Le more sono sempre state meno popolari del loro concorrente rosso, il lampone. Venivano raccolte principalmente nelle foreste, dove crescevano in boschetti impenetrabili. Oggi, molti giardinieri e residenti estivi coltivano attivamente questa bacca, grazie alla disponibilità di varietà, facile da coltivare, produttivo, con frutti grandi e persino senza spine.
Descrizione biologica delle more
Le more sono arbusti o sub-arbusti striscianti i cui rami crescono fino a 1,5-2 metri di lunghezza. Come il loro parente stretto, il lampone, le more appartengono alla famiglia delle Rosacee. Una caratteristica distintiva delle more selvatiche sono le loro spine acuminate e tenaci, che rendono estremamente difficile la raccolta delle bacche.

La pianta ha un rizoma perenne e germogli che vivono per due anni. Le foglie hanno una struttura complessa, verdi sopra e biancastre sotto. Le more fioriscono a maggio o giugno, a seconda della zona climatica. I fiori sono piccoli, bianco-rosati, e i frutti sono drupe, inizialmente rosse, poi blu scuro. A seconda della specie e della varietà, le bacche hanno una pruina grigio-bluastra o una lucentezza lucida.
In natura, le more crescono principalmente vicino a specchi d'acqua o ai margini soleggiati delle foreste. Esistono sia varietà comuni che sempreverdi. In Russia, due specie sono le più comuni in natura: la specie cespugliosa e la specie blu.
In che modo i tipi di mora differiscono dalle varietà?
I botanici contano circa duecento varietà di more. Particolarmente numerose sono state sviluppate negli Stati Uniti, dove questa bacca viene coltivata su scala industriale. Le principali priorità nello sviluppo di nuove varietà sono la resa, il periodo di fruttificazione, l'assenza di spine e il periodo di maturazione.
Tenendo conto dei criteri elencati, le more vengono classificate in diverse tipologie:
- tipo di germogli: eretti, semi-rampicanti e striscianti;
- periodi di maturazione: precoce, media e tardiva;
- fruttificazione - normale e rifiorente;
- spine - pungenti e senza spine;
- Resistenza al freddo: normale e resistente al gelo.
- ✓ Considera la zona climatica della tua regione per selezionare varietà resistenti al gelo.
- ✓ Prestare attenzione al tipo di terreno preferito dalla varietà scelta.
- ✓ Considerare la necessità di supporto per le varietà rampicanti.
Tutte queste classificazioni sono arbitrarie e la stessa varietà può appartenere a più tipologie. Ad esempio, le more possono essere rampicanti, tardive o spinose.
Raggruppando le varietà in specie, gli esperti aiutano i giardinieri amatoriali e i produttori industriali a selezionare il materiale di piantagione ottimale.
Tipi di more
Le more sono suddivise in specie non solo in base alle caratteristiche utili per i giardinieri, ma anche in base alle caratteristiche botaniche. In natura, le more sono rappresentate da più di dieci specie, raggruppate nel genere Rubus della famiglia delle Rosaceae.
In Russia, il termine mora si riferisce principalmente a due specie biologiche: quella blu (Rubus caesius) e quella cespugliosa (Rubus fruticosus).
| Nome | Tipo di germogli | Tempo di maturazione | Fruttificazione | Punte | Resistenza al freddo |
|---|---|---|---|---|---|
| Ordinario | eretto | mezza stagione | ordinario | spinoso | ordinario |
| Olmo | semi-arrampicata | Presto | rifiorente | spinoso | resistente al gelo |
| Diviso | strisciante | tardi | ordinario | senza spine | ordinario |
| piegato | eretto | mezza stagione | rifiorente | spinoso | resistente al gelo |
| Grigio-blu | semi-arrampicata | Presto | ordinario | senza spine | ordinario |
| Nesskaya | strisciante | tardi | rifiorente | spinoso | resistente al gelo |
| Presto | eretto | mezza stagione | ordinario | senza spine | ordinario |
| armeno | semi-arrampicata | Presto | rifiorente | spinoso | resistente al gelo |
| Orso | strisciante | tardi | ordinario | senza spine | ordinario |
Ordinario
La mora comune è una delle numerose specie di rovo selvatico (Rubus fruticosus). È originaria dell'Europa centrale e nord-occidentale.
Breve descrizione botanica:
- Lo stelo è di colore viola-lilla, con scanalature longitudinali e una fioritura glauca.
- I germogli sono ricoperti di spine, forti, lunghi, leggermente ricurvi.
- Le foglie sono composte da cinque foglioline individuali con margini seghettati. Sono di colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. La fogliolina centrale è a forma di diamante e appuntita.
- I fiori sono rosa pallido, di medie dimensioni, fino a 2 cm di diametro. Gli stami sono bianchi o rosa e i pistilli sono giallastri o rossastri.
- I frutti hanno una forma sferica.
Olmo
Il rovo (Rúbus ulmifólius) è originario della regione mediterranea. Questa pianta decidua, come il rovo comune, appartiene al gruppo Rubus fruticosus.
