu il primo a descrivere la nuova coltura, chiamandola "cavoletti di Bruxelles". La coltivazione su larga scala di questo insolito cavolo iniziò nel XVIII secolo. Apparve in Russia a metà del XIX secolo, ma non raggiunse mai una grande popolarità. Il clima russo non è particolarmente adatto a questa coltura, quindi la sua coltivazione in Russia è limitata.
Descrizione botanica
I cavoletti di Bruxelles (Brássica oleracea) sono una coltura orticola e un tipo di cavolo a foglia appartenente alla famiglia delle Crocifere. Questa pianta biennale a impollinazione incrociata è sorprendentemente diversa da tutti gli altri membri della famiglia dei cavoli.
Che aspetto hanno i cavoletti di Bruxelles?
- Nel 1° anno. Il fusto spesso porta foglie di piccole e medie dimensioni con piccioli sottili. L'altezza del fusto è di 20-60 cm. Le foglie, leggermente liratiche, sono lunghe 15-35 cm. Le foglie sono verdi o grigio-verdi, con una leggera patina cerosa sulla superficie. Piccole teste di cavolo, delle dimensioni di una noce, crescono nelle ascelle fogliari, all'apice dei fusti corti. Una pianta produce 20-40 teste di cavolo in miniatura, ciascuna del peso di circa 10 g.
- Nel 2° anno. Si sviluppano germogli ramificati. La pianta fiorisce e poi produce frutti pieni di semi. I fiori sono gialli e riuniti in infiorescenze. Il frutto è un baccello contenente più semi.
Produzione di semi
La tecnologia agricola per la coltivazione dei cavoletti di Bruxelles è la stessa del cavolo cappuccio e comprende tre fasi:
- Coltivazione di piante madri. Seminare i semi nello stesso periodo in cui si coltiva per il raccolto. Raccogliere le piante madri prima del gelo. Scegliere piante ben sviluppate e ben formate. Le teste devono essere sode e abbastanza grandi.
- Rimessaggio invernale. Prima di conservarle, tagliare le foglie, lasciando la gemma apicale un paio di centimetri sopra le teste. Le piante madri vengono disposte in file, in cumuli o in celle frigorifere, e coperte di sabbia. La temperatura di conservazione è compresa tra 0 e 1 °C, l'umidità è del 90-95%. I piccioli vengono rimossi man mano che si seccano.
- Coltivare semi. In primavera, le piante madri vengono coltivate: 2-3 settimane prima della semina, vengono interrate in piena terra. Vengono quindi piantate a intervalli di 70 cm, con una distanza di 70 cm tra le file. La semina avviene quando il terreno è pronto.
Le piante da seme vengono curate: diserbo, concimazione, controllo dei parassiti, irrigazione, rincalzatura e legatura. Quando i semi raggiungono una maturazione lattiginosa-cerosa, i germogli vengono tagliati e conservati sotto una tettoia. Oppure vengono raccolti in piccoli covoni per far maturare i frutti.
Quali varietà e ibridi esistono?
Gli allevatori hanno sviluppato decine di varietà, ad alta resa, resistenti alle malattie e dal sapore eccellente. Tutte le varietà e gli ibridi di questa coltura sono suddivisi in tre gruppi:
- precoce – 120-150 giorni;
- medio-precoce – 150-180 giorni;
- in ritardo – più di 200 giorni.
Le varietà differiscono tra loro per diverse caratteristiche: altezza del fusto, forma e dimensione della testa, resa, precocità e immunità.
Le varietà più redditizie per la coltivazione sono quelle a crescita bassa e media e gli ibridi, che sono facili da raccogliere meccanicamente.
