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Una panoramica delle uve Lydia e delle relative linee guida per la coltivazione

L'uva Lydia è una varietà di uva da vino un tempo ampiamente utilizzata nella vinificazione. I suoi acini sono caratterizzati dal sapore e dall'aroma caratteristici dell'uva selvatica. Scopriamo cosa rende questa antica varietà così speciale e se vale la pena coltivarla.

Storia dell'aspetto della varietà

Lydia è un prodotto di ibridazione selettiva, ottenuto da piantine della specie V. labrusca, importate dal Nord America. Fu da qui che l'uva selvatica fu introdotta in Europa, insieme alla fillossera e all'oidio (rispettivamente un insetto e una malattia fungina). Inoltre, a differenza delle varietà europee, quest'uva "straniera" era resistente a questi parassiti.

Per salvare la vite dall'estinzione, i coltivatori iniziarono a innestarla su una varietà "selvatica" nordamericana. Lydia è una varietà ibrida creata incrociando la coppia di parentali: la Vitis labrusca "americana" e la Vitis vinifera "europea".

La fillossera è un insetto parassita nordamericano che attacca l'uva, ad eccezione della varietà labrusca.

Divieto di produzione di vino

A metà del XX secolo, la varietà era popolare in URSS, soprattutto in Moldavia e Ucraina. Lì, veniva coltivata come uva da vino su vaste aree. Migliaia di tonnellate di vino venivano prodotte da "Lydia". Tuttavia, alla fine del XX secolo, si scoprì che i vini ottenuti da "Lydia" e "Isabella" contenevano livelli elevati di alcol metilico.

Si è scoperto che le bacche di queste varietà contengono molta pectina. Pur essendo fresche, le bacche non rappresentano un pericolo, ma durante la fermentazione la pectina si trasforma in metinoli, che danneggiano fegato, reni e nervi ottici e possono persino portare alla morte.

Dal 1999, l'uso dell'uva Lydia nella produzione di vino è vietato negli Stati Uniti e nell'Unione Europea. Non è noto se il vino prodotto con quest'uva sia davvero più dannoso di quello prodotto con altre varietà, poiché qualsiasi tipo di alcol può avere effetti negativi sull'organismo. Forse il divieto di produzione di vino è semplicemente una strategia competitiva.

Descrizione botanica di Lydia

Breve descrizione botanica di "Lydia":

  • Cespugli. Di medie dimensioni, molto denso. L'80% dei germogli è fruttifero. Le foglie sono grandi, molto pubescenti e divise in 3 o 5 lobi. I fiori sono bisessuali.
  • Grappoli. Lasso, multiramificato, piccolo, cilindrico. Peso medio: 100 g.
  • Frutta. Rotondo, rosso, con una sfumatura rosa-viola. La polpa è viscida, succosa e ha un caratteristico aroma di fragola. Peso: fino a 4 g. La buccia è densa, ricoperta da una patina cerosa. Il diametro della bacca è di 15 mm.

Il giardiniere ha fornito una recensione video della varietà di uva Lydia:

Qual è la differenza tra Lydia e Isabella?

'Lydia' è spesso chiamata 'la sorella minore di Isabella'. Viene spesso erroneamente chiamata 'Isabella Pink' o 'Isabella Red'. 'Isabella' è un ibrido naturale di un'uva selvatica americana e della varietà europea Vitis vinifera. 'Lydia' è stata ottenuta da piantine di 'Isabella'. Le varietà si assomigliano per grappoli e foglie, ma differiscono per il colore e il sapore degli acini.

Vantaggi e svantaggi

La varietà 'Lydia' non è particolarmente apprezzata dai giardinieri (il sapore delle sue bacche è chiaramente un gusto acquisito), ma questa varietà ha molti pregi: non c'è da stupirsi che un tempo fosse così popolare.

Vantaggi:

  • porta frutto in modo stabile e abbondante;
  • resistente al gelo;
  • tollera bene i terreni impregnati d'acqua;
  • le bacche non si screpolano se esposte ad elevata umidità;
  • ha un'elevata immunità a numerose malattie dell'uva;
  • adatto per uso decorativo;
  • capace di autoimpollinazione;
  • Grazie alla buccia spessa delle bacche, sono facili da trasportare.

