La melanzana Giselle F1 è una varietà ibrida domestica che si è dimostrata molto apprezzata dai nostri giardinieri. Questo ibrido dai frutti grandi è versatile e può essere coltivato sia all'aperto che in serra. I suoi frutti lucidi sono adatti alla cottura e alla conservazione; hanno un sapore eccellente e si conservano bene.
Descrizione della melanzana Giselle
L'arbusto è vigoroso, semi-espanso, ma piuttosto compatto, con un apparato radicale ben sviluppato. Può raggiungere un'altezza di 1,7-1,9 m. Il fusto centrale è eretto. I cespugli sono moderatamente densi. Le foglie sono grandi, di un verde brillante e senza spine. I fiori hanno una tonalità lilla, che ricorda i fiori di patata.
La melanzana Giselle produce frutti grandi, dalla superficie liscia e dal cappello leggermente spinoso. I frutti contengono un piccolo numero di semi.
Breve descrizione dei frutti:
- Colorazione: viola scuro.
- Modulo: cilindrico.
- Superficie: lucido.
- Lunghezza: 25-30 centimetri
- Diametro: 6-7 centimetri
- Polpa: denso.
- Colore della polpa: bianco.
- Peso: 300-400 grammi
Caratteristiche
La melanzana Giselle presenta ottime caratteristiche agronomiche che le consentono di essere coltivata in diversi tipi di terreno e condizioni climatiche.
Caratteristiche principali della melanzana Giselle:
- Periodi di maturazione. Appartiene al gruppo delle varietà precoci. Dalla germinazione alla raccolta occorrono 110-120 giorni.
- Produttività. Indoor, l'ibrido produce 10-14 kg di frutti per metro quadrato, mentre outdoor ne produce 7-8. La resa media è di 11,6-17,6 kg/mq.
- Resistenza al freddoÈ resistente al freddo e riesce a crescere, svilupparsi e produrre frutti anche durante le estati fresche e brevi.
- Resistenza alla siccità. Tollera bene periodi di siccità di breve durata senza perdite significative di produttività.
- Resistenza alle malattie. Ha una maggiore resistenza a molte malattie e virus.
- Resistenza ai parassiti. Nella media. Sono necessari trattamenti preventivi regolari.
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Gusto e applicazione
Il frutto maturo ha un sapore gradevole, con note di fungo e un aroma caratteristico. La polpa è leggermente oleosa, senza filamenti, né acquosa, né vuoti.
Questo frutto ha usi versatili. Le melanzane Giselle sono ideali per sottaceti e conserve, nonché per preparare una varietà di antipasti e piatti freddi e caldi. Possono anche essere congelate, cotte al forno e farcite.
Pro e contro
La melanzana Giselle presenta vantaggi e svantaggi. È consigliabile familiarizzare con questi aspetti prima di piantarla.
Approdo
L'ibrido Giselle, come le melanzane in generale, viene coltivato esclusivamente da piantine, grazie alla sua elevata tolleranza al calore e alla lunga stagione di crescita. Le piantine di melanzane possono essere acquistate al mercato, ma non ne garantiscono la varietà, quindi è più sicuro coltivarle in casa.
Preparazione dei semi
La melanzana Giselle è un ibrido, quindi i suoi semi devono essere acquistati annualmente dal coltivatore. Di solito vengono venduti già pronti per la semina: cercate questa informazione sulla confezione. Se i semi non sono trattati, devono essere preparati di conseguenza.
Caratteristiche della preparazione dei semi di melanzane per la semina:
- Tutti i semi vengono immersi in una soluzione salina per testarne la germinazione. I semi di scarsa qualità, vuoti e non germinanti, galleggiano in superficie. I semi buoni affondano sul fondo.
- I semi vengono disinfettati per 20 minuti in una soluzione debole di permanganato di potassio: questa operazione è necessaria per prevenire le malattie.
- Per aumentare la vitalità e la forza di crescita, i semi vengono immersi in uno stimolatore della crescita, ad esempio in Epin, Zircon o in una soluzione di perossido di idrogeno.
Dopo ogni trattamento (in soluzione salina, con stimolatore della crescita, ecc.), i semi devono essere lavati con acqua corrente e asciugati.
