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Come piantare correttamente le piantine d'uva in primavera?

In primavera, molti giardinieri esperti piantano l'uva partendo dalle piantine. Per garantire un buon raccolto, è importante sapere come farlo correttamente. In questo articolo, imparerete tutti i dettagli di questa procedura e il momento ottimale secondo il calendario lunare per il 2019 e il 2020.

piantine d'uva

Tempi ottimali di semina nelle diverse regioni

L'uva è molto popolare nella regione di Mosca e nelle regioni centrali. Qui, bisogna tenere conto delle condizioni meteorologiche, ma in genere la semina inizia nella seconda metà di maggio. La semina può iniziare anche a fine aprile o inizio maggio, ma in questi casi le piantine dovrebbero essere collocate in serra.

La semina più precoce inizia nel Sud, dove, a partire dalla seconda metà del mese, i viticoltori sono già impegnati a piantare talee e piantine.

In Siberia e negli Urali, la semina primaverile dell'uva dovrebbe iniziare 2-3 giorni dopo la data standard di semina, quando le gelate sono passate e la pianta non è più in pericolo.

Date secondo il calendario lunare

Quest'anno, 2019, secondo il calendario lunare, il periodo più favorevole per piantare le piantine dell'uva selezionata è il mese di aprile, o più precisamente, il periodo dall'11 al 17 e dal 21 al 26.

Aprile è il mese migliore per piantare, quindi vale la pena ritagliarsi un po' di tempo per il giardinaggio in questi giorni, per godersi il futuro raccolto della vostra varietà d'uva preferita. Non è sempre possibile, ma se non è possibile, vale almeno la pena evitare di fare giardinaggio nei periodi sfavorevoli, come definito dal calendario lunare del 2019. Questi periodi sono considerati sfavorevoli:

  • 6, 7 e 21 a marzo;
  • 5 e 19 ad aprile;
  • 5 e 19 a maggio;
  • 3, 4 e 17 a giugno.

Nel 2020 i giorni favorevoli per piantare l'uva saranno:

  • 3-5 marzo;
  • 17 marzo;
  • 27-28 marzo;
  • 1-2 aprile;
  • 7-8 aprile;
  • 14 aprile;
  • 28 aprile.

Tra i giorni sfavorevoli del 2020:

  • 14 marzo;
  • 22-23 marzo;
  • 19-22 aprile.

Pro e contro della semina primaverile

I principali vantaggi della semina primaverile sono i seguenti:

  • Temperature accettabili. In primavera, soprattutto ad aprile, non c'è da preoccuparsi di forti gelate, quindi il rischio di morte delle piantine dopo la semina è eliminato.
  • Sopravvivenza. Grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli, la piantina supera bene il periodo di adattamento, attecchisce e, di conseguenza, la sua resistenza alle basse temperature aumenta significativamente. In un certo senso, si irrobustisce.
  • Preparazione. C'è tutto il tempo per preparare il terreno con largo anticipo, consentendogli di assorbire i nutrienti durante l'inverno. Col tempo, questi nutrienti verranno trasferiti all'uva, che affronterà meglio le condizioni meteorologiche e persino i parassiti.

Oltre ai vantaggi della semina primaverile, ci sono anche degli svantaggi:

  • Trattamento. Prima di piantare una piantina in primavera, è necessario trattare il terreno per rimuovere microrganismi e parassiti nocivi, che si risvegliano e diventano attivi durante la primavera.
  • Meteo. Ultimamente i meteorologi hanno avuto difficoltà a prevedere le condizioni meteorologiche, quindi il rischio di gelate all'inizio della primavera rimane e deve essere preso in considerazione.
  • Selezione varietale. La selezione varietale è piuttosto limitata in primavera, poiché i viticoltori cercano di vendere l'uva in autunno. Dovrete acquistare le piantine in autunno e prendervene cura fino alla semina primaverile.

Il momento della semina deve essere scelto in base alle capacità e alle preferenze personali, in modo che il viticoltore possa avere sempre delle belle piante.

Scegliere la varietà giusta

Molti principianti trascurano la scelta della varietà, il che è un grave errore. È importante scegliere una varietà in base alle condizioni meteorologiche di una particolare regione e alle preferenze personali, non solo in termini di gusto, ma anche di cura.