Caratteristiche principali delle varietà e degli ibridi di cavoletti di Bruxelles:
| Varietà e ibridi | Periodo di maturazione (dalla germinazione alla raccolta), giorni | Numero di teste di cavolo su una pianta, pezzi | Peso totale delle teste di cavolo su una pianta, kg | Resa, kg/1 mq | Nota |
| Presto | |||||
| Rosella F1 | 160-165 | 80-100 | 2 | 1.1-1.7 | Leggero strato ceroso sulle foglie. Resistente al congelamento. |
| Long Island | 150-160 | 50-80 | 0,8 | 0,8-1,2 | Le foglie sono bollose, le cime sono dense e verdi. Il sapore è eccellente. |
| Franklin F1 | 150-160 | 70 | 1 | 2.8 | Le foglie sono bollose, le teste sono sferiche, grandi e dal sapore eccellente. |
| Metà stagione | |||||
| Ercole | 145-160 | 20-30 | 0,2-0,3 | 2-2.4 | Le teste di cavolo hanno una struttura lassa a causa delle foglie ondulate. |
| Bracciale Granato F1 | 120-125 | 30-40 | 0,4-0,5 | 15-20 | Le foglie sono viola-violacee |
| Una compagnia allegra | 160-170 | 60 | 0,6 | 2.4 | Adatto al congelamento. Struttura della schiuma moderatamente densa. |
| A maturazione tardiva | |||||
| Comandante | 120-150 | 20-40 | 0,55-0,6 | 2.3 | Sapore eccellente, le teste vengono utilizzate per insalate e altri scopi. |
| Arricciare | 170-180 | 50-70 | 0,5-0,7 | 2 | Le teste sono rotonde e hanno le stesse dimensioni. |
| Sanda | 170-175 | 20-40 | 0,3-0,6 | 2 | Le teste di cavolo vengono utilizzate per il consumo fresco, per la conservazione sott'aceto e per il congelamento. |
Caratteristiche del gusto e valore alimentare
I cavoletti di Bruxelles hanno un sapore diverso da qualsiasi altro cavolo. Combinano note dolci e amare, con un sottile sapore di nocciola. Descrivere il profilo aromatico dei cavoletti di Bruxelles è difficile: è meglio provarli di persona.
100 grammi di cavoletti di Bruxelles contengono 43 kcal, 4,8 g di proteine, 0,3 g di grassi e 8 g di carboidrati. Questo ortaggio è il più ricco di proteine. A titolo di confronto, il cavolo cappuccio bianco contiene 1,8 g di proteine, il cavolo cinese 1,2 g e i broccoli 3 g.
Benefici e danni
I cavoletti di Bruxelles contengono una grande quantità di vitamine, minerali e molte altre sostanze benefiche che hanno un effetto benefico sull'organismo.
Benefici dei cavoletti di Bruxelles:
- Contiene molti carotenoidi: questi elementi hanno un effetto benefico sulla retina.
- L'uso regolare riduce il rischio di sviluppare asma e aumenta l'immunità alle infezioni virali.
- Grazie alle fibre contenute in questo ortaggio si eliminano scorie e tossine, si riduce l'acidità di stomaco e si prevengono stitichezza e bruciore di stomaco.
- Riduce i livelli di colesterolo nel sangue, ha un effetto coleretico e ripristina la funzionalità epatica.
- Rafforza le pareti dei vasi sanguigni e normalizza l'attività cardiaca.
- Contiene molto calcio, necessario per la salute di capelli, ossa e unghie.
- Inibisce lo sviluppo del cancro al seno.
- Contiene acido folico, essenziale per le donne durante la gravidanza.
- Ripristina la funzionalità pancreatica, consigliato per chi soffre di diabete.
I cavoletti di Bruxelles sono controindicati per le persone:
- in caso di intolleranza individuale al prodotto – possono verificarsi forti reazioni allergiche;
- con tendenza al bruciore di stomaco e alla flatulenza: il cavolo può provocare un peggioramento.
Requisiti climatici e del suolo
Il cavolo, coltivato in Belgio, predilige condizioni climatiche miti: non ama il caldo e l'umidità, e richiede un clima favorevole e temperato sotto tutti gli aspetti. Il clima migliore per la coltivazione dei cavoletti di Bruxelles è nelle zone climatiche caratterizzate da autunni lunghi e caldi.
Nei paesi con un clima favorevole ai cavoletti di Bruxelles, come i Paesi Bassi, questi vengono coltivati anche in inverno. Tuttavia, i raccolti più abbondanti si ottengono negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito.
