La Jostaberry è una coltura ibrida diventata popolare grazie alla sua resistenza e alla bassa manutenzione. Questa pianta si ammala raramente e cresce formando siepi dense. Scopriamo tutte le caratteristiche di questo ibrido, come piantarlo e propagarlo.
La storia dell'emergere dell'ibrido
All'inizio del XX secolo, alcuni coltivatori appassionati decisero di incrociare il ribes nero con l'uva spina per creare un ibrido che ereditasse le migliori qualità dei loro antenati.
Gli allevatori si aspettavano di ottenere un raccolto:
- senza spine;
- ad alto rendimento;
- con bacche vitaminiche;
- resistente agli acari della spugna e delle gemme.
Allevatori di diversi paesi – Germania, Stati Uniti, Ungheria e Svezia – tentarono di creare un ibrido. In Russia, I.V. Michurin fu coinvolto in questo lavoro. Ma tutti i tentativi fallirono: gli ibridi morirono o divennero sterili.
Un risultato positivo fu raggiunto solo nel 1970, quando l'ingegneria genetica, le radiazioni e i prodotti chimici iniziarono a essere utilizzati nella selezione. L'ibrido fu creato dall'allevatore tedesco Rudolf Bauer.
L'ibrido deve il suo nome, yoshta, alla combinazione delle prime lettere delle parole Johannisbeere e Stachelbeere, che in tedesco significano rispettivamente ribes e uva spina.
Jostaberry è un ibrido ottenuto incrociando le seguenti colture:
- ribes nero;
- diffusione dell'uva spina;
- Uva spina comune.
Descrizione della cultura
Il jostaberry ha superato di gran lunga le dimensioni dei suoi antenati. Da lontano, il cespuglio assomiglia più a un ribes per via delle sue bacche scure. Ma a un esame più attento, l'ibrido rivela numerose differenze rispetto a entrambi i suoi antenati.
Aspetto
La caratteristica principale dello yoshta sono i suoi cespugli densi e alti, con una chioma ampia, che consentono di utilizzare la pianta per creare siepi.
Che aspetto ha il cespuglio:
- altezza – fino a 2,5 m;
- numero di rami – fino a 20 pezzi;
- le radici sono potenti e raggiungono una profondità di 35-40 cm;
- fiori – a cinque petali, giallo brillante o bordeaux (il colore dipende dalla varietà);
- foglie - grandi, lucide;
- le gemme sono raccolte in infiorescenze, di cui i rami sono densamente disseminati;
- I frutti vengono raccolti in grappoli, ognuno contenente 4-6 frutti.
Le Jostaberry hanno pochi rami, quindi non richiedono potature costanti, a differenza di molti altri arbusti da giardino. La fioritura dura 14-18 giorni, seguita dalla produzione di bacche.
Frutti di bosco
Le Jostaberry iniziano a dare frutti nel secondo anno, raggiungendo il picco di produzione nel terzo o quarto anno. Le prime bacche vengono raccolte già a luglio e la raccolta completa inizia a fine luglio o inizio agosto.
La resa media delle bacche di Jostaberry è di 4-6 kg per cespuglio. Tuttavia, alcune varietà producono 10-12 kg. Le bacche di Jostaberry sono saldamente attaccate ai gambi. I frutti hanno un aroma gradevole, che ricorda vagamente il ribes, e contengono piccoli semi al loro interno.
Caratteristiche del frutto:
- peso – 4-6 g;
- forma – allungata, ovale o rotonda;
- la buccia è densa, lucida, di colore nero-viola;
- sapore: dolce, con un pizzico di noce moscata.
Vantaggi e svantaggi
L'ibrido sviluppato dai tedeschi si è rivelato meno efficace di quanto sperassero i coltivatori che volevano creare la coltura ideale. Sebbene la jostaberry abbia i suoi vantaggi, presenta anche una serie di svantaggi.
Le bacche di Yosta contengono meno vitamina C dei ribes, ma 2-4 volte di più delle uva spina: circa 1000 mg per 100 g di bacche.
Pro:
- i cespugli robusti possono fungere da siepe: sono fitti e non richiedono cure particolari, compresa una potatura speciale;
- facilità di raccolta delle bacche grazie all'assenza di spine;
- resistenza alle malattie e ai parassiti;
- sapore dolce di frutta con una leggera acidità;
- frutti che possono essere conservati e trasportati facilmente;
- rapido adattamento all'ambiente;
- poco impegnativo da curare;
- Le bacche mature rimangono sui rami e non cadono a terra.
