L'ingiallimento delle foglie d'aglio è un fenomeno comune in primavera. A seconda della causa, esistono metodi efficaci per prevenire e curare questo problema.
Cause principali, segnali e cosa fare
Le cime dell'aglio ingialliscono inizialmente sulle punte, poi l'ingiallimento si estende, rallentando la crescita e lo sviluppo della pianta. Diamo un'occhiata alle cause principali di questo processo.
| Nome | Resistenza alle malattie | Periodo di maturazione | Produttività |
|---|---|---|---|
| Carenza di azoto | Basso | Presto | Media |
| Basse temperature in primavera | Media | Media | Basso |
| Carenza di potassio | Alto | Tardi | Alto |
| Irrigazione insufficiente | Media | Presto | Basso |
| Terreno non adatto | Basso | Media | Media |
| Malattie dell'aglio | Molto basso | Diverso | Diverso |
| Errori di atterraggio | Media | Diverso | Diverso |
| Parassiti | Basso | Diverso | Diverso |
Carenza di azoto
All'inizio della primavera, il terreno è ancora freddo, il che influisce negativamente sulla formazione dei minerali. La carenza di azoto si manifesta precocemente nello sviluppo della pianta. I sintomi che indicano una carenza di azoto nell'aglio includono:
- colore delle foglie giallastro e verde pallido;
- piccoli germogli appassiti della pianta.
La carenza di azoto viene compensata con fertilizzanti contenenti azoto nitrico o ammoniacale:
- nitrato di potassio;
- nitrato di sodio;
- nitrato di ammonio;
- solfato di ammonio;
- urea.
Se l'acidità del terreno è elevata, è più efficace l'azoto nitrico (nitrato di sodio, potassio, ammonio); se l'acidità è neutra o alcalina, si utilizza l'azoto ammoniacale (urea, solfato di ammonio).
Basse temperature in primavera
Le condizioni meteorologiche primaverili imprevedibili sono una possibile causa dell'ingiallimento dell'aglio. Le foglie giovani e fragili vengono danneggiate dalle improvvise gelate primaverili.
Per proteggere le piantine dalle gelate primaverili, vengono coperte con pellicola di plastica. Le piantine danneggiate vengono trattate con agenti stimolanti (Epina, Zircon).
Carenza di potassio
Il potassio mantiene l'equilibrio idrico, promuove la resistenza delle piante alle malattie e rafforza il sistema immunitario. Una carenza di questo elemento nell'aglio, oltre all'ingiallimento, provoca i seguenti cambiamenti:
- la lamina fogliare assume una tinta bluastra;
- i bordi delle foglie diventano marroni (si verifica una bruciatura marginale);
- la crescita delle piante rallenterà.
Per migliorare la salute, l'aglio viene concimato con solfato di potassio, solfato di potassio e magnesio e cenere di legno.
Irrigazione insufficiente
L'aglio predilige annaffiature moderate. Un'umidità insufficiente fa seccare le foglie superiori e inferiori. Annaffiare l'aglio secondo necessità:
- in aprile-maggio non più di tre volte al mese;
- L'irrigazione viene interrotta un mese prima della raccolta.
Per verificare se il terreno è sufficientemente umido, allentate la terra intorno all'aglio. Questo permetterà anche all'aria di raggiungere le radici.
Annaffiare troppo l'aglio è peggio che annaffiarlo troppo poco! Se la primavera è secca, annaffia l'aglio più frequentemente (una volta a settimana); se piove, non annaffiarlo.
Terreno non adatto
Un'altra causa dell'ingiallimento delle foglie dell'aglio è l'eccessiva acidità del terreno. Il terreno adatto per questa coltura è da neutro a leggermente acido.
L'aglio ama:
- aiuole uniformi e illuminate (senza depressioni dove l'acqua ristagna);
- argilloso (per la primavera) e sabbioso-limoso (per varietà invernale di aglio) suolo;
- terreno ben fertilizzato con fertilizzanti organici.
Per deossidare il terreno si utilizzano fertilizzanti contenenti calce.
Malattie dell'aglio
Le foglie possono ingiallire a causa di malattie. Le malattie più comuni sono:
- Peronospora (peronosporosi)Sulle foglie compaiono macchie verde chiaro e lanuginose, seguite da una patina grigia che ingiallisce l'aglio. La malattia si trasmette attraverso l'aria o il terreno da colture orticole infette.
- FusariumSi verifica a causa dell'eccesso di umidità e della mancanza di nutrienti. Le punte delle foglie ingialliscono e muoiono.
- muffa neraAppare sugli strati superiori delle squame, le ammorbidisce e penetra ulteriormente. La causa della malattia sono gli sbalzi di temperatura.