Per crescere con successo e accumulare una gamma completa di vitamine nelle quantità richieste, i cavoletti di Bruxelles necessitano delle seguenti condizioni:
- la temperatura ottimale di crescita è compresa tra +18 e +22°C;
- temperature pari o superiori a +25°C sono inaccettabili: la crescita delle colture si arresta e le rese diminuiscono;
- durante il periodo di crescita intensiva - le giornate soleggiate prevalgono su quelle nuvolose, queste ultime in quantità minima;
- assenza di fertilizzanti azotati, che portano all'accumulo di nitrati nelle verdure;
- La coltura è estremamente resistente al freddo: i semi iniziano a crescere a +2°C e le piante adulte possono resistere a gelate fino a -10°C.
La coltura è resistente al freddo. Tollera gelate che sarebbero dannose per la maggior parte delle piante, senza avere un impatto significativo sulla crescita o sulla resa. Il cavolo maturo tollera particolarmente bene le gelate, fino a -5-7 °C. Una volta che le gelate si sono placate, il cavolo si scongela e riprende a crescere. Inoltre, si ritiene che il gelo sia benefico per i cavoletti di Bruxelles, poiché il sapore delle loro "micro-teste" migliora ulteriormente.
I cavoletti di Bruxelles, rispetto al cavolo cappuccio, non sono così esigenti in termini di terreno:
- può crescere su terreni leggeri e non molto fertili;
- preferisce terreni con un alto contenuto di calcio;
- acidità consigliata pH – 6,0-7,0.
- ✓ Il pH ottimale del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 7,0.
- ✓ Il terreno deve essere ricco di calcio, essenziale per la formazione di teste di cavolo dense.
Rotazione delle colture
I cavoletti di Bruxelles non dovrebbero essere piantati per quattro anni in un appezzamento precedentemente occupato da crocifere, barbabietole e pomodori. Le regole di rotazione delle colture vietano di piantare crocifere nello stesso punto per diversi anni. La violazione di questo principio rende i cavoletti di Bruxelles suscettibili alle malattie del cavolo.
Preparazione all'atterraggio
Per garantire che i cavoletti di Bruxelles producano il numero richiesto di capolini gustosi e nutrienti, è necessario piantarli correttamente e al momento giusto. I giardinieri preparano il terreno e i semi in anticipo, poiché il raccolto futuro dipende dalla loro qualità.
Termini e Condizioni
Il momento giusto per piantare i semi dipende da diversi fattori:
- caratteristiche climatiche della regione;
- condizioni meteorologiche attuali: questo è particolarmente importante quando si coltivano le piantine;
- varietà di cavoletti di Bruxelles.
Per la Russia centrale, il periodo ottimale per la semina è la seconda o la terza settimana di aprile. Le varietà precoci si seminano a fine marzo, quelle tardive dopo il 10 aprile. Le piantine si piantano molto più tardi, all'inizio di giugno, ma non oltre il 10.
Preparazione del terreno
I cavoletti di Bruxelles crescono in qualsiasi terreno, anche leggermente acido. Tuttavia, per ottenere un buon raccolto, hanno bisogno di un terreno denso ma traspirante, ricco di sostanza organica. Se il terreno è povero e sterile, i cavoletti cresceranno, ma molto lentamente.
Quando si pianta una coltura in un luogo nuovo e non fertilizzato, il terreno viene preparato aggiungendo quanto segue a ogni metro quadrato:
- humus – 1 secchio;
- nitrofosca – 1/2 tazza;
- calce o cenere di legno – 2 tazze.
È possibile aggiungere anche urea (14 g), cloruro di potassio (4 g), perfosfato (30 g) e, quando si piantano le piantine, aggiungere 1/2 cucchiaino di nitroammophoska in ogni buca.
Dopo aver sparso il fertilizzante sulla zona, questa viene dissodata, livellata e annaffiata con permanganato di potassio – per disinfezione del suoloAggiungere 1,5 g di permanganato di potassio ogni 10 litri d'acqua. Dosaggio: 3 litri per metro quadrato. È possibile utilizzare Fitosporin al posto del permanganato di potassio; applicare 1-2 settimane prima della semina.