Contro:
- bassa resa (metà rispetto all'uva spina);
- prodotto geneticamente modificato – per molti giardinieri questo fattore è importante;
- il cespuglio necessita di molto spazio per crescere;
- si riferisce alle piante parzialmente impollinate.
Nel seguente video puoi vedere come appare lo yoshta e scoprirne i benefici:
Yoshta: benefici e danni
Gli allevatori cercarono di creare un ibrido le cui bacche combinassero le proprietà benefiche di entrambi i loro "genitori": ribes e uva spina. E, in una certa misura, ci riuscirono.
I frutti di jostaberry contengono:
- acido ascorbico – migliora l’immunità, ripristina i tessuti, ringiovanisce il corpo;
- rutina – un potente antiossidante che rallenta l’invecchiamento e migliora l’elasticità vascolare;
- potassio – normalizza il funzionamento dell’apparato muscolo-scheletrico, nervoso e vascolare, attiva l’attività cerebrale;
- ferro – fornisce energia al corpo;
- iodio – normalizza i livelli ormonali.
I frutti di Jostaberry contengono anche molto rame, pectina, glucosio, saccarosio, fitoncidi e acidi naturali.
Proprietà utili delle bacche di yoshta:
- aumentare l'emoglobina;
- accelerare i processi metabolici;
- favorire la formazione di collagene (da cui dipendono l'elasticità e la tonicità della pelle);
- normalizzare il funzionamento del tratto gastrointestinale;
- prevenire la malattia parodontale, il dolore alle ossa e alle articolazioni;
- hanno effetti antinfiammatori e battericidi;
- normalizzare la pressione sanguigna;
- favorire la perdita di peso.
I diabetici possono consumare lo yoshta perché ha un basso contenuto di zucchero.
Controindicazioni:
- intolleranza individuale e reazione allergica;
- tendenza alla trombosi;
- ulcera, gastrite, colite, morbo di Crohn.
Se una persona è allergica all'uva spina o al ribes, è meglio non mangiare le bacche di josta.
Varietà popolari
| Nome | Resistenza alle malattie | Periodo di maturazione | Dimensione del cespuglio |
|---|---|---|---|
| Yohini | Alto | Media | Fino a 2 metri |
| Moro | Molto alto | Presto | Fino a 2,5 m |
| Rext | Alto | Tardi | Fino a 1,5 m |
| Kroma | Media | Media | Fino a 2,5 m |
| EMB | Basso | Presto | Fino a 1,7 m |
Se stai pensando di piantare il jostaberry nel tuo giardino, tieni presente che esistono diverse varietà di questa coltura ibrida. Nella scelta, considera non solo le caratteristiche delle varietà, ma anche lo scopo per cui stai piantando l'arbusto.
Varietà popolari di yoshta:
- Yohini. Altezza: 2 m, larghezza: 1,5 m. Le foglie sono simili a quelle del ribes, ma inodori. I frutti sono dolci, rotondi, dal sapore dolce. Resa: 10 kg per cespuglio.
- Moro. Questa varietà tollera bene il gelo. Altezza: 2,5 m. È molto produttiva, con rese fino a 12 kg per cespuglio.
- Rext. Varietà resistente al gelo, agli acari delle gemme e alle malattie. Altezza: fino a 1,5 m. Le foglie assomigliano a quelle dell'uva spina. I frutti sono neri, rotondi, del peso di 3 g. Un singolo cespuglio produce fino a 5 kg di bacche.
- Kroma. Questa varietà ha rami spessi e cresce fino a 2,5 metri di altezza. Le sue foglie ricordano l'uva spina. La Kroma ha una caratteristica interessante: le bacche inizialmente hanno il sapore dell'uva spina, poi del ribes.
- EMB. Varietà resistente alla siccità. Altezza: 1,7 m, larghezza: 1,8 m. I frutti pesano 5 g ciascuno. Il sapore ricorda l'uva spina. Sensibile agli acari delle gemme.
Caratteristiche della piantagione e della coltivazione
Per ottenere il massimo dalla coltivazione delle jostaberries, considerate tutti i dettagli della piantagione. Scegliete un sito in base alle loro preferenze, quindi preparate il terreno e acquistate piantine sane.
Scelta di una posizione
La maggior parte delle varietà di jostaberry prospera in aree ben illuminate, al riparo da vento e correnti d'aria. Tuttavia, la luce solare diretta non è raccomandata per questo arbusto.