Prima di piantare, si consiglia di immergere e far germinare i semi. Avvolgeteli in una garza umida e riponeteli in un luogo caldo. Controllate regolarmente che la garza rimanga umida. I semi germoglieranno in circa 8-10 giorni, dopodiché potranno essere piantati come piantine.
Selezione e preparazione del sito
La melanzana Giselle cresce meglio in zone calde e ben illuminate. Scegliete un luogo di impianto con una buona circolazione dell'aria, ma evitate correnti d'aria o venti forti. Il terreno migliore per le melanzane è leggero e sciolto, nutriente, traspirante e neutro-acido.
Quando si piantano le melanzane, è importante tenere conto delle regole della rotazione delle colture. I terreni adatti sono quelli in cui sono state coltivate zucche, legumi, cipolle, carote e cavoli. I terreni precedentemente utilizzati per le solanacee, come patate, pomodori e peperoni, sono decisamente inadatti. Quando si pianifica la semina di Giselle, è importante considerare anche i vicini di colture favorevoli.
Caratteristiche della preparazione del sito:
- Il terreno per la semina delle melanzane viene preparato in autunno. L'area viene vangata in profondità, aggiungendo fertilizzanti organici come humus o compost in ragione di 4-6 kg per metro quadrato.
- Se il terreno è acido (pH inferiore a 5,5), deossidarlo con la calce. Al posto della calce si può usare farina di dolomite o cenere di legno. Il dosaggio dipende dall'acidità del terreno, ma in media è di 300 g per metro quadrato. Per terreni a bassa acidità, si consiglia di aggiungere torba di alta torba al terreno.
- Due o tre settimane prima della semina, il terreno viene nuovamente vangato, aggiungendo fertilizzanti minerali: 30-40 g di perfosfato e 20-30 g di solfato di potassio. Il terreno viene livellato e coperto con pellicola nera per favorire un riscaldamento più rapido.
Selezione e preparazione dei contenitori per la piantagione
Si consiglia di coltivare le melanzane in contenitori individuali che consentano un facile trasferimento delle piantine, compreso il pane di terra, senza danneggiarne le radici. Bicchieri di plastica, vasi di torba e cassette sono tutti adatti. La dimensione ottimale del contenitore è di 500-700 ml.
Prima di piantare, lavare i contenitori con acqua tiepida e sapone da bucato o qualsiasi altro detergente. Se si utilizzano contenitori usati per la coltivazione delle piantine, è necessario disinfettarli per prevenire la crescita di agenti patogeni che potrebbero essersi depositati sulle pareti del contenitore.
Per disinfettare i contenitori, è possibile utilizzare una soluzione di permanganato di potassio, aceto, perossido di idrogeno al 3%, una soluzione di sale e bicarbonato di sodio, formalina, candeggina o solfato di rame. Dopo la disinfezione, sciacquare abbondantemente il contenitore con acqua corrente. Se il contenitore non è dotato di fori di drenaggio, è necessario realizzarli per evitare il ristagno d'acqua.
Preparazione del substrato
Le piantine di melanzane possono essere coltivate in vasi di torba e humus, senza dover acquistare un substrato di coltura. Se utilizzate contenitori normali, riempiteli con un substrato di coltura specifico: miscele di vari produttori sono disponibili nei negozi di prodotti agricoli.
È anche possibile coltivare le piantine in un terriccio fatto in casa. Tuttavia, questo richiede diversi componenti. La coltivazione di piantine di melanzane richiede un terreno neutro con un pH compreso tra 6,5 e 7,0.
Esempio di miscela di terreno:
- 2 parti di humus;
- 1 parte di terriccio per tappeti erbosi o torba di alta torba;
- 1 parte di sabbia, segatura semi-decomposta (non di conifere).
Il terriccio fatto in casa viene cotto in forno un paio di giorni prima della semina. Questo è necessario per uccidere larve di insetti e agenti patogeni. È anche possibile disinfettare il terriccio riscaldandolo, cuocendolo in forno e congelandolo.
Semina delle piantine
Le piantine di melanzane Giselle si seminano da metà febbraio a inizio marzo; il momento esatto dipende dalle condizioni climatiche specifiche. La semina avviene 60-70 giorni prima della prevista messa a dimora nel terreno, sia in casa che all'aperto; questo è il tempo necessario affinché le piantine siano pronte.
