La varietà di uva Rochefort è una delle preferite dai giardinieri. Coltivarla nel proprio giardino non è facile, ma i risultati e l'aspetto della pianta vi delizieranno per anni a venire.
Storia della coltivazione
E.G. Pavlovsky è il fondatore della varietà. Come genitore è stata utilizzata la varietà Cardinal, appartenente al "gruppo Vostorgovskaya". Questa varietà fondatrice è nota per la sua resistenza al gelo, i frutti di grandi dimensioni e le qualità commerciabili. Oltre alla varietà del "gruppo Vostorgovskaya", sono state utilizzate varietà di origine europea e dell'Amur.
Il Rochefort è un vitigno dalle ottime prestazioni, soprattutto per quanto riguarda le malattie ibride.
Caratteristiche della varietà Rochefort
Questa varietà è una degna antenata della Cardinal. Ha ereditato dalla sua progenitrice bacche grandi e succose, dal sapore e dalla resa ineguagliabili. La Rochefort non ha il sapore della Cardinal, ma vanta una rapida maturazione e una robustezza complessiva. Queste caratteristiche la rendono un'eccellente varietà da mercato.
Cespugli
La coltura cresce troppo rapidamente. La resa è eccellente: in media, 1-2 infiorescenze per germoglio. L'uva può sopportare il peso dei frutti, ma i giardinieri esperti raccomandano un diradamento standard per migliorare la qualità degli acini. Il diradamento consiste nel tagliare alcune infiorescenze in modo che la pianta possa gestire il raccolto imminente.
Frutti di bosco
I frutti rotondi assumono un colore viola intenso a piena maturazione, talvolta fino al nero. Ogni bacca pesa circa 10 grammi. La polpa è tenera e la buccia è soda. I frutti contengono diversi semi di uguale dimensione. Le bacche possono rimanere appese alla pianta fino a fine ottobre senza perdere le loro qualità commerciali. Sono adatte al trasporto, il che è molto vantaggioso per la vendita dell'uva.
Resistenza al gelo
L'arbusto può resistere a gelate fino a -23 °C (-23 °F). Nelle regioni meridionali, la pianta può essere coltivata in aree scoperte, mentre nelle zone settentrionali, le viti vengono coperte per l'inverno. Più freddo è l'inverno, più estesa dovrebbe essere la copertura. Si utilizzano agrofibre, rami di abete rosso e assi di legno. Se si utilizza del terriccio per la protezione, è necessario rimuoverlo dalla pianta per evitare che l'apparato radicale venga esposto.
Resa della varietà
Il vantaggio principale è la rapida maturazione. Un cespuglio produce circa 5 kg. È possibile ottenere anche rese di circa 10 kg. Tuttavia, questa resa media è compensata da un sapore eccellente, grappoli densi e un'eccellente trasportabilità.
Per una panoramica del vitigno Rochefort, guarda il video qui sotto:
Vantaggi e svantaggi della varietà
La maggior parte dei giardinieri considera la varietà di uva Rochefort una delle migliori. È caratterizzata da una rapida maturazione, un'elevata resa e una bassa manutenzione.
I principali vantaggi dell'uva Rochefort:
- La presenza di fiori sia maschili che femminili garantisce una rapida impollinazione e un raccolto costante.
- Idoneità al trasporto e ottima presentazione.
- Elevata resistenza delle bacche alle malattie fungine.
- La propagazione è semplice: le talee mettono radici e si sviluppano.
- La pianta non teme le gelate invernali. L'importante è che la temperatura non scenda mai sotto i -23 gradi Celsius.
- Questa varietà non richiede cure particolari, quindi senza concimazione e dissodamento non deperirà e produrrà un buon raccolto.
I principali svantaggi dell'uva Rochefort:
- Le bacche non si conservano bene dopo essere state tagliate.
- Questa varietà è suscettibile alla fillossera e va protetta da questo parassita. La fillossera attacca le radici del cespuglio, rendendolo quasi impossibile da curare. Se infetta un cespuglio, alla fine dovrà essere scartato completamente.
- Correnti d'aria e venti forti rappresentano un problema per la pianta. Sono particolarmente dannosi durante la fioritura. Possono causare danni significativi, privando la pianta del raccolto, danneggiando infiorescenze e fiori. Piantate l'uva in zone al riparo dal vento, lontano da aree aperte.