Cavoletti di Bruxelles per stagione di crescita Richiede molto azoto e potassio. La coltura risponde bene ai fertilizzanti organici. L'uso di letame fresco come fertilizzante è sconsigliato, poiché ritarda la formazione e riduce la commerciabilità delle spighe, rendendole sfuse e difficili da immagazzinare.
Quando si piantano piantine di cavolo in un appezzamento in cui in precedenza sono stati coltivati fagioli, pomodori o cetrioli, è possibile fare a meno di aggiungere fertilizzante se è già stata aggiunta materia organica prima della semina.
Preparazione dei semi
Se acquistate una piccola quantità di semi, solo per provarli, potete usare quelli già trattati industrialmente. Se prevedete di piantare grandi quantità di cavolo, è più conveniente acquistare semi non trattati, perché sono più economici. Tuttavia, dovrete trattarli voi stessi con uno stimolatore e un disinfettante.
- Immergere i semi in acqua a 50°C per 20 minuti per disinfettarli.
- Sciacquare i semi sotto l'acqua corrente per 1-2 minuti.
- Immergere i semi in uno stimolatore della crescita per 12 ore.
- Indurimento dei semi in frigorifero a -1°C per 24 ore.
Procedura di trattamento dei semi:
- immersione in acqua alla temperatura di 50°C – per 20 minuti;
- Dopo aver tolto i semi dall'acqua calda, sciacquateli sotto l'acqua corrente per 1-2 minuti;
- conservato per 12 ore in "Kornevin" o "Epin";
- lavare e mettere in frigorifero per 24 ore - nel cassetto inferiore destinato alle verdure;
- Asciugare i semi in modo che non si attacchino alle mani durante la semina.
L'indurimento dei semi in frigorifero a -1°C aumenta la resistenza delle piante al gelo e la loro resistenza alle malattie e ai parassiti.
Come piantare i cavoletti di Bruxelles?
I cavoletti di Bruxelles possono essere coltivati in due modi: da seme o seminando in piena terra. Ogni metodo ha i suoi pro e contro e la scelta dovrebbe essere fatta in base al clima della regione e alle preferenze personali.
Semi
La semina in piena terra è meno frequente rispetto alla semina in semenzaio. È vantaggiosa per le coltivazioni su larga scala, poiché elimina due passaggi: scelte e trapianto in piena terra. Tuttavia, con questo metodo, la raccolta viene ritardata.
Seminare i semi abbastanza presto, tra marzo e aprile. La temperatura del terreno dovrebbe raggiungere i 10-15 °C. Di seguito sono riportate alcune linee guida per la semina in piena terra:
- Nelle aiuole preparate, creare file poco profonde o buche per la semina dei nidi. Piantare a una profondità non superiore a 1,2 cm. Distanziare i semi adiacenti di 15 cm.
- Coprire le colture con una pellicola per aiutare i semi a svilupparsi più velocemente.
- Una volta che i semi sono germogliati, diradateli, selezionando la piantina più forte. Estirpate le restanti per dare al cavolo spazio per svilupparsi. Lasciate 50 cm di spazio tra le piante adiacenti.
Le varietà precoci e medie, con una stagione di crescita non superiore a 120 giorni, vengono seminate in piena terra.
piantine
Nessuna varietà di cavolo si trapianta bene, e i cavoletti di Bruxelles non fanno eccezione. Pertanto, le piantine vengono coltivate in contenitori individuali, in modo che al momento della messa a dimora la zolla possa essere facilmente trasferita nella buca preparata. Questo riduce lo stress per la pianta.
Per la coltivazione delle piantine, utilizzare appositi vassoi o contenitori. La capacità di un contenitore per una piantina è di 200 ml. La procedura per la coltivazione delle piantine è la seguente:
- Riempi il contenitore che preferisci (cassette, tazze o vassoi per piantine) con il terriccio. Se usi i vassoi, pratica dei solchi nel terreno per i semi. Crea delle file o dei buchi profondi 1 cm.
- Annaffiare il terreno con acqua tiepida.
- Seminare i semi distanziandoli di 0,5-1 cm.
- Coprire i semi con il terriccio e compattarlo delicatamente.
- Coprire le colture con un materiale trasparente: vetro o pellicola.
