La mora Asterina attrae i giardinieri per la sua precocità, l'elevata resa e i germogli senza spine. I suoi cespugli compatti sono facili da curare e le bacche grandi e dolci sono perfette per il consumo fresco e la conservazione. Questa varietà è resistente alla maggior parte delle malattie, si adatta bene ed è versatile nell'uso, il che la rende un'ottima scelta per i giardini privati.
Storia della selezione
La varietà è stata sviluppata dal breeder svizzero Peter Hauenstein. Il suo obiettivo era quello di creare una mora senza spine dal sapore ricco e dolce. Il suo obiettivo è stato raggiunto con successo.
Descrizione esterna della varietà di mora Asterina
La pianta è compatta e portamento eretto, con germogli che raggiungono un'altezza fino a 2 m. Caratteristiche distintive:
- I cespugli sono ordinati e non si espandono, il che li rende facili da curare.
- Le foglie sono di medie dimensioni, con punte appuntite e bordi seghettati, di colore verde chiaro e ruvide al tatto.
- I germogli della parte aerea vivono due anni.
- Ogni stagione, dalle gemme dormienti sulle radici emergono giovani germogli, che nel secondo anno producono rami laterali lunghi fino a 40 cm. Alle loro estremità si formano infiorescenze racemose disposte verticalmente.
- I fiori di Asterina sono grandi, fino a 2 cm di diametro, con petali bianchi. Sono autoimpollinanti, garantendo una fruttificazione costante anche in condizioni meteorologiche imprevedibili.
- Le bacche sono grandi, pesano circa 7 grammi e hanno una forma rotonda o ovale. Inizialmente hanno una tonalità rossastra, poi diventano di un nero intenso, lucide e aromatiche.
- Il sapore del frutto è dolce e gradevole.
Caratteristiche della mora Asterina
Prima di scegliere una coltura da piantare, è importante studiarne le caratteristiche principali. Questo vi aiuterà a valutare oggettivamente i suoi indicatori chiave di prestazione e a confrontarli con altre varietà. Inoltre, conoscere le caratteristiche della varietà vi aiuterà a creare le condizioni giuste per una coltivazione di successo e una fruttificazione completa.
Periodo di fioritura, periodo di maturazione e resa
L'Asterina è una varietà di mora precoce. La fioritura inizia nella prima metà di giugno e prosegue fino a fine agosto, con le prime bacche che maturano già a metà luglio. La fruttificazione è prolungata, fino a due mesi, consentendo di godere del raccolto per tutta l'estate.
I cespugli producono costantemente tra i 3 e i 7 kg di bacche a stagione: la resa finale dipende dal numero di germogli fruttiferi. I frutti maturi rimangono ben attaccati ai rami, senza cadere o perdere il loro aspetto.
Resistenza al gelo e alla siccità
La coltura è ben adattata ai climi caldi e mostra tolleranza alla siccità. Tuttavia, durante periodi prolungati di siccità, la pianta necessita di annaffiature, soprattutto durante la fioritura e l'allegagione, quando è essenziale un'irrigazione regolare.
La varietà ha una resistenza media al gelo: i cespugli possono sopportare temperature fino a -20 °C senza danni. Nelle regioni con inverni più rigidi, come le zone centrali e settentrionali del Paese, è necessaria una protezione invernale per proteggerli dal gelo.
Resistenza alle malattie e ai parassiti
Questa varietà è caratterizzata da un'elevata resistenza alle malattie più comuni. Le more sono resistenti a ruggine, oidio, muffa grigia e ticchiolatura bianca. Tuttavia, sussiste il rischio di antracnosi.
Caratteristiche di atterraggio
Coltivare le more non richiede molto sforzo: anche un principiante può riuscirci se padroneggia i principi base della cura. La chiave è piantare le piantine correttamente. Puoi imparare tutte le sfumature della piantagione qui. Qui.