Piantagione e cura
Rochefort è una specie che ama il caldo; dovrebbe essere piantata su pendii esposti a sud o a ovest. Una sufficiente luce solare è essenziale per il sano sviluppo della pianta. Il sito dovrebbe essere vicino a una recinzione per evitare correnti d'aria e forti venti.
L'apparato radicale è ben sviluppato e raggiunge una profondità di due o più metri, quindi il terreno viene scelto in base a questo fatto.
La pianta non ama l'umidità eccessiva. Anche piantare l'uva in zone basse è sconsigliato. Idealmente, il livello delle falde acquifere non dovrebbe superare i 2,5 metri sopra la superficie del terreno. Se non si riesce a trovare un sito adatto, è consigliabile creare un sistema di drenaggio per garantire il deflusso dell'acqua.
Selezione e preparazione delle talee
Le talee vengono prelevate da piante fruttifere. Vengono divise in sezioni con tre gemme. Se i rami sono pochi, vengono avvolti in carta di giornale umida, lasciando degli spazi per la circolazione dell'aria. I giardinieri esperti immergono i rami in acqua prima di imballare il materiale di piantagione, li asciugano e poi li avvolgono in carta di giornale.
- ✓ La temperatura di conservazione delle talee deve essere rigorosamente inferiore allo zero, ma non inferiore a -4°C, per evitare il congelamento.
- ✓ L'umidità dell'aria nel luogo in cui vengono conservate le talee dovrebbe essere pari all'85-90% per evitare che si secchino.
Per ridurre l'evaporazione dell'umidità, immergete le punte dei rami nella cera fusa; potete anche usare la plastilina. Questo passaggio non è necessario, ma senza di esso le talee non dureranno a lungo. Conservate i rami in frigorifero, vicino al congelatore. Se avete un gran numero di talee, non entreranno nel frigorifero; una cantina è l'ideale per la conservazione. Mettete i rami in un sacchetto e cospargeteli di sabbia.
È importante che la temperatura in cantina sia inferiore allo zero.
Le talee prelevate in autunno non dovrebbero essere tenute all'aperto a lungo; appassiranno e l'acqua evaporerà. Per una propagazione della vite di successo, i rami vengono tagliati in autunno e conservati fino alla primavera. Se i rami vengono tagliati direttamente in primavera, le talee rimarranno senza acqua e impiegheranno molto tempo ad attecchire nel terreno.
Quando piantare: in primavera o in autunno?
L'uva di qualsiasi varietà viene piantata in primavera, spesso ad aprile. Anche l'autunno è una buona opzione, ma le talee dovranno essere ben protette per l'inverno. A causa del rischio di fillossera, la semina da piantine non è sicura. Anche gli agronomi esperti e fidati non possono garantire risultati e sicurezza al 100%. La propagazione può essere effettuata per margotta, piantine, talee o semi.
Preparazione del terreno
La sopravvivenza di una vite dipende direttamente dallo sviluppo delle radici. Lo sviluppo delle radici garantisce il corretto sviluppo della parte aerea della vite. Affinché la vite si sviluppi rapidamente ed efficacemente, il terreno deve soddisfare tutte le sue esigenze.
Prima di piantare la talea, ripulisci il terreno da ceppi, arbusti, radici in eccesso e muschio. Livella la superficie, rimuovi la buca e livella eventuali dossi. Presta particolare attenzione all'acidità e al contenuto di argilla del terreno. Concima il terreno con humus, letame e terra nera.
Distanza tra i cespugli
La distanza tra le piante dipende dal tipo di sistema di allevamento. Un sistema a spalliera singola richiede una distanza di 4 m tra una pianta e l'altra. Un sistema a spalliera singola richiede una distanza di 3 m. Bisogna tenere conto anche del periodo di maturazione dell'uva.
Regole di atterraggio
In autunno, l'uva viene piantata a ottobre, prima delle prime gelate. Il metodo più pratico è piantare le piante in buche. Seguite questi passaggi:
- Scava una buca a forma di quadrato, profonda 80 cm.
- Dividete il terreno della buca in due parti: la prima è lo strato superficiale, la seconda è lo strato inferiore. Mescolate lo strato superficiale con humus e fertilizzante e versate il composto di terra nella buca fino a una profondità di circa 30 cm.
- Annaffia il terreno.
- Lasciate la buca per due settimane per permettere al terreno di assestarsi. In caso contrario, la talea d'uva verrà piantata più in profondità del necessario.
- Prima di piantare, immergere le talee in acqua per 24 ore.
- Piantate un paletto nella buca e legateci la piantina d'uva.