Screpolatura:

  • È necessario rimuovere regolarmente i germogli laterali dai cespugli e potare i germogli in eccesso, che tendono a crescere rapidamente;
  • Se non si rispetta la tecnologia di vinificazione, è possibile che si verifichino danni all'organismo;
  • Le bacche tendono a cadere durante la maturazione: è importante raccogliere il raccolto in modo tempestivo.

Oggi, la Lydia non viene praticamente più coltivata a scopo commerciale: i vigneti sono stati disboscati. La varietà si può ancora trovare nei giardini privati, ma anche qui la sua popolarità è in costante declino. Viene sempre più utilizzata come strumento di giardinaggio a basso costo.

Caratteristiche della varietà

La varietà Lydia si distingue per le sue viti vigorose e a crescita rapida, capaci di produrre decine di grappoli all'anno. Vediamo più da vicino le principali caratteristiche di quest'uva.

Produttività e fruttificazione

La varietà è molto produttiva nonostante i grappoli piccoli. Si raccolgono fino a 120 quintali di uva per ettaro. Una pianta produce fino a 40 kg di uva. Questa elevata resa è dovuta all'eccellente maturazione delle viti: da un singolo tralcio crescono 4-6 grappoli di dimensioni normali. Inoltre, le viti non necessitano di diradamento: sopportano senza problemi il peso del raccolto.

Questa varietà è a maturazione tardiva. Le bacche maturano lentamente, impiegando circa 160 giorni. Nei climi temperati, la raccolta è pronta verso metà settembre. Per garantire che le bacche mature siano succose, dolci e il più grandi possibile, i cespugli vengono annaffiati regolarmente. La maturazione è irregolare: i grappoli esposti al sole maturano prima.

Resistenza alla siccità e resistenza invernale

Rispetto alla maggior parte delle varietà europee coltivate nel sud, la 'Lydia' ha una maggiore resistenza al gelo. Può sopportare temperature fino a -26 °C. I cespugli devono essere coperti durante l'inverno, altrimenti le forti gelate possono causare la morte per gelo.

La "Lydia" tollera bene la siccità, ma solo per brevi periodi. Se i cespugli soffrono di mancanza di umidità per un periodo prolungato, le bacche ne risentiranno: saranno piccole e aspre.

Resistenza alle malattie e ai parassiti

La varietà è resistente all'oidio e all'oidio. È suscettibile alla clorosi calcica, che di solito si sviluppa a causa della carenza di ferro nel terreno, così come all'antracnosi e alla muffa grigia. A differenza del suo antenato americano, 'Lydia' è suscettibile alla fillossera. Tra i parassiti pericolosi per 'Lydia' ci sono il ragnetto rosso e la tortrice fogliare.

Ambito di applicazione

Come la maggior parte delle varietà Isabella, la 'Lydia' appartiene al gruppo industriale. Viene utilizzata per produrre vini da dessert, vini liquorosi e succhi. Il frutto viene anche consumato fresco e utilizzato per conserve, come marmellate, confetture, gelatine e altre delizie culinarie.

Luoghi di crescita

Questa varietà europea non è adatta ai rigidi inverni russi. In passato, quest'uva veniva coltivata nei vigneti ucraini e moldavi. Prospera nella Russia meridionale. Nelle regioni più settentrionali, necessita di isolamento termico.

Questa varietà di uva industriale insapore non è mai stata popolare nei climi temperati: richiede isolamento e non possiede qualità attraenti per giardinieri e consumatori. E dopo la notizia degli effetti nocivi del vino Lydia, l'interesse per la varietà è ulteriormente diminuito.

Varietà di Lydia

Trasportabilità

Questa varietà è caratterizzata da un'eccellente trasportabilità. Grazie alla buccia spessa, gli acini non si deteriorano durante i trasporti a lunga distanza. Se conservati correttamente, in frigorifero a +8 °C, i grappoli possono essere conservati fino a due mesi.

Preparazione e piantagione

La varietà di uva Lydia non richiede particolari condizioni di impianto.

