Agressor F1 è un ibrido di cavolo cappuccio bianco di origine olandese con un periodo di maturazione medio-tardivo. Questa varietà relativamente nuova è già diventata una delle preferite da molti giardinieri grazie alle sue condizioni di coltivazione poco esigenti, alla tolleranza a condizioni nutrizionali sfavorevoli e alla capacità di produrre cespi del peso di 3-5 kg, anche in condizioni di temperatura variabili.
Descrizione della varietà
L'ibrido Agressor F1 è stato selezionato nel 2003 dall'azienda olandese di breeding e sementi Syngenta Seeds BV. Il nome della varietà non è casuale, ma riflette piuttosto la sua capacità di resistere a condizioni meteorologiche avverse, di crescere anche nei terreni più poveri e di essere facile da irrigare.
Grazie a questo, Agressor è diventato immediatamente uno dei preferiti da molti giardinieri e coltivatori di cavoli. Così, nel 2003, è stato aggiunto al Registro Statale della Regione Centrale. L'ibrido può essere coltivato in sicurezza nelle seguenti regioni della Russia:
- Brjansk;
- Vladimirskaja;
- Ivanovskaja;
- Kaluga;
- Mosca;
- Rjazan';
- Smolensk;
- Tula.
Diamo un'occhiata più da vicino a come l'Aggressor si differenzia dalle sue controparti.
Aspetto
L'idruro ha un aspetto armonioso con le seguenti caratteristiche:
- le teste di cavolo sono di forma rotonda, leggermente appiattite nella parte superiore e uniformi;
- le teste sono di medie dimensioni, ciascuna pesa circa 3-5 kg, ma a volte si trovano esemplari che pesano fino a 6 kg;
- la rosetta fogliare è grande e sollevata da terra;
- le foglie ricoperte sono grigio-verdi con una sfumatura bluastra, con una patina cerosa media o forte e bordi leggermente ondulati, piccole e arrotondate, di struttura densa;
- il colore della testa del cavolo cappuccio al taglio è bianco brillante, a volte con una leggera sfumatura giallastra;
- L'apparato radicale è potente e il fusto (interno ed esterno) ha una lunghezza media di 16-18 cm.
Molte varietà di cavolo cappuccio bianco tendono a spaccarsi, quindi i cespi con crepe perdono rapidamente il loro aspetto commerciabile e si deteriorano. Tuttavia, l'ibrido Agressor non si spacca, quindi conserva a lungo le sue proprietà benefiche.
Qualità del gusto
Il cavolo cappuccio ha un contenuto di sostanza secca del 9,2% e un contenuto totale di zuccheri del 5,6%. Questo gli conferisce un sapore ricco e le foglie sono succose e croccanti. Sono eccellenti per la marinatura e la salatura, nonché per preparare insalate fresche, borscht, involtini di cavolo e altri piatti.
Tabella delle caratteristiche
Di seguito sono riportate le caratteristiche generali dell'ibrido di cavolo bianco:
| Parametro | Descrizione |
| Periodo di maturazione | Agressor è una varietà medio-tardiva. In altre parole, occorrono in media 115-120 giorni dalla semina alla maturazione tecnica dei capolini. |
| Produttività | La varietà produce circa una tonnellata di frutti ogni 100 metri quadrati. La resa media, dichiarata dai breeder e confermata dai produttori, è di 500-800 quintali per ettaro. La resa commercializzabile è del 92-96%. |
| Caratteristiche della coltivazione | Aggressor è caratterizzato da una crescita vigorosa, richiede poca manutenzione e tollera condizioni meteorologiche avverse e carenze di azoto. Inoltre, l'ibrido è resistente alla fusariosi e non è suscettibile agli attacchi di altiche e tripidi delle crocifere. |
| Raccolta | Entro la fine del quarto mese dalla germinazione e con l'arrivo del freddo, si può iniziare la raccolta. Le teste mature possono essere conservate per 5-6 mesi, al massimo fino ad aprile. |
Agressor si è dimostrato una coltura adatta alla coltivazione su scala industriale, poiché non si screpola e può essere trasportata facilmente su lunghe distanze senza perdere le sue qualità commerciali.
