Il melone Kalina è una varietà ad alta resa, apprezzata per il suo sapore eccellente. È una varietà popolare, coltivata in serra e in pieno campo nel nostro Paese da molti anni. È una delle preferite sia dai giardinieri principianti che da quelli esperti. La cura e le pratiche di coltivazione adeguate sono fondamentali per ottenere buoni risultati.
Come è nata questa varietà?
Il melone Kalina appartiene alla varietà Ananas. L'ibrido è stato sviluppato nei Paesi Bassi da Rijk Zwaan.
Caratteristiche dell'aspetto della pianta e dei frutti
La pianta è vigorosa e rampicante. I tralci raggiungono i 2 metri di lunghezza o più. Caratteristiche distintive della varietà:
- Le foglie sono piccole o medie, di colore verde chiaro e leggermente sezionate.
- I frutti hanno una conformazione ovale-ellittica.
- Il peso medio di un frutto varia dai 2,5 ai 4 kg.
Scopo e gusto
Il melone Viburnum è ampiamente utilizzato in cucina per una varietà di piatti e bevande. La sua polpa succosa e dolce lo rende un ingrediente ideale per insalate, dessert e cocktail. È anche adatto per preparare composte, succhi e bevande alla frutta fatte in casa.
I pezzi di melone fresco vengono utilizzati per guarnire i piatti o come antipasto. In alcune culture culinarie, vengono utilizzati anche per la conservazione.
Produttività e tempo di maturazione
Questa varietà a maturazione precoce impiega 65-70 giorni dalla germinazione alla raccolta. In media, si ottengono da 1,8 a 5 kg di raccolto per metro quadrato. I frutti mantengono la loro qualità commerciabile per 14 giorni dopo la raccolta.
Crescita e cura
Nelle regioni meridionali della Russia, i semi possono essere seminati direttamente in piena terra dopo il 25 maggio. In condizioni favorevoli, come l'inizio della primavera e un terreno sufficientemente caldo, la semina può essere anticipata, spostando la data al 15-20 maggio, a condizione che le piantine siano protette da possibili gelate con un telo di plastica.
- ✓ La temperatura ottimale del terreno per la semina non dovrebbe essere inferiore a +15°C per garantire una rapida germinazione.
- ✓ Per prevenire le malattie, si consiglia di trattare i semi prima della semina con biofungicidi, come Fitosporin-M, secondo le istruzioni.
A temperature di +12°C, la crescita e lo sviluppo rallentano, mentre a +10°C si arrestano completamente. Nelle regioni settentrionali, è preferibile coltivare i meloni da piantine. In questo caso, i tempi di semina dipendono dal luogo di coltivazione successivo: in serra, dal 25 marzo al 5 aprile; in pieno campo, dal 25 aprile al 5 maggio.
È importante prendersi cura adeguatamente del raccolto, quindi è opportuno seguire queste pratiche agricole:
- Irrigazione. I meloni non tollerano l'umidità eccessiva: durante le stagioni piovose, crescono male, sono soggetti a malattie e i frutti possono marcire. Durante il primo mese dopo la semina, mantenete le piante umide finché le radici non raggiungono gli strati profondi del terreno. L'irrigazione deve essere moderata: 5 litri per pianta una volta a settimana, solo in condizioni di siccità.
- Condimento di copertura. Prima di seminare o piantare, concimare il terreno: applicare 10 g di urea, doppio perfosfato e solfato di potassio per metro quadrato. Distribuire la miscela sull'area una settimana prima della piantagione e mescolarla al terreno. Non sono necessarie ulteriori concimazioni durante l'estate.
- Formazione. Nelle regioni meridionali, la modellatura del melone non viene solitamente eseguita, ma è importante date le estati