Termini e Condizioni

Le giovani piantine possono essere piantate in qualsiasi momento: in primavera o in autunno. Ogni opzione ha le sue caratteristiche:

  • Primavera. Le piantine d'uva vengono piantate tra aprile e maggio. Durante l'estate, le giovani piante si irrobustiranno e si prepareranno per l'inverno. Gli svantaggi della semina primaverile includono annaffiature frequenti e abbondanti e la possibilità di gelate ricorrenti.
  • Autunno. Il periodo di semina è ottobre. La piantina attecchirà e si adatterà alle nuove condizioni di crescita prima del gelo. Lo svantaggio è il rischio di danni causati dal primo gelo, quindi è necessario coprire accuratamente le piantine.

Non è facile acquistare piantine in primavera: solitamente i vivai vendono il materiale da piantagione in autunno.

Condizioni per la semina delle piantine:

  • temperatura del suolo – da +10°C;
  • temperatura dell'aria – da +15°C.

Il terreno e le buche vengono preparati in anticipo. Per la semina primaverile, questa operazione dovrebbe essere effettuata in autunno. Tuttavia, se le buche non sono state preparate in autunno, vengono scavate in primavera, circa una settimana prima della semina. Questo darà al terreno il tempo di assestarsi almeno un po'.

Materiale di piantagione

Oggigiorno, sono poche le persone che piantano Lydia da seme: questa varietà si propaga perfettamente per talea, che è poco costosa. Il tasso di sopravvivenza delle talee è del 100%.

La piantagione delle talee dipende dal clima:

  • Nelle regioni meridionali, le talee possono essere piantate direttamente in autunno, in un terreno concimato e lavorato. Vengono poi coperte e lasciate fino alla primavera. Almeno 7-8 talee su 10 attecchiranno con successo.
  • Nelle regioni con inverni freddi, le piantine possono essere coltivate da talee piantate in vaso. Le talee possono essere piantate, ad esempio, in bottiglie di plastica tagliate.

Procedura per preparare le talee per la semina primaverile.

  • Dai germogli vengono rimossi i baffi, le foglie e i germogli laterali.
  • Si tagliano talee lunghe 40-45 cm. Ogni talea ha 3-4 gemme.
  • Le talee vengono poste in acqua a temperatura ambiente per 24 ore.
  • Dopo 24 ore, le talee vengono rimosse, spruzzate con permanganato di potassio e lasciate asciugare all'aria.
  • Le talee vengono avvolte in pellicola trasparente e conservate in cantina. La temperatura consigliata è compresa tra 0 e 2°C.

A febbraio o marzo le talee vengono tirate fuori dalla cantina e passano alla seconda fase di preparazione:

  • Le talee vengono messe in acqua per due giorni.
  • Utilizzando le cesoie da potatura, praticate dei tagli. Uno a 3-5 mm dalla gemma inferiore, il secondo a 2 cm dalla gemma superiore. Questi tagli aumentano le possibilità di germinazione.
  • Dopo aver rimosso la gemma inferiore, quella superiore viene immersa in paraffina fusa e poi in acqua fredda per farla indurire. Questa procedura ha lo scopo di proteggere il materiale di piantagione dai batteri.
  • Praticate quattro tagli alla base della talea. I tagli sono lunghi 3 cm. L'importante è non danneggiare il legno; è sufficiente sollevare la corteccia. Una volta piantata la talea, le radici cresceranno da questi tagli.

Talee in acqua

Luogo di impianto e terreno

Requisiti per il sito di impianto e il terreno:

  • L'opzione ottimale è il chernozem, ovvero il terreno sabbioso-limoso con un'acidità di pH pari a 6-7.
  • La profondità delle falde acquifere non è inferiore a 1,5 m.
  • L'area deve essere esposta alla luce solare per tutto il giorno.
  • Non devono esserci correnti d'aria o vento pungente.
Parametri critici del suolo per la semina
  • ✓ Per un assorbimento ottimale dei nutrienti, il pH del terreno deve essere rigorosamente compreso tra 6,0 e 6,5.
  • ✓ La profondità della falda freatica è di almeno 1,5 m per prevenire il marciume radicale.