Che tipo di terreno preferisce la jostaberry?
- Nutriente e soffice, con buona permeabilità all'aria e all'umidità. Arricchito di sostanza organica e ricco di potassio. I terreni migliori per le bacche di josta sono il terriccio nero e i terreni argillosi fertili.
- La coltura cresce bene in terreni umidi, ma non paludosi. Un terreno asciutto fa sì che i frutti diventino più piccoli e i germogli si secchino, mentre un'umidità eccessiva porta al marciume radicale.
- ✓ Per una crescita ottimale, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 6,5.
- ✓ La profondità della falda freatica deve essere di almeno 1,5 m per prevenire il marciume radicale.
Non è richiesta alcuna preparazione speciale del terreno per la jostaberry. Tuttavia, ci sono delle eccezioni, come quando il sito è invaso dalle erbacce e il terreno è estremamente sterile. Si consiglia di vangare il terreno e aggiungere 15 kg di letame decomposto per metro quadrato.
Alcuni vivai che vendono piantine di jostaberry consigliano di non praticare buche speciali per la piantagione, ma di aggiungere humus e fertilizzanti minerali durante lo scavo in autunno: 1-2 secchi di materia organica e 1 litro di cenere.
Selezione di una piantina
Il vivaio vende sia piantine a radice chiusa che a radice aperta. Le piantine a radice aperta consentono di valutare le condizioni dell'apparato radicale.
Come scegliere una buona piantina:
- Evitate le piante con radici secche o rovinate dalle intemperie: anche se dovessero attecchire, cresceranno molto lentamente. L'apparato radicale deve essere fresco e umido.
- Controlla la corteccia: sollevala leggermente; se è verde, la piantina è viva. Il materiale di piantagione di alta qualità avrà una corteccia liscia e soda; se è rugosa, la piantina è stata estirpata molto tempo fa.
- ✓ La presenza di almeno tre radici ben sviluppate lunghe almeno 15 cm.
- ✓ Nessun segno di malattie fungine sulla corteccia e sulle foglie.
Per le piantine acquistate in autunno, assicuratevi di potare tutte le foglie. Fatelo con attenzione per evitare di danneggiare le gemme nelle ascelle. Prima di trasportare le piantine a radice nuda nel luogo di impianto, avvolgetele in un panno umido e riponetele in un sacchetto di plastica.
È meglio selezionare piantine primaverili con gemme non ancora aperte. Le Jostaberry possono essere piantate in vaso per tutta la stagione vegetativa, purché fuori faccia caldo. Tuttavia, se fa caldo, la giovane pianta dovrebbe essere ombreggiata con una rete protettiva.
Date di semina
Non ci sono tempi precisi per la semina delle bacche di josta, poiché dipendono dal clima della regione e dalle condizioni meteorologiche del momento. Alle latitudini meridionali e medie, la semina inizia prima, mentre alle latitudini settentrionali inizia più tardi.
Jostaberry viene piantato in piena terra due volte all'anno:
- In primaveraPrima che la linfa inizi a fluire. Questo periodo inizia quando la temperatura del suolo a una profondità di 0,5 m raggiunge +6-+9 °C. Alle latitudini temperate, questo periodo si verifica ad aprile.
- In autunno. Si consiglia di piantare nelle prime settimane di settembre.
Preparazione della buca di impianto
Le buche vengono preparate 2-3 settimane prima della prevista messa a dimora delle piantine. Questo permette al fertilizzante di sciogliersi bene e di essere assorbito dal terreno.
Come preparare le buche per la piantagione:
- Scavare buche di 50x50x50 cm. Lasciare una distanza di 1,5-2 m tra buche adiacenti se la coltura è destinata alla fruttificazione e di 0,5 m se è destinata alla siepe.
- Quando si scava una buca, mettere da parte il terreno rimosso. Lo strato superiore di terreno fertile verrà utilizzato per coprire le radici.
- Preparare una miscela composta da un secchio di compost/humus, 100 g di perfosfato, 500 ml di cenere di legno e terriccio fertile. Mescolare accuratamente.
- Se il terreno è sabbioso, aggiungete argilla nella buca di impianto per creare uno strato di 2-3 cm. Se il terreno è argilloso e pesante, aggiungete 2,5 litri di sabbia di fiume grossolana e, soprattutto, create un drenaggio, ad esempio utilizzando mattoni rotti. Lo strato di drenaggio dovrebbe essere spesso 15 cm.