- Per una germinazione più rapida, posizionare i contenitori con i semi in un luogo caldo.
- Una volta spuntate le piantine, rimuovete la plastica o il vetro. Spostate le piantine più vicino alla luce. La temperatura ottimale diurna è di 20 °C, mentre quella notturna non dovrebbe scendere sotto i 16-18 °C. Questo regime di temperatura impedirà alle piantine di allungarsi eccessivamente.
- Prendersi cura delle piantine secondo il seguente piano:
- Annaffiare man mano che il terreno si asciuga. Evitare di annaffiare eccessivamente i cavoletti di Bruxelles. Controllare l'umidità a una profondità di 1-1,5 cm. È meglio annaffiare le piantine attraverso un colino per prevenire l'erosione del terreno.
- Per prevenire il carbonchio, annaffiate le piantine con Fitosporin o una soluzione rosa di permanganato di potassio. Potete anche cospargere il terreno con cenere di legno con aggiunta di zolfo colloidale.
- Se hai seminato i semi in grandi contenitori anziché in singole tazze, c'è un altro passaggio: il trapianto. Questo consiste nel trapiantare i semi in contenitori individuali. Il trapianto delle piantine avviene dopo la comparsa delle prime foglie vere. Avrai bisogno di un piccolo tutore: usalo per sollevare le piantine cresciute, insieme a una zolla di terra, e staccare la radice.
Pianta le piantine più in profondità finché non raggiungono le prime foglie vere: se le pianti più in profondità, gli steli potrebbero marcire. - Annaffiate abbondantemente le piantine trapiantate e posizionatele all'ombra. La temperatura ottimale è di 20 °C. Una volta che le piantine iniziano a crescere, spostatele alla luce. Tuttavia, la temperatura dovrebbe essere fresca, non superiore a 16-18 °C. Queste condizioni favoriscono lo sviluppo di un apparato radicale forte.
- Quando le temperature diurne raggiungono i +10°C, inizia a far rinvenire le piantine per 5-10 minuti, portandole all'esterno a mezzogiorno. Una volta che le piantine si saranno acclimatate al sole, puoi portarle all'esterno la mattina e tenerle lì fino alle 16-17.
Non piantare troppe piantine: quelle troppo grandi radicano male, crescono più lentamente e producono raccolti più scarsi. Le piantine vengono piantate quando hanno tre o quattro foglie vere. Devono essere perfettamente sane e di colore verde scuro.
Dopo la comparsa di 2-3 foglie vere, concimare le piantine con una soluzione di Kemira-Lux (sciogliere 1-2 grammi in 1 litro d'acqua). Evitare che il liquido entri in contatto con le foglie. Concimare le piantine una seconda volta 1,5-2 settimane prima della messa a dimora all'aperto. Applicare una soluzione di acido borico e solfato di rame (utilizzare la punta di un coltello di ciascuno per 10 litri d'acqua).
Procedura per piantare le piantine in piena terra:
- Interrompere l'irrigazione delle piantine 4-5 giorni prima.
- Quando il terreno si riscalda a 10 °C, piantare le piantine nelle buche preparate. Piantare secondo uno schema di 60 x 40-50 cm (60 cm tra le file, 40-50 cm tra le piante).
- Trapiantare le piantine nelle buche utilizzando il metodo del trasbordo: rimuovere le radici insieme alla zolla di terra.
- Posizionate le piantine nelle buche in modo che le radici possano adattarsi comodamente. La buca dovrebbe essere leggermente più profonda delle radici. È meglio che i gambi siano leggermente interrati piuttosto che le radici siano esposte in superficie.
- Compattare bene il terreno per assicurarsi che non rimanga aria tra le radici.
- Annaffiare abbondantemente le piantine.
Vi invitiamo a guardare il video racconto di una giardiniera che racconta come ha coltivato i cavoletti di Bruxelles utilizzando le piantine:
Caratteristiche di cura
La cura dei cavoletti di Bruxelles è semplice: si utilizzano tecniche di coltivazione standard. Tuttavia, ci sono alcune differenze rispetto al cavolo cappuccio: per i cavoletti di Bruxelles si consigliano rincalzatura e cimatura.