Fasi di piantagione

La prima fase della piantagione è la preparazione del sito di impianto:

  1. Preparate la buca in anticipo: lasciatela riposare per un po' per permettere al terreno di assestarsi. La buca dovrebbe essere larga e profonda 80-90 cm.
  2. Disporre mattoni rotti, ciottoli, pietrisco o argilla espansa sul fondo della buca per formare uno strato drenante. L'altezza dello strato dovrebbe essere di 15-20 cm.
  3. Preparare una miscela di nutrienti. Per farlo, mescolare il terriccio rimosso durante lo scavo della buca. Aggiungere la miscela di terriccio e fertilizzante in uno strato di 30 cm sopra lo strato di drenaggio. La miscela di terriccio dovrebbe essere composta da:
    • terreno fertile – 1 parte;
    • sabbia di fiume – 1 parte;
    • humus – 1 parte;
    • nitrofosca – 50 g;
    • doppio perfosfato – 50 g;
    • nitrato di ammonio – 20 g.
  4. Quindi aggiungere il terriccio rimanente nella buca, facendo attenzione che le radici della piantina non entrino in contatto con il fertilizzante.
  5. Annaffiare il terreno con acqua calda (70-80°C). Utilizzare un secchio per buca.
  6. Puoi iniziare a piantare dopo 5-6 giorni. È meglio piantare le piantine la sera o in una giornata nuvolosa.

La seconda fase è la messa a dimora della piantina:

  • Posiziona la piantina sul fondo della buca. Anche se il terreno si è assestato, tieni presente che potrebbe ancora abbassarsi leggermente. Posiziona il colletto della radice in modo che sia sopra la superficie del terreno.
  • Riempire la piantina per metà con il terriccio. Annaffiare con acqua tiepida (25°C). Il tallone della piantina dovrebbe trovarsi a 40 cm dalla superficie del terreno.
  • Dopo che l'acqua è stata assorbita, aggiungere altro terriccio fino a quando la buca non raggiunge una profondità di circa 15 cm. Questa depressione servirà per le annaffiature future.
  • Compatta il terreno e annaffia. La dose d'irrigazione consigliata è di 20 litri per piantina.
  • Una volta assorbita l'umidità, smuovete il terreno e applicate del pacciame. Questo eviterà la formazione di croste, l'evaporazione dell'umidità e la crescita di erbacce.

Sul lato nord è possibile posizionare un supporto per una giovane piantina.

Innesto delle talee sui portainnesti

Procedura per l'innesto su portainnesto:

  • In autunno, tagliare le talee con 2-3 occhi buoni.
  • Conservare le talee in un contenitore riempito di sabbia a una temperatura di 12°C fino alla primavera.
  • Quando è il momento di innestare, tagliate entrambe le estremità della talea. Ricoprite l'estremità superiore della talea con paraffina per trattenere l'umidità e immergetela in acqua o humate per favorire la formazione delle radici.
  • Rimuovere il vecchio cespuglio, lasciandolo a 5-8 cm dal terreno.
  • Pulisci l'estremità tagliata del cespuglio per rimuovere eventuali detriti. Pratica un taglio al centro e inserisci il taglio al suo interno.
  • Legare il sito dell'innesto con un materiale intrecciato e coprirlo con argilla.
  • Annaffia il portainnesto e pacciamare il terreno.

Trasferire

Le viti possono essere reimpiantate se necessario. Questo può essere necessario se le viti sono ombreggiate da un'altra pianta o semplicemente crescono fuori posto. Le viti vengono reimpiantate all'inizio della primavera, prima che la linfa inizi a scorrere, o in autunno, dopo la caduta delle foglie. Il trapianto avviene trasbordando le viti, il che significa che hanno ancora il loro terreno.

Per evitare che il pane di radici si sfaldi durante il trapianto, interrompere l'irrigazione del cespuglio 2 giorni prima del trapianto.

Procedura di trapianto:

  • Scavare attorno al cespuglio formando un cerchio (d=50 cm).
  • Preparate una buca in anticipo. Deve essere abbastanza grande da contenere l'apparato radicale e il pane di terra.
  • Aggiungere doppio perfosfato (200 g), sale di potassio (30 g), humus (7 kg) e solfato di ammonio (100 g) nella nuova buca.
  • Togliere il cespuglio dal terreno.
  • Trasferisci la pianta nella nuova buca. Fai attenzione a non smottare il terreno intorno alle radici.

