Il melone Caramel è un'opzione promettente per la coltivazione in diverse condizioni grazie alle sue molteplici caratteristiche varietali positive. Questa varietà è nota per la sua resistenza alle condizioni meteorologiche avverse e per la sua capacità di produrre buone rese con le cure adeguate.
Chi ha sviluppato questa varietà e quando?
È stato creato nel 2009. Frank de Langen è ufficialmente considerato l'autore.
Caratteristiche della varietà Caramel
Il melone caramellato prospera e cresce in tutto il nostro Paese. I giardinieri lo apprezzano per la sua rapida crescita e le grandi dimensioni.

Descrizione della pianta e dei frutti
Appartiene alla specie rampicante, il cui fusto principale raggiunge circa 1,5-2 m di lunghezza. Caratteristiche distintive:
- Le foglie sono di medie dimensioni, leggermente incise e di colore verde brillante.
- Il peso dei frutti maturi varia da 1,2 a 1,9 kg.
- Il melone ha una forma ovale e la sua buccia è di colore giallo scuro.
- La superficie è liscia, con una fitta e continua maglia visibile.
- La polpa ha un colore crema chiaro e una consistenza delicata e fondente.
- Il nido dei semi è di piccole dimensioni.
Gusto e scopo
Ha un sapore eccellente, con un sapore molto dolce. Il contenuto di zucchero nei frutti varia dal 5,4 al 7%. Vengono utilizzati come dessert o come aggiunta alle macedonie. Vengono anche utilizzati per preparare bevande rinfrescanti, come succhi o cocktail.
Il melone caramellato viene utilizzato per preparare diverse conserve, marmellate e gelatine, conservandone a lungo il sapore dolce.
Maturazione e resa
Questa varietà è considerata medio-precoce. L'intervallo di tempo tra la comparsa dei primi germogli e la raccolta matura è di circa 62-66 giorni. È caratterizzata da rese elevate. Se coltivata per ettaro, si può ottenere una resa media di 94-156 quintali di prodotto.
Condizioni climatiche necessarie
Consigliata per la coltivazione nella regione del Caucaso settentrionale. Questa varietà è considerata amante del caldo e della luce, il che la rende ideale per la coltivazione in zone dal clima mite.
Resistenza alle malattie e ai parassiti
È altamente resistente a molti parassiti e malattie, tra cui il fusarium. Le infezioni fungine sono possibili solo con annaffiature eccessive e frequenti e periodi di pioggia prolungati.
- ✓ La temperatura ottimale del terreno per la semina non dovrebbe essere inferiore a +15°C, ma non superiore a +25°C per evitare stress nelle piante.
- ✓ La distanza tra le piante dovrebbe essere di almeno 70 cm in piena terra e di 60-80 cm in serra per garantire spazio sufficiente alla crescita.
Caratteristiche della tecnologia agricola
Piantare la coltura nelle aiuole quando la temperatura del terreno raggiunge i 15 °C. Posizionare i semi a una profondità di 2-4 cm. La pianta preferisce il pieno sole e un'umidità moderata.
Coltivazione di piantine della varietà
Alle latitudini settentrionali, si consiglia di utilizzare piantine per la coltivazione. Selezionare i semi più grandi da piantare. Immergere i semi per 12 ore in una soluzione di solfato di zinco e acido borico, oppure utilizzare una soluzione di permanganato di potassio. Rimuovere eventuali semi che galleggiano in superficie, poiché probabilmente sono vuoti.
Indurire i semi rimanenti in modo che le piante possano tollerare meglio i cambiamenti di temperatura:
- Metteteli in acqua tiepida a una temperatura di circa +40°C per qualche minuto.
- Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
- Attendere che l'acqua si raffreddi a 0°C.
- Riscaldare l'acqua fino a riportarla a temperatura ambiente.
Ripetere questa procedura fino a tre volte.
A metà aprile, piantate le piantine in vaso. È meglio usare vasi di torba, poiché il delicato apparato radicale non tollera bene il trapianto. Il terriccio per le piantine è composto da 2 parti di humus, 1 parte di torba e 1 parte di torba. Aggiungete fertilizzante: cenere e perfosfato.