Approdo
Se il sito è stato preparato in anticipo e il clima è favorevole, si può procedere alla messa a dimora delle piantine nel terreno. Ma non bisogna dimenticare di prepararle prima.
Se la piantina è coltivata in contenitore, immergetela in acqua per 10-20 minuti. Se avete piantine a radice nuda, immergetele in acqua per 24 ore, quindi immergetele in una miscela di letame liquido e argilla appena prima di piantarle.
Procedura per piantare lo yoshta nel terreno:
- Ispeziona l'apparato radicale delle piantine. Elimina eventuali radici secche o danneggiate. Pratica tagli trasversali per ridurre al minimo le ferite. Cerca di lasciare il maggior numero possibile di radichette.
- Versare 2-3 secchi d'acqua nella buca.
- Quando l'acqua sarà completamente assorbita, posizionate la piantina al centro della buca e allargate le radici, posizionando un supporto nelle vicinanze.
- Allargare le radici della piantina e posizionarla in modo che il colletto della radice si trovi a un paio di centimetri dal livello del terreno.
- Lega la jostaberry al supporto con uno spago morbido e riempi la buca con il terreno fertile ottenuto scavando. Compatta leggermente il terreno e annaffia di nuovo.
- Accorciare i germogli, lasciando non più di 3-4 gemme.
Se piantata in modo errato, si formeranno dei vuoti tra le radici della piantina, che causeranno un cedimento del terreno. Questo farà sì che il colletto della radice venga seppellito, il che potrebbe causare marciume e la morte della pianta.
Nel seguente video un giardiniere esperto spiegherà le regole per piantare le jostaberries:
Istruzioni per la cura
Prendersi cura delle bacche di josta è facile, anche per i giardinieri più inesperti. Le operazioni principali sono la concimazione e l'irrigazione. Periodicamente, i cespugli di bacche di josta richiedono dissodamento, nebulizzazione e potatura.
Irrigazione
Il Jostaberry prospera in condizioni di umidità, ma questo spesso si trasforma in un problema se l'estate è secca e calda e l'irrigazione è incostante. La carenza d'acqua porta a una crescita e uno sviluppo stentati.
Come annaffiare la jostaberry:
- È meglio mantenere il terreno sempre leggermente umido, quindi durante le estati calde, annaffia la pianta generosamente. Il terreno dovrebbe essere umido fino a una profondità di 40 cm.
- Annaffiare con cura, evitando il contatto con l'arbusto. Scavare una trincea profonda 10-15 cm e larga 20 cm attorno al tronco dell'albero e versarvi l'acqua.
- La frequenza di irrigazione dipende dalle condizioni meteorologiche e dalla presenza di pacciame. La dose di irrigazione consigliata è di 30 litri per metro quadrato.
Dopo l'irrigazione, smuovere il terreno non appena si asciuga leggermente. Se il terreno è pacciamato, non è necessario smuoverlo.
Condimento di copertura
Le Jostaberry possono crescere senza fertilizzanti, soprattutto se utilizzate come siepe. Tuttavia, se si desidera ottenere un buon raccolto, è consigliabile concimarle più volte durante la stagione.
Come nutrire le jostaberries:
- In primavera, dopo lo scioglimento della neve, applicare un fertilizzante azotato (urea o salnitro, 40-50 g per metro quadrato) o perfosfato (30 g) combinato con solfato di potassio (20 g). Questi fertilizzanti favoriranno la crescita del fogliame.
- Dopo la fioritura, verso l'inizio dell'estate, applicare una soluzione di fosfato monopotassico: 10-15 g per 1 mq. In estate, le bacche di josta possono ricevere ulteriore nutrimento da pacciame organico.
- A luglio, concimare i cespugli con materia organica: sterco di mucca o escrementi di uccelli (1 litro per 1 m²).
- In autunno, dopo la raccolta delle bacche, aggiungere perfosfato (30 g per 1 m²) o humus (2 secchi per 1 m²).
Man mano che il cespuglio cresce, le dosi di fertilizzazione cambiano leggermente. A partire dal quarto anno, si applica più fertilizzante potassico e meno fosforo.
Impollinazione
I giardinieri spesso piantano cespugli di ribes o uva spina vicino alle bacche di josta per garantire l'impollinazione incrociata e una buona produzione di frutti. Le bacche di josta sono parzialmente autofertili, quindi il raccolto dipende dalla presenza di impollinatori.
