Il melone con l'insolito nome Charentay appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed è una varietà di Moscato, che si distingue per il suo sapore e aroma unici. Si tratta di un melone di Cavaillon, che produce frutti minuscoli e piuttosto pesanti a causa della densità della polpa. Altri nomi includono Cucumis melo var. o reticulatus.
Storia e onorificenze speciali del melone Charentais
I meloni Charente furono coltivati per la prima volta nella città francese di Cavaillon, da cui il nome "melone di Cavaillon" per una delle sue varietà. La metà degli anni '20 è associata all'emergere di una varietà di meloni di Cavaillon chiamata Charente nel dipartimento della Charente (situato nella Francia centrale occidentale), che da allora è diventata un prodotto significativo della regione.
Altre caratteristiche storiche e di altro tipo della varietà:
- Oggigiorno il melone Charentais viene coltivato in molti paesi del mondo, ma affinché uno di questi meloni possa essere ufficialmente denominato Cavaillon, deve provenire direttamente dalla Provenza.
- Questa varietà di melone ha un aspetto culturale unico: esiste addirittura una comunità della Confraternita dei Cavalieri di questa varietà di melone, dedita a mantenere alta l'immagine del prodotto monitorando il gusto, la densità e la qualità visiva del raccolto, confermandone così l'autenticità.
- Il melone Charentais ha ricevuto un'attenzione particolare, che si riflette non solo nell'installazione di una scultura di nove tonnellate all'ingresso di Cavaillon, ma anche nell'organizzazione di feste annuali in onore di questo frutto, che includono persino corse di cavalli.
- Questi piccoli frutti a strisce verdi sono considerati tra i migliori al mondo per il loro aroma e sapore unici.
- Ogni luglio, alla vigilia della festa della Bastiglia, Cavaillon ospita festeggiamenti che includono la liberazione di cento cavalli, che rappresenta il culmine della locale Fête des Melons.
- Sia gli abitanti del posto che i visitatori possono partecipare a degustazioni di melone, ammirare l'arte e visitare le piantagioni di melone, e assaggiare vari piatti a base di melone. Una prelibatezza estiva speciale sono i canapé di melone Charentais conditi con vino Porto.
- Il melone Charentais ha una storia di almeno 500 anni ed è l'orgoglio di Cavaillon.
- Nel XIV secolo, i semi furono portati in Provenza dalla città italiana di Cantalupo. La leggenda narra che il re Carlo VIII li avesse portati dai giardini papali vicino a Roma.
- Già nel XVI secolo questo melone era conosciuto in Francia, dove veniva spesso servito agli ospiti di alto rango.
- A metà del XIX secolo la popolarità della Charente aumentò rapidamente grazie alla facilità di trasporto verso la capitale, che ne determinò un diffuso riconoscimento e amore tra i francesi.
Caratteristiche dell'aspetto della pianta e dei frutti
Il melone Charentais, che appartiene alla categoria delle bacche, è considerato una pianta longeva, vigorosa e molto ramificata. Il melone Charentais si distingue per le seguenti caratteristiche:
- tonalità di polpa - arancione brillante, intenso e lucido;
- aroma - forte (in base alle descrizioni e alle recensioni, quando è acerbo combina note di gelsomino, violetta e mandorla, ma a piena maturazione compaiono sentori di frutto della passione, banana, albicocca e miele);
- gusto - dolce e mielato, ma con una leggera acidità che crea armonia (molti parlano del retrogusto inaspettato, che si manifesta con note di rose e agrumi, per questo viene definito tropicale);
- scatola interna per semi – piccole dimensioni;
- consistenza della polpa - succoso;
- semi – di medie dimensioni, colore giallo, forma allungata;
- foglie – con bordi frastagliati, di piccole dimensioni, leggermente peloso e di colore verde intenso;
- fiori - unica femmina, giallo brillante;
- peso dei meloni – da 1 a 1,5 kg, ma esistono esemplari che pesano 2 kg;
- forma di bacca - appiattito-arrotondato;
- spessore della pelle - magro;
- Gsottigliezza della pelle - moderato.
La struttura e il colore della buccia meritano un'attenzione particolare:
- a metà stagione di crescita la buccia è di colore verde-oro, a volte con una sfumatura grigiastra, ma man mano che matura assume una sfumatura arancione;
- superficie - tipo mammillare con scanalature nettamente definite e disposte longitudinalmente;
- la maglia sulla pelle è raffinata;
- le strisce sono di colore verde scuro.
La particolarità dello Charentais risiede nel fatto che la sua buccia può essere liscia o presentare un motivo intricato, come delle crepe.