Cura dell'uva Lydia

Una volta piantate le piantine, il compito del giardiniere è fornire alla coltura tutto ciò di cui ha bisogno per prosperare. "Lydia" è una varietà facile da coltivare, ma la sua produttività, il suo sapore e la sua pezzatura dipendono direttamente dalla qualità delle cure: irrigazione, concimazione, potatura e altre pratiche agricole.

Modellatura e potatura

Principi di potatura "Lydia":

  • A partire dal secondo anno, si inizia la potatura. La potatura viene eseguita tre volte a stagione.
  • In primavera si esegue la potatura sanitaria: si tagliano i germogli secchi, malati e danneggiati.
  • In estate, si effettua la potatura per diradare i cespugli. I germogli laterali vengono rimossi per migliorare la ventilazione.
  • In autunno, tra ottobre e novembre, si esegue la potatura: il primo anno a 2-4 gemme, poi a 6-8 gemme e infine a 15. Su un cespuglio maturo, vengono lasciate da 35 a 50 gemme.

La potatura viene effettuata prima che la linfa inizi a scorrere, ad una temperatura di almeno +5°C.

Avvertenze sulla potatura
  • × Non potare a temperature inferiori a +5°C per evitare di danneggiare la vite.
  • × Evitare potature eccessive poiché potrebbero ridurre la resa.

La forma di allevamento a ventaglio è adatta alla 'Lydia'. Se il cespuglio cresce troppo, la fruttificazione diminuisce. Con la forma di allevamento a ventaglio, il cespuglio presenta uno o più rami principali che crescono dal terreno. I tralci di questi rami sono distribuiti lungo tralicci in diverse direzioni. La vite ricorda la forma di un ventaglio.

Potatura dell'uva

La formazione inizia nel secondo anno dopo la semina e si completa nel quarto o quinto anno di vita. Caratteristiche della formazione:

  • Nel primo anno, il cespuglio viene potato a ottobre, lasciando solo 2-3 germogli.
  • Nel secondo anno, la potatura viene effettuata in primavera, prima che le gemme si aprano. Tre gemme vengono lasciate sulle viti, alla base. Entro l'autunno, l'arbusto dovrebbe avere almeno tre viticci robusti, che vengono legati al traliccio. La distanza tra i livelli è di 30-40 cm.
  • Nel terzo anno, se la pianta ha due germogli, vengono lasciate da tre a quattro gemme alla base della vite. Se la pianta ha tre germogli, due vengono utilizzate per sviluppare i rami e il terzo viene utilizzato per far crescere nuovi rami, lasciando tre gemme.
    Un arbusto con quattro tralci robusti viene coltivato come segue: tutti e quattro i tralci vengono legati a un traliccio, formando rami leggermente inclinati. Dopo aver rimosso le gemme apicali, ne vengono lasciate tre per formare nuove viti per l'anno successivo.
  • Nel quarto anno, la potatura avviene come nel terzo anno: dai rami si creano rami fruttiferi e rami secondari. Tutti gli altri germogli vengono potati. Per creare nuovi rami, si elimina il germoglio superiore da quelli vecchi, lasciando solo i due inferiori. I rami vengono legati al traliccio.
  • Nel quinto anno, la formazione del cespuglio è completata. I germogli improduttivi vengono rimossi e al loro posto si formano nuovi rami, ricavati da rami sostitutivi.

Puoi saperne di più sulla potatura primaverile dell'uva da Questo articolo.

Irrigazione

L'irrigazione regolare è essenziale per una crescita rapida e rese elevate di Lydia. Per annaffiare i cespugli, scavare solchi profondi 20 cm attorno ai tronchi. La quantità d'acqua consigliata per ogni cespuglio è di 12-15 litri.

Tempi approssimativi di irrigazione dell'uva Lydia:

  • in primavera, dopo la potatura;
  • dopo aver legato i rami al traliccio;
  • quando i germogli crescono fino a 25 cm di lunghezza;
  • prima della fioritura;
  • dopo la fioritura;
  • durante la maturazione;
  • dopo la raccolta dell'uva.

Dopo ogni annaffiatura, il terreno attorno ai tronchi d'uva viene smosso.

