La mora Navajo è stata sviluppata negli Stati Uniti, dove le more vengono coltivate su larga scala. I breeder che hanno sviluppato questa varietà hanno cercato di infonderle le qualità considerate più preziose nelle more coltivate.
Chi l'ha tirato fuori?
La mora Navaho è stata sviluppata da breeder americani nel 1987. La varietà è stata creata presso l'Università dell'Arkansas durante un periodo di ricerca sulle more senza spine, e Navaho è solo una di un gruppo di varietà. Le varietà Thornfree e Cherokee sono state utilizzate per sviluppare questa nuova varietà.
La mora Navajo prende il nome dalla tribù dei nativi americani. Oggi, questa varietà è estremamente popolare sia negli Stati Uniti che all'estero, inclusa la Russia. Le more Navajo vengono coltivate non solo nei giardini e nelle fattorie, ma anche a scopo commerciale.
Descrizione della pianta
La varietà Navajo cresce vigorosa, come una mora di rovo. I suoi steli alti e verticali raggiungono i 2 metri di altezza. Sono piuttosto robusti, ma possono cedere a causa dell'abbondanza di bacche. I rami sono privi di spine. Questa varietà è caratterizzata da una rapida crescita dei germogli, caratterizzata da una vigorosa pollonatura.

Le bacche e il loro sapore
La varietà Navaho produce frutti uniformi, di forma conica corta. Le bacche sono relativamente piccole, con un peso medio di 4-7 g. Le piccole dimensioni dei frutti sono più che compensate dalla loro enorme quantità. Un cespuglio maturo può produrre oltre 500 bacche. La resa media di una piantagione di more è di 9 kg per metro quadrato.
I frutti sono di colore blu scuro e hanno una superficie lucida. Una volta raggiunta la maturità biologica, diventano di un nero intenso. Il sapore è molto buono, con una valutazione di 4,9 su 5 da parte degli assaggiatori. Molti giardinieri considerano addirittura il sapore della bacca Navajo il punto di riferimento.
Caratteristiche della varietà Navajo
La mora Navaho è una varietà tardiva, considerata versatile e adatta a qualsiasi scopo. La fioritura inizia a metà giugno e la fruttificazione avviene tra agosto e settembre. Il momento e la durata della fruttificazione dipendono in larga misura dalla cura, dal clima e dalle condizioni del terreno.
La mora Navaho è relativamente resistente al gelo, in grado di sopportare temperature fino a -20 °C. Tollera bene anche la siccità, è autofertile e ha un'elevata resistenza a malattie e parassiti.
Pro e contro
Prima di piantare la varietà Navajo, è utile valutarne tutti i vantaggi e gli svantaggi per capire quanto sia adatta ai compiti da svolgere.
Requisiti del sito
Questa varietà è considerata facile da curare, ma sono necessarie condizioni favorevoli per una crescita, uno sviluppo e una fruttificazione ottimali. Scegliete un luogo di impianto moderatamente illuminato, privo di correnti d'aria, venti forti e livelli elevati di falde acquifere, che possono causare marciume radicale.
I luoghi con un po' d'ombra sono adatti alla piantagione. Idealmente, i cespugli dovrebbero ricevere un po' d'ombra a mezzogiorno e all'ora di pranzo. Tuttavia, la piantagione all'ombra è severamente controindicata, poiché le bacche saranno piccole e leggermente aspre. Sono adatte alla piantagione sia le aree pianeggianti che quelle rialzate, e sono consigliate anche le aree vicino a recinzioni ed edifici.
Le more Navajo crescono meglio in terreni argillosi e sabbiosi. Questi terreni devono essere abbastanza sciolti, ben drenati e da neutri a leggermente acidi. Se si sceglie un buon sito, la mora produrrà frutti in modo affidabile per circa 15 anni.
- ✓ Per una crescita ottimale, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 5,5 e 6,5.
- ✓ Il terreno deve avere un buon drenaggio per evitare il ristagno dell'acqua.
Caratteristiche di atterraggio
Tutta la vita successiva della mora, la sua salute e la sua resa dipendono dalla correttezza della piantagione.
Caratteristiche di atterraggio:
- La semina è preferibile in primavera e, nelle regioni settentrionali, anche all'inizio dell'estate. La semina autunnale è sconsigliata a causa dell'elevato rischio di gelate delle giovani piantine, che non tollerano gelate prolungate e intense.
- Selezionate piantine di un anno con radici ben sviluppate, senza danni o segni di malattie. Dovrebbero avere diversi germogli forti con foglie di un verde intenso (non sbiadite).
- Il terreno viene preparato in autunno o in primavera, dissodato e concimato con sostanza organica (compost, letame decomposto) e fertilizzanti minerali. Un paio di settimane prima della semina, il terreno viene livellato con un rastrello e si scavano buche profonde e larghe circa 60 cm. Tra una buca e l'altra si lascia uno spazio di almeno 1,5-2 metri.