Tecnologia agricola
Quando si coltiva Agressor, vale la pena tenere in considerazione le seguenti regole agricole:
- L'ibrido tollera bene le condizioni meteorologiche avverse, quindi può essere coltivato non solo da seme, ma anche tramite semina diretta. La semina all'aperto dovrebbe essere effettuata a fine aprile o inizio maggio, mentre per le semenzali, nella prima decade di aprile.
- Coltivate il cavolo in un luogo soleggiato. Idealmente, la scorsa stagione avrebbero dovuto crescere lì le seguenti colture:
- legumi (piselli, fagioli);
- patata;
- cetrioli;
- pomodori.
I peggiori predecessori del cavolo sono altri rappresentanti della famiglia delle crocifere: ravanelli, rafano e rape.
- La densità di impianto ottimale è di 30.000-40.000 piante per ettaro. In spazi limitati, la densità di impianto può essere aumentata fino a 40.000-50.000 piante per ettaro. Molti agricoltori adottano questa soluzione, che consente loro di produrre cespi ordinati dal peso fino a 2-2,5 kg.
- La varietà è senza pretese, ma per ottenere un buon raccolto la pianta deve essere annaffiata e nutrita in tempo, proteggere da parassiti e malattie.
Semina diretta in piena terra
Non prima dell'ultima settimana di aprile, si dovrebbe iniziare a seminare all'aperto. Questo processo si compone di diverse fasi:
- Lavorazione del materiale di seminaSelezionate semi di almeno 1,5 mm di diametro. Per prima cosa, immergeteli in acqua calda (50°C) per 20 minuti per prevenire possibili infezioni, quindi immergeteli in acqua fredda per 1-2 minuti e fateli asciugare.
- Preparazione del terrenoIn una zona soleggiata e ben riscaldata, scavate il terreno e aggiungete humus in ragione di 1 secchio per metro quadrato. Questo fertilizzante dovrebbe durare per tutta la stagione di crescita.
- SeminaDividete il letto di semina in strisce distanti 70 cm l'una dall'altra e praticate delle buche a 60 cm di distanza. Aggiungete una miscela nutritiva a ogni solco. Per prepararla, mescolate torba, sabbia e humus in un rapporto 1:1:2, quindi aggiungete un po' di cenere di legna. Posizionate 2-3 semi in ogni buca a una profondità di 1 cm, quindi coprite con terra e innaffiate abbondantemente.
- IsolamentoLe colture devono essere coperte con plastica o altro materiale non tessuto, che può essere legato a pali piantati lungo i bordi del letto di semina. Questo proteggerà le fragili piantine di cavolo dal freddo notturno. Il materiale di copertura può essere rimosso non appena compaiono i primi germogli.
- ✓ La temperatura ottimale del terreno per la semina dovrebbe essere di almeno +10°C.
- ✓ La distanza tra le piante durante la piantagione dovrebbe essere di almeno 50 cm per garantire spazio sufficiente alla crescita.
Una volta spuntate le piantine, diradatele, lasciando solo i germogli più forti. Il resto va rimosso o ripiantato.
Piantare tramite piantine
Il metodo delle piantine consente una fruttificazione più rapida e un raccolto più abbondante, ma è un processo più laborioso, poiché richiede che sia il giardiniere a coltivare le piantine. Più avanti spiegheremo come coltivare piantine forti e trapiantarle correttamente nella loro sede definitiva.
Coltivazione di piantine
La semina dovrebbe iniziare intorno al 10 aprile. Per far crescere piantine forti, prestate la dovuta attenzione a ciascuno dei seguenti passaggi:
- Trattamento dei semiI semi selezionati con un diametro di almeno 1,5 mm devono essere immersi in acqua calda (50 °C) per 20 minuti, poi in acqua fredda per 2-3 minuti. In alternativa, possono essere immersi per mezz'ora in una soluzione di Epin-Extra (1 goccia ogni 50 g di acqua). Dopo il trattamento, essiccare i semi.
- Preparazione del substratoPer il cavolo, prepara un terriccio composto da torba, torba e sabbia in un rapporto di 1:4:2. Puoi anche usare contenitori o compresse di torba usa e getta.
- SeminaPianta i semi in vasi riempiti di terra fino a una profondità di 1-1,5 cm. Metti un seme in ogni buca, copri con terra e annaffia.