Innanzitutto, è importante comprendere il periodo di maturazione, poiché le temperature variano da regione a regione e le condizioni climatiche non sono sempre adatte a una particolare varietà di uva. Il frutto potrebbe semplicemente non maturare se il calore non è sufficiente.

La resistenza al gelo e la suscettibilità a diverse malattie sono fattori importanti. Scegliete varietà di uva con un ampio spettro di resistenza e diverse varietà ibride che offrono le caratteristiche più interessanti. Potete scoprire di più sulle migliori varietà di uva resistenti al gelo su Questo articolo.

Criteri per la selezione delle piantine
  • ✓ Controllare l'apparato radicale per verificare la presenza di almeno 3 radici sane lunghe almeno 10 cm.
  • ✓ Assicurarsi che la piantina abbia almeno un germoglio lungo almeno 20 cm.

Come dovrebbe essere una piantina?

Esistono due tipi di piantine: vegetative e legnose. Prima di scegliere, vale la pena familiarizzare con le principali caratteristiche e peculiarità di ciascuna tipologia:

  • In fase vegetativa Una talea piantata all'inizio della primavera viene spesso chiamata talea verde, poiché nella primavera successiva, quando dovrebbe essere piantata, la talea solitamente ha già diverse foglie verdi.
  • Legnoso Una piantina è un cespuglio di vite di un anno. Viene estirpata in autunno e poi conservata in un luogo fresco, sempre in sabbia umida. Per conservarla, è importante mantenere il livello di umidità nella stanza sempre superiore all'85%, poiché in condizioni più basse possono svilupparsi muffe e altri organismi microbici.

Una piantina d'uva legnosa

Luogo di atterraggio adatto

La posizione scelta è cruciale per il futuro dell'uva. Idealmente, dovrebbe essere un appezzamento di terreno ben drenato, dove la pianta riceverà la massima energia solare. È inoltre opportuno considerare i seguenti aspetti:

  1. Le talee piantate dovrebbero essere distanziate di 3-6 metri dagli alberi più grandi. Questo perché gli alberi assorbono molti nutrienti dal terreno e le viti semplicemente non ne riceveranno quelli di cui hanno bisogno per prosperare. Se l'apparato radicale è diventato troppo esteso, la distanza dovrebbe essere aumentata.
  2. Si consiglia di piantare le talee sui lati sud e ovest degli edifici. In questo modo, le piante riceveranno il calore necessario anche di notte, grazie al calore che gli edifici accumulano durante il giorno. Le talee cresceranno meglio e produrranno un raccolto migliore più velocemente.
  3. Non sempre c'è spazio per piantare vicino a un edificio, quindi prendi in considerazione aree elevate. Queste potrebbero includere un pendio esposto a sud-ovest, ovest o sud.
  4. Evitate di piantare le talee in zone basse, perché lì le gelate e gli sbalzi di temperatura si fanno sentire più intensamente: l'uva potrebbe semplicemente non sopravvivere.
  5. Si consiglia di evitare i luoghi in cui le falde acquifere sono vicine al suolo.

Caratteristiche del suolo

Il terreno deve essere sufficientemente fertile. Secondo le statistiche, la maggior parte dei nutrienti si trova nello strato superficiale del terreno, quindi lo strato superficiale (circa 10-15 cm) non viene scartato durante la preparazione della buca. Viene quindi utilizzato, alternandolo con i fertilizzanti, preparando così un terreno eccellente per il futuro vigneto.

Requisiti

È importante considerare tutti i requisiti che ti aiuteranno a ottenere un buon raccolto. Ne parleremo più avanti.

Quanto in profondità dovrei piantare?

Le opinioni dei viticoltori sono molto discordanti su questo argomento. Alcuni ritengono che buche da 50 cm siano sufficienti, mentre altri insistono sul fatto che la buca debba essere profonda almeno un metro. Nei climi temperati, i giardinieri preferiscono piantare le talee a una profondità di 70 cm.

A quale distanza dovrebbero essere piantati?

