Per aumentare il numero di piante di caprifoglio, non è necessario acquistare materiale di coltivazione; è possibile propagare facilmente le varietà preferite da soli. Per farlo, è sufficiente familiarizzare con le caratteristiche della pianta e le complessità della sua coltivazione. In questo articolo, illustreremo i principali metodi di propagazione e la sequenza della loro implementazione.
Condizioni per una coltivazione di successo del caprifoglio
Per ottenere un buon materiale da piantagione e un buon raccolto, è necessario:
- Selezionare cespugli giovani e forti, non soggetti a malattie e parassiti.
- Creare le condizioni per la formazione attiva dell'apparato radicale (mantenere una temperatura di 24-28 °C, umidità dell'aria del 90-95%).
- Non avere fretta di piantare le piante radicate; è meglio lasciarle crescere per un altro anno in modo che le radici abbiano il tempo di svilupparsi.
- Piantare le piante all'esterno, in giardino, quando hanno 2-3 anni.
- Si consiglia di piantare nel proprio appezzamento di terreno da 3 a 5 varietà di caprifoglio, o di più.
Puoi leggere informazioni sulle malattie e sui parassiti del caprifoglio Qui.
Tempi di propagazione del caprifoglio
Il caprifoglio si propaga quasi tutto l'anno.
L'intervallo di tempo dipende dal metodo scelto:
- Per margotta: in primavera, prima che si aprano le gemme.
- Per talea: dal momento della fioritura fino alla caduta delle foglie.
- Per divisione: in autunno, quando le piante hanno perso tutte le foglie, oppure in primavera, prima che le gemme si gonfino.
- La semina può essere effettuata dalla primavera all'autunno, fatta eccezione per l'inverno.
Metodi di propagazione vegetativa
La propagazione vegetativa consiste nella formazione di una nuova pianta da una porzione della pianta madre. Questo metodo preserva le caratteristiche varietali della pianta e ne garantisce una buona sopravvivenza. Questo metodo può essere utilizzato per ringiovanire un giardino o aumentare il numero di piante.
Il caprifoglio può essere propagato:
- Fusti o giovani germogli. Le talee possono essere fatte sia da rami verdi che legnosi, ma i primi hanno un tasso di sopravvivenza più elevato.
- Per stratificazione: dai rami che sono a contatto con il terreno.
- I germogli radicali sono germogli che nascono dalle gemme dormienti risvegliate sulle radici.
- Dividendo la radice.
Da un cespuglio si possono raccogliere e far radicare circa 200 piante.
Talee verdi
Questo metodo viene utilizzato per la propagazione estiva del caprifoglio.
Periodo consigliato per la raccolta delle talee verdi:
- Contemporaneamente alla fioritura e alla formazione dei frutti verdi.
- Dopo la raccolta, il germoglio si è già rafforzato, indurito ed è diventato meno soggetto a marciume; c'è tempo fino all'autunno per formare un buon apparato radicale.
- Il periodo migliore per le talee va da maggio (seconda metà del mese) a metà giugno circa.
- Le talee dovrebbero avere all'incirca lo spessore di una matita.
Requisiti per la raccolta delle talee:
- I rami destinati alle talee devono essere ancora verdi ma già fragili (si spezzano con un caratteristico scricchiolio quando vengono piegati). Se i germogli si piegano facilmente, date loro il tempo di crescere ulteriormente.
- Scegliete i giovani germogli più forti.
- Tagliare le talee con tempo nuvoloso, al mattino o alla sera.
Sequenza di azioni:
- Prelevare le talee dal centro del ramo, rendendole lunghe da 8 a 13 cm. Lasciare 3 o 4 gemme su ogni talea. Eseguire il taglio inferiore con un'angolazione di 45°C. Eseguire il taglio superiore ad angolo retto, 1,5-2 cm sopra l'internodo.
- Rimuovete le foglie dalla metà inferiore della talea e riducete della metà il numero di foglie dalla metà superiore. Questo permetterà alla talea di trattenere più umidità, necessaria per la formazione di radici completamente sviluppate.
- Per stimolare la crescita delle radici, praticare piccoli tagli (scanalature) sul bordo inferiore della talea.
- Prima di piantare, immergere le talee per 24 ore, per 2-3 cm, nello stimolatore di radicazione. Spolverare il taglio inferiore con polvere di Kornevin.