- CuraUna volta spuntati i germogli, spostate i contenitori in un luogo soleggiato, preferibilmente su un davanzale esposto a sud o sud-est. Possono anche essere conservati in una serra o in un letto caldo. In ogni caso, mantenete la temperatura ambiente tra 15 e 18 °C. I primi germogli spunteranno tra 5 e 7 giorni. Si consiglia di concimarli con fertilizzanti minerali, evitando però l'uso di sostanza organica.
Il programma di alimentazione è il seguente:- dopo che sono apparse 2 foglie vere, annaffiare le piantine con una miscela di 2,5 g di nitrato di ammonio, 1 g di cloruro di potassio e 4 g di perfosfato per 1 litro d'acqua;
- dopo 12-15 giorni, annaffiare le piantine con una soluzione di nitrato di ammonio (3 g per 1 litro d'acqua);
- 2-3 giorni prima del trapianto in piena terra, concimare le piantine con una soluzione di 2 g di cloruro di potassio, 3 g di nitrato di ammonio e 8 g di perfosfato per 1 litro d'acqua, ma questa composizione può essere sostituita con il fertilizzante Kemira Lux (1 cucchiaio per 10 litri).
Piano di fertilizzazione delle piantine- Dopo 10 giorni dall'emersione, aggiungere una soluzione di nitrato di ammonio (3 g per 1 litro d'acqua).
- 2-3 giorni prima del trapianto in piena terra, concimare le piantine con una soluzione composta da 2 g di cloruro di potassio, 3 g di nitrato di ammonio e 8 g di perfosfato per 1 litro d'acqua.
Annaffiare le piantine con una dose di 200 ml di soluzione per piantina. Versare la soluzione sotto le radici della pianta, facendo attenzione a non toccare le foglie.
- Indurimento7-10 giorni prima del trapianto nella loro sede definitiva, le piantine devono essere irrobustite, posizionandole all'aperto durante il giorno a temperature comprese tra +5 e +10 °C e riportandole in casa la sera per proteggerle dalle gelate notturne. Dopo l'irrobustimento, le piantine di Agressor diventano più forti e quindi più adatte a resistere a condizioni difficili.
Trapianto in piena terra
Le piantine di Agressor possono essere trapiantate in piena terra 35-40 giorni dopo la germinazione. È preferibile farlo la sera o in una giornata nuvolosa, seguendo questa sequenza:
- Preparare i fori nell'aiuola a una distanza di 50-70 cm. Lasciare almeno 60 cm tra le file.
- Fertilizzare ogni buca con una miscela di nutrienti composta da 0,5 cucchiaini di nitrofosca, 2 cucchiai di cenere e 1 manciata di humus. Aggiungere la stessa quantità di torba e sabbia, quindi versare 500 ml di acqua.
- Posizionare le piantine di cavolo nei fori preparati, approfondendoli fino al livello della prima foglia.
Durante la prima settimana, le piantine possono essere ombreggiate con tessuto non tessuto o foglie. I giardinieri esperti utilizzano a questo scopo rami di abete rosso, foglie di bardana o foglie di betulla.
Guarda il video per scoprire le regole da seguire per coltivare piantine di cavolo robuste:
Cura delle piantine
Per coltivare con successo il cavolo Agressor, è necessario attuare tempestivamente tutte le misure agricole necessarie.
Irrigazione e allentamento
Il cavolo è una pianta che ama l'umidità e quindi reagisce male allo stress idrico, che può persino portare alla morte delle sue sottili radici fibrose. Per prevenire tali conseguenze, le colture devono essere annaffiate generosamente e tempestivamente:
- durante i primi 14 giorni dopo la semina, annaffiare una volta ogni 3-4 giorni al mattino o alla sera, in ragione di 6-8 litri di acqua per 1 mq;
- Dopo 2 settimane dalla piantagione, ridurre la frequenza delle annaffiature a una volta alla settimana e aumentare il consumo di acqua a 10-12 litri per 1 mq.
È fondamentale adattare il programma di irrigazione alle condizioni meteorologiche. In caso di tempo asciutto, è possibile annaffiare il terreno ogni 3-4 giorni, mentre in caso di tempo nuvoloso, una volta ogni 7-10 giorni. Il consumo d'acqua dovrebbe essere compreso tra 6 e 12 litri per metro quadrato.