Quando si piantano più piantine, il giardiniere deve tenere conto della distanza tra le talee. La distanza dipende esclusivamente dalla varietà di uva. Ad esempio, le varietà di piccole e medie dimensioni dovrebbero essere piantate a una distanza di 1,3-1,5 metri, mentre le varietà vigorose richiedono un approccio leggermente diverso. Richiedono almeno 1,8-2 metri, e 2,5 metri sono ottimali se il proprietario dell'appezzamento ha questa possibilità.

Una spaziatura insufficiente inciderà sulla qualità e sulla crescita dell'uva, poiché le talee non riceveranno nutrimento, luce e ventilazione sufficienti. Ciò aumenterà significativamente il rischio di malattie e le rese saranno significativamente ridotte. Inoltre, le piante dense invecchiano più velocemente.

Come e con cosa dovrei concimare il terreno prima dell'intervento?

Nella maggior parte delle aree, il terreno non contiene sufficienti nutrienti e componenti naturali e, se si sceglie la posizione sbagliata, la crescita dell'uva è seriamente compromessa. Per prevenire la morte e le malattie delle piante e per rafforzarne le difese immunitarie, è essenziale concimare accuratamente l'area in cui sorgerà il futuro vigneto.

Errori nella preparazione del terreno
  • × Non utilizzare letame fresco poiché potrebbe bruciare le radici delle piantine.
  • × Evitare di compattare eccessivamente il terreno quando si riempie la buca, poiché ciò limiterà l'accesso dell'ossigeno alle radici.

Gli esperti raccomandano l'uso di fertilizzanti minerali e organici. È possibile applicare più strati in questo modo:

  • terreno nero 10-15 cm;
  • un secchio di letame marcio;
  • uno strato di fertilizzante a scelta (150-200 g di potassio, 400 g di normale o 200 g di doppio perfosfato);
  • In alternativa, puoi usare un paio di lattine di cenere di legno;
  • un altro strato di terra nera.

Preparazione del materiale di piantagione

La scelta tra una piantina o una talea dipende esclusivamente dalle esigenze e dai desideri del proprietario del terreno, ma in ogni caso le piante dovranno essere preparate.

Talee

Per prima cosa, bisogna lasciare le talee indisturbate a casa per qualche giorno. Non importa se sono state acquistate o se sono state dissotterrate da un viticoltore in anticipo in autunno. Devono acclimatarsi un po' alla temperatura.

Se hai coltivato e preparato le talee da solo, ispezionale per verificare la presenza di muffa, macchie scure o macchie malate. Se noti della muffa, sciacquale in una soluzione di permanganato di potassio, quindi disinfettale per 30 minuti. Questo può essere fatto anche se le talee sono in perfette condizioni. Dopo mezz'ora, sciacqua le talee con acqua corrente.

Il passaggio successivo è il taglio per rinfrescare i tagli. A questo punto, i viticoltori controllano anche il cuore del taglio, osservandone il colore. Un cuore nero o marrone e secco può essere considerato morto. Assicuratevi anche che i tagli siano lisci.

Dopodiché vengono immersi, solcati, trattati con uno stimolatore della formazione delle radici e solo allora iniziano a germogliare.

Per imparare a far radicare le talee d'uva, guarda il seguente video:

alberelli

La situazione con le piantine è un po' più semplice. La preparazione inizia 1-2 giorni prima, con un'attenta potatura delle radici e l'immersione in una soluzione stimolante per la crescita.

A volte, i viticoltori sostituiscono gli stimolanti acquistati in negozio con una soluzione di miele e acqua, in una proporzione di 1 cucchiaio per 1 litro. Questo darà alla piantina un ottimo inizio e le permetterà di attecchire rapidamente, rafforzando così le sue radici.

Metodi di piantagione delle piantine

Esistono molti modi per piantare l'uva, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi, di cui tenere conto al momento della scelta.

Classico

Con il metodo classico, le piantine vengono lavate accuratamente prima di essere piantate. Il contenitore (se presente) viene aperto, la piantina viene posizionata sul fondo della buca e un tutore viene posizionato sul lato nord per la legatura. La pianta viene quindi interrata sopra la zolla di terra, compattata e annaffiata con acqua tiepida. Successivamente, la buca viene riempita fino all'altezza della prima foglia, ma questo dopo l'annaffiatura.

