La mora di Guy è considerata una varietà relativamente nuova e promettente. Presenta numerosi vantaggi, ma presenta anche una serie di requisiti che non possono essere ignorati. Se coltivata correttamente, questa mora delizierà i suoi proprietari con raccolti eccellenti ogni anno.
Storia della creazione
La varietà Gai è stata sviluppata dal breeder polacco Jan Dajnek dopo 30 anni di lavoro. Il lavoro è stato condotto presso la stazione sperimentale di Brzezina. La varietà è stata introdotta sul mercato per la prima volta nel 2006 e ha iniziato a essere venduta in grandi quantità nel 2008.
Descrizione della pianta
Il rovo 'Guy' cresce eretto e compatto. Questo arbusto con fusti ramificati e semi-prostrati raggiunge un'altezza di 3,5 m. I suoi germogli massicci sono completamente privi di spine e il fogliame è di medie dimensioni. Le foglie sono piccole, verde chiaro, con bordi seghettati e una superficie moderatamente rugosa.
Descrizione dei frutti
I frutti sono ovali, lucidi e neri. Il peso medio è di 6-7 g, ma si possono trovare esemplari fino a 16 g. La forma è ovale. I frutti sono grandi, moderatamente sodi, attraenti e con polpa succosa.
Gusto e applicazione
La mora di Guy ha un sapore dolce, simile a quello del gelso, praticamente privo di acidità. Il frutto è ricco di magnesio e ferro. Viene consumata fresca, congelata e utilizzata in vari piatti invernali, ripieni e dessert.
Produttività
Questa varietà è caratterizzata da rese elevate. Grazie alle sue caratteristiche varietali e alle cure appropriate, un singolo cespuglio può produrre 17-20 kg di bacche. Queste rese sono tra le più elevate per questa coltura.
Resistenza al clima
La varietà Gai è caratterizzata da una moderata resistenza al gelo e alla siccità. I cespugli possono sopportare temperature fino a -30 °C. Data la rigidità degli inverni russi, anche nei climi temperati, si raccomanda di isolare i cespugli, soprattutto negli Urali e in Siberia.
Tempo di maturazione
La mora di Gaj è una varietà di mezza stagione. La fioritura e la fruttificazione dipendono dal clima della regione. Nei climi temperati, le prime bacche maturano a luglio e durano fino ad agosto. Alle latitudini più settentrionali, il periodo di fruttificazione si estende da agosto a settembre.
Pro e contro
Prima di piantare il caprifoglio Gai nel tuo giardino, è utile familiarizzare non solo con i suoi vantaggi, ma anche con i suoi svantaggi. Questa varietà potrebbe non essere adatta per determinati motivi e dovrai trovare un'altra opzione.
Caratteristiche di atterraggio
La coltivazione delle more avrà successo se si considerano tutte le caratteristiche della coltura in generale e della varietà Guy in particolare. Innanzitutto, è importante piantare questa coltura correttamente, in modo che non solo prosperi, ma che non interferisca con le piante vicine.
- ✓ L'acidità ottimale del terreno dovrebbe essere rigorosamente pari a 6 pH; deviazioni anche di 0,5 possono ridurre significativamente la resa.
- ✓ Il drenaggio del terreno deve garantire che l'acqua non ristagni per più di 2 ore dopo l'irrigazione.
Caratteristiche della piantagione di more Guy:
- Le more di Gaj vengono piantate in zone soleggiate e ben illuminate, ma con un po' d'ombra durante le ore centrali della giornata e del pomeriggio. Sebbene una maggiore esposizione alla luce favorisca una maturazione più saporita, la pianta non tollera la luce solare troppo intensa, quindi è importante trovare un equilibrio.
- La semina avviene solitamente in primavera, da fine aprile a metà maggio. Nel sud, la semina avviene prima, a marzo o aprile.
- Qualsiasi terreno è adatto alla coltivazione; la varietà non è particolarmente esigente in questo senso, crescendo in terreni rossi, terreni argillosi di castagno e persino miscele podzoliche. Tuttavia, le rese più elevate si osservano in terreni argillosi ben drenati.
Le more preferiscono terreni con una reazione moderatamente alcalina e un pH pari a 6. I terreni acidi non sono adatti e devono essere deacidificati con cenere di legno. - Si consiglia di selezionare piantine di un anno per la messa a dimora. Dovrebbero avere un rizoma ben sviluppato e una gemma radicale formata. Dovrebbero avere due germogli di circa 4-5 mm di spessore. Le piantine con queste caratteristiche attecchiscono rapidamente e iniziano a crescere.
- Le more vengono piantate in buche scavate a intervalli di 1-1,5 m. La distanza tra le file è di 2,5 m. Le buche vengono riempite con una miscela di terreno nutriente, che deve essere integrata con fertilizzante potassico, perfosfato e letame decomposto.
- Se si pianta una parte di un cespuglio ottenuto dividendo la pianta madre, aggiungere strati di sabbia, torba e compost nella buca per accelerare il processo di radicazione.