L'irrigazione del cavolo cappuccio deve essere interrotta 3 settimane prima della raccolta delle teste, poiché è in questo periodo che si forma il livello di fibra necessario per la loro conservazione a lungo termine.
Dopo l'irrigazione, è consigliabile smuovere il terreno con una zappa fino a una profondità di 8 cm, eliminando tutte le erbacce. Sarebbe inoltre una buona idea pacciamare il terreno Aggiungete uno strato di torba di 5 cm. Questo impedirà al terreno di seccarsi e fornirà ulteriori nutrienti alla pianta. Al posto della torba si può usare anche la segatura.
Hilling
Questa tecnica agricola favorirà la crescita del cavolo e la formazione di radici avventizie. Aiuta anche a controllare le erbe infestanti in modo più efficace. Dovrebbe essere eseguita 20 giorni dopo la semina all'aperto, in condizioni di tempo calmo e senza vento, per evitare che il terreno smosso e raccolto si diffonda in tutta l'aiuola. Due o tre giorni prima, si consiglia di concimare il cavolo con una soluzione al 10% di letame di pollo.
Il processo di rincalzatura vero e proprio viene eseguito utilizzando un rincalzatore o una normale zappa nel seguente ordine:
- Allentare il terreno fino a ottenere una grana fine, rimuovendo al contempo le erbacce.
- Formare un cumulo attorno al fusto di ogni pianta, raggiungendo le foglie più basse delle piantine, ma non più alto di 30 cm. Raccogliere il terreno con cura per non danneggiare la pianta.
- Cospargere cenere, senape in polvere o un altro repellente secco per parassiti tra le file di cavoli. Questo passaggio può essere saltato se si prevede di trattare il cavolo con prodotti chimici in futuro.
- Dopo 24 ore, lo spazio tra le file deve essere rinforzato per compensare il terreno rimosso per rinforzare i fusti. Per evitare che il terreno ceda, è possibile riempire i solchi risultanti con segatura vecchia, paglia tritata o un ciuffo di erba secca.
Il cavolo cappuccio Agressor può essere rincalzato una sola volta. Una seconda operazione è necessaria solo se il terreno si è assestato di almeno 10 cm.
Questa verdura è una pianta che ama la luce, quindi è importante diradare le piantine in modo tempestivo per garantire che il raccolto riceva luce a sufficienza.
Condimento di copertura
Se il cavolo viene coltivato da piantine, è necessario applicare fertilizzanti bilanciati mentre i giovani germogli sono ancora in fase di sviluppo, secondo il programma descritto sopra. Dopo la semina in piena terra, il cavolo dovrebbe essere concimato altre tre volte:
- Il 20° giorno dopo la semina, annaffiare l'ortaggio con una soluzione di 0,5 litri di verbasco ogni 10 litri d'acqua. Il consumo di soluzione per pianta è di 0,5 litri.
- Dopo 10 giorni, concimare il cavolo con la stessa composizione e con un dosaggio simile.
- A giugno, concimate il cavolo con un fertilizzante minerale, come Ammophos (2 cucchiai ogni 10 litri d'acqua). Annaffiate le aiuole con una dose di 8 litri per metro quadrato.
I giardinieri esperti consigliano di prestare particolare attenzione alla fertilizzazione del cavolo in due fasi della stagione di crescita:
- quando crescono le foglie – annaffiare le piantine con una soluzione di nitrato di ammonio al 10% per 10 litri di acqua;
- quando le teste di cavolo si stanno formando e maturando – annaffiare il cavolo con una soluzione di 4 g di urea, 5 g di perfosfato doppio e 8 g di solfato di potassio per 10 litri di acqua.
Protezione dalle malattie
La varietà di cavolo Agressor non è suscettibile alla fusariosi, ma è sensibile ad altre malattie. Tra queste:
- KilaÈ causata da microrganismi fungini che vivono nel terreno. Le spore possono sopravvivere fino a 6 anni. Quando il cavolo è infettato dall'ernia del cavolo, le foglie cambiano colore, assumendo una tonalità blu-verde, e la pianta appassisce. Allo stesso tempo, si formano escrescenze sferiche sulle radici, causando marciume radicale e spaccatura dei cespi.