- Aggiungere circa 10 litri di compost e 500 ml di cenere alla buca di impianto. Ricoprire con terriccio fertile per evitare che le radici entrino in contatto con il fertilizzante.
- Prima di piantare, le piantine vengono preparate immergendo le loro radici in una soluzione di Kornevin o di un altro stimolatore della formazione delle radici.
- Prima di piantare, riempite le buche con acqua tiepida e stabile. Una volta che l'acqua è stata assorbita, posizionate la piantina nella buca, allargate le radici e copritele con il terriccio fino alla gemma di crescita.
- I germogli delle piantine vengono potati con le cesoie, lasciando non più di 2-3 gemme su ciascuno. L'area intorno al tronco viene ricoperta con paglia, torba, segatura, erba appena tagliata, ecc.
- Vicino alle more piantate vengono installati dei robusti supporti, a cui vengono poi legati i rami. In alternativa, si tende del filo tra due supporti per creare un traliccio.
- Prima di piantare, immergere le radici delle piantine in acqua per 2-3 ore per ripristinare l'umidità.
- Tagliare le radici danneggiate fino a raggiungere il tessuto sano.
Prendersi cura delle more Navajo
Prendersi cura delle more Navaho è semplice. Se fatto correttamente, i cespugli produrranno frutti in modo costante a partire dal quarto anno.
Consigli per la cura:
- Dopo la messa a dimora, le piantine vengono annaffiate con una certa frequenza per favorirne un rapido attecchimento. L'irrigazione è importante anche durante la fioritura, la fruttificazione e la crescita attiva. Si consiglia di installare un impianto di irrigazione a goccia nella zona.
- Dopo ogni annaffiatura, quando il terreno nei cerchi del tronco dell'albero si asciuga un po', si procede con un allentamento superficiale, con la diserbatura e poi con la pacciamatura.
- All'inizio della primavera, si applicano nitrato di ammonio e urea alle radici. Durante la fase di maturazione dei frutti, le more vengono concimate con fertilizzanti ricchi di potassio. Ogni tre anni, si aggiungono 30-40 litri di compost al terreno sotto il cespuglio.
- I rovi vengono preparati per l'inverno nel modo tradizionale: vengono irrorati, potati, concimati e poi la zona radicale viene ricoperta con humus o altro materiale adatto. I germogli vengono rimossi dai tralicci, legati e piegati a terra. Vengono quindi ricoperti con un materiale di copertura: spunbond, rami di abete rosso o qualsiasi altro materiale. In inverno, le coperture vengono ricoperte di neve.
- Le more Navajo hanno un'eccellente immunità, ma possono essere soggette a danni a causa di una combinazione di fattori sfavorevoli. Le principali minacce per questa varietà sono gli acari della mora e il ragnetto rosso, oltre a malattie fungine come la septoriosi fogliare e l'antracnosi. Queste malattie possono essere controllate con fungicidi.
Caratteristiche della potatura
La potatura è essenziale per le more Navajo. Già nel secondo anno dopo la piantagione, i cespugli sviluppano numerosi germogli che devono essere potati. A fine primavera, i germogli più lunghi di 1 m vengono accorciati di 10-15 cm per evitare la crescita laterale e mantenere un cespuglio compatto.
La potatura ripetuta viene effettuata in autunno, al termine della fruttificazione. I rami dove le bacche erano in maturazione vengono potati completamente e i nuovi germogli vengono solo leggermente accorciati.
La potatura della chioma e la potatura sanitaria possono essere eseguite, in linea di principio, in qualsiasi momento: primavera, estate o autunno. L'importante è seguire la tecnica di potatura, altrimenti si rischia di perdere l'intero raccolto.
Raccolta
Le bacche vengono raccolte quando sono mature. È possibile distinguere le bacche mature da quelle acerbe non solo dal colore, ma anche dalla loro capacità di staccarsi. Se una bacca si stacca facilmente dai rami, è pronta per essere raccolta. Se si nota resistenza, non raccogliere la bacca: non è ancora matura.
Le bacche vengono raccolte con tempo asciutto. Vengono conservate in contenitori traspiranti e conservate senza essere lavate. Le more Navajo mantengono il loro aspetto e il loro sapore adatti alla commercializzazione fino a 5 giorni.
Applicazione
Le bacche Navajo sono adatte a tutti gli usi: possono essere consumate fresche, conservate o congelate. Possono anche essere utilizzate per preparare ripieni per prodotti da forno, composte, kissel, gelatine, marmellate, conserve, vari dessert e conserve fatte in casa.
Recensioni
La mora americana Navaho è molto popolare tra i nostri giardinieri per la sua bassa manutenzione e l'elevata resa. L'unica cosa degna di nota è la sua limitata resistenza al gelo, che richiede una protezione invernale.