Caratteristiche della semina della melanzana Giselle per le piantine:
- Prima della semina, inumidire il terreno con acqua tiepida e costante. A questo scopo è possibile utilizzare uno spruzzino.
- Il terreno viene livellato e vengono praticate delle buche poco profonde (0,8-1 cm di profondità) in cui vengono collocati i semi pre-germogliati. I semi vengono poi ricoperti con terra o sabbia.
- Le colture vengono ricoperte con una pellicola trasparente sulla parte superiore per creare le condizioni ottimali per la germinazione.
- Finché le melanzane non germogliano, la pellicola viene aperta ogni giorno per ventilare la mini-serra ed evitare la condensa.
Non appena gli anelli dei germogli diventano visibili, il coperchio viene immediatamente rimosso, altrimenti le piantine potrebbero surriscaldarsi e morire.
Cura delle piantine
Subito dopo la germinazione delle piantine, la temperatura nella stanza (o nella serra) in cui vengono coltivate viene ridotta a +15…+16 °C per diversi giorni, per evitare che le piantine si allunghino.
Caratteristiche dell'ulteriore cura delle piantine:
- Le melanzane richiedono giornate corte, di 10-12 ore. Se la luce naturale non è sufficiente, si utilizzano lampade da coltivazione. Queste vanno posizionate a 20-30 cm dalle piante. Durante il giorno, le piantine vanno ombreggiate a mezzogiorno. Se le piantine crescono su un davanzale, si consiglia di installare delle zanzariere sui davanzali per attenuare la luce.
- Due o tre settimane prima della semina, le piantine iniziano ad acclimatarsi all'aria fresca portandole all'aperto ogni giorno. Inizialmente, per 20-30 minuti, aumentando gradualmente il tempo trascorso all'aperto fino a 12-14 ore o più.
- Annaffiare le piantine secondo necessità, evitando che si secchino, che siano troppo annaffiate e soprattutto che l'acqua non ristagni. Annaffiare le piante alle radici, facendo attenzione a non far sgocciolare l'acqua sulle foglie.
- Si consiglia di annaffiare occasionalmente le piantine dall'alto, utilizzando un irrigatore. Tuttavia, durante questo periodo, è consigliabile spegnere le luci di coltivazione per evitare che le piante si scottino.
- La prima concimazione va effettuata due settimane dopo il trapianto, se necessario. Utilizzare un fertilizzante complesso contenente azoto, fosforo e potassio. Applicarlo 2-3 ore dopo l'irrigazione per evitare di bruciare le radici.
La melanzana Giselle deve essere puntuta?
Il rinvaso delle piantine viene eseguito per trapiantarle in contenitori più grandi e per pizzicare la radice centrale per favorirne la ramificazione. Questa procedura non è necessaria per le melanzane, poiché le loro radici non vengono pizzicate. Le melanzane possono essere coltivate con o senza rinvaso, ed entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro.
Gli svantaggi del trapianto derivano dalla sensibilità delle piantine di melanzane al trapianto e dalle peculiarità del loro apparato radicale. Se il trapianto viene eseguito in modo errato, è possibile danneggiare le radici, che sono molto delicate e difficili da ripristinare. Inoltre, il trapianto rallenta la crescita delle piantine di circa due settimane.
È anche importante ricordare che il trapianto è un'operazione tempestiva. Se si trapiantano le piantine in fase di cotiledone, potrebbero morire per stress. Un altro problema del trapianto delle melanzane è la difficoltà di piantare le piantine esattamente allo stesso livello (profondità) in cui stavano crescendo.
Ma la raccolta presenta anche alcuni vantaggi:
- Se le piante sono state seminate in contenitori poco profondi, avranno più spazio per sviluppare le radici una volta trapiantate. In un contenitore più grande, le piante potrebbero non avere difficoltà a sopravvivere e le loro condizioni di crescita saranno più confortevoli.
- Dopo una raccolta adeguata, le piantine diventano più forti e, cosa più importante, tollerano meglio il trapianto in una posizione permanente ed entrano più velocemente nella fase di fruttificazione.
