La melanzana Clorinda F1 è un ibrido olandese a maturazione medio-precoce, con rese costantemente elevate e frutti grandi e dal classico colore viola scuro. Scopriamo cosa rende speciale questa varietà ibrida e le specifiche della sua coltivazione.
Descrizione della cultura
Clorinda F1 è un ibrido versatile e precoce, sviluppato da breeder olandesi. Cresce bene sia in coltivazioni protette che in piena terra.
L'ibrido olandese "Clorinda" è iscritto nel registro statale ed è adatto alla coltivazione in tutte le regioni della Russia.
Breve descrizione:
- Cespuglio. Semi-espanso, eretto, raggiunge un'altezza di 70-80 cm. In ambiente protetto, cresce fino a 90 cm. I fusti sono viola, pubescenti, con internodi corti. Le foglie sono di medie dimensioni, con margini seghettati.
- Frutta. La forma è ovale o ovale-piriforme. Il colore è viola scuro, la buccia è lucida. La lunghezza del frutto è di 12-20 cm. La polpa è bianca, densa e praticamente priva di semi.
Caratteristiche principali dell'ibrido "Clorinda":
| Caratteristiche/parametri | Descrizione/Significato |
| Tempo di maturazione | Dal giorno della semina alla maturazione ci vogliono 110 giorni |
| Produttività | 2,2 kg per 1 mq – in piena terra, 3,2-6 kg – in serra |
| Fruttificazione | Di lunga durata, fruttifica fino al gelo |
| Peso del frutto | 250-300 g, massimo – 1 kg |
| Gusto | Nessun sapore amaro |
| Applicazione | Universale |
| Resistenza alle malattie | Alto, ha immunità al virus del mosaico del tabacco |
| Resistenza alle condizioni avverse | Alto, tollera bene il freddo |
Vantaggi e svantaggi della varietà
I numerosi vantaggi della varietà Clorinda consentono ai giardinieri di trascurare alcuni dei suoi difetti.
Pro:
- in grado di crescere in climi temperati;
- resiste alle condizioni meteorologiche avverse;
- frutti gustosi;
- rese elevate e stabili;
- ci sono pochi semi nella polpa;
- può crescere in piena terra, in serre e in vivai;
- elevata immunità, in particolare resistenza alle malattie virali;
- lunga fruttificazione;
- I cespugli non necessitano quasi di alcuna modellatura.
Contro:
- i semi sono costosi;
- È impossibile raccogliere i semi da soli, poiché gli ibridi non trasmettono le loro caratteristiche varietali alle generazioni future.
Coltivazione di piantine di Clorinda
Si consiglia di coltivare la melanzana 'Klorinda' utilizzando le piantine. La semina diretta nel terreno è possibile solo nella Russia meridionale, poiché le delicate piantine non tollerano improvvisi sbalzi di temperatura o ondate di freddo.
Tempistica ottimale
Le piantine vengono solitamente coltivate in casa. Il momento della semina viene determinato contando due mesi dalla data prevista per il trapianto. piantine di melanzane Cresce in 60-75 giorni e, se il tempo non vi permette di piantarlo in tempo, avrete un altro mezzo mese di riserva.
La semina dei semi di melanzane per le piantine si effettua da fine febbraio a metà marzo.
Selezione e preparazione del terreno
Il terriccio per la semina si acquista presso un negozio biologico locale. Questo substrato ha una composizione equilibrata e contiene tutti i nutrienti necessari per la crescita. Le piantine piantate nel terriccio acquistato in negozio non necessitano di fertilizzanti aggiuntivi: hanno nutrienti sufficienti fino al momento della semina.
Se non è possibile acquistare un substrato, preparare una miscela di terreno mescolando:
- torba – 6 parti;
- sabbia – 1/2 parte;
- compost – 2 parti;
- manto erboso – 1 parte.
Il terriccio per le piantine può essere preparato in anticipo, a partire dall'autunno. Conservarlo a temperature inferiori a 0 °C.
Il terriccio appena preparato deve essere sterilizzato mediante riscaldamento prima della semina. Mettetelo nel forno, stendetelo in uno strato di 5 cm e impostate la temperatura a un massimo di 70°C e 90°C.
