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Coltivare l'aglio in piena terra

Per coltivare aglio di alta qualità, è importante non solo piantare correttamente la coltura, ma anche prendersene cura durante tutta la stagione di crescita. In questo articolo, imparerai i segreti della semina e della cura dell'aglio in piena terra, oltre a come ottenere un buon raccolto di aglio seguendo alcuni utili consigli.

Piantare l'aglio

Caratteristiche dell'aglio

Per piantare correttamente l'aglio, è necessario conoscerne alcune caratteristiche. Ad esempio, la radice è un bulbo rotondo, leggermente appiattito ai bordi, dove si formano le parti più importanti dell'ortaggio: gli spicchi. Ogni spicchio può contenere fino a 50 spicchi. La loro superficie esterna è ricoperta da una scaglia bianca, gialla o viola.

La componente successiva della pianta sono le foglie. In media raggiungono gli 80 cm di lunghezza. A volte crescono molto vicine tra loro e si fondono, assomigliando a uno stelo. Questa parte dell'aglio è spesso utilizzata come agente aromatizzante per il suo aroma unico. Il peduncolo cresce fino a 150 cm e alla sua estremità emerge un'infiorescenza, da cui poi si aprono i fiori.

Tipi e varietà di aglio

Una volta apprese le caratteristiche dell'aglio, è necessario sapere quale varietà è più adatta al proprio appezzamento. Per aiutarvi a capirlo, si consiglia di leggere le descrizioni di ciascuna varietà.

Aglio invernale

Nome Periodo di maturazione (giorni) Numero di spicchi nella cipolla Colore della conchiglia Resistenza al gelo
Dubkovskij 90-115 10-12 Viola Alto
Anniversario 83-122 7-10 Viola Alto
Otradnenskij 95-135 8 Viola Alto
Vela 98-105 7-10 Viola Alto
siberiano 90-115 6-9 Rosa-viola Alto
Boguslavskij 90-115 6 Viola Alto
Gribovsky 100 11 Viola Alto
Losevsky 90-115 5 Viola Alto

Questa coltura presenta grandi spicchi disposti in un'unica fila attorno a uno stelo. Con la maturazione, si forma uno stelo con infiorescenze e, più tardi, un bulbo. È altamente produttivo, ma ha una breve conservabilità.

Tollera bene le basse temperature. Le radici possono iniziare a germogliare a 0 gradi Celsius e, con l'aumentare delle temperature, la crescita accelera. L'autunno è considerato il periodo migliore per piantare l'aglio invernale. Questo perché le sue radici hanno bisogno di tempo per diventare più dense e robuste prima dell'inverno.

Questa varietà è piuttosto sensibile alla qualità del terreno; dovrebbe essere innanzitutto concimato e leggermente acido. Anche l'umidità è importante: è necessario disporre di abbondante liquido durante la semina. La profondità di semina consigliata è di circa 6 cm. Seguire queste linee guida determinerà l'intensità della crescita in primavera. Scopri di più sulla coltivazione dell'aglio invernale. Qui.

Tra queste specie, le varietà più adatte alla coltivazione in piena terra sono:

  • Dubkovskij. La propagazione avviene tramite bulbilli aerei. Gli spicchi hanno una struttura semplice e sono in numero di 10-12. Il colore è viola.
  • Anniversario. La varietà a seme più comune. Il periodo di maturazione è in media di 83-122 giorni. I bulbi hanno un aspetto piatto e spicchi piuttosto grandi. Hanno un sapore pungente. Questa varietà è resistente all'inverno e alla siccità, nonché a diversi parassiti.
  • Otradnenskij. Varietà tardiva. La stagione di crescita dura 95-135 giorni. Rispetto ad altre varietà, ha una resa elevata. I bulbi sono densi e contengono fino a 8 spicchi. La varietà è molto resistente al freddo invernale.
  • Vela. Il periodo medio di maturazione è di 98-105 giorni. Gli spicchi sono piccoli e molto densi, con 7-10 spicchi per bulbo. Il sapore è semi-piccante. La pianta è suscettibile alla mosca della cipolla. Tra i suoi vantaggi, una buona resistenza al gelo.
  • Siberiano. Questa è una varietà di mezza stagione. Occorrono circa 90-115 giorni dalla semina alla piena maturazione. I bulbi sono grandi, con uno stelo robusto e 6-9 piccoli spicchi ciascuno. Sono di colore rosa-viola e hanno una lunga conservabilità.
  • Boguslavskij. Il bulbo è sferico, ricoperto da una buccia viola e solitamente contiene fino a 6 spicchi.
  • Gribovskij. La stagione di crescita dura oltre 100 giorni. È media e tollera bene le variazioni di temperatura. Il numero di spicchi può arrivare a 11.
  • Losevskij. Questa varietà è resistente alle basse temperature e ha un periodo di maturazione medio. Il bulbo è di aspetto rotondo, con fino a cinque spicchi. Può essere conservato per sei mesi.