Pianta 2-3 semi in ogni vaso e, quando spuntano le piantine, lascia solo il germoglio più forte. Inizialmente, copri i vasi con pellicola trasparente o mettili sotto vetro.
Coltivare in serra
È possibile piantare sia piantine già pronte che semi preparati in serra. Lasciare 60-80 cm di spazio tra le piante. Preparare in anticipo dei tralicci per sostenere le piante, che verranno poi utilizzati per legare i fusti.
Arieggiare regolarmente la serra durante la stagione calda e consentire agli insetti di impollinare i fiori. In caso contrario, potrebbe essere necessaria l'impollinazione manuale.
Crescere in piena terra
I meloni possono essere coltivati all'aperto se il clima della regione non consente ondate di freddo estremo e gelate estive. Seguite questi consigli:
- Quando si sceglie un luogo per la piantagione, è opportuno scegliere una nuova area, poiché non è consigliabile piantare il melone dove è cresciuto l'anno scorso.
- L'area deve essere aperta e ben illuminata dal sole.
- Per una crescita rigogliosa, è essenziale un terreno sciolto e neutro, ben concimato e preparato. Aggiungere un po' di sabbia al terreno non guasta.
- Prima di piantare, mescolate il terreno con il compost e concimatelo con complessi minerali.
- Preparare i solchi per la semina. Distanziare le piante di almeno 70 cm.
Istruzioni per la cura
Dopo la semina, annaffiate abbondantemente le piante, soprattutto quando compaiono i primi frutti. Man mano che le piante maturano, riducete le annaffiature per garantire che i frutti diventino più saporiti e dolci. Ripetete questo processo più volte alla settimana, dirigendo l'acqua direttamente alle radici. Si consiglia un sistema di irrigazione a goccia.
Concimare con fertilizzanti complessi ricchi di potassio, azoto e fosforo. Applicare fertilizzanti specifici in ogni fase:
- Prima della fioritura – composti azotati.
- Durante il periodo di formazione dei primi frutti – fertilizzanti a base di fosforo e potassio.
Si prega di notare che l'eccesso di azoto può influire negativamente sul sapore e sulla qualità del frutto, sebbene contribuisca ad aumentare la massa verde.
Anche la concimazione fogliare è utile, ma non più di cinque volte durante la stagione di crescita. Aiuta ad aumentare la quantità e a migliorare la qualità dei frutti, proteggendo steli e foglie da diverse malattie virali. Diserbare e rimuovere le erbacce.
Possibili malattie e parassiti e il loro controllo
Ha un sistema immunitario forte. Nonostante ciò, può essere suscettibile a diverse malattie:
- Crescita stentata, colorazione irregolare, avvizzimento, macchie su foglie e frutti e bruciature fogliari possono essere segni di stress. In questi casi, utilizzate prodotti antistress.
- Se i frutti diventano neri e marciscono, utilizzare fertilizzanti umici.
- Per prevenire il marciume radicale o danni all'apparato radicale, allentare il terreno tra le file ed evitare di annaffiare direttamente le radici.
- Se lo sviluppo delle cime risulta difficoltoso, spruzzare le foglie.
- La necrosi marginale può essere un segno di carenza di potassio nel terreno. Utilizzare un fertilizzante potassico per risolvere questo problema.
| Parassita | Metodo di lotta | Periodo di attività |
|---|---|---|
| Afide del melone | Spruzzare con Confidor | Giugno-Agosto |
| Mosca del melone | Spruzzare con Aktara | Luglio-Settembre |
La coltura può essere attaccata da vari insetti nocivi, come afidi del melone, mosche del melone, lumache, coleotteri, acari e nottue. Per combatterli, spruzzate i cespugli con prodotti specifici, come Confidor, Aktara o Actellic.
Recensioni della varietà Karamelka F1
Il melone Caramel è caratterizzato da qualità varietali positive, che lo rendono uno dei meloni preferiti sia dai giardinieri principianti che da quelli esperti del nostro Paese. Una corretta messa a dimora e le successive cure influiscono direttamente sulla velocità di maturazione, sul sapore e sul peso dei frutti.