Piano di piantagione per le piantine
  1. Immergere le radici della piantina in acqua per 12-24 ore prima di piantarla.
  2. Tagliare le radici danneggiate e accorciare quelle sane a 15 cm.
  3. Posizionare la piantina nella buca in modo che il colletto della radice si trovi 3-5 cm sopra il livello del terreno.

Per maggiori informazioni sulla semina primaverile dell'uva, guarda il seguente video:

Sul traliccio

Questo metodo consente di ottenere un vigneto ben organizzato. Per questa progettazione, è necessario preparare il sito in anticipo installando i tralicci nell'ordine richiesto in base al numero di piantine. Quindi, la messa a dimora avviene come nella prima opzione.

Mantenere una distanza minima di 2 m e utilizzare tubi metallici di 10 cm di diametro per i sostegni. Utilizzare filo di 5 cm di diametro per la legatura, ma è importante che sia rivestito in plastica.

Sulle creste

Questo metodo è particolarmente adatto alle regioni settentrionali, poiché garantisce il massimo calore e previene le inondazioni. Per prima cosa, scavare una trincea (esposta a sud) lunga 10 metri, larga 1 metro e profonda 30-40 cm.

Dopodiché, aggiungere terriccio fino a un'altezza di 30-35 cm, pacciamare, isolare, aggiungere materiale termoisolante e piantare le talee a 40 cm di profondità. Per l'irrigazione si utilizza un tubo metallico di 30 cm di diametro.

Nella serra

La coltivazione in serra differisce solo per il fatto che le piantine vengono annaffiate una volta a settimana e tenute ben isolate. È consigliabile ridurre le annaffiature man mano che la fioritura e la fruttificazione progrediscono.

Nei contenitori

Nelle regioni settentrionali, l'uva viene piantata in contenitori. Le talee vengono poste in sacchetti di plastica senza fondo, ma devono essere posizionate su un vassoio adatto. La dimensione standard è di 30 x 40 cm. Come terriccio vengono utilizzati humus e terriccio di foglie. Prima della piantagione, le radici vengono cosparse di argilla e letame (si può usare anche il Kornevin) e conservate al chiuso.

Quando spuntano i primi germogli, i sacchi vengono posizionati in una zona ombreggiata per un paio di giorni, per poi essere spostati in un luogo soleggiato. Quando il clima si riscalda e diventa ideale per la semina dell'uva, le piantine vengono piantate nel terreno.

moldavo

Un lungo tralcio viene attorcigliato e legato con una corda robusta, quindi piantato in una buca. Non devono rimanere più di 2-3 gemme in superficie. La cura della pianta è la stessa del metodo classico.

Addensamento

In caso di piantagione densa, si coltivano almeno 7 cespugli per metro quadrato. Questo metodo è più adatto ai climi più caldi. I rami vengono potati piuttosto corti, piantati secondo il metodo tradizionale e coltivati ​​a cespuglio.

Peculiarità della coltivazione della vite in pianura

Le pianure sono considerate inadatte. Le piantine sono a rischio a causa della mancanza di luce solare, dell'acqua stagnante e del gelo. La semina in pianura è possibile, ma viene utilizzato il metodo di A.G. Kudryavtsev, che suggerisce di piantare le piante in trincee e di avvolgerle bene in materiale che trattiene il calore (mattoni, ardesia o assi di legno).

Cura dell'uva dopo la semina

Dopo aver piantato l'uva, è necessario prendersene cura con attenzione. Più avanti spiegheremo come farlo correttamente.

Irrigazione

Dopo la messa a dimora, attendere almeno 10-14 giorni prima di annaffiare per la prima volta. L'ideale sarebbe farlo la sera, versando 2-3 secchi di acqua tiepida sotto il cespuglio. Le annaffiature successive dovrebbero essere effettuate dopo due settimane, e solo quando il substrato si è asciugato.

Allentamento

Smuovere il terreno è un passaggio essenziale nella cura della vite, poiché consente all'aria di raggiungere l'apparato radicale. Smuovere il terreno periodicamente è essenziale, ma questo può essere evitato coprendo il terreno intorno alla pianta con un leggero strato di paglia o fieno.