Tempistica e scelta del luogo
Il periodo ottimale per piantare le more è la primavera, poiché le piante si stabilizzano più rapidamente e si sviluppano attivamente. Tuttavia, nelle regioni meridionali con inverni miti, è possibile piantare anche in autunno. In questo caso, è importante proteggere le piantine durante l'inverno con largo anticipo.
Requisiti di base:
- Il luogo di impianto deve essere ben illuminato, caldo e protetto dalle correnti d'aria.
- I terreni ideali sono argillosi, ben drenati e con pH neutro. Le zone con acqua stagnante, condizioni alcaline o calcaree non sono adatte.
Prima della semina, il terreno deve essere preparato con cura:
- rimuovere le erbacce con le radici;
- livellare la superficie;
- se necessario, regolare l'acidità;
- scavare profondamente il terreno.
Selezione e preparazione del materiale di piantagione
Per garantire i risultati desiderati dalla coltivazione, acquistate le piantine da vivai affidabili o da aziende agricole specializzate. Se acquistate al mercato, chiedete al venditore chiarimenti sulla varietà. Risposte incerte o vaghe sono un motivo per rifiutare l'acquisto. Le piante annuali prosperano meglio.
Una buona piantina dovrebbe soddisfare i seguenti criteri:
- avere germogli forti e potenti;
- avere un apparato radicale ben sviluppato;
- contenere almeno due germogli spessi con un diametro di 5 cm;
- alla base dovrebbe formarsi una gemma dormiente.
Schema di piantagione
Preparare in anticipo la miscela nutritiva. Per farlo, mescolare del terreno fertile con 10 kg di humus o compost, aggiungere 20-30 g di perfosfato, 30-40 g di solfato di potassio o 50-60 g di cenere di legno. Se il terreno è acido, aggiungere altri 50-70 g di calce.
Istruzioni passo passo:
- Ispezionare l'apparato radicale: rimuovere le radici danneggiate o eccessivamente lunghe, potare se necessario.
- Se le radici sono leggermente secche, immergetele in uno stimolatore della crescita per 2-3 ore.
- Scavare buche per la piantagione di circa 50-70×50-70 cm.
- Mettere il composto preparato sul fondo di ogni buca, riempire con acqua e attendere che venga assorbita.
- Posizionare con cura la piantina, distribuendo uniformemente le radici.
- Riempire la buca con il terriccio, scuotendo delicatamente la pianta in modo che il terriccio si depositi tra le radici.
- Cospargere di terriccio la superficie e compattarla bene. Il germoglio alla base dello stelo deve essere interrato a 2-3 cm di profondità.
- Crea una buca d'acqua attorno al cespuglio e aggiungi 5-7 litri d'acqua.
- Pacciamare il tronco dell'albero con uno strato di 10 cm di torba, paglia, humus, segatura, ecc.
- Dopo la piantagione, tagliare i germogli a un'altezza di circa 20 cm dal livello del suolo.
Istruzioni per la cura
La cura adeguata delle more è fondamentale per una crescita sana e una fruttificazione abbondante. Pratiche agricole regolari garantiscono un sistema immunitario forte e raccolti abbondanti. Scopri come coltivare correttamente questa bacca nel tuo giardino. Qui.
Eventi principali
Le more necessitano di un sostegno e un traliccio è la soluzione migliore. Installa pali o tubi robusti alti almeno 2 metri su entrambi i lati della fila, a una distanza di circa 10 metri l'uno dall'altro. Stendete tre file di filo tra di esse, fissando con cura i germogli. Non è necessario picchettare le giovani piante.
Altre procedure importanti:
- Altrettanto importante è la potatura corretta. L'Asterina inizia a dare i suoi frutti nel secondo anno dopo la piantagione. Quando i germogli centrali raggiungono una lunghezza di oltre 100 cm, cimare le cime di 10-15 cm. Potare i rami laterali quando raggiungono una lunghezza di circa 50 cm, ma non prima.