Dopo la calcinazione, il terreno è completamente disinfettato, ma deve essere ripristinato: viene lasciato riposare per 2-3 settimane prima di seminare i semi.
Preparazione dei semi
I semi di melanzane vengono venduti già pronti per la semina: sono già trattati e disinfettati. Se sulla confezione non è indicato il trattamento, dovrete farlo voi stessi.
Preparazione dei semi per la semina:
- Disinfezione. Immergere i semi in una soluzione all'1% di permanganato di potassio per 20 minuti.
- Stratificazione. Mettere i semi disinfettati in acqua calda (+50 °C) per 30 minuti.
- Stimolazione. Immediatamente prima di piantare, immergete i semi in uno stimolante della crescita, come l'Epin. Molti giardinieri usano il succo di aloe vera o il perossido di idrogeno al 3% riscaldato a 40 °C come stimolante della crescita. Immergete i semi nell'aloe vera per 24 ore e nel perossido di idrogeno per 10 minuti.
- ✓ Temperatura ottimale del terreno per la germinazione dei semi: +25…+28 °C.
- ✓ Profondità di semina richiesta: 1 cm.
Seminare i semi
I semi vengono seminati in contenitori disinfettati e riempiti di terriccio. I vassoi o le singole vaschette sono più comodi per la semina, poiché eliminano la necessità di raccogliere i semi.
Un'opzione meno consigliabile è la semina in contenitore. Seminate i semi in modo denso e, quando compaiono due foglie cotiledoni, trapiantateli in contenitori più grandi.
Semina dei semi in contenitori individuali:
- Inumidire le tazze riempite di terra.
- Pianta 1-2 semi in ogni tazza. Posizionali al centro e premili a 1 cm di profondità.
- Coprite i semi con il terriccio e coprite le colture con un materiale trasparente per creare un microclima favorevole.
- Conservare i semi in un luogo caldo. La temperatura ottimale è compresa tra 25 e 28 °C.
- Arieggiare le colture quotidianamente per rimuovere la condensa che si accumula sulla pellicola o sul vetro. Annaffiare il terreno quando si asciuga; è assolutamente necessario innaffiare eccessivamente.
- Le piantine spunteranno entro 10-15 giorni dalla semina. Quando ciò accade, rimuovete la copertura di plastica o vetro e spostate le piantine nel luogo più soleggiato.
Secondo le recensioni, la "Clorinda" ha un tasso di germinazione del 100%, quindi è meglio piantare un solo seme, poiché il secondo germoglio dovrà comunque essere pizzicato.
Cura delle piantine
Per far crescere piantine forti, sane e vitali, non solo è necessario prendersene cura (annaffiandole e nutrendole), ma anche creare condizioni di crescita favorevoli (temperatura, luce, ecc.).
Caratteristiche della cura delle piantine di Clorinda:
- Temperatura. Per 2-3 giorni dopo la comparsa dei primi germogli, la temperatura diurna viene ridotta a 16-18 °C. Poi viene nuovamente aumentata a 24-25 °C. Le temperature notturne vengono mantenute tra 14 e 15 °C. Le piantine devono avere accesso all'aria fresca, ma non alle correnti d'aria.
- Illuminazione. Le ore di luce ottimali per la 'Clorinda' sono le stesse di tutte le melanzane: 12-14 ore. Se necessario, le piantine possono essere illuminate con lampade fluorescenti o fitolampade. Queste vengono accese al mattino e alla sera. Se il tempo è nuvoloso, le lampade vengono accese anche durante il giorno. La distanza tra le lampade e le piantine dovrebbe essere di 30-50 cm.
La durata dell'illuminazione non deve superare le 14 ore, altrimenti le piante inizieranno a sviluppare una massa verde e non produrranno ovari. - Irrigazione. Annaffiate le piantine con parsimonia, solo alle radici. Gli irrigatori non sono raccomandati per le melanzane. Durante l'annaffiatura, mantenete un livello di umidità costante, evitando di far seccare troppo il terreno o di innaffiare eccessivamente.
- Raccolta. Le piantine seminate in file in contenitori devono essere raccolte. Vengono trapiantate quando hanno sviluppato una o due foglie vere. Le piantine vengono quindi trapiantate in contenitori individuali. Prima della raccolta, il terreno deve essere inumidito per facilitare la rimozione delle piantine.