- marciume biancoLa muffa bianca attacca i bulbi, causando il marciume dell'aglio e l'ingiallimento delle foglie. La siccità e la carenza di azoto causano questa malattia.
- Muffa verde e blu (penicillosi)Il marciume degli spicchi d'aglio è causato da una raccolta impropria. Il patogeno persiste nel terreno e causa infezioni, soprattutto in condizioni di elevata umidità.
- RuggineSulle foglie sono visibili macchie giallo-rugginose, causate da funghi microscopici che causano la malattia. Una semina impropria (nello stesso punto ogni anno o nella stessa area in cui vengono piantate le cipolle) e i residui vegetali post-raccolta possono innescare l'infezione da ruggine.
- MosaicoQuesta malattia è causata da virus. Le foglie diventano giallo-arancioni, rugose e corrugate.
Per prevenire le infezioni, l'aglio viene disinfettato con una soluzione debole di permanganato di potassio o altri mezzi (Fitosporin, fungicida Maxim) prima della semina.
Errori di atterraggio
L'aglio invernale si pianta in inverno, mentre l'aglio primaverile in primavera. La mancata rotazione delle colture può causare l'ingiallimento primaverile sia dell'aglio invernale che di quello primaverile. Errori comuni nella semina:
- la tempistica non corrisponde al regime di temperatura: nella stagione calda, l'aglio germoglia prima della prima ondata di freddo e non ha il tempo di adattarsi alle basse temperature;
- piantare a una profondità inferiore o superiore a 5-7 cm;
- piantare l'aglio in un luogo in cui crescevano le cipolle e nello stesso posto per diversi anni di seguito.
Leggi l'articolo su semina primaverile dell'aglio primaverile.
Il seguente video spiega le cause dell'ingiallimento delle foglie dell'aglio:
Il periodo ottimale per la semina è tre o quattro settimane prima della prima gelata. Se piantato a una profondità di 5-6 cm, l'aglio può resistere a temperature fino a -25 °C.
Parassiti
Indeboliscono la pianta, causano marciume dei bulbi, ingiallimento delle piume e parassiti:
- NematodiPiccoli vermi parassitano il bulbo.
- Mosca della cipollaDepone le uova nell'aglio, dalle quali si schiudono voraci larve.
- Acaro dell'aglioVive nel terreno e si nutre di radici, diffondendo malattie virali. Un sintomo caratteristico del danno all'aglio sono le macchie gialle sugli spicchi.
- Tripidi del tabaccoQuesto insetto alato, di colore giallo-marrone, si nutre di succo d'aglio. Le macchie bianche sulle sue piume sono segni di tripidi.
Per tenere lontani i parassiti, alcuni giardinieri piantano calendule o tageti tra le aiuole.
Metodi di miglioramento della salute
La carenza di azoto viene compensata da:
- Per annaffiare le radici dell'aglio o spruzzarne le cime si usa una soluzione di urea o nitrato di ammonio (1 cucchiaio ogni 10 litri d'acqua).
- I fertilizzanti organici includono il liquame. Annaffiare la pianta (1 parte di liquame ogni 8 litri d'acqua) all'inizio della stagione di crescita e due settimane dopo la prima annaffiatura.
In caso di carenza di potassio utilizzare:
- Solfato di potassio e magnesio (10 g per 10 litri d'acqua). Applicare sia per via fogliare (sulle cime) che per via radicale una volta alla settimana fino alla scomparsa dei sintomi.
- Perfosfato (25 g per 10 litri d'acqua). Spruzzare le cime con un flacone spray o annaffiare l'aglio dalla radice.
- Cenere (2 tazze per 10 litri d'acqua). L'infuso di due giorni viene versato sulle radici d'aglio.
Se non sei sicuro di quale carenza di minerali stia causando l'ingiallimento dell'aglio, usa fertilizzanti complessi, come la nitroammophoska.
L'elevata acidità del terreno viene neutralizzata mescolando calcare al terreno. Un'acidità elevata richiede 55-70 kg di calce, un'acidità moderata ne richiede 35-45 kg e un'acidità bassa ne richiede 30-25 kg.
In caso di grave infestazione da parassiti, si ricorre agli insetticidi, ma solo se altri metodi di controllo risultano inefficaci. Le sostanze nocive contenute in questi prodotti chimici si accumulano nelle piante.
Per cominciare, puoi provare rimedi popolari e meno dannosi:
- Decotto di tanaceto (3 kg di fiori per 10 litri d'acqua). Spruzzare le cime con il decotto bollito e raffreddato.