In primavera, rimuovete le estremità congelate fino alle gemme vive e, in autunno, eliminate i germogli secchi, danneggiati e deboli, così come i rami vecchi che hanno smesso di fruttificare. Di conseguenza, dopo la potatura autunnale, rimarranno solo rami giovani e forti.
- Prestate particolare attenzione all'irrigazione. Per il primo mese e mezzo dopo la piantagione, annaffiate regolarmente. Una volta stabilizzati, annaffiate i cespugli circa una volta a settimana e regolarmente durante il periodo di fruttificazione fino al raccolto.
- Le more non tollerano bene le erbacce, quindi mantenete l'area libera.
- Per facilitare la manutenzione, pacciamate il terreno sotto i cespugli: questo aiuterà a trattenere l'umidità, a sopprimere la crescita delle erbacce e a ridurre la necessità di lavorazioni frequenti. Pacciamate lo spazio tra le file 6-7 volte a stagione.
- In primavera, applicare fertilizzanti: applicare fertilizzanti azotati (urea, nitrato di ammonio o sostanza organica) ogni anno, fertilizzanti potassici ogni anno e fertilizzanti al fosforo ogni tre anni.
Raccolta e conservazione
Le bacche di Asterina iniziano a maturare a fine giugno o inizio luglio, gradualmente anziché tutte insieme. Raccogliete le bacche mature con una tonalità viola-nerastra, maneggiandole con cura per evitare di danneggiarle. Utilizzate contenitori piccoli e conservateli immediatamente in un luogo fresco o almeno proteggeteli dalla luce solare diretta.
Suggerimenti utili:
- Selezionate in anticipo e rimuovete i frutti ammaccati, danneggiati o ammuffiti, che potrebbero rovinare l'intero raccolto. Non lavateli prima di riporli; è meglio farlo subito prima di consumarli.
- Per congelarle, staccate le bacche dal picciolo, sciacquatele sotto l'acqua corrente, stendetele su un canovaccio pulito e asciugatele accuratamente. Congelatele con un metodo speciale: disponetele in un unico strato su una superficie piana (un vassoio, un tagliere o un cartone spesso) e mettetele nel congelatore.
Una volta completamente congelati, trasferiteli in un contenitore e riponeteli nel congelatore.
Disporre le more in porzioni individuali, poiché non è consigliabile ricongelarle. Prima di congelarle, rimuovere eventuali insetti immergendo le more in acqua fredda per 5-10 minuti, quindi asciugarle accuratamente. Si conservano fino a 3 anni. - Un metodo di conservazione altrettanto utile è macinare le bacche con lo zucchero: anche quelle leggermente rovinate sono adatte a questo scopo. Utilizzare 1 kg di zucchero per 1 kg di bacche, mescolare accuratamente e lasciare riposare in un luogo fresco e buio per 10-12 ore. Quindi trasferire il composto in barattoli o contenitori per la conservazione. Questo prodotto può essere conservato in frigorifero, in cantina o congelato per prolungarne la durata, fino a 6 mesi.
Se conservate fresche in frigorifero, le more mantengono la loro freschezza e il loro sapore fino a 20 giorni.
Prepararsi per l'inverno
In autunno, è importante preparare accuratamente i cespugli per l'inverno. Segui questi passaggi:
- Potatura: rimuovere i rami che hanno già prodotto frutti, tagliare alla radice eventuali germogli colpiti da malattie o parassiti, senza lasciare monconi. Rimuovere i germogli verdi deboli e sottili. I rami giovani destinati allo svernamento sono lunghi circa tre quarti.
Dopo la potatura, almeno sette giovani germogli dovrebbero rimanere sul cespuglio. Raccogliere tutti i detriti vegetali, incluso il pacciame, e bruciarli all'esterno dell'area per prevenire la diffusione di malattie. - Allentare il terreno attorno ai cespugli, aggiungere humus e fertilizzanti potassici, inumidire bene e poi coprire con uno spesso strato di pacciame.