Come annaffiare?
Mantenere l'umidità del terreno all'80%. Istruzioni per l'irrigazione dei cavoletti di Bruxelles:
- Annaffiare le piantine poco alla volta, cercando di non allagare il punto di crescita.
- Una volta che le piantine piantate hanno messo radici e iniziato a crescere, le piante vengono annaffiate con una dose di 30 litri per metro quadrato.
- Per annaffiare il cavolo, si praticano dei solchi tra le file, si versa acqua e, quando l'acqua viene assorbita, si ricopre il terreno.
- Durante la stagione di crescita, le piante vengono annaffiate più volte. L'umidità è particolarmente importante durante il periodo di formazione del cespo. Con temperature elevate, la frequenza delle annaffiature aumenta, con il cavolo annaffiato ogni 10 giorni.
- È sconsigliato annaffiare eccessivamente il cavolo, poiché potrebbe causare il marciume radicale.
Frequenza di irrigazione per i cavoletti di Bruxelles:
- prima che compaiano le teste – 30-35 litri per 1 mq;
- dopo la comparsa delle teste – 40-45 litri per 1 mq.
Cosa e quando dare da mangiare?
Se si applicano i fertilizzanti necessari prima della semina, non è necessario concimare il cavolo durante la crescita e lo sviluppo dei frutti. Tuttavia, se il terreno è povero o sabbioso, si consigliano un paio di applicazioni di mantenimento.
Composizione e tempi di applicazione del fertilizzante:
| Periodo di applicazione del fertilizzante | Composizione dei fertilizzanti |
| Dopo quindici giorni dalla semina, la pianta inizia a crescere e spunta una nuova foglia. | Nitroammophoska. Per pianta: 1/2 cucchiaino. |
| Cominciarono a formarsi le teste di cavolo. | In un secchio d'acqua, sciogliere solfato di potassio e perfosfato (25 g ciascuno) e nitroammophoska (un cucchiaio). |
I fertilizzanti vengono applicati sul terreno umido per evitare di bruciare le foglie e l'apparato radicale. Dopo la concimazione, il terreno viene leggermente inumidito.
Guarnizione
Questa semplice tecnica agricola aumenta le dimensioni e il peso dei cavoletti di Bruxelles. Consiste nell'accorciare i germogli. Le punte vengono spuntate quando il fusto raggiunge i 60-70 cm. La spuntatura stimola l'afflusso di nutrienti ai germogli in crescita, accelerandone la crescita e lo sviluppo.
La cimatura viene effettuata entro agosto. Solo le varietà tardive e gli ibridi vengono sottoposti a questo processo.
Rincalzatura e dissodamento del terreno
Una volta assorbita l'acqua, il terreno viene smosso per evitare la formazione di una crosta che potrebbe impedire il passaggio dell'aria all'apparato radicale. Si consiglia di rincalzare il cavolo più volte durante la stagione di crescita: rastrellare il terreno in uno strato sottile, facendo attenzione a non coprire le teste di cavolo sottostanti.
Si consiglia di piantare i cavoletti di Bruxelles pacciame Questa tecnica agricola impedisce la crescita delle erbacce e l'evaporazione dell'umidità dal terreno. Come pacciamatura si utilizzano erba, paglia o pellicola nera.
Cura pre-raccolta
Circa una settimana prima della raccolta, rimuovere tutte le foglie dal cavolo. Se le piante maturano in modo uniforme, le foglie vengono raccolte contemporaneamente. Quando si rimuovono le foglie, fare attenzione a non danneggiare i mini-capolini. Se le piante maturano in modo non uniforme, ripetere il processo 2-3 volte, rimuovendo le foglie solo dalle piante pronte per la raccolta.
Principali malattie e parassiti dei cavoletti di Bruxelles
I cavoletti di Bruxelles sono sensibili alle stesse malattie delle altre crocifere. Le malattie più comuni sono:
- marciume bianco e secco;
- chiglia;
- gamba nera;
- macchia nera e macchia anulare;
- batteriosi mucosa e vascolare;
- mosaico;
- peronospora.