Condimento di copertura

Con una corretta piantagione, non è necessario concimare costantemente il terreno. Questo è necessario solo se il terreno era povero e l'uva cresce lentamente e in modo complessivamente scarso. In questi casi, si utilizzano fertilizzanti organici e minerali diluiti in acqua. In genere, il produttore specifica il dosaggio sulla confezione, che deve essere rispettato.

Concimazione dell'uva

Per saperne di più su quale tipo di fertilizzante è adatto per l'uva in primavera in prossimo articolo.

Controllo di parassiti e malattie

Spruzzare l'uva in primavera Il trattamento contro i patogeni deve essere effettuato prima del germogliamento. Gli esperti raccomandano l'uso di prodotti fungicidi che trattino non solo le viti, ma anche i rami, il tronco e il terreno alla base. In caso di numerosi parassiti, il trattamento deve essere ripetuto dopo 10 giorni.

Rifinitura

La potatura viene eseguita a inizio e fine estate. I portainnesti vengono rimossi, così come le radici apicali delle piantine. Un passaggio cruciale è la potatura delle radici prima in superficie, rimuovendo lo strato superficiale di terreno fino a una profondità di 20 cm.

Una volta terminato il lavoro, il buco deve essere riempito. Non esagerare con la potatura, perché una potatura corretta e completa si effettua solo nel terzo anno di crescita della pianta.

Giarrettiera

Per le viti lunghe, sostenerle con lunghi pali di legno o un traliccio. Anche i tubi metallici possono essere usati come supporto.

Svernamento

L'isolamento è essenziale per le giovani piantine. Durante l'inverno, l'uva viene adagiata in una trincea e poi pacciamata. Per quanto riguarda lo spessore, va scelto in base alle condizioni climatiche della propria zona.

Possibili errori nella semina dell'uva in primavera

Anche i viticoltori più esperti possono commettere errori quando piantano giovani piantine. Gli errori più comuni includono:

  • troppo profondo (il cespuglio crescerà male);
  • piantine provenienti da altre regioni (le condizioni climatiche locali non sono adatte a loro e muoiono);
  • posizione non adatta (luce insufficiente, spazio, inondazioni e gelo interferiscono con la normale crescita della pianta);
  • piantare varietà vigorose e nane nelle vicinanze (alcune interferiscono con lo sviluppo delle altre).

Consigli e raccomandazioni utili

Affidatevi a fornitori di fiducia o preparate le piantine da soli. È consigliabile preparare il terreno in anticipo per la semina, in modo da potervi occupare del resto in seguito.

Cercate di seguire queste linee guida durante la semina per evitare errori di profondità o di spaziatura tra le piante, poiché ciò può avere un impatto critico sulla crescita della piantina e sul raccolto futuro.

Piantate l'uva al momento giusto e nelle giuste condizioni meteorologiche, altrimenti potreste dimenticarvi di un risultato favorevole.

Coltivare l'uva è un processo complesso e laborioso che richiede uno studio attento e la considerazione delle esigenze di ogni varietà. Tuttavia, la fatica viene ricompensata al momento della vendemmia. Con il giusto approccio, la quantità e la qualità del frutto saranno sempre eccellenti.

Domande frequenti

Quale tipo di terreno è migliore per la semina primaverile?

Devo mettere a bagno le piantine prima di piantarle e come?

Qual è la profondità di piantagione ottimale per le piantine con un apparato radicale chiuso?

È possibile piantare diverse varietà di uva una accanto all'altra per l'impollinazione incrociata?

Come proteggere le giovani piantine dalle gelate ricorrenti?

Quali fertilizzanti bisogna usare durante la semina per evitare di bruciare le radici?

Con quale frequenza bisogna annaffiare le piantine nel primo mese dopo la semina?

Quali piante da compagnia aiuteranno l'uva a radicarsi più velocemente?

Quando posso aspettarmi il primo raccolto dopo la semina primaverile?

Qual è la distanza accettabile tra le piantine per la coltivazione a traliccio?

È possibile utilizzare piantine con tronchi legnosi per la semina primaverile?

Come verificare la qualità di una piantina prima di acquistarla?

Devo potare la piantina subito dopo averla piantata?

Quali errori portano più spesso alla morte delle piantine in primavera?

Qual è l'età minima di una piantina per garantire una buona sopravvivenza?

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