Con cure e nutrimento adeguati, l'uva produce un raccolto abbondante. È importante capire quali fertilizzanti sono adatti all'uso autunnale e quando applicarli per evitare che la pianta muoia in inverno.

È tempo di concimare l'uva in autunno
La concimazione autunnale ha i suoi tempi. Dovrebbe essere effettuata subito dopo la vendemmia, quindi i tempi variano a seconda delle varietà di uva a maturazione precoce o tardiva.
- ✓ Il pH ottimale del terreno per la fertilizzazione dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 6,5.
- ✓ La temperatura del terreno durante l'applicazione del fertilizzante non deve essere inferiore a +10°C per garantire l'assorbimento degli elementi.
In questo periodo, l'arbusto ha particolarmente bisogno di nutrienti, poiché inizia a prepararsi per l'inverno. La quantità di potassio e fosforo apportata determina il metabolismo della pianta e quindi la sua capacità di recupero. La concimazione autunnale è fondamentale per un buon raccolto l'anno successivo.
Un eccesso di fertilizzante nel terreno può avere conseguenze più gravi di una quantità insufficiente.
Benefici dell'alimentazione autunnale:
- L'umidità del terreno primaverile, arricchita con sostanze fertilizzanti utili, fornirà un nutrimento completo all'uva.
- La stagione di crescita inizierà puntualmente e procederà senza intoppi.
- Quando il terreno viene allentato durante la concimazione, le radici della vite ricevono cure aggiuntive.
- Tali misure prevengono le malattie e le minacce derivanti dai parassiti delle piante.
In questo video, un giardiniere esperto spiega perché e quando concimare l'uva:
Minerali per la crescita dell'uva
I fertilizzanti minerali sono essenziali per la vite. Quando li usate in autunno, leggete attentamente le istruzioni per evitare di danneggiare la pianta.
Azoto
In autunno, è vietato l'uso di fertilizzanti azotati. Questo perché l'azoto stimola la crescita delle giovani viti. Questo ne prosciuga tutta l'energia e le viti non hanno il tempo di prepararsi per l'inverno. Anche la prima gelata può uccidere la vite. I fertilizzanti azotati sono raccomandati per l'uso primaverile.
Potassio
| Nome | Contenuto di potassio | Contenuto di fosforo | Applicazione |
|---|---|---|---|
| solfato di potassio | 50% | 0% | Alimentazione autunnale |
| sale di potassio | 40% | 0% | Alimentazione autunnale |
| solfato di potassio e magnesio | 30% | 0% | Alimentazione autunnale |
Il potassio è un elemento essenziale per l'uva. Determina la capacità della pianta di sopravvivere al periodo freddo e la qualità del raccolto nella stagione successiva. Questo elemento influenza la formazione e la maturazione dei grappoli, previene la rottura dei frutti dovuta all'umidità in eccesso e aiuta la pianta a sopravvivere alla siccità. Se la pianta è carente di potassio, i margini fogliari appassiscono.
Il solfato di potassio detiene il record per il più alto contenuto di potassio tra i fertilizzanti, pari al 50%. Un altro vantaggio di questo fertilizzante è la sua natura priva di cloro. Il solfato di potassio contiene il 40% di potassio, mentre il solfato di potassio e magnesio ne contiene il 30%. Combinare fertilizzanti potassici con fertilizzanti al fosforo.
Fosforo
| Nome | Contenuto di fosforo | Applicazione | Peculiarità |
|---|---|---|---|
| Perfosfato semplice | 21% | Alimentazione autunnale | Adatto a vari tipi di terreno |
| Doppio perfosfato | 50% | Alimentazione autunnale | Nessun gesso nella composizione |
| Farina di roccia fosfatica | 23% | Alimentazione autunnale | Azione di lunga durata su terreni acidi |
Il fosforo, accumulandosi nei tessuti dell'uva dopo l'applicazione autunnale al terreno, favorisce la fioritura e la formazione di ovari e grappoli abbondanti. Il perfosfato semplice contiene il 21% di fosforo, è adatto a diversi tipi di terreno ed è facilmente solubile in acqua.