- Come misura preventiva, spruzzare con poltiglia bordolese. In caso di improvvisi sbalzi di temperatura, rimuovere con cautela i rami dai loro sostegni, piegarli verso terra e coprirli per proteggerli dal gelo.
Potete trovare maggiori dettagli sulla preparazione delle colture di bacche per l'inverno. Qui.
Metodi di riproduzione
È possibile aumentare autonomamente il numero di piantine di mora. Esistono diversi metodi di propagazione:
- Polloni radicali. Si tratta di giovani germogli che si sviluppano dalle radici della pianta. Di solito vengono rimossi per evitare l'affollamento, ma forniscono materiale vegetale eccellente e gratuito per la propagazione.
A maggio, dissotterrate i germogli alti 10-15 cm, completi di terriccio, e trapiantateli nella loro sede definitiva. Selezionate le piantine più robuste di un anno, con germogli più spessi di 10 mm e radici lunghe almeno 20 cm.
- Talee verdi. Questo metodo viene utilizzato per preservare le qualità varietali. Si taglia la parte superiore del germoglio con le ultime due gemme e si forma una talea con una gemma e una foglia.
Trattare con stimolatori della crescita e piantare in una miscela di parti uguali di sabbia e torba, in piccoli contenitori (ad esempio, bicchieri di carta o cilindri di pellicola).
Creare un microclima sotto la pellicola con una temperatura di 22-25°C, un'umidità del terreno del 90% e un'umidità dell'aria del 100%. Dopo un mese, trapiantare le piantine in piena terra.
- Dividendo il cespuglio. Questo metodo viene utilizzato quando si ripianta una pianta madre. Si dissotterra, si separano i germogli giovani e forti con un apparato radicale ben sviluppato e si spostano in una nuova posizione. Si lasciano alcuni germogli giovani sulla pianta madre e si rimuovono quelli più vecchi.
Malattie e parassiti
La mora Asterina è caratterizzata da una buona resistenza a malattie e parassiti, ma a volte può essere soggetta a problemi. L'antracnosi è una malattia fungina che colpisce l'intera pianta, soprattutto le foglie.
Principali difficoltà:
- La malattia si sviluppa in caso di piogge frequenti, annaffiature eccessive e umidità elevata.
- Sulle lamine fogliari, lungo le venature e i bordi, compaiono delle macchie grigie con un bordo viola, poi si formano dei buchi.
- Anche i frutti vengono colpiti: su di essi compaiono ulcere marroni o grigie, si sviluppano male e cadono.
Come misura preventiva, rimuovere tutti i rami danneggiati in primavera e, se si rilevano malattie, trattare i cespugli con fungicidi secondo le istruzioni. In autunno, dopo la potatura e la lavorazione del terreno, spruzzare con poltiglia bordolese.
Applicare i fungicidi tre volte a stagione:
- prima della fioritura;
- quando i germogli raggiungono i 40 cm;
- dopo la raccolta.
Oltre all'antracnosi, le more possono essere colpite da macchie marroni e bianche, ruggine e fillostictosi: tutte queste malattie fungine vengono curate allo stesso modo dell'antracnosi.
Anche i parassiti possono causare gravi danni. Le infezioni virali sono spesso trasmesse dagli insetti, quindi la prevenzione è essenziale.
Raccomandazioni chiave:
- Se si trovano afidi, tagliare e bruciare i germogli colpiti.
- Per la prevenzione in primavera, prima che la linfa inizi a scorrere, utilizzare una soluzione all'1% di Nitrafen.
- Per ridurre il rischio di malattie e infestazioni da parassiti, piantate le more lontano da lamponi e fragole, che sono loro parenti.
Pro e contro
Recensioni
La mora Asterina unisce la facilità di coltivazione a un eccellente sapore di bacca. Presenta una fruttificazione costante e una buona produttività. I tralci senza spine rendono la raccolta comoda e facile. Questo equilibrio di caratteristiche rende la varietà attraente per gli amanti della frutta e del giardinaggio.