Gusto e scopo
Consumato fresco o trasformato, fornisce all'organismo una quantità significativa di vitamina C, mentre il suo contenuto calorico è di sole 100 kcal per porzione di oltre 300 g. Questo rende il pepos un'opzione ideale per chi vuole godersi la dolcezza del frutto senza temere di ingrassare.
Inoltre, il melone Charentais è un'ottima fonte di beta-carotene, folati, potassio e fibre alimentari.
Maturazione e resa
La Charentais è una varietà medio-precoce. I frutti raggiungono la maturazione circa 80-90 giorni dopo la semina. La raccolta avviene solitamente ad agosto. Questa varietà è caratterizzata da rese elevate; tuttavia, al momento non esistono statistiche ufficiali che lo confermino.
Sottigliezze della tecnologia agricola
I pepos vengono coltivati con successo non solo nella regione di Cavaillon, dove la combinazione unica di clima mediterraneo e specifiche condizioni del terreno conferisce una qualità speciale al frutto. Sebbene sia difficile replicare con precisione queste condizioni, è possibile provare a coltivare questi squisiti meloni acquistando i semi da rivenditori specializzati o negozi di giardinaggio online.
Caratteristiche di piantagione e cura:
- I coltivatori consigliano di seminare i meloni Charentais direttamente in piena terra, una volta superata la minaccia delle gelate primaverili. In alternativa, è possibile utilizzare il metodo della semina, seminando i semi circa un mese prima della data prevista per il trapianto.
- L'efficienza della semina aumenta aggiungendo uno spesso strato di materiale organico alla superficie del terreno.
- I semi vengono posti a una profondità di circa 5 centimetri, premendo 3-4 semi in una depressione.
- Durante il processo di germinazione, è importante mantenere costante l'umidità del terreno. La germinazione dei semi richiede in genere dai 3 ai 12 giorni.
- Quando le piantine raggiungono un'altezza di 15 cm, è consigliabile pacciamarle con un miscuglio di paglia o altro materiale adatto a trattenere l'umidità del terreno.
- Una caratteristica distintiva dei meloni Charentais è che possono essere coltivati verticalmente senza bisogno di sacchi di supporto, anche se molti giardinieri li usano per altri tipi di meloni cantalupo.
- Per ottenere frutti di grandi dimensioni, si consiglia ai giardinieri di lasciare su ogni pianta solo i tre ovari migliori, concentrando così l'energia della pianta nello sviluppo di questi frutti.
- Poiché la Charentais è una cultivar e non un ibrido, i semi possono essere raccolti per una futura semina. Per farlo, è sufficiente rimuovere i semi dal frutto e immergerli in acqua per un paio di giorni, coperti con un tovagliolo di carta o un panno, per consentire l'avvio della fermentazione.
Quindi separa i semi pesanti che si sono depositati sul fondo da quelli vuoti che sono venuti a galla e sciacqua i primi sotto l'acqua corrente. Quindi, stendili su un tovagliolo di carta e lasciali asciugare per una settimana prima di conservarli per la stagione successiva.
Come distinguere le bacche di Cavaillon più mature da quelle più zuccherine?
I meloni più maturi e dolci vengono selezionati principalmente in base al loro peso: devono essere pesanti e sodi, a indicare la presenza di succo zuccherino. Altri parametri di maturazione includono:
- Si può apprezzare l'odore del melone: il vero aroma sarà estremamente intenso.
- Quando si tocca un frutto maturo, si sente un suono sordo.
- In Francia è opinione diffusa che il numero di strisce presenti su un melone ne indichi il grado di maturazione: dieci strisce indicano che è pronto per essere raccolto, mentre nove o undici indicano che è troppo o troppo poco maturo.
- ✓ La presenza di un aroma dolce e intenso.
- ✓ Suono sordo quando si tocca.
- ✓ Le crepe sullo stelo indicano che il frutto è pronto per la raccolta.
I meloni Charentais di solito non si separano dalla pianta quando sono maturi perché i gambi iniziano a spaccarsi, rendendo il melone più facile da rimuovere. È importante raccogliere i meloni al momento giusto per evitare una maturazione eccessiva, che può causare crepe e deterioramento, rendendo il frutto facile preda delle formiche.
Pro e contro
Il vantaggio principale di questo melone provenzale è il suo sapore e il suo aroma, ma la varietà presenta anche altri aspetti positivi:
Lo svantaggio è che il vero melone di Cavaillon può essere coltivato solo a Cavaillon e in Provenza. Questa è la visione francese.
Il sapore del melone Charentais è difficile da descrivere: è una sinfonia di dolcezza mielata con un tocco di acidità, note agrumate e un finale floreale rosa. È interessante notare che il frutto acerbo presenta sfumature di zucca dolce e troppo matura. I meloni Cavaillon vantano non solo un sapore eccezionale, ma anche un aspetto splendido.