Questa sezione descrive solo le varietà di aglio più diffuse; in realtà, ce ne sono molte di più. Consigliamo anche la lettura dell'articolo su varietà di aglio invernale.

Aglio primaverile

Nome Periodo di maturazione (giorni) Numero di spicchi nella cipolla Forma di cipolla Gusto
Novosibirsk 82 13 Arrotondato Semi-affilato
Saksky 115 13 Piatto o rotondo Speziato
Gafuriysky 82 10 Arrotondato Speziato
Ershovskij 115 25 Piatto Speziato

A differenza della varietà invernale, gli spicchi d'aglio primaverile sono piccoli, disposti su due file e privi di rachide. Questa varietà cresce senza gambo. Ha una conservabilità più lunga rispetto all'aglio invernale.

La semina dovrebbe essere effettuata all'inizio della primavera, verso metà aprile. Il terreno dovrebbe essere ricco di humus e leggermente acido o neutro. Il controllo della temperatura è essenziale; le temperature ottimali sono 4-10 gradi Celsius. Queste temperature determinano il tasso di crescita. L'aglio primaverile non ama il caldo e la siccità. Piantare a temperature di 14-16 gradi Celsius è inutile, poiché ciò si tradurrà in un raccolto malato. Ulteriori informazioni sulla semina dell'aglio primaverile sono disponibili qui.Qui.

Le varietà primaverili più comuni da piantare in piena terra:

  • Novosibirsk. Matura abbastanza presto, con l'intero processo di crescita che dura fino a 82 giorni. I bulbi sono rotondi, con fino a 13 spicchi. Hanno una lunga conservabilità. Il sapore è più delicato, semi-piccante.
  • Saksky. Matura anche precocemente. Il periodo di crescita dura fino a 115 giorni. I bulbi possono essere piatti o rotondi e hanno spicchi piuttosto grandi. Ogni bulbo contiene in media 13 spicchi. Il sapore è pungente.
  • Gafuriysky. Varietà a maturazione rapida. Una testa può contenere più di 10 spicchi.
  • Ershovskij. La stagione di crescita è media. Il bulbo è piatto e contiene circa 25 spicchi. Può essere conservato fino a 7 mesi.

Abbiamo descritto le varietà più diffuse di questa coltura. Ora, ogni giardiniere dovrà fare la propria scelta, tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna specie. Sono disponibili ulteriori informazioni su altre varietà di aglio primaverile.Qui.

Piantagione in piena terra

Per prima cosa, bisogna decidere il periodo di semina. Considerare le previsioni meteo per determinare il momento più favorevole, circa 1,5 mesi prima dell'inizio delle gelate. Le colture autunnali si seminano dal 15 settembre a fine ottobre. Le varietà primaverili, invece, si seminano da fine marzo a fine aprile circa.

Gli orticoltori possono spesso commettere errori nella semina, ad esempio se la seconda decade di settembre e l'inizio di ottobre sono freddi, seguiti da un periodo caldo. Le piantine iniziano a germogliare prematuramente e poi muoiono con l'arrivo di forti gelate. Pertanto, prestate molta attenzione alle previsioni meteorologiche.

Preparazione del materiale di piantagione

Prima della semina, tutto il materiale deve essere accuratamente trattato. Innanzitutto, separare i bulbi d'aglio sani da quelli malati. Quindi, immergerli in una soluzione di permanganato di potassio o Fitosporin per 5-7 minuti per prevenire il rischio di malattie fungine. Immediatamente prima della semina, tutto il materiale di piantagione viene ulteriormente trattato con una miscela di cenere.

Un altro metodo di semina è l'utilizzo di bulbilli. Questi si formano durante la coltivazione, all'interno del tegumento del seme. Vengono selezionati allo stesso modo dei chiodi di garofano. Il più delle volte, i bulbilli vengono utilizzati come risorsa per l'anno successivo.