Come misura preventiva, i semi devono essere trattati con Granozan (4 g per 100 g di semi) prima della semina. Inoltre, prima di trapiantare le piantine in piena terra, le loro radici devono essere immerse in una soluzione argillosa. Se il cavolo si infetta, le piante colpite devono essere rimosse dal terreno e distrutte. - CarbonchioSi sviluppa in condizioni di umidità eccessiva. La malattia fungina attacca il fusto e il colletto radicale della pianta. Prima diventano neri, poi si impregnano d'acqua e marciscono. Per prevenire la gamba nera, prima di piantare le piantine all'aperto, immergere le radici in un composto argilloso contenente una soluzione di permanganato di potassio. Prima di piantare, il terreno deve essere trattato anche con TMTD (50 g per metro quadrato). Evitare di sovraffollare la pianta ed evitare di annaffiare eccessivamente il terreno.
- Peronospora (peronosporosi)Questa malattia rappresenta una minaccia significativa per le piantine coltivate in serre di plastica. Si manifesta con macchie gialle e una patina grigia sulle foglie. Il cavolo infetto deve essere trattato con una soluzione all'1% di poltiglia bordolese (500 ml per 10 litri d'acqua). Il dosaggio raccomandato è di circa 20 ml per pianta.
Controllo dei parassiti
Hydrid Agressor è resistente agli attacchi degli alticini e dei tripidi delle crocifere, ma può essere attaccato da altri parassiti:
- falenaQuesto insetto è pericoloso per il cavolo in tutte le fasi del suo sviluppo: bruco, pupa e tignola giallo-verde. Quando la pianta è infetta, le uova sono visibili sulla pagina inferiore delle foglie. Sulla loro superficie si formano dei fori ricoperti da una sottile pellicola. Per eliminare la tignola, il cavolo deve essere trattato con arseniato di calcio (12 g per 100 m²), soluzione di clorofos allo 0,15% (0,5 l per 10 m²) e soluzione di Entobacterin allo 0,1-0,4% (0,5 l per 10 m²). È inoltre importante rimuovere tempestivamente tutte le erbacce dall'aiuola del cavolo.
- AfidiQuesti insetti poco appariscenti, grandi fino a 2-3 mm, si stabiliscono in colonie e succhiano i succhi vitali della pianta. Le foglie cambiano gradualmente colore, diventando rosa pallido. Le uova sono visibili sui gambi. Per rimuovere gli afidi dal cavolo, pulire la testa con un panno imbevuto di acqua saponata, siero di latte o latte. Le piante infestate possono anche essere trattate con una soluzione allo 0,2% di solfato di anabasina (0,5 L per 10 mq).
- Mosca del cavoloUn piccolo insetto, lungo fino a 6 mm e di colore grigio, con ali trasparenti. Le larve della mosca sono pericolose anche per i cavoli. Gli insetti rosicchiano le radici del cavolo, provocando dei buchi. Per sbarazzarsi della mosca, trattare la pianta con una miscela composta da 1 cucchiaio di tabacco, 10 grammi di cenere di legno e 1 cucchiaino di peperoncino macinato. Questa miscela è sufficiente per trattare 1 metro quadrato di cavoli.
- Farfalla bianca dello stuproSi tratta di una farfalla bianca con macchie nere sulle ali. I bruchi si nutrono della pianta e le farfalle depongono le uova sulla pagina inferiore delle foglie. Per combattere questo parassita, il cavolo deve essere trattato con una soluzione di clorofos o arseniato di calcio (12 g per 100 mq).
- Lumache e chioccioleQuesti parassiti sono riconoscibili dal corpo allungato, di colore bruno-marrone o rossastro. Si nutrono di foglie, lasciando caratteristici buchi, escrementi e muco. Per respingerli, posizionate 3-4 granuli di Grom o Meta sotto ogni testa di cavolo durante la notte.
Vale la pena notare che molti giardinieri evitano l'uso di prodotti chimici, optando invece per rimedi popolari sicuri per il cavolo che aiutano a respingere tutti i tipi di parassiti. Ecco i più popolari:
- CenereSi usa per spolverare il cavolo durante la prima settimana dopo aver piantato le piantine in piena terra. Allo stesso modo si può usare anche la polvere di tabacco.