- Decotto di ortica (1 kg di foglie per secchio d'acqua). Dopo aver lasciato fermentare il decotto per 4-5 giorni, filtrarlo, diluirlo (1 parte in 50 parti d'acqua) e spruzzarlo sulle cime d'aglio.
- Soluzione di ammoniaca (20-25 g per 10 l di acqua).
- Acqua salata (200 g per secchio d'acqua). Cospargere le foglie d'aglio con la soluzione salina per combattere la mosca della cipolla. Il giorno dopo, annaffiare l'aglio con acqua pulita.
Tutti questi rimedi respingono i parassiti. Vengono utilizzati anche decotti di altre piante: camomilla, cime di patata, achillea millefoglie e marangone dal ciuffo.
Vengono utilizzati i seguenti preparati chimici:
- insetticida "Actellic" (2 ml per 2 litri di acqua) contro le zecche;
- insetticida "Dachnik" (1 ml per 1 litro d'acqua) contro la mosca della cipolla;
- il farmaco "Carbation" (200 ml per metro quadrato), "Vidat" (2 g per pozzetto) contro i nematodi.
Il terreno viene trattato con Karbation in agosto e con Vidat durante la semina.
Le malattie dell'aglio si curano con i seguenti rimedi:
- Utilizzare il fungicida "Hom" e solfato di rame contro la ruggine. Spruzzare gli steli una volta ogni 14 giorni, interrompendo l'irrigazione un mese prima del raccolto.
- Contro la peronospora sono efficaci i preparati "Fentiuram" (3 kg per secchio d'acqua), "Polycarbocin" (40 g per secchio d'acqua), "Arcerida" (30 g per secchio d'acqua).
- Contro il fusariosi e il marciume si usano i preparati "Agat-25K", "Previkur" (1,5 ml per litro d'acqua), "Fundazol" (1 g per litro d'acqua).
- Contro il mosaico si usa l'insetticida "Karbofos" (si spruzzano le sommità colpite).
Nel video qui sotto, un giardiniere condivide la sua esperienza con le malattie dell'aglio e l'ingiallimento delle foglie:
Quando si lavora con prodotti chimici è necessario osservare le precauzioni di sicurezza e utilizzare gli insetticidi secondo le istruzioni.
Misure preventive
Per evitare che l'aglio ingiallisca nell'orto e garantire un buon raccolto, si adottano misure preventive:
- Nelle regioni centrali della Russia, l'aglio invernale viene solitamente piantato prima della fine di ottobre, mentre nelle regioni meridionali prima della fine di novembre.
- Prima della semina, il terreno viene scavato in profondità e concimato con compost o fertilizzanti (perfosfato, solfato di potassio).
- Le teste d'aglio vengono trattate con una soluzione diluita di permanganato di potassio o solfato di rame. Possono anche essere trattate con "Maxim" (1 fiala per litro d'acqua), che protegge dai batteri.
- Prima di piantare l'aglio, ispezionatelo attentamente, selezionando solo quelli grandi e integri.
- Per adattare le piante alle variazioni di temperatura si utilizzano biostimolanti, ad esempio "Epin".
- Lo stesso posto per le coltivazioni d'aglio viene utilizzato per non più di due anni.
- L'aglio viene piantato dove un tempo crescevano zucca, zucchina e cavolo.
Per evitare che l'aglio venga infettato da parassiti, batteri e malattie fungine, seguire le seguenti procedure:
- Se il clima caldo e umido persiste per diversi giorni, allentate il terreno per ridurre l'umidità. Questo previene alcuni tipi di marciume, fusariosi e oidio, che prediligono condizioni calde e umide.
- Le piante vengono trattate con una soluzione di carbonato di ammonio per combattere la mosca della cipolla, la maculatura gialla e l'oidio.
- Disinfettare le aree in cui viene conservato l'aglio con candeggina o formalina per prevenire l'infestazione di parassiti.
- La farina di dolomite viene aggiunta per deacidificare il terreno. I nematodi si muovono difficilmente e diventano dormienti nei terreni neutri.
- L'aglio viene piantato lontano dalle aiuole di cipolle e dai fiori bulbosi.
- Dopo la raccolta e la scavo dei letti, i residui vegetali vengono bruciati.
- L'aglio viene attentamente ispezionato per verificare la presenza di danni o segni di malattie e lasciato essiccare per circa tre settimane prima di essere conservato.
Seguire misure preventive avrà un impatto positivo sulla resa e proteggerà la pianta da malattie e altri problemi. Se l'ingiallimento persiste, i seguenti consigli aiuteranno a identificarne la causa e a scegliere il metodo di trattamento più adatto.