Breve descrizione botanica:
- Il fusto e i germogli sono pubescenti, lunghi fino a 3 m, le spine sono appiattite, curve;
- Le foglie sono composte da 3-5 foglioline con margini seghettati e piccioli longitudinali; la fogliolina centrale è più grande delle laterali. Le foglie sono di colore verde scuro sulla pagina superiore, senza pubescenza, e di colore verde più chiaro sulla pagina inferiore, con pubescenza.
- I fiori sono di colore rosa pallido, raccolti in dense infiorescenze.
- I frutti sono multidrupati, lucidi e neri.
La sua area di distribuzione comprende la regione mediterranea, l'Europa occidentale, la Gran Bretagna e la Danimarca. Il rovo a foglie d'olmo si è adattato con successo al Nord e Sud America, al Sudafrica e all'Australia.
Diviso
La mora tagliata è una delle numerose specie di Rubus fruticosus. Il suo areale originario è sconosciuto; potrebbe trattarsi di una mutazione naturale di Rubus nemoralis. Questa specie di mora è incline a diventare selvatica; oggi è naturalizzata in Europa e si trova in Nord America e Australia.
Breve descrizione botanica:
- Gli steli sono angolosi, spessi, robusti, ramificati, ricoperti di spine piatte a forma di falce (1,2-3 mm).
- Le foglie sono composte da 3-5 foglioline, ciascuna delle quali è divisa in più segmenti seghettati.
- I fiori sono di colore bianco-rosato e raggiungono un diametro di 2,5 cm.
- I frutti sono neri e raggiungono un diametro di 1,2 cm.
Fin dal XIX secolo, la mora tagliata è stata coltivata come pianta da frutto. In particolare, viene coltivata la sua mutazione chimerica, quella senza spine. In passato, veniva spesso utilizzata anche come pianta tappezzante.
piegato
Il rovo plicato o cespuglioso (Rubus plicatus) è diffuso in Europa e si trova anche nella parte europea della Russia.
Breve descrizione botanica:
- Il fusto è ricoperto da larghe spine falciformi, gialle o cremisi.
- Le foglie sono composte da 3-5, raramente 6-7 foglioline, spesso sovrapposte. La fogliolina centrale è la più grande e larga, appuntita.
- I fiori sono bianchi, con petali ellittici e un ricettacolo ispido. I pistilli sono giallastri o rossastri.
- I frutti sono drupe nere.
Grigio-blu
Il mirtillo rosso cresce fino a 50-150 cm di altezza. È diffuso in Europa, Nord America e Asia. Cresce nei boschi, nei prati alluvionali e nei giardini, formando spesso boschetti impenetrabili.
Breve descrizione botanica:
- Germogli: all'età di un anno sono cilindrici, con rami pubescenti e numerose spine di forma irregolare.
- Le foglie hanno margini seghettati, sono divise in tre parti e hanno stipole lanceolate. I piccioli sono ricoperti di spine. La pubescenza è bilaterale. Il colore è verde chiaro.
- I fiori sono grandi, con petali bianchi di forma largamente ellissoidale.
- I frutti sono composti da poche drupe nere con una pruina bluastra. I semi sono grandi e appiattiti.
La mora blu produce bacche piuttosto succose, ma il loro sapore è inferiore a quello di altre specie. Tuttavia, la varietà di mora blu è un'eccellente pianta mellifera: le api possono produrre fino a 20 kg di miele per ettaro.
Nesskaya
Il rovo (o mora) è un arbusto biennale basso che raggiunge 1-2 m di altezza.
Breve descrizione botanica:
- Il fusto è dritto, con molte spine, i germogli sono pubescenti.
- Le foglie sono alterne, composte da 3-5-7 foglioline opposte.
- I fiori sono bianchi, di circa 2 cm di diametro, raccolti in infiorescenze di 5-10 pezzi, melliferi, attirano le api.
- I frutti sono inizialmente verdi, poi rossi, e diventano rosso-neri a maturazione. Le bacche sono grandi circa 1 cm.
Le more cespugliose crescono in climi temperati e caldi. I loro cespugli si trovano nell'Europa meridionale e in Scandinavia. In Russia, sono particolarmente abbondanti nella regione di Arkhangelsk e nel Caucaso.
Presto
Il rovo precoce (Rubus praecox), di Crimea o di Tauro, è comune nell'Europa meridionale. L'arbusto raggiunge i 2-3 metri di altezza e predilige radure, pendii aperti e rive di corsi d'acqua. Si trova spesso sui monti della Crimea e sulla penisola di Kerch.
Breve descrizione botanica:
- I germogli sono spogli, con spine rade e potenti.
- Le foglie sono grandi, dense, pelose sulle nervature, lisce sulla pagina superiore e feltrose su quella inferiore, di colore verde-cenere.
- I fiori sono raccolti in infiorescenze allungate, di colore bianco o rosa pallido
- I frutti sono drupe complesse, di forma rotonda e di colore nero.
armeno
Il rovo armeno (Rúbus armeníacus) è originario dell'attuale Armenia. Si ritiene che questo albero deciduo abbia avuto origine lì, ma non cresce spontaneamente in Armenia.