Fertilizzante e alimentazione

Per aumentare il contenuto zuccherino delle bacche, i cespugli vengono concimati durante tutta la stagione vegetativa. Il fertilizzante viene applicato in forma solida durante la lavorazione del terreno o in forma disciolta durante l'irrigazione.

Schema di applicazione dei fertilizzanti:

Periodo Condimento di copertura
Marzo Per un secchio d'acqua:

  • nitrato di ammonio – 10 g;
  • doppio perfosfato – 20 g;
  • sale di potassio – 5 g.
2 settimane prima della fioritura Come a marzo.
Prima della maturazione Per un secchio d'acqua:

  • doppio perfosfato – 20 g;
  • sale di potassio – 5 g.
Dopo la raccolta Per 1 mq: cloruro di potassio – 15 g.

Allentamento e rotolamento

Il terreno attorno al tronco viene smosso entro un raggio di circa mezzo metro. Lo smosso è necessario per garantire che l'ossigeno raggiunga le radici della vite. Si consiglia di smosso il terreno una volta ogni due settimane.

Una volta all'anno, a fine primavera o all'inizio dell'estate, si esegue la potatura. Questa consiste nell'asportare le sottili radici superficiali che crescono a una profondità di 20-25 cm. La procedura viene eseguita con cesoie affilate. Si tratta di un'operazione difficile, poiché una potatura impropria può danneggiare le radici e causare la morte della pianta.

Grazie alla potatura, la pianta può sopravvivere nelle condizioni più difficili. Questa procedura consente all'arbusto di riprendersi anche dopo la morte di tutta la sua parte epigea.

Prepararsi per l'inverno

Questa varietà è relativamente resistente al gelo, ma per ridurre il rischio di danni da gelo, è meglio isolarla per l'inverno. Coprire le piantagioni a novembre usando il metodo consueto:

  • rimuovere i rami dai tralicci;
  • li stendono a terra e li legano;
  • riempitelo di terra: si dovrebbe formare un cumulo alto 10-15 cm;
  • Per rinforzare la struttura, questa è sostenuta lateralmente da assi.

Protezione degli uccelli

Le bacche di Lydia non hanno un sapore particolarmente forte, ma gli uccelli le adorano. Per proteggere il raccolto dagli uccelli, i grappoli vengono coperti con appositi tappi, acquistabili o realizzati, ad esempio, con piatti di plastica usa e getta. I tappi impediscono agli uccelli di raggiungere le bacche, preservando il raccolto.

Gli uccelli possono anche essere allontanati con metodi ottici, acustici, visivi o una combinazione di questi. I giardinieri esperti consigliano anche di posizionare diverse ciotole d'acqua intorno al terreno: è possibile che gli uccelli siano semplicemente assetati e becchino le bacche.

Malattie e parassiti

La varietà Lydia è resistente solo ad alcune malattie (muffa, oidio), quindi richiede un trattamento preventivo.

Confronto della resistenza alle malattie
Malattia Stabilità di 'Lydia' Misure preventive consigliate
Muffa Alto Elaborazione minima
Oidio Alto Elaborazione minima
muffa grigia Basso Potatura e ventilazione regolari

Lavorazione dell'uva

Malattie dell'uva Lydia e misure per combatterle:

Malattie Sintomi Come curare? Prevenzione
muffa grigia I grappoli hanno una patina grigia. Gli acini stanno marcendo. Spruzzatura con soluzione di soda (70 g per secchio). Rimozione dei grappoli colpiti. Potatura per una buona ventilazione.
Antracnosi Le foglie presentano macchie marroni con bordo scuro. Il tessuto colpito muore. Spruzzare con Ridomil (25 g per 10 l), Horus (3 g per 10 l). Pulizia dei detriti vegetali.
Clorosi tigliosa Le foglie ingialliscono, ma le venature rimangono verdi. Il tessuto si secca e il cespuglio smette di crescere. Spruzzatura con Antichlorosina (concentrazione prima della fioritura 0,1%, dopo la fioritura – 0,15%). Selezione del portainnesto tenendo conto del contenuto di carbonato del terreno.
Punto nero La corteccia perde colore e compaiono piccole macchie nere. I giovani germogli sono più spesso colpiti, con macchie scure che compaiono sui primi 6-7 internodi. Spruzzatura con Topaz: una fiala per secchio. Prevenzione dei danni meccanici.