- ✓ I fertilizzanti al fosforo sono più efficaci se applicati nella zona delle radici a una profondità di 20-30 cm.
- ✓ Per evitare la fissazione del fosforo nel terreno, si consiglia di applicarlo insieme a fertilizzanti organici.
I terreni acidi dovrebbero essere calcinati aggiungendo gesso, calcare o altri componenti leggermente alcalini al perfosfato. Questo è il fertilizzante al fosforo più diffuso.
Il doppio perfosfato contiene il 50% di potassio. Si differenzia dal prodotto precedente perché non contiene gesso.
La farina di roccia fosfatica viene utilizzata in grandi quantità perché contiene fino al 23% di ossido di fosforo. Questo tipo di fertilizzante è efficace a lungo nei terreni acidi.
Complesso
I fertilizzanti complessi vengono creati attraverso una reazione chimica di elementi o semplicemente mescolando fertilizzanti monocomponenti. Oltre ad azoto, potassio e fosforo, contengono componenti aggiuntivi. Ad esempio, zinco e rame aumentano la resa dell'uva. Tra questi fertilizzanti figurano "Nitrophoska", "Nitroammophoska", "Rost-1", "Florovit" e altri.
Poiché i fertilizzanti complessi contengono azoto, devono essere applicati in primavera e, a seconda delle condizioni della pianta, in estate. Il loro utilizzo è sconsigliato per preparare l'uva all'inverno.
Fertilizzanti organici per l'uva
Se in primavera e in estate sono stati applicati fertilizzanti minerali, in autunno è preferibile utilizzare fertilizzanti organici.
Cenere
| Nome | Tipo di frassino | Contenuto di fosforo | Contenuto di potassio |
|---|---|---|---|
| Frassino di pino | Conifere | Alto | Basso |
| Frassino fogliare | Deciduo | Basso | Alto |
Il fertilizzante organico più adatto per l'uva è la cenere. Non contiene azoto, quindi non causerà alcun danno durante l'autunno e l'inverno. Inoltre, gli alti livelli di fosforo, magnesio, calcio e potassio aiutano la pianta a prepararsi per l'inverno.
L'accumulo di nutrienti e la crescita della corteccia sui giovani germogli li proteggeranno dalle intemperie invernali. La cenere di semi di girasole è la più ricca di nutrienti.
La quantità del componente principale nella cenere dipende dal tipo di cenere:
- frassino di pino - ricco di fosforo;
- deciduo - potassio.
In forma secca, questo fertilizzante viene utilizzato durante lo scavo delle piantagioni di uva.
Per preparare la soluzione di cenere, seguire questi passaggi:
- Versare 300 g di cenere in 10 litri di acqua;
- Lasciate riposare per circa una settimana, mescolando di tanto in tanto l'infuso;
- fare una depressione attorno agli acini non più di 10 cm;
- Versare l'infuso nel solco in ragione di 5 litri per cespuglio.
Il video qui sotto spiega come applicare la cenere all'uva:
Compost
I resti vegetali in decomposizione sono ricchi di micronutrienti. Per la concimazione superficiale, mescolate compost con torba. Distribuite questa miscela direttamente sotto la vite in uno strato di almeno 5 cm. Ricoprite con terriccio.
Puoi mettere i rifiuti vegetali in un contenitore e aggiungere acqua. Marcendo, rilasceranno minerali, che verranno rilasciati nel terreno quando li annaffi.
Benefici del compost:
- rende il terreno sciolto;
- impedisce la crescita delle erbacce;
- trattiene l'umidità nel terreno.
escrementi di uccelli
Gli escrementi di uccelli contengono un gran numero di micronutrienti prontamente disponibili. Riducono l'acidità del terreno e lo arricchiscono di batteri benefici. Ci vuole tempo prima che l'azoto venga rilasciato dal fertilizzante e assorbito dalle radici. Per questo motivo è meglio distribuire gli escrementi in autunno.