- Trattare il bordo inferiore delle talee con uno stimolatore della formazione delle radici (Kornevin, Epin o Zircon).
- La radicazione delle talee richiede circa 1 mese.
Le talee verdi radicano in due modi:
- In acqua, con successiva semina nel substrato dopo la formazione delle radici:
- Mettere le talee in un contenitore con acqua, con la parte inferiore e un internodo.
- Per accelerare la formazione delle radici, immergetele in una soluzione di eterocerina per il primo giorno e poi immergetele in acqua normale.
- Man mano che l'acqua evapora, aggiungerne altra periodicamente, ma non sostituirla.
- Quando compaiono le prime radici, piantare in un contenitore con substrato.
- In terreno umido e leggero:
- Piantare le talee in un terreno leggero e sciolto (mescolare 1 parte di torba con tre parti di sabbia, oppure in parti uguali) in modo che l'internodo inferiore sia nel terreno.
- Coprire con pellicola trasparente per creare un effetto serra e proteggere dalla luce solare intensa.
- Dopo 2-3 settimane, quando le radici si saranno formate, ridurre l'irrigazione, aprire le talee per farle arieggiare, ma mantenere la copertura ancora per un po', in modo da acclimatare gradualmente le giovani piante all'esterno.
- In autunno, coprire le talee radicate con rami o foglie di abete.
- Con l'arrivo della primavera inizieranno a crescere, coltivateli per un'altra stagione e la primavera successiva piantateli in giardino.
Condizioni ottimali per il radicamento- ✓ Mantenere la temperatura del substrato tra 20 e 22°C per un migliore radicamento.
- ✓ Per l'irrigazione utilizzare acqua piovana o acqua decantata per evitare la clorosi.
Talee lignificate
Per questo, selezionate germogli di un anno con corteccia marrone. Possono essere tagliati dopo che le piante hanno perso le foglie o all'inizio della primavera, prima della fioritura.
Regole per la raccolta e il radicamento:
- Selezionare rami sani con un diametro di 6-9 mm.
- Per conservarli, avvolgere i rami preparati in un panno umido e seppellirli nella sabbia in cantina.
- In primavera, quando il caprifoglio inizia a crescere, tagliate le talee in 2-5 internodi ciascuna e piantatele nel substrato. Solo una gemma dovrebbe rimanere sopra la superficie.
- Dopo l'inverno, continuare a far crescere le talee per un'altra stagione per consentire la formazione di un buon apparato radicale.
- Piantare le piante radicate in un luogo permanente.
Stratificazione delle radici e orizzontale
Se la propagazione per talea sembra troppo difficile, si può provare la margotta. Questo metodo è abbastanza semplice, ma si applica solo alle varietà che producono buoni germogli annuali.
Il caprifoglio raramente produce polloni radicali, ma solo quando una gemma dormiente si risveglia sui rizomi. Quindi, nutrite il germoglio emergente per due anni, quindi separatelo dal cespuglio principale e piantatelo nella sua posizione definitiva.
Un'altra opzione è quella di provare la propagazione tramite margotta orizzontale.
Questo deve essere fatto prima che la linfa inizi a scorrere:
- In primavera, scavate il terreno attorno al cespuglio principale e rimuovete le erbacce.
- Seleziona 3 o 4 buoni germogli di un anno dalla parte inferiore della pianta. Tira delicatamente i rami verso terra e fissali con un arco di filo metallico.
- Per stimolare la formazione delle radici, praticare dei piccoli tagli nella corteccia (scanalature) nel punto in cui il ramo tocca il terreno.
- Coprire la talea con terra fino a una profondità di 5 cm, quindi annaffiarla e rincalzarla regolarmente durante tutta la stagione.
- In autunno la talea radicata avrà già le sue radici.
- In primavera, separalo dalla pianta madre con delle cesoie e piantalo in un luogo permanente.
stratificazione dell'aria
Questa opzione viene utilizzata quando tutti i rami crescono verticalmente e non c'è modo di piegarli verso il terreno.
Sequenza di azioni:
- Seleziona la filiale appropriata.
- Allontanarsi di 15-20 cm dalla cima del ramo.
- Praticare un solco sotto una delle gemme oppure rimuovere uno strato di corteccia largo 1 cm ad anello.