Per le jostaberry, i migliori impollinatori sono i rappresentanti delle forme genitoriali: diverse varietà di uva spina e ribes nero.
Potatura e modellatura del cespuglio
La Jostaberry non necessita di potatura, ma i giardinieri devono comunque eseguire questa procedura.
Caratteristiche della potatura:
- In primavera si esegue la potatura sanitaria, rimuovendo i rami danneggiati, secchi e malati. I germogli sani vengono accorciati se leggermente gelati. Questa procedura viene eseguita ad aprile, prima che le gemme si aprano.
- I germogli che hanno raggiunto i 7-8 anni di età vengono accorciati, lasciando 6-8 gemme.
- In autunno, subito dopo l'entrata della pianta in dormienza, tra ottobre e novembre, si esegue una potatura di mantenimento. Si rimuovono i rami spezzati e i germogli infestati dalla tignola, le cui larve rosicchiano i germogli dall'interno.
Le bacche di Josta coltivate per le siepi vengono potate per ottenere la forma desiderata.
Pacciamatura
I giardinieri chiamano pacciamatura la copertura del terreno con materiali naturali. Questa semplice pratica agricola risolve diversi problemi contemporaneamente.
Vantaggi della pacciamatura:
- grazie alla riduzione dell'evaporazione dell'acqua, si riduce la frequenza delle annaffiature;
- la crescita delle erbacce rallenta: sotto uno strato di pacciame crescono molto più lentamente;
- il surriscaldamento delle radici viene impedito se si utilizza pacciame di colore chiaro;
- Se il terreno viene pacciamato con materia organica, la pianta riceve ulteriore nutrimento dalla sua decomposizione.
La pacciamatura viene utilizzata non solo durante la stagione di crescita, ma anche durante l'inverno. Uno spesso strato di pacciame viene steso sul terreno vicino ai tronchi, prevenendone il congelamento, l'erosione e l'erosione.
I giardinieri utilizzano un'ampia varietà di materiali come pacciame organico. Aggiungono al terreno erba, fieno, paglia, carta triturata, segatura, cartone triturato, compost, corteccia, trucioli di legno o foglie.
Anche i materiali inorganici vengono utilizzati per la pacciamatura. Non si decompongono e non forniscono nutrimento aggiuntivo alle piante. Tuttavia, non attirano lumache, topi e altri parassiti.
Esempi di pacciame inorganico:
- ghiaia;
- ciottoli;
- sabbia;
- geotessile;
- materiali in polipropilene non tessuto.
Riproduzione
La Jostaberry si propaga bene per via vegetativa: per divisione, margotta e talea. Ogni giardiniere sceglie il metodo che ritiene più comodo ed efficace.
Per divisione
La Jostaberry si propaga per divisione in autunno e solo quando si trapianta in una nuova posizione.
L'ordine di riproduzione per divisione:
- Estraete il cespuglio dal terreno. Scuotete la terra dalle radici.
- Utilizzando delle cesoie da potatura o un coltello affilato, tagliate il cespuglio in sezioni. Ogni sezione dovrebbe avere 1-2 steli e radici ben sviluppate.
- Cospargere i tagli con carbone vegetale tritato.
- Piantare le parti del cespuglio diviso nei fori preparati.
Stratificazione
La Jostaberry si propaga per margotta orizzontale e verticale. Questa operazione si effettua in primavera, quando il terreno si è ben riscaldato.
Procedura di propagazione per margotta:
- Piegare un ramo laterale di uno o due anni fino al terreno, formando dei solchi preparati (profondità 10 cm). Fissare con graffette metalliche.
- Coprire i rami con terriccio nutriente e tagliare le cime.
- Man mano che i germogli crescono, rialzateli più volte.
- In autunno, separare le talee dal cespuglio madre e trapiantarle in una posizione permanente.
Talee
La propagazione del Jostaberry avviene tramite talee verdi o legnose. Queste ultime vengono prelevate da rami di 2-4 anni a fine settembre. Le talee sono lunghe 15-20 cm e contengono 5-6 gemme. Le porzioni superiori, immature, dei germogli vengono utilizzate per la raccolta.
Procedura per la propagazione per talea:
- Tagliare i germogli. Eseguire il taglio inferiore con un angolo di 45 gradi e quello superiore 1 cm sopra la gemma.
- Piantare le talee in un'aiuola scavata in ombra parziale. Per terreni argillosi, aggiungere sabbia o vermiculite: un secchio per metro quadrato.