I cavoletti di Bruxelles vengono spesso attaccati da afidi, tignole, cavolaie e anche:
- coleottero delle crocifere;
- coleottero delle foglie del cavolo;
- pulce - ondulata e nera;
- farfalla bianca del cavolo;
- lucciola;
- cimice dello stupro e del cavolo;
- grillo talpa
- scoop;
- verme metallico;
- tonchio dei fiori di colza.
Continua a leggere per scoprire come combattere le malattie e i parassiti dei cavoli. Qui.
Le malattie e i parassiti elencati possono ridurre significativamente la resa dei cavoletti di Bruxelles. Se non trattati, si rischia di non ottenere alcun raccolto. Per prevenire queste malattie, il cavolo può essere trattato con rimedi popolari. Se questo non funziona, si ricorre a pesticidi chimici e agenti antiparassitari.
Prevenire è più economico che affrontare le conseguenze, quindi è sensato adottare misure preventive. Strategia per la protezione dei cavoletti di Bruxelles:
- Conformità rotazione delle colture.
- Rimozione dei detriti vegetali dalle aiuole.
- Rimozione regolare delle erbacce.
- Utilizza una combinazione di fertilizzanti organici e minerali. Non trascurare questi ultimi, affidandoti esclusivamente a quelli organici.
- Ai primi segni di malattia, la pianta viene estirpata e il terreno viene annaffiato con una soluzione di permanganato di potassio.
- Cospargere le aiuole con erba di tabacco e linfa di legno.
- Se si osservano attacchi di parassiti, spruzzare con Decis, Karate, Korsar, Rovikurt, Ambush e altri.
- In caso di comparsa di malattie fungine, il cavolo viene spruzzato con Fundazol, Quadris, Skor, Topaz e altri.
Le piante malate non devono essere messe nel compost; devono essere bruciate immediatamente.
Quando iniziare la raccolta?
La raccolta inizia quando i piccoli cavoletti di Bruxelles sono completamente maturi. La maturazione è determinata dai seguenti segni:
- la dimensione raggiunge il suo massimo – 1,8-2 cm di diametro;
- le teste di cavolo acquisiscono la lucentezza caratteristica dei frutti maturi;
- la foglia diventa gialla alla base.
Caratteristiche della raccolta delle varietà precoci e tardive:
- Inizio e inizio medio. Si raccolgono tra settembre e ottobre. La raccolta avviene in un'unica soluzione, poiché le teste maturano contemporaneamente. I gambi possono essere tagliati alla base e conservati per una raccolta successiva.
- Medio-tardivo e tardivo. Questa categoria di varietà viene raccolta in due o tre fasi. Prima della raccolta, le foglie vengono rimosse dalle piante, solo dal lato in cui verranno raccolte le teste. Nella raccolta in più fasi, le teste vengono tagliate partendo dalla base del fusto.
Conservazione dei cavoletti di Bruxelles
I cavoletti di Bruxelles possono essere conservati interi, utilizzando le teste secondo necessità. Le piante devono essere dissotterrate prima dell'arrivo del gelo e ricoperte di sabbia in cantina o in serra. I germogli devono essere interrati leggermente inclinati. Anche i gambi e i frutti possono essere conservati in sacchetti di plastica in frigorifero.
I cavoletti di Bruxelles congelati si conservano per 3-4 mesi.
Dopo aver riposto il raccolto nelle scatole, conservatele in un luogo fresco. Se conservate a una temperatura di 0 °C, si manterranno fresche fino a 1,5 mesi. Se congelate, manterranno la loro qualità per tutto l'inverno. Si consiglia di conservare i cavoletti di Bruxelles a 0 °C e con un'umidità del 95%. In queste condizioni, il cavolo si conserverà per 2-2,5 mesi.
A causa delle specificità della coltivazione, i cavoletti di Bruxelles non hanno ancora ottenuto una grande popolarità tra i nostri orticoltori e giardinieri. Ma con l'emergere di nuove varietà e ibridi, più produttivi e meno impegnativi, la domanda per questa coltura aumenterà. Questo ortaggio ha così tanti vantaggi che sarebbe imperdonabile trascurarlo.