Il letame di pollo viene utilizzato sotto forma di soluzione o secco. Per preparare fertilizzanti liquidi
- aggiungere acqua agli escrementi in un rapporto di 1:4;
- mettere in un luogo caldo per 10 giorni;
- diluire l'infuso con acqua in rapporto 1:10;
- annaffiare tra le file in ragione di 500 ml per cespuglio.
Non versare la soluzione direttamente sotto gli acini d'uva per evitare di bruciare l'apparato radicale.
Si consiglia di annaffiare il terreno prima e dopo la concimazione per garantire un rapido assorbimento del fertilizzante. Le deiezioni degli uccelli dovrebbero essere applicate una o due volte all'anno.
Letame
Il letame (letame bovino) fornisce all'uva potassio, fosforo e azoto, arricchendo il terreno di batteri benefici. Il letame ha bisogno di tempo per marcire prima di essere applicato. Il letame viene quindi mescolato con compost e la miscela risultante viene utilizzata per riempire i solchi tra i filari del vigneto.
Dopo aver applicato il fertilizzante, ricoprite il cespuglio con il terriccio. Per evitare di danneggiare le radici, praticate dei solchi ogni due file. Annaffiare i solchi garantirà un accesso più rapido dei micronutrienti all'apparato radicale del cespuglio.
Per prima cosa, diluire il letame con acqua in un rapporto di 1:4, lasciare riposare e poi annaffiare la piantagione. Sono sufficienti 7-10 litri di soluzione per 1 metro quadrato di terreno.
Non usare letame di mucca puro e fresco come fertilizzante! Produce metano e ammoniaca.
Guarda il seguente video per imparare come applicare il letame come fertilizzante:
Caratteristiche della concimazione dell'uva giovane e vecchia
Se è stato utilizzato del fertilizzante durante la piantagione di giovani viti, non sarà necessario alcun ulteriore apporto di concime per i successivi 2-3 anni. A partire dal terzo anno, si applicano prima i fertilizzanti organici, seguiti da quelli minerali. Una corretta concimazione aumenta la resistenza delle viti al gelo, previene malattie e parassiti e arricchisce il terreno.
Prima di svernare, le viti vecchie vengono arricchite con fertilizzanti a base di fosforo e potassio. La corteccia che si forma sui fusti e la quantità di minerali necessaria aiutano la pianta a sopravvivere alle gelate senza riparo. In primavera, una vite sana entrerà attivamente nella stagione vegetativa.
Consigli utili
Per garantire una concimazione autunnale dell'uva efficace e di alta qualità, vale la pena seguire i seguenti consigli:
- Per garantire che il fertilizzante venga assorbito dall'apparato radicale principale, scavate un cerchio attorno a ogni cespuglio con un raggio di 0,5 m e una profondità di 35-40 cm. Non preoccupatevi di danneggiare le radici: si riprenderanno rapidamente. Se applicate il fertilizzante direttamente sulla superficie del terreno senza scavare, verrà assorbito dalle radici superiori, non da quelle principali. Questo porterà alla ramificazione in superficie anziché al rafforzamento delle radici in profondità, che si congeleranno durante l'inverno.
- Un'abbondante irrigazione a ottobre, dopo la vendemmia, aiuterà l'uva ad accumulare nutrienti e la proteggerà dalle temperature gelide. Inoltre, l'accumulo di potassio eviterà la formazione di crepe nella stagione successiva. Non ha senso annaffiare eccessivamente le piante. È sufficiente mantenere l'umidità del terreno, in base alle condizioni meteorologiche. La quantità d'acqua necessaria per l'irrigazione è determinata anche dal tipo di terreno: nei terreni sabbiosi, l'uva richiede fino a 70 litri per pianta, mentre nei terreni argillosi sono sufficienti 20-25 litri.
- Dopo la potatura autunnale e la concimazione, è necessario spruzzare l'uva per prevenire malattie e parassiti.
Applicare fertilizzante autunnale all'uva non solo nutrirà la pianta con sostanze nutritive, ma la preparerà anche per l'inverno imminente. La pianta sarà molto più resistente al freddo e impiegherà meno energie per riprendersi in primavera.