- Mescolare il terreno del secondo mucchio con la sabbia e ricoprire la talea fino a una profondità di 30 cm.
- Coprite la piantina con una bottiglia di plastica tagliata e annaffiate abbondantemente il terreno.
Irrigazione e pacciamatura
L'uva Rochefort richiede un'enorme quantità di acqua. Durante la semina e la vendemmia, la vite viene annaffiata generosamente. L'acqua è particolarmente importante durante i periodi di siccità prolungata.
Dopo ogni annaffiatura dovresti pacciamare il terreno3 cm di segatura. Il cespuglio deve essere fertilizzato con sostanza organica, potassio e fosforo. Le viti si piantano in primavera o in autunno, dopo le piogge.
Una pianta di Rochefort necessita di 5 litri d'acqua.
Dopo la piantagione, le viti vengono annaffiate settimanalmente. Dopo 30 giorni, l'irrigazione viene ridotta a una volta ogni 14 giorni. La siccità è un'eccezione. A fine estate, le viti vengono annaffiate con parsimonia: questo aiuterà il raccolto a maturare più velocemente.
Il fabbisogno idrico maggiore si verifica durante la fioritura e la fioritura stessa. Non è necessario annaffiare durante la fioritura, altrimenti le infiorescenze cadranno.
La pacciamatura è un metodo infallibile per trattenere l'umidità del terreno. Paglia o segatura sono ottimi materiali da pacciamatura. Questa procedura è particolarmente utile nelle regioni meridionali; in altri climi, può causare il raffreddamento delle radici.
Potatura dell'uva
L'uva Rochefort viene potata in primavera e in autunno. Il carico massimo sulla pianta è di 35 gemme. Un germoglio dovrebbe contenere circa sette gemme. In autunno, la pianta viene potata prima delle prime gelate, quindi coperta per l'inverno. In primavera, la potatura viene eseguita quando le temperature raggiungono i +5 °C (41 °F). L'importante è farlo prima che la linfa inizi a scorrere. I germogli che si sono congelati durante l'ondata di freddo vengono rimossi.
Ti consigliamo di leggere il nostro articolo su potatura primaverile dell'uva.
Prepararsi per l'inverno
La sua buona resistenza al gelo consente all'arbusto di sopravvivere all'inverno senza troppa necessità di riparo nelle calde regioni meridionali. Tuttavia, i climi settentrionali richiedono cure particolari. Per prima cosa, liberate l'area intorno al tronco da erbacce, foglie in eccesso e altri detriti vegetali. Smuovete il terreno e applicate un nuovo strato di pacciame. Lo strato dovrebbe essere spesso almeno 10 cm e fino a 25 cm vicino al tronco. Humus o briciole di torba sono ottime opzioni.
Rimuovete con cura i germogli dal traliccio, raggruppateli e sistemateli nelle buche predisposte o distendeteli a terra. Cospargeteli con foglie autunnali o trucioli di legno. Se prevedete un inverno con poca neve o molto rigido, avvolgete la zona delle radici con tre strati di iuta o altro materiale traspirante.
La copertura non deve essere rimossa troppo presto; la temperatura deve raggiungere gli 11 gradi sopra lo zero. Se si prevede gelo, la tela non deve essere rimossa.
Malattie e parassiti
Questa varietà di uva ha un'eccellente resistenza a diverse malattie. Tuttavia, il principale nemico della pianta è la fillossera, verso la quale la vite è debole. Pertanto, è necessario monitorare costantemente il comportamento della pianta per individuare eventuali segni di malattia e attuare una serie di misure preventive.
- Ispezionare regolarmente l'apparato radicale e le foglie per individuare eventuali segni di fillossera.
- Per il trattamento delle piante utilizzare solo fungicidi certificati.
- Evitare di piantare nuovi cespugli vicino a piante infette.
La fillossera è un piccolo insetto verde, lungo circa 1 mm. Il parassita si nutre della linfa dell'uva e produce composti dannosi per la pianta.
Questo parassita è stato portato in Europa da diverse piantine provenienti dagli Stati Uniti, ed è da questo continente che è iniziata la diffusione dell'insetto nella nostra regione. La principale misura preventiva è il trattamento fungicida.
Recensioni dei giardinieri sull'uva Rochefort
L'uva Rochefort è una varietà eccellente per la coltivazione in giardino. La pianta è facile da curare, richiedendo solo annaffiature regolari e pacciamatura.