Come trapiantare correttamente le melanzane:
- le piantine vengono annaffiate con acqua tiepida per ammorbidire il substrato e facilitare il processo di trapianto;
- le piantine vengono trapiantate insieme al pane di terra utilizzando il metodo del trasbordo;
- il trapianto viene effettuato in un substrato di composizione simile, in modo che le piantine si adattino più velocemente;
- Le piantine trapiantate vengono annaffiate abbondantemente e cosparse con terra asciutta.
Condizioni ottimali per la germinazione: temperature comprese tra 27°C e 30°C. Le piantine spunteranno dopo circa 8-10 giorni. A 20°C, la germinazione richiede 20 giorni e il tasso di germinazione diminuisce.
Trapianto
Le piantine di melanzane vengono piantate quando hanno 6-7 foglie. Si piantano all'aperto quando il rischio di gelate è passato, a fine maggio o inizio giugno. Il momento esatto della semina dipende dal clima e dalle condizioni meteorologiche. Le melanzane possono essere piantate sotto plastica 2-3 settimane prima rispetto alle aiuole aperte.
Caratteristiche della semina delle piantine di melanzane Giselle:
- Schema di impianto ottimale: 30-35 x 60-65 cm.
- La densità di impianto consigliata in serra è di 4-5 piante per metro quadrato. In piena terra sono accettabili densità di impianto maggiori.
- Aggiungere 200-300 g di terriccio ricco di nutrienti nei fori pre-forati, mescolando parti uguali di terra e humus. I fori devono avere un diametro di 10-15 cm e una profondità di 15-20 cm.
- Nei fori si versa acqua calda e stabilizzata (da 1 a 3 litri).
- Una volta assorbita l'acqua, le piantine vengono spostate nelle buche in modo che siano leggermente più basse rispetto al livello di crescita precedente. Il trapianto avviene per trasbordo, facendo attenzione a non disturbare il pane di terra. I vasi di torba vengono posizionati nelle buche insieme alle piantine.
- Lo spazio vuoto viene riempito con terra, compattato e poi annaffiato. Una volta assorbita l'acqua, il terreno viene pacciamato con torba, humus, ecc.
Quando si piantano piantine di melanzane in terreno aperto o chiuso, è importante ricordare che la crescita si arresta a 15 °C e che a 13 °C la pianta muore. Continuate a leggere per scoprire come coltivare correttamente questa coltura orticola in serra. Qui.
Cura
Una volta piantate nel terreno, le melanzane richiedono cure regolari. La resa dell'ibrido Giselle dipende direttamente da cure regolari e adeguate. Le melanzane richiedono annaffiature, fertilizzanti e trattamenti preventivi e, se necessario, curativi.
Irrigazione
Le melanzane Giselle devono essere annaffiate regolarmente ma con parsimonia, poiché un eccesso di acqua influisce negativamente sulla salute delle radici e della pianta nel suo complesso. Utilizzare acqua a una temperatura compresa tra 24 e 25 °C. Utilizzare 4-6 litri d'acqua per pianta. I momenti migliori per annaffiare sono mattina e sera.
Quando le temperature scendono, ridurre la frequenza e l'intensità delle annaffiature, poiché un'umidità elevata può favorire la comparsa di malattie. Prima della fioritura, le melanzane vengono annaffiate una volta a settimana; durante la fioritura, la formazione dei frutti e la maturazione, la frequenza delle annaffiature raddoppia.
Allentamento
Dopo l'irrigazione e le forti piogge, smuovete il terreno nelle aiuole rimuovendo contemporaneamente le erbacce. Le melanzane hanno un apparato radicale superficiale, quindi smuovere il terreno deve essere fatto con molta attenzione, senza spingere l'attrezzo troppo in profondità.
Condimento di copertura
Le melanzane vengono concimate ogni 2-3 settimane. La composizione del fertilizzante dipende dalla stagione di crescita. Durante le fasi di fioritura e fruttificazione, si applica la concimazione radicale.
Composizione approssimativa e regime alimentare:
- Durante la fioritura si aggiunge l'ammophoska: 20-30 g ogni 10 litri d'acqua.