- Condimento di copertura. La prima concimazione delle piantine avviene due settimane dopo la germinazione. Se le piantine vengono trapiantate, la concimazione avviene due settimane dopo il trapianto. Cosa concimare le piantine:
- Prima poppata. È possibile concimare le piante con nitrato di potassio (30 g per 10 litri d'acqua) o Kemira-Lux (20-30 g per 10 litri d'acqua). Un'altra opzione è quella di diluire nitrato di ammonio (5 g), perfosfato (15 g) e solfato di potassio (10 g) in un secchio d'acqua.
- Seconda poppata. È possibile concimare le piante con materiale organico. Applicarlo 10 giorni dopo la prima concimazione. È anche possibile preparare una soluzione di letame di pollo mescolando l'infuso di letame con acqua in un rapporto di 1:15.
- Terza poppata. Una settimana prima della semina, concimate le piantine con perfosfato e sale di potassio. Sciogliete 70 g e 30 g di ciascuno in 10 litri d'acqua.
- Indurimento. Da dieci a quattordici giorni prima del trapianto in piena terra, le piantine vengono gradualmente irrobustite, lasciandole all'aperto per brevi periodi. Gradualmente, queste "passeggiate" si prolungano, fino a durare diverse ore. L'irrobustimento delle piantine non solo le abitua alle variazioni di temperatura, ma anche alla luce solare diretta.
Crescere in piena terra
Le melanzane si piantano in zone aperte e soleggiate, con terreno fertile e ben drenato. Si consiglia un terreno leggermente acido (pH da 6,3 a 6,8).
Le aree in cui in passato venivano coltivate colture di solanacee come patate, peperoni, pomodori e melanzane non sono adatte alla semina.
Trapianto delle piantine in una posizione permanente
Le piantine con 8-10 foglie vengono piantate a metà maggio in un terreno precedentemente preparato. In autunno, si aggiunge letame o humus al terreno e si vanga.
Prima di piantare, preparate il terreno aggiungendo fertilizzanti organici. Utilizzate letame decomposto in ragione di 0,5 kg per metro quadrato, oppure fertilizzanti complessi acquistati in negozio con un rapporto di azoto, fosforo e potassio di 1:2:1.
Procedura per piantare le piantine nel terreno:
- Preparare buche profonde 20-25 cm. Dovrebbero ospitare comodamente le radici delle piantine, insieme al pane di terra. Distanziare le piante adiacenti di 30 cm e le file di 40-50 cm.
- Annaffiare i fori con una soluzione diluita di permanganato di potassio. Versare 500 ml della soluzione in ogni foro.
- Rimuovere con cautela le piantine dai contenitori. Per facilitarne la rimozione, annaffiarle con acqua tiepida e stabilizzata 2 ore prima del trapianto.
- Posiziona la piantina nella buca e copri accuratamente le radici con il terriccio. Compatta delicatamente il terreno con le dita e annaffia le piantine.
- Pacciamare le piante con terriccio asciutto o humus: ciò manterrà l'umidità nel substrato, riducendo la frequenza e la quantità di annaffiature.
Irrigazione
Le melanzane vanno annaffiate al mattino presto con acqua tiepida e stabile. La temperatura ottimale è compresa tra 24 e 25 °C. Annaffiare le melanzane L'irrigazione viene effettuata man mano che il terreno si asciuga, circa una volta a settimana. La frequenza delle annaffiature viene aumentata durante i periodi di siccità e durante la maturazione dei frutti.
Dopo che l'acqua è stata assorbita, smuovere il terreno sotto i cespugli e tra le file, facendo attenzione a non danneggiare le radici delle piante situate vicino alla superficie. Per le melanzane si consiglia la rincalzatura.
Condimento di copertura
I fertilizzanti vengono applicati 4-5 volte durante la stagione. Si consiglia di aggiungere ulteriore fertilizzante ogni due o tre settimane.
L'ordine di alimentazione:
- Il fertilizzante viene applicato per la prima volta dopo che le piantine hanno radicato. È possibile utilizzare un fertilizzante complesso.
- Ogni due settimane, le piantine vengono annaffiate con un infuso di erbe fermentate. Quando i frutti maturano, a questo concime viene aggiunto un fertilizzante complesso.