- Posizionare le talee nel terreno in diagonale, distanziandole di 10-15 cm. Annaffiare e cospargere con torba o compost per trattenere l'umidità.
Prendetevi cura delle talee piantate: annaffiate, smuovete il terreno e rimuovete le erbacce. In primavera, le talee iniziano a crescere vigorose. Le piantine radicate vengono ulteriormente nutrite e trapiantate nella loro sede definitiva.
Prepararsi per l'inverno
Nelle regioni con inverni miti, le bacche di josta non hanno bisogno di essere coperte per l'inverno: sopravvivono bene all'inverno grazie alla loro eccellente resistenza al gelo. Nelle zone con inverni rigidi, la pianta necessita di essere isolata.
Come preparare le jostaberries per l'inverno:
- Dopo la raccolta, annaffiare abbondantemente i cespugli.
- Ricoprire il cerchio del tronco dell'albero con uno spesso strato di pacciame (7-8 cm).
- 2-3 settimane prima della prima gelata, coprire i tronchi dei cespugli con un materiale di copertura che lasci passare l'aria (ad esempio, tela di iuta o agrofibra).
- Quando nevica, rastrellare i cumuli di neve fino ai tronchi dei cespugli.
Malattie e parassiti
Uno degli obiettivi della selezione dello yoshta è l'elevata resistenza a malattie e parassiti. Ma anche questo arbusto non è immune a tutte le malattie, soprattutto se scarsamente curato.
Le malattie più pericolose della yoshta:
- Antracnosi. Il sintomo principale della malattia sono le macchie rosse e bianche sulle foglie. Il trattamento è con poltiglia bordolese.
- Oidio. Colpisce tipicamente gli arbusti deboli. Trattare con Fitosporin.
- Terry. Questa malattia è causata da un virus. Non esiste una cura e si manifesta nel tempo, nell'arco di 4-5 anni.
- Mosaico. Le foglie si ricoprono di macchie gialle e marroni. Il cespuglio secca e muore. Questa malattia virale è incurabile.
- Ruggine. Sulle foglie compaiono macchie rugginose. I cespugli colpiti seccano e perdono le foglie. Il trattamento è con Fitosporin.
La maggior parte delle malattie può essere prevenuta con trattamenti preventivi. Si consiglia di trattare i cespugli all'inizio della primavera, prima che le gemme si aprano, e in autunno, dopo la caduta delle foglie.
Agenti di spruzzatura preventiva:
- urea – 70 g per 1 litro d’acqua;
- Poltiglia bordolese – soluzione all’1%;
- solfato di rame – 10 g per 1 l.
Parassiti che colpiscono il jostaberry:
- Acaro renale. Questo è il parassita più pericoloso, portatore di malattie virali. I germogli gonfi vengono raccolti e bruciati, perché ospitano acari.
- Afide. Gli insetti succhiano la linfa dalle foglie. Queste si arricciano e i rami si sviluppano male. I cespugli vengono spruzzati con Fitoverm.
Raccolta e trasporto dei raccolti
Le bacche maturano gradualmente, ma la raccolta di massa inizia a metà luglio, quando raggiungono la maturità biologica. La raccolta viene effettuata con tempo asciutto. Il momento migliore per raccogliere le bacche è la mattina o la sera. Le bacche vengono raccolte in contenitori di plastica o di legno.
Le bacche di Josta, con la loro buccia densa e resistente alle crepe, resistono bene al trasporto. Non vengono schiacciate, non perdono succo e mantengono il loro aspetto commerciabile. Ricordatevi solo di non riempire eccessivamente il contenitore di bacche: uno strato di 15 cm è sufficiente.
Caratteristiche di consumo e conservazione dello yoshta:
- Le bacche vengono consumate fresche e trasformate. Vengono utilizzate per preparare marmellate, conserve, composte e altre conserve.
- Per preservare la freschezza delle bacche, queste vengono congelate. La temperatura di conservazione ottimale è di -16 °C. In queste condizioni, le bacche si conservano per circa un anno.
Questo ibrido di ribes e uva spina suscita recensioni contrastanti. Alcuni giardinieri ne sono entusiasti, mentre altri lo ritengono inferiore alle varietà madri in termini di gusto, aroma e aspetto. In ogni caso, questa pianta resistente merita la massima attenzione dei nostri giardinieri e residenti estivi.