Breve descrizione botanica:
- I germogli raggiungono 1-2 m di lunghezza e sono ricoperti di spine dure e acuminate.
- Le foglie sono su piccioli piuttosto lunghi composti da 3-5 foglioline disuguali con bordi seghettati, di colore verde brillante.
- I fiori sono rosa pallido e raggiungono i 2 cm di diametro.
- I frutti sono grandi e neri.
La pianta è naturalizzata in Europa, Nord America e Australia.
Orso
L'uva ursina è originaria del Nord America, con un areale che si estende dalla California alla Colombia. Questo arbusto dioico a foglie decidue è ampiamente utilizzato nella selezione di nuove varietà di mora grazie alla sua maggiore resistenza alle infezioni fungine.
Breve descrizione botanica:
- Il fusto e i germogli sono striscianti e radicanti, pubescenti solo durante il primo anno di vita, per poi diventare spogli. La ramificazione è estesa e le spine sono acuminate e ricurve.
- Le foglie sono composte da tre foglioline con margini seghettati. Lunghe: 3-7 cm, con la fogliolina centrale più grande delle altre, che raggiunge i 10 cm di lunghezza.
- I fiori sono di colore rosa-biancastro e si formano su germogli di due anni. Ogni germoglio fiorito porta diverse foglie e un fiore. In alternativa, l'infiorescenza può essere composta da 4-10 fiori.
- I frutti sono frutti oblunghi, talvolta sferici, multidrupe, che raggiungono i 2,5 cm di lunghezza. Il diametro è di circa 1 cm.
Gli indiani nordamericani mangiavano l'uva ursina, fresca o essiccata. Veniva utilizzata anche in vari rituali religiosi. Le foglie di uva ursina sono consigliate per la preparazione di tisane.
Mora bianca
Le more possono essere non solo blu scuro o nere, ma anche bianche. Tuttavia, non si tratta di una specie, bensì di una cultivar sviluppata dal breeder Luther Burbank. Un altro nome è snowberry (mora bianca).
Il primo passo verso lo sviluppo di una mora bianca come la neve fu la scoperta di una bacca selvatica dal colore chiaro nei pressi del New Jersey. Questa mora fu in seguito chiamata "Crystal White". Il breeder la incrociò con la varietà Lawton e altre bacche di colore chiaro.
In totale, il breeder ha testato 65.000 ibridi. Nessuno di loro ha avuto successo. Tuttavia, il successo è stato finalmente raggiunto nel 1984. Attualmente, solo una varietà di mora bianca è disponibile in commercio: la 'Polar Berry'. Ha una stagione di maturazione medio-precoce e un lungo periodo di fruttificazione.
Descrizione di Polar Berry:
- I germogli sono potenti, dritti e lunghi fino a 2-3 m.
- I frutti sono grandi, lucidi, di forma ovale, del peso di 9-11 g. Le more bianche hanno un sapore dolce e un gradevole aroma di bacche. Un cespuglio di Polar Berry produce fino a 5 kg di bacche.
La varietà Polar Berry è ad alta resa, resistente al gelo, alla siccità e altamente resistente a malattie e parassiti. Le rese aumentano ulteriormente con il ricovero invernale.
C'è una mora rossa?
Molti giardinieri usano il termine "mora rossa/rosa". In realtà, non esiste una mora rossa. La bacca che scambiano per talea è in realtà chiamata mora. Questa coltura è il risultato di un'accurata selezione.
Il lampone nero è un ibrido creato incrociando more selvatiche e varietà tradizionali americane. La ragione di questo sviluppo è stata la difficoltà di produrre lamponi resistenti al gelo, resistenti e resistenti alla siccità. L'ibrido ha raggiunto con successo questo obiettivo.
Breve descrizione delle more:
- foglie - trifogliate;
- I frutti sono grandi, del peso di 10-12 g, dal sapore dolce e aspro, con aroma di lampone.
Vantaggi:
- i frutti sono densi, non diventano mollicci né raggrinziti quando vengono lavati;
- bacche grandi: sono facili da raccogliere e lavorare;
- varietà di sapori: le varietà di more possono avere sapori più o meno dolci/aspri;
- il periodo di fruttificazione degli ibridi è due volte più lungo di quello delle piante originali: 10 anni contro 5;
- alta resa: 3 kg da una pianta;
- elevata resistenza al gelo.
Le more sono più facili da coltivare; producono grandi cespugli facili da raccogliere. I frutti maturano nella seconda metà dell'estate. Attualmente, sono state sviluppate circa una dozzina di varietà di more, ciascuna con caratteristiche leggermente diverse.
Le more sono bacche produttive e deliziose, ingiustamente ignorate da molti giardinieri e residenti estivi. Esistono varietà di more completamente prive di spine, che producono bacche grandi e dolci. Sulla base di queste, i coltivatori hanno sviluppato numerose varietà che meritano l'attenzione degli amanti delle bacche e preparativi invernali.