- Prima di ricoprire le radici con il terriccio, si consiglia di versare 10 litri d'acqua nella buca e attendere che venga assorbita.
- Si forma un cerchio attorno alla piantina piantata e si aggiunge acqua, non tutta in una volta, ma gradualmente. L'irrigazione viene effettuata con acqua tiepida e costante. Una volta assorbita l'umidità, i cerchi attorno ai tronchi vengono pacciamati con segatura o paglia.
Se piantata correttamente, la pianta produrrà nuovi steli nel secondo anno, che saranno molto più spessi di quelli vecchi. Durante l'estate e l'autunno, i nuovi germogli diventeranno legnosi.
Caratteristiche di cura
La mora di Guy, come si addice alla sua specie, è altamente adattabile. Il segreto è controllarne la crescita. Se i cespugli non vengono curati, crescono troppo rapidamente e fruttificano male, perdendo il loro raccolto. Inoltre, la crescita incontrollata della mora interferisce con le piante vicine, soffocando lamponi e ribes e, di conseguenza, mettendole in competizione per lo spazio.
Come prendersi cura della mora Guy:
- Durante la stagione vegetativa, ai cespugli vengono aggiunti composti di potassio e fosforo. Questi favoriscono il rinnovo tempestivo e la crescita di nuovi germogli. Si consiglia di rimuovere i rami vecchi durante questo periodo. In primavera, ai cespugli di more vengono aggiunti anche letame e urea, che sono fonti di azoto.
- L'irrigazione deve essere moderata. Mantenere l'umidità del terreno al 55%, non di più. L'eccesso di acqua può causare la morte delle radici. Dopo l'irrigazione, cospargere il terreno con segatura o foglie/erba triturate per ridurre la frequenza delle annaffiature di circa 2-3 volte.
- La potatura viene effettuata annualmente, all'inizio della primavera, prima che la linfa inizi a scorrere. I rami annuali vengono accorciati a 2 metri. Contemporaneamente vengono rimossi i rami spezzati, malati e congelati.
- In autunno, i tronchi degli alberi vengono ricoperti di paglia, torba o humus. Nelle regioni con inverni particolarmente rigidi, dove le temperature scendono al di sotto dei livelli critici, si consiglia di coprire i cespugli con tessuto non tessuto (spunbond).
Malattie e parassiti
La varietà è caratterizzata da una moderata resistenza a malattie e parassiti. Nei climi miti, la pianta viene potata meno frequentemente, aumentandone l'immunità. I cespugli sono più spesso colpiti da tempo piovoso e umido, tipicamente da infezioni fungine come oidio, muffa grigia, maculatura viola e antracnosi.
- All'inizio della primavera, prima che le gemme si aprano, trattare i cespugli con una soluzione al 3% di poltiglia bordolese.
- Dopo la fioritura, ripetere il trattamento con una soluzione all'1% di poltiglia bordolese o un altro preparato contenente rame.
- In autunno, dopo la raccolta, effettuare il trattamento finale per distruggere le forme invernali di parassiti e malattie.
Si consiglia di spruzzare i cespugli con poltiglia bordolese o altri preparati contenenti rame come misura preventiva. Se compaiono segni di malattia, le piante devono essere trattate con fungicidi appropriati.
I parassiti più pericolosi per il rovo di Gai sono afidi, acari, punteruoli, cecidomie e tignole. Per combatterli si utilizzano insetticidi sistemici.
Come propagarsi?
Le more hanno un apparato radicale ridotto, quindi le talee sono considerate il metodo di propagazione migliore. Di solito si effettuano in autunno, dopo la fruttificazione. Le talee si prelevano da fusti più vecchi di un anno.
Le talee vengono interrate nel terreno a una profondità di 20 cm. In primavera, le piantine vengono dissotterrate e trapiantate nella loro sede definitiva. Per accelerare l'insediamento e l'adattamento delle piante, vengono annaffiate regolarmente.
Raccolta
Le bacche maturano gradualmente e possono essere raccolte quotidianamente per 6-8 settimane. Le bacche raccolte vengono consumate fresche o aggiunte a cagliate e yogurt. I frutti vengono selezionati non solo in base al colore, ma anche alla consistenza della polpa: le bacche mature sono morbide e si staccano facilmente dai rami.
Se avete a disposizione una scorta abbondante di frutti di bosco, potete utilizzarli per preparare conserve: marmellate, composte e confetture. Le more vengono utilizzate anche per preparare ripieni e dessert, gelati, gelatine e succhi. I frutti di bosco freschi possono essere congelati. Per farlo, distribuite i frutti di bosco su una superficie piana e, una volta congelati, metteteli in sacchetti di alluminio.
Recensioni
La mora Guy è una varietà eccellente, degna dell'attenzione anche degli amanti più esigenti. Con le cure appropriate, delizierà i suoi proprietari con abbondanti raccolti di bacche dolci e deliziose ogni anno.