- Infuso di cime di pomodoroI germogli verdi rimasti dopo aver rimosso i germogli laterali dai pomodori possono essere utilizzati per preparare un benefico infuso di cavolo. Per prepararlo, versare 1 kg di cime in 3 litri d'acqua, lasciare in infusione per 3 giorni e poi cuocere a fuoco lento per 3 ore. Filtrare il composto e diluirlo con acqua, il cui volume dovrebbe essere il doppio del volume del brodo di pomodoro. Aggiungere 2-3 cucchiai di sapone di catrame all'infuso e annaffiare le aiuole di cavolo.
- Decotto di buccia di cipollaPreparare un litro di buccia e versarvi sopra 2 litri di acqua bollente. Lasciare riposare la miscela per 2 giorni, filtrare e diluire con acqua in un rapporto 1:2. Aggiungere 1 cucchiaio di sapone liquido all'infuso e utilizzare come indicato.
Raccolta e conservazione
Il cavolo cappuccio Agressor è una varietà a maturazione tardiva, quindi la raccolta dovrebbe iniziare con l'arrivo del freddo, tra fine settembre e inizio ottobre. I cespi maturi dovrebbero essere raccolti con tempo asciutto, quando le temperature diurne non superano gli 8 °C e quelle notturne non scendono sotto gli 0 °C.
Il cavolo maturo deve essere tagliato con cura con un coltello affilato o con una piccola accetta, lasciando un gambo lungo 3-4 cm con alcune foglie, poiché queste proteggeranno le teste dalla contaminazione e continueranno a fornire loro sostanze nutritive per un po' di tempo.
Le teste di cavolo raccolte devono essere ispezionate per verificare la presenza di danni meccanici o segni di malattia. Gli esemplari non idonei devono essere consumati immediatamente o trasformati (sottaceto, fermentati). Solo le teste di cavolo sane possono essere conservate in un locale che soddisfi le seguenti condizioni:
- temperatura dell'aria – rimane nell'intervallo +1…+5°С;
- umidità dell'aria – non scende sotto il 90%;
- non c'è luce, perché ciò causerebbe la germinazione della verdura.
Una cantina o un seminterrato soddisfano questi requisiti. Dovrebbero essere regolarmente ventilati per garantire aria fresca alle teste di cavolo. Il cavolo può essere mantenuto fresco fino a 5-6 mesi utilizzando diversi metodi:
- Disporre le teste di cavolo in 2-3 file, ma non sul pavimento, bensì in cassette di legno con dei fori;
- appendere le teste di cavolo per i gambi su delle stecche, che garantiranno loro una buona ventilazione;
- avvolgere le forchette nella carta e metterle in un sacchetto di plastica, che verrà appeso al soffitto;
- Mettete le teste di cavolo in secchi con sabbia e copritele completamente.
Il cavolo può essere conservato per 2 mesi in frigorifero, dopo averlo avvolto in un tovagliolo di carta, inserito in un sacchetto di plastica e legato saldamente.
Pro e contro
Cabbage Aggressor combina molti vantaggi:
- È adatta alla coltivazione in regioni problematiche, poiché non richiede particolari condizioni di coltivazione. Anche in aree con climi sfavorevoli e carenza di azoto, la germinazione dei semi è vicina al 100%.
- Ha un sapore e delle qualità commerciali molto elevati, per cui può essere coltivato non solo per il consumo personale, ma anche per la successiva vendita.
- Resistente a molte malattie e parassiti che minacciano altre varietà di cavolo, Agressor è particolarmente resistente alla fusariosi, ai tripidi e alla necrosi da vaiolatura interna.
- Produce teste di cavolo che non si spaccano e possono essere conservate per circa cinque mesi. Le loro piccole dimensioni le rendono anche facili da trasportare.
- È una varietà versatile, quindi le teste possono essere utilizzate per preparare insalate fresche, stufati, sottaceti e conserve.
Va notato che l'ibrido presenta anche i seguenti svantaggi:
- suscettibile a certe malattie, la più pericolosa delle quali è l'ernia del cavolo;
- Le foglie hanno una consistenza dura e un sapore leggermente amarognolo se conservate sottaceto.
Il seguente video spiega come cresce il vigoroso ibrido di cavolo bianco Agressor e i suoi vantaggi:
Agressor F1 è una delle varietà di cavolo più resistenti, con una resa costante anche a basse temperature e scarsa nutrizione. Può essere coltivato in grandi appezzamenti per la vendita, producendo teste rotonde del peso di circa 3-5 kg.




