Il caprifoglio Malvina produce frutti a maturazione precoce, è del tutto modesto e produce rese medie. Questa varietà è autosterile e tollera facilmente la siccità e le forti gelate. La sua ricca composizione gli consente di avere proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antipiretiche (contiene più vitamina C dei limoni).
Storia delle origini
La varietà di caprifoglio Malvina è stata sviluppata dai breeder della Stazione Sperimentale N. I. Vavilov Pavlovsk di San Pietroburgo. Le sue origini risalgono alla varietà di caprifoglio d'élite n. 21-5 del Territorio del Litorale e alla varietà di Leningradskij Velikan.
Gli allevatori M. N. Plekhanov e A. V. Kondrikov sono i creatori della varietà Malvina. Dal 2002, la varietà è stata inserita nel Registro Statale dei Risultati dell'Allevamento e raccomandata per la coltivazione in diverse regioni del Paese.
Aspetto della pianta
La Malvina è un arbusto vigoroso, che raggiunge un'altezza di 130-160 cm. La chioma è piuttosto densa e ovale, con fusti pubescenti. Altre caratteristiche della pianta includono:
- germogli – eretto, che cresce solo verso l'alto, di leggero spessore;
- colore dei rami – verde chiaro da giovane, poi diventa marrone-brunastro;
- abbaio - è soggetto a screpolature nel tempo, rendendo visibile lo strato sottocutaneo rosso del legno;
- corona - compatto;
- fogliame – ovale e grande, la sua lunghezza arriva fino a 4-6 cm, e la sua larghezza fino a 2-3 cm;
- colore della lamina fogliare – verde scuro;
- superficie fogliare – con pubescenza appena percettibile;
- fiori – di piccole dimensioni, a forma di campana, di colore giallo pallido;
- infiorescenze – di tipo nodulare, ciascuna contenente circa 8-10 gemme.
Bacche e le loro qualità gustative
I giardinieri prestano particolare attenzione alla qualità delle bacche. Le bacche di Malvina sono grandi: pesano 1-1,2 g, sono lunghe 3 cm e hanno un diametro di 1,1-1,2 cm. Altre caratteristiche:
- superficie del frutto – leggermente bitorzoluto, senza pubescenza;
- modulo - assomiglia a una lunga pera, poiché la base è allungata e la parte superiore è creata come un rullo;
- bordo - irregolare;
- colore - blu-bluastro;
- pelle - con rivestimento ceroso e superficie liscia, consistenza compatta;
- polpa – fibroso ma succoso;
- aroma – tipico del caprifoglio, ma debolmente espresso;
- gusto - agrodolce (contenuto di zucchero – 8%, acido – 1,8%).
Sulla base della valutazione di degustazione, la varietà è stata classificata come varietà da dessert e ha ricevuto un punteggio di 4,9, considerato elevato. Le bacche non perdono praticamente le foglie e possono essere conservate in condizioni fresche per 20 giorni. Se le bacche vengono raccolte troppo mature, devono essere lavorate immediatamente, poiché marciscono e fermentano entro tre giorni.
Resistenza alla temperatura
La Malvina è resistente al gelo: i cespugli possono sopportare temperature fino a -50 °C con l'uso di una copertura protettiva, l'apparato radicale può resistere a temperature fino a -40 °C e i boccioli dei fiori possono sopravvivere a temperature fino a -6 °C - -8 °C. Tuttavia, la pianta può soffrire anche in caso di cali di temperatura più profondi.
Resistenza all'umidità e alla siccità
Sebbene il caprifoglio Malvina possa tollerare il caldo, richiede comunque annaffiature regolari. Non è particolarmente resistente alla siccità: la mancanza di umidità porta a rese ridotte, bacche più piccole e un deterioramento del sapore.
Impollinatori del caprifoglio Malvina
| Nome | Resistenza al gelo | Periodo di maturazione | Produttività |
|---|---|---|---|
| Malvina | Alto | Presto | Media |
| Fuso blu | Media | Media | Alto |
| Morena | Alto | Presto | Alto |
| Kamchadalka | Basso | Tardi | Media |
| Uccello blu | Media | Media | Alto |
| Inizio | Alto | Presto | Alto |
| In memoria di Kuminov | Media | Media | Alto |
Poiché la Malvina è autosterile, per produrre un raccolto sono necessarie altre piante donatrici. Si consiglia di coltivare varietà diverse nello stesso appezzamento per garantire l'impollinazione incrociata e migliorare la resa.
Come impollinatori idonei si consigliano le seguenti varietà: Goluboe Vereteno, Morena, Kamchadalka, Sinyaya Ptitsa, Start, Pamyati Kuminova, nonché la stessa varietà Malvina.