- Durante la fruttificazione - 60 g di urea, 60 g di perfosfato e 20 g di cloruro di potassio.
Si consiglia di alternare i fertilizzanti minerali con quelli organici. Ad esempio, è possibile concimare le melanzane con una soluzione di cenere di legno (1 cucchiaio), verbasco (1 l) e ortica (500 g): sciogliere gli ingredienti in 10 litri d'acqua e lasciare in infusione per una settimana. Troverete molte informazioni utili su come e con cosa concimare le vostre colture. Qui.
Modellamento e giarrettiera
Quando la pianta raggiunge i 25-30 cm, si cima la parte superiore, lasciando da 3 a 5 germogli robusti; tutti gli altri germogli vengono rimossi. Successivamente, i rami che non fruttificano vengono rimossi. Per garantire la stabilità, i cespugli vengono legati a supporti o tralicci.
Combattere le malattie
L'ibrido ha una forte immunità a malattie e parassiti, ma in caso di cattive pratiche agricole e condizioni sfavorevoli può essere colpito da alcuni patogeni. La melanzana Giselle è particolarmente suscettibile alla peronospora e alla moniliosi. Maggiori dettagli sulle malattie della melanzana e su come trattarle sono disponibili qui. Qui.
Per combattere le malattie si utilizzano diversi mezzi:
- Rimedi popolari. È possibile spruzzare i cespugli con una soluzione di sale da cucina (200 ml per 10 litri di acqua tiepida) o un infuso d'aglio (100 g di aglio schiacciato, versare in 10 litri d'acqua e lasciare in infusione per 24 ore). L'irrorazione con queste soluzioni è utilizzata principalmente a scopo preventivo. Sono necessari trattamenti più efficaci.
- Biofungicidi. I cespugli colpiti da infezioni fungine e batteriche vengono spruzzati sulle foglie, ad esempio, con Fitosporin M, Alirin, Gamair.
- Prodotti chimici. Se le piante sono gravemente colpite, si consiglia di trattarle con fungicidi, ad esempio Quadris, Anthracnol, Topaz, Ridomil.
I trattamenti chimici devono essere sospesi almeno un mese prima della maturazione del raccolto.
Controllo dei parassiti
La melanzana Giselle può essere attaccata da altiche, mosche bianche, acari e dorifora della patata.
Per combattere i parassiti puoi usare:
- Rimedi popolari. Per la nebulizzazione, utilizzare decotti di achillea, camomilla e tanaceto. Lasciarli in infusione per tre giorni, filtrare e aggiungere sapone da bucato grattugiato. È possibile utilizzare anche un infuso di cenere di legno (200 g per 10 litri d'acqua) o una soluzione d'aglio (mettere in infusione 200 g di aglio in 1 litro d'acqua, quindi portare a 10 litri).
- Biopreparati. I cespugli colpiti dagli insetti possono essere spruzzati con "Bitoxibacillin", "Fitoverm", "Akarin", ecc.
- Prodotti chimici. Vengono utilizzati solo in caso di infestazioni gravi. La scelta del trattamento dipende dal parassita. Se i cespugli sono infestati da acari, si utilizzano acaricidi; in caso contrario, insetticidi come Inta-Vir, Kortlis e Tanrek.
Raccolta e conservazione
Il periodo di raccolta inizia a luglio e può durare fino a settembre. Se i frutti sono troppo maturi, perdono il loro sapore. La maturazione dei frutti è indicata dalle dimensioni e dal colore: almeno 20-25 cm di lunghezza e un colore viola intenso.
Le melanzane vanno conservate in un luogo fresco e buio, a una temperatura compresa tra 7 e 10 °C e con un'umidità dell'85-90%. Non devono essere esposte alla luce, poiché ciò causerebbe la formazione di sali che ne comprometterebbero il sapore. Possono anche essere conservate in frigorifero o sul balcone, in confezioni scure.
Recensioni
L'ibrido Giselle è un'ottima scelta per la coltivazione in giardini privati o su larga scala. Questa melanzana è ottima sia per il consumo alimentare che per la vendita: i suoi frutti hanno un bell'aspetto commerciabile e un sapore meraviglioso che si sprigiona quando cotti, sottaceto o marinati.