- Coprire la zona lesa con materiale assorbente per l'umidità (muschio).
- Tagliate una bottiglia o un altro contenitore adatto nel senso della lunghezza e riempitelo a metà con substrato umido. Potete avvolgerlo in una pellicola riempita di muschio e fissarla con del nastro adesivo.
- Posizionare il contenitore con il terriccio sul ramo nel punto in cui è stato praticato il solco, unire le due metà e fissarle con del nastro adesivo.
- Annaffiare il terreno nel contenitore durante tutta la stagione, evitando che si secchi.
- Dopo la comparsa delle radici, utilizzare delle cesoie per separarle dal cespuglio sotto il contenitore e piantarle affinché crescano ulteriormente.
Divisione del cespuglio e reimpianto
Se un cespuglio adulto (3-6 anni) è abbastanza forte e ha 6-9 rami scheletrici, affondati nel terreno alla radice, allora può essere diviso in parti e ottenere diverse piante (da 6 a 12 divisioni).
È possibile preparare il cespuglio in anticipo rincalzandolo in alto (circa 20 cm) in autunno per stimolare la crescita delle radici laterali. La divisione dovrebbe essere effettuata in primavera, prima della fioritura, o in autunno, dopo la caduta delle foglie.
Sequenza di azioni:
- Scava il cespuglio e dividilo in sezioni individuali. Ogni sezione dovrebbe avere 2-3 germogli e un buon rizoma.
- Disinfettare i tagli con cenere o con una soluzione diluita di permanganato di potassio.
- Piantare le talee in un luogo permanente, seguendo la stessa tecnica utilizzata per piantare le piantine normali: in buche preparate in precedenza con terreno nutriente, annaffiare abbondantemente le piantine.
Si può anche effettuare una divisione parziale; in questo caso la pianta madre viene rincalzata in primavera e in autunno non viene dissotterrata, ma vengono separati solo i rami laterali con le proprie radici, cresciuti durante l'estate.
Propagazione generativa del caprifoglio
Quando si propaga per seme, è impossibile prevedere le caratteristiche varietali della futura pianta, poiché il caprifoglio è soggetto a impollinazione incrociata e, di conseguenza, può crescere sia una forma commestibile che una selvatica.
Sequenza di azioni:
- Durante la raccolta estiva, selezionate le bacche più grandi e mature e schiacciatele.
- Sciacquare i semi per rimuovere la polpa e asciugarli.
- Puoi seminare:
- In estate, subito dopo aver preparato i semi, questi germoglieranno in autunno. Coprite i giovani germogli con un materiale di copertura per l'inverno; continueranno a crescere in primavera.
- La semina prima dell'inverno consentirà ai semi di stratificarsi naturalmente, dando origine a semi più forti e radicati, con radici più potenti. Trapiantateli in estate per una crescita più intensa.
- Seminare all'inizio della primavera: seminare in tazze o contenitori in un substrato ricco di nutrienti in casa. Coprire i semi con terra fino a una profondità di 1 cm, annaffiare delicatamente e coprire con pellicola trasparente o vetro. Rimuovere la copertura quando compaiono le prime foglie. Un anno dopo, in primavera, piantare i semi all'aperto.
Errori comuni commessi dai giardinieri
Durante la propagazione del caprifoglio, può capitare che a causa di errori la giovane piantina non attecchisca e muoia.
Ecco un elenco di quelli più comuni:
- Nella propagazione per seme, i giardinieri piantano piantine di un anno in piena terra. Tuttavia, le piante non hanno ancora sviluppato un meccanismo di difesa contro il freddo e geleranno alla prima gelata.
- Quando si radica da talee verdi, le talee vengono prelevate molto più grandi del necessario. Questo farà sì che la pianta cresca a spese delle sue radici.
- Quando si divide, iniziare a dividere il cespuglio appena prima che arrivi il freddo. In questo caso, il caprifoglio non ha il tempo di radicare bene e prepararsi al gelo e potrebbe congelare durante l'inverno.
Coltivare il caprifoglio non richiede conoscenze o competenze particolari. L'importante è seguire le regole di base per il radicamento delle piante. Non abbiate paura di sperimentare e i vostri sforzi saranno ricompensati con buoni raccolti dalle varietà che avete coltivato in casa.