Periodo di maturazione e resa
Le bacche di Malvina iniziano a maturare dopo il 15 giugno. La resa media è di oltre 1,5 kg per cespuglio, e la resa massima può raggiungere i 3,2 kg. La raccolta viene effettuata a mano quando le bacche sono completamente mature, ma non ancora troppo mature.
Proprietà benefiche
Le bacche di caprifoglio Malvina sono rinomate per i loro effetti benefici sulla salute, grazie alla loro composizione unica, che include le vitamine C e P. Sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento dell'anemia e dell'ipertensione.
Questi frutti sono ricchi di vitamine e microelementi come A, B1, B2, B9 (acido folico), carotene, calcio, potassio, magnesio, fosforo, sodio e contengono anche pectina e tannini.
Il caprifoglio vanta inoltre un elevato contenuto di iodio, secondo solo alle fragole, il che lo rende un importante rimedio naturale per prevenire malattie gravi, tra cui l'aterosclerosi, gli infarti e il cancro al sangue e al fegato.
Aree di applicazione
Le bacche di Malvina hanno molteplici usi: vengono consumate fresche, congelate, essiccate e utilizzate per preparare conserve, gelatine, marmellate, succhi, composte, kissel e persino vino fatto in casa.
Vantaggi e svantaggi della varietà
I vantaggi della varietà Malvina includono la resistenza al gelo, alle malattie e ai parassiti, rendendola non solo adatta alla coltivazione commerciale, ma anche facile da curare. Tuttavia, vengono evidenziate anche altre qualità positive:
- Le bacche sono grandi, cadono poco, sono facili da trasportare e si conservano a lungo grazie al loro sapore e alla loro ricca composizione.
- Maturazione precoce e resa elevata.
- Possibilità di riproduzione con quasi tutti i metodi disponibili in coltura.
Gli svantaggi di questa varietà sono minori e includono la necessità di annaffiature regolari, la presenza di impollinatori e alcune difficoltà nella raccolta delle bacche, che sono difficili da separare dai gambi.
Piantare e prendersi cura del caprifoglio Malvina
Per coltivare con successo la Malvina è necessario preparare con cura il materiale di piantagione, nonché individuare il luogo e il momento giusti per la semina. Si prega di notare quanto segue:
- Si consiglia di utilizzare piantine di due anni con un'altezza minima di 40-45 cm, 2-3 rami fuori terra e un apparato radicale ben sviluppato. È importante selezionare esemplari con steli elastici e gemme sane e grandi.
- Le condizioni migliori per la crescita della Malvina sono luoghi protetti da forti venti e correnti d'aria, con sufficiente luce solare, poiché l'ombra può influire negativamente sulla resa dei cespugli.
- Le piante preferiscono terreni moderatamente umidi e ricchi di nutrienti, con un pH da neutro a moderato. Il terreno argilloso è l'ideale. Un ambiente acido influisce negativamente sulla pianta: cresce lentamente e può morire, e le foglie impallidiscono.
- Quando si sceglie un luogo per la piantagione, bisogna evitare le zone pianeggianti e quelle in cui le falde acquifere sono vicine alla superficie del terreno, poiché ciò può causare ristagno di umidità e marciume radicale.
- Il periodo più favorevole va da agosto a novembre. La semina primaverile è sconsigliata a causa dell'inizio anticipato della stagione vegetativa, sebbene nelle regioni meridionali il trasbordo sia accettabile.
- ✓ Per una crescita ottimale, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 7,5.
- ✓ La profondità delle falde acquifere è di almeno 1,5 metri dalla superficie.
Istruzioni per la semina:
- Da 1,5 a 2 settimane prima della semina, dissotterrare le aiuole e liberarle dalle erbacce e dai detriti vegetali.
- Scavare buche di 40x40x40 cm (+/- 5 cm).
- Sul fondo della buca, porre uno strato drenante di argilla espansa, ghiaia o mattoni rossi rotti e versare sopra una miscela nutritiva di terra, humus, perfosfato e carbone di legna frantumato.
- Formate un piccolo cumulo al centro della buca e posizionatevi sopra la piantina, distribuendo con attenzione le radici ai lati.
- Coprire con il terriccio in modo che il colletto della radice della piantina non venga interrato più di 2,5-3 cm di profondità.
- Pressare bene la piantagione in collina e annaffiare abbondantemente.
- Pacciamare la superficie del terreno con torba, segatura o corteccia per trattenere meglio l'umidità.