- Prima concimazione: 2 settimane dopo la semina, con fertilizzante complesso.
- Seconda concimazione: all'inizio della fioritura, con infuso di erbe.
- Terza concimazione: durante la fruttificazione, con fertilizzanti potassio-fosforo.
Opzioni di fertilizzazione:
- diluire 1 litro di liquame in 15 litri di acqua;
- mescolare solfuro di potassio (5 g), urea (10 g), perfosfato (10 g), cenere di legno (250 g) e scioglierli in 10 litri di acqua;
- preparare una soluzione al 3% di acido borico per la concimazione fogliare durante la fioritura;
- Sciogliere 20 g di ammophoska in 10 litri di acqua.
Formazione di cespugli
I cespugli percepiscono la potatura e la cimatura come uno stress, quindi non sono necessarie. Questa procedura viene eseguita per ottenere un cespuglio compatto.
Regole di formazione:
- la procedura inizia quando il cespuglio raggiunge i 25 cm di altezza;
- lasciare 4-5 germogli laterali robusti, tagliare tutti gli altri con le cesoie;
- allontanare tempestivamente i figliastri;
- raccogliere regolarmente le foglie ingiallite, nonché i frutti sottosviluppati e danneggiati;
- Si consiglia di legare i cespugli di Clorinda a tralicci o altri supporti.
Malattie e parassiti
Sebbene immune al mosaico del tabacco, la varietà può essere colpita da varie infezioni fungine e batteriche:
- gamba nera;
- vari tipi di marciume;
- coleottero del Colorado;
- mosca bianca;
- altica crocifera;
- ragnetto rosso.
Metodi di controllo:
- Contro gli insetti vengono utilizzati insetticidi come Fitoverm, Aktara, ecc.
- Disinfezione dei semi prima della semina.
- Quando compaiono i segni della malattia, le piante vengono spruzzate con Zircon, Trichodermin o Fitosporin.
- Per prevenire le malattie, cospargere il terreno con candeggina o cenere di legno.
- Spruzzare argilla caolino secca aiuta a prevenire l'infestazione da altiche.
Raccolta, conservazione e utilizzo della frutta
Raccolta delle melanzane Si inizia circa 90 giorni dopo la semina, quando i frutti raggiungono la maturità tecnica. Questa è determinata dal loro colore (dovrebbero diventare viola scuro) e dalle loro dimensioni (dovrebbero essere lunghi 12-20 cm).
Regole per la raccolta e la conservazione dei raccolti:
- I frutti vengono tagliati con le cesoie da potatura.
- Non lasciare che i frutti diventino troppo maturi, altrimenti diventeranno amari.
- La frutta raccolta può essere conservata in cantina o in frigorifero, avvolta in carta o pellicola trasparente. Si conserva per 2-4 settimane.
Caratteristiche della coltivazione e possibili difficoltà
Se non si conoscono i dettagli della coltivazione della "Clorinda" o si violano le pratiche agricole di questa varietà, inevitabilmente si verificheranno problemi sotto forma di malattie o di rese ridotte.
A cosa dovresti prestare attenzione:
- Questa varietà cresce bene in qualsiasi terreno, aperto o chiuso, e può essere piantata in serra 2-3 settimane prima. In serra, è possibile evitare di far crescere le piantine seminando i semi direttamente nelle aiuole.
- Quando si coltiva la Clorinda, è importante prevenire un'eccessiva umidità del terreno. Quando si coltiva al riparo, è importante monitorare il contenuto di umidità non solo nel terreno, ma anche nell'aria. Un'umidità eccessiva rende la varietà suscettibile agli attacchi fungini.
- Questa varietà richiede concimazioni regolari. Se la nutrizione è insufficiente, i frutti diventano più piccoli e il numero di ovari diminuisce. Concimare la pianta almeno cinque volte dopo la semina.
Nel seguente video un giardiniere condividerà la sua esperienza nella coltivazione della "Clorinda":
Recensioni dei giardinieri
La melanzana Clorinda F1, nonostante la sua breve stagione di crescita, matura non solo al sud, ma anche in regioni con estati brevi e fresche. Questo ibrido è piuttosto esigente e richiede annaffiature e concimazioni regolari, ma resiste anche a condizioni climatiche avverse e delizia i giardinieri con un raccolto affidabile.