Si consiglia di non acquistare semi nei negozi tradizionali; è opportuno acquistare il materiale solo presso luoghi specializzati, poiché si rischia di ricevere un prodotto di bassa qualità e, di conseguenza, un raccolto scarso.

Preparazione del terreno

Per garantire un buon raccolto, seguire tutte le raccomandazioni per la preparazione del terreno:

  • Per coltivare l'aglio, è necessario un terreno leggermente acido o neutro. Se il terreno è troppo acido, aggiungere calce o gesso.
  • Evitare di seminare in zone eccessivamente secche o, al contrario, eccessivamente umide.
  • Per le aiuole è preferibile scegliere una zona soleggiata.
  • Preparare l'area per la semina circa 1 settimana prima del processo di piantagione vero e proprio.
  • Non piantare sempre nello stesso luogo; cambialo ogni due anni.
  • Predecessori consigliati nella zona di semina: patate, zucchine, piselli o cetrioli.
  • Tra i vicini di casa potrebbero esserci rose, fragole e lamponi. L'aglio respinge vari parassiti.
  • La zona di terreno in cui verrà piantata la pianta deve essere pre-annaffiata in modo che il terreno sia umido.
Parametri critici del suolo per l'aglio
  • ✓ Livello di pH ottimale del terreno per l'aglio: 6,0-6,5.
  • ✓ La profondità dello strato fertile deve essere di almeno 20 cm.

In questa fase, seguite attentamente tutti i consigli sulla preparazione del terreno, poiché da questo dipende il successo delle azioni successive.

Schema di piantagione

Per garantire che il tuo raccolto cresca nei tempi previsti e senza problemi, segui questi passaggi:

  1. Allentare il terreno preparato per la semina utilizzando gli attrezzi da giardino.
  2. Praticare solchi profondi 5-10 cm, lasciando uno spazio di circa 20-30 cm tra quelli adiacenti.
  3. Posizionare il raccolto con i germogli rivolti verso il basso, a metà altezza dello spicchio.
  4. Riempire i solchi con il terreno, evitando di compattarlo, in modo che l'aglio possa germinare.
  5. Livellare con cura la superficie delle aiuole, evitando di penetrare eccessivamente nel terreno con gli attrezzi da giardinaggio.
  6. Prima che arrivi il gelo, stendere almeno 2 cm di paglia o fieno sopra il raccolto. Se è già caduta neve, coprire con ulteriore pellicola trasparente. In questo caso, l'ortaggio può resistere a temperature fino a -20 gradi Celsius.
Avvertenze per la semina dell'aglio
  • × Evitare di piantare l'aglio in un terreno in cui sono già cresciute cipolle o aglio per prevenire l'accumulo di malattie.
  • × Non piantare l'aglio in un terreno troppo umido, poiché ciò potrebbe far marcire i bulbi.

C'è chi ritiene che per accelerare la germinazione dei semi sia necessario avvolgerli prima in un panno leggermente umido per circa una settimana.

Caratteristiche di cura

La coltura piantata richiede poca manutenzione. Per ottenere un raccolto consistente, è importante conoscere i metodi di irrigazione, diserbo e, naturalmente, concimazione e nutrizione più appropriati.

Il video qui sotto spiega in dettaglio come coltivare l'aglio e come prendersene cura per garantire un buon raccolto:

Irrigazione

La chiave per un raccolto di alta qualità è un'irrigazione adeguata e tempestiva. Le varietà primaverili sono più sensibili all'umidità rispetto a quelle invernali. Durante il periodo di crescita attiva, la coltura richiede più di 10 litri d'acqua per metro quadrato di superficie.

Poi, man mano che l'ortaggio cresce, le annaffiature vengono gradualmente ridotte. A partire da agosto, le annaffiature possono essere sospese completamente, poiché c'è il rischio di un'umidità elevata e la pianta potrebbe morire. Inoltre, il rischio di varie malattie aumenta drasticamente.

Fertilizzanti e alimentazione

Un terreno adeguatamente fertilizzato e concimato produrrà sempre un raccolto di alta qualità non solo per l'aglio, ma anche per qualsiasi altra coltura da orto. Si consiglia di concimare e fertilizzare il terreno tre volte durante la stagione.