Le procedure di cura sono standard, ma ci sono alcune sfumature:
- Le piante giovani devono essere annaffiate 2-3 volte al mese, mentre quelle mature 5-6 volte a stagione, utilizzando acqua lasciata riposare al sole. Il volume d'acqua consigliato per pianta è di circa 13-20 litri, ma in climi caldi e secchi può essere aumentato a 30 litri per pianta. Annaffiare con cautela, evitando il contatto con i fiori durante la fioritura per evitare di dilavare il polline.
- Per mantenere l'umidità del terreno e controllare le erbacce, la superficie del terreno dovrebbe essere pacciamata con fieno, paglia o compost.
- Dall'inizio del terzo anno dopo la messa a dimora del caprifoglio, si consiglia di concimare con fertilizzanti organici secondo il seguente schema:
- In primavera, dopo lo scioglimento della neve, ogni cespuglio viene concimato con 7-10 kg di humus.
- Durante il periodo di formazione delle gemme e dell'ovario si utilizza una soluzione di cenere (600 g diluiti in 10 litri di acqua).
- Alla fine della stagione di crescita si aggiunge una miscela composta da 4-6 kg di compost, 100-150 g di cenere e 45 g di perfosfato per 1 m².
- Inoltre, una volta ogni tre anni, in autunno, il caprifoglio viene concimato con fertilizzanti potassici nella dose di 15-20 g per metro quadrato, il che contribuisce ad aumentare la resistenza dei cespugli a varie malattie.
- Quando l'arbusto raggiunge i tre anni di età, è opportuno iniziare la potatura regolare. Questa viene effettuata in primavera, prima dell'inizio della stagione vegetativa, o in autunno, dopo la sua conclusione. Durante questa procedura, vengono rimossi tutti i rami danneggiati, secchi, storti e dalla crescita irregolare.
- In primavera aggiungere 7-10 kg di humus sotto ogni cespuglio.
- Durante il periodo di formazione delle gemme, utilizzare una soluzione di cenere (600 g per 10 l di acqua).
- In autunno applicare una miscela composta da 4-6 kg di compost, 100-150 g di cenere e 45 g di perfosfato per 1 mq.
Svernamento
Gli arbusti di Malvina non richiedono particolari protezioni invernali, tranne in caso di gelo estremo. La preparazione invernale prevede un'abbondante irrigazione (almeno 30 litri per arbusto) due settimane prima della prevista gelata e la pacciamatura dell'area del tronco con compost. Se le punte dei giovani germogli subiscono lievi danni da gelo, è sufficiente potarli fino a raggiungere la parte sana in primavera.
Propagazione della varietà di caprifoglio Malvina
La Malvina commestibile può essere propagata con vari metodi:
- Talee di giovani germogli. Le talee vengono prelevate da rami lunghi fino a 15 cm dopo la fioritura. Le talee vengono piantate in terreno fertile in condizioni simili a quelle di una serra. Annaffiare e arieggiare le piante quotidianamente.
Il materiale seminale ottenuto in autunno viene piantato nel terreno nella seconda decade di ottobre, il che garantisce una migliore sopravvivenza dei giovani germogli. - Talee di vecchi germogli. Simile al metodo precedente, ma le talee lunghe 20 cm vengono raccolte a fine autunno e conservate, coperte di sabbia, in un luogo fresco fino alla primavera. Alla prima occasione, vengono piantate in una serra, posizionate a 45° rispetto al terreno.
- Per stratificazione. A giugno, la parte superiore del germoglio viene piegata verso il terreno, fissata, quindi ricoperta con uno strato di 5-7 cm di terriccio e annaffiata regolarmente. Un anno dopo, in autunno, la pianta è pronta per il trapianto.
Il metodo di propagazione tramite semi è molto laborioso e raramente viene utilizzato in ambito domestico.
Malattie e parassiti
Sebbene il caprifoglio sia considerato resistente alla maggior parte delle malattie, nei climi umidi o con piogge eccessive durante il periodo caldo può sviluppare malattie fungine come la fumaggine, l'oidio o la tubercolosi.
Per prevenire le malattie fungine, puoi trattare le tue piante con una soluzione di cenere: immergi 100-120 g di carbone in 1 litro d'acqua per 24 ore, quindi aggiungi 15 g di sapone alla soluzione. Tratta le tue piante tre volte in primavera, a distanza di una settimana l'una dall'altra.
Se si rilevano segni di infezione fungina, si consiglia di irrorare con poltiglia bordolese all'1%. Questo caprifoglio non è suscettibile ai parassiti.
Recensioni della varietà di caprifoglio Malvina
La Malvina è una varietà a frutto grosso e ad alta resa, coltivata in tutta la Russia grazie alla sua elevata resistenza al gelo, al sapore dolce e alla polpa delicata una volta matura. La pianta produce rese elevate quando sono presenti altre varietà nell'appezzamento per garantire l'impollinazione.