Parassiti dell'uva Lydia e misure per controllarli:

Parassiti Segni di danno Come combattere? Prevenzione
Fillossera Ci sono rigonfiamenti sulla pagina inferiore delle foglie. I cespugli si stanno sviluppando male. Spruzzare con Confidor (2 ml ogni 10 l). Utilizzo di sabbia fine durante la semina: viene versata nella buca attorno alla piantina.
ragnetto rosso La pagina inferiore delle foglie è ricoperta da una sottile ragnatela. Le foglie ingialliscono, seccano e cadono. Spruzzare in primavera con DNOC (150 g per 10 l). In agosto con Fosfamide (20 g per 10 l). Diserbo regolare.
Rullatrice per foglie I bruchi mangiano le bacche. Le foglie sono rosicchiate. Trattamento primaverile del terreno e delle piante con insetticidi, ad esempio DNOC. Buona illuminazione e ventilazione dei cespugli.

Raccolta

La raccolta inizia a fine agosto. I frutti non si attaccano bene al picciolo: cadono se toccati, quindi è importante raccoglierli tempestivamente. I grappoli vengono raccolti con tempo asciutto.

Come conservare Lydia?

I grappoli vengono conservati in cassette con una capacità fino a 15 kg. Queste cassette devono essere dotate di fori di ventilazione. I grappoli vengono conservati a una temperatura compresa tra 0 e 3 °C e con un'umidità del 90-95%. La conservabilità è di 3 mesi.

Metodi di riproduzione

Le varietà di uva antiche, tra cui la Lydia, possono essere propagate con qualsiasi mezzo: semi, talee, innesto o margotta. Il metodo più semplice è piantare una talea, ma se è disponibile un portainnesto, l'innesto è preferibile.

Recensioni dei giardinieri sull'uva

★★★★★
Knysh N., Barnaul. A molti non piace il sapore della "Lydia", ma a me piacciono molto queste bacche. Richiede cure minime e produce un raccolto in qualsiasi circostanza. Il problema principale sono le vespe.
★★★☆☆
Kirill O., Bryansk.
Considero Lydia una varietà obsoleta. La uso come siepe decorativa, niente di più. Le bacche sono insapori; persino il succo e il vino mantengono un sapore caratteristico. Oggi esistono decine di varietà più interessanti, ma questa è stata da tempo relegata nel dimenticatoio della storia dell'allevamento.
★★★★★
Dimon, Bryansk
Kirill da Bryansk, non sono assolutamente d'accordo con il tuo punto di vista! La varietà Lydia è superba!
★★★★☆
Ivan e Irina
Mia moglie ed io coltiviamo questa varietà da circa cinque anni. Ci piace molto. Ha un buon sapore e produce un buon vino.

Qualunque cosa dicano gli esperti sui pericoli del vino Lydia, quest'antica uva da vino continuerà a deliziare i nostri giardinieri con il suo raccolto e le sue temperature fresche per molto tempo a venire. Quest'uva è così poco esigente e produttiva che troverà sempre i suoi estimatori.

Domande frequenti

È possibile utilizzare Lydia per preparare liquori fatti in casa senza fermentazione?

Quale portainnesto è migliore per l'innesto di Lydia?

Quanto è resistente questa varietà alla muffa grigia?

Qual è la distanza ottimale tra i cespugli durante la piantagione?

È possibile coltivare la Lydia nella regione di Mosca senza riparo?

Quali varietà di uva vicine sono compatibili con Lydia per la coltivazione congiunta?

In che modo la densità dei cespugli influisce sulla resa?

Quale tipo di potatura è preferibile per questa varietà?

Le bacche di Lydia possono essere utilizzate per l'essiccazione (uvetta)?

Quali sono i fertilizzanti naturali migliori per Lydia?

Quanto tempo impiega un cespuglio a riprendersi dai danni causati dall'oidio?

È possibile coltivare la Lydia in un contenitore sul balcone?

Quali piante da compagnia respingono i parassiti di questa varietà?

Per quanto tempo si possono conservare le bacche fresche in frigorifero?

Lydia può essere utilizzata per produrre aceto d'uva?

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