Diversi fertilizzanti complessi e inorganici, spesso contenenti fosforo e potassio, sono utili per le varietà invernali. La prima concimazione delle varietà invernali si effettua all'inizio della primavera utilizzando:

  • nitrato di ammonio;
  • solfato di potassio;
  • fosforiti trattati con acido solforico.

Ripetere la procedura utilizzando le stesse sostanze 30 giorni dopo la prima concimazione. La terza concimazione finale si effettua verso giugno, quando i bulbi si sono già formati. Annaffiare le piante ogni volta. Per quanto riguarda i fertilizzanti organici, è possibile utilizzare letame proveniente dai seguenti animali: mucca, maiale, cavallo e pecora.

La concimazione primaverile inizia quando compaiono le prime foglie. Utilizza una miscela di verbasco, infusi di erbe, escrementi di uccelli e minerali. Evita di usare letame fresco, poiché aumenta il rischio di malattie. Dopo due settimane, applica un secondo fertilizzante con sostanze contenenti azoto e potassio. Concima quando la pianta ha quattro foglie, in ragione di 20 g per 10 litri d'acqua.

La terza concimazione viene effettuata allo stadio di settima foglia, utilizzando perfosfato e cloruro di potassio nella stessa dose della seconda concimazione. Annaffiare l'aglio dopo ogni concimazione.

Diserbo e rimozione delle frecce

Oltre ad annaffiare le piante, è opportuno diserbare regolarmente le aiuole, poiché germogli d'aglio ed erbacce possono impedire la completa maturazione del raccolto. Si consiglia di allentare e diserbare dopo ogni annaffiatura.

Non dimenticare di spezzare i gambi alla base delle foglie; questo non solo può aumentare la resa, ma anche dare origine a bulbi più grandi. I gambi vanno rimossi quando raggiungono i 12-15 cm di lunghezza. La rottura avverrà all'altezza della rosetta fogliare.

Se si rimuove un gambo più corto, il bulbo continuerà a crescere e la testa d'aglio risulterà piccola. Si sconsiglia di legare i gambi d'aglio, poiché ciò potrebbe bloccare il flusso di vitamine essenziali al bulbo stesso.

Nella seconda decade di giugno, il frutto produce germogli maturi con bulbilli aerei già formati. I più grandi compaiono per primi e vengono solitamente utilizzati come semi in seguito. I bulbilli rimanenti vengono rimossi.

Rimozione delle frecce

Possibili problemi

Uno dei problemi più comuni che i giardinieri devono affrontare è la scarsa qualità dei semi o la loro selezione inadeguata per una specifica area geografica. Questo si traduce in raccolti scarsi e stentati, o addirittura in nessun raccolto. Ma esistono problemi risolvibili, che esploreremo più in dettaglio.

Parassiti e malattie

L'aglio è soggetto a parassiti e malattie non meno frequentemente di altre piante. Innanzitutto, prestate attenzione all'aspetto delle foglie e degli steli. Se dovessero comparire deformità, la pianta deve essere rimossa completamente e l'intera aiuola deve essere trattata immediatamente.

L'aglio è spesso colpito da malattie fungine quali:

  • muffa;
  • marcire;
  • ruggine;
  • oidio.

Si ritiene che la causa principale di queste malattie sia l'aumento dell'umidità del terreno e i resti della vegetazione dell'anno precedente nel terreno.

Tra i parassiti dell'aglio, i più comuni sono:

  • tignola della cipolla;
  • volare;
  • nematode dello stelo.

Monitorare attentamente le colture poiché quelle contaminate potrebbero rappresentare un rischio per la salute dei consumatori.

Lavorazione dell'aglio

Per la prevenzione delle malattie fungine, i più comuni sono Fitosporin e Trichodermin. Il primo è considerato superiore e viene applicato alle piantine a intervalli di 2-3 settimane durante tutta la stagione. Non ha alcun effetto sull'organismo umano. Per quanto riguarda l'uso di Trichodermin, è raccomandato solo in caso di marciume.

Per prevenire mosche e tarme, usate infusi di tabacco o cenere. Esistono anche insetticidi specifici, tra cui:

  • "Altare";
  • Iskra-Bio;
  • Fitoverm e altri.

I nematodi del fusto sono più difficili da combattere. Si tratta di vermi che vivono nel terreno e penetrano direttamente nel bulbo. In questo caso, è consigliabile adottare misure preventive. Se esiste il rischio di infestazione nella zona, si consiglia di trattare il terreno con i seguenti preparati prima della semina:

  • "Vidat" 1-2 g in ogni buca, al momento della semina;
  • "Tiazon" 250 mg è combinato con sabbia 1:3, da metà settembre;
  • "Carbation" 200 ml, utilizzato nella seconda metà di agosto.

Molte cause di malattie possono essere evitate se si preparano adeguatamente le sementi per la semina.

Lavorazione dell'aglio

Raccolta e conservazione

L'aglio invernale si raccoglie nella seconda metà di luglio e all'inizio di agosto. È importante raccogliere presto, poiché i bulbi potrebbero dividersi in spicchi e far ricrescere il raccolto. Le varietà primaverili si raccolgono al meglio dalla seconda metà di agosto fino alla fine di settembre. È importante raccogliere tempestivamente per evitare di ridurre la conservabilità del raccolto.

Ci sono dei segnali che ti permettono di capire quando il raccolto è maturo:

  • le nuove foglie non si formano più e quelle vecchie sono ingiallite;
  • apertura della capsula del seme;
  • Le teste d'aglio sono completamente formate e corrispondono esternamente alla specie specifica.
Segni unici di maturazione dell'aglio
  • ✓ I bulbi iniziano a screpolarsi sulla superficie del terreno.
  • ✓ Le foglie perdono turgore e iniziano ad alleggerirsi.

Dopo aver dissotterrato il raccolto, è opportuno lasciarlo essiccare all'aria aperta a una temperatura non superiore a 25 gradi Celsius per una settimana e mezza. Questo permette ai bulbi maturi di trattenere alcune sostanze nutritive dagli steli.

Se il tempo non consente di lasciare la pianta all'esterno, è possibile utilizzare la stanza come essiccatoio, mantenendo la temperatura al di sotto dei 30-35 gradi Celsius. Una volta completato il processo di essiccazione, tagliare radici e steli. Molti giardinieri non tagliano le varietà primaverili, ma le intrecciano e le appendono.

Il luogo di conservazione dell'aglio non deve essere eccessivamente umido né eccessivamente secco. Il luogo di conservazione deve essere trattato con una soluzione di candeggina circa due mesi prima della raccolta. L'aglio invernale deve essere conservato a una temperatura compresa tra 2 e 4 gradi Celsius, mentre quello primaverile a una temperatura compresa tra 16 e 20 gradi Celsius. I bulbi d'aglio con tre strati di squame hanno la durata di conservazione più lunga.

I coltivatori esperti di ortaggi consigliano di conservare l'aglio nei seguenti modi:

  • Intrecciare le piante in trecce e ghirlande. Per rendere la struttura robusta, viene intrecciato dello spago. All'estremità viene realizzato un gancio che viene appeso;
  • legando le teste in fasci per le foglie;
  • mettere l'aglio in retine o calze;
  • in contenitori o cesti di vetro.

Le verdure conservate devono essere controllate periodicamente per verificare che non marciscano, il che ne prolungherà la durata di conservazione.

In conclusione, coltivare l'aglio all'aperto è un'esperienza molto interessante e gratificante. Che siate giardinieri esperti o principianti, seguendo i consigli di cui sopra, otterrete un raccolto buono e, soprattutto, sano, che si conserverà a lungo e vi delizierà con il suo sapore delizioso.

Domande frequenti

Quale distanza tra gli spicchi d'aglio durante la semina garantirà la massima resa?

È possibile piantare l'aglio dopo i pomodori o le patate?

Quale profondità si dovrebbe avere per piantare nelle regioni con inverni senza neve?

Quali fertilizzanti naturali aumentano la durata di conservazione dell'aglio invernale?

Come distinguere una varietà imbullonata da una non imbullonata in base alle caratteristiche esterne?

Quali piante da compagnia tengono lontani i parassiti dell'aglio?

Posso usare l'aglio acquistato al supermercato per piantarlo?

Qual è il tempo minimo necessario affinché l'aglio torni nella sua posizione originale?

Perché le punte delle foglie diventano gialle in primavera e come risolvere il problema?

Quale schema di impianto è adatto all'irrigazione a goccia?

Come accelerare la maturazione delle teste 2 settimane prima della raccolta?

È possibile coltivare l'aglio invernale come quello primaverile?

Quali errori nella pacciamatura causano il marciume radicale?

Come determinare il momento ottimale per la raccolta senza scavo?

Quale temperatura di conservazione preserva il sapore pungente?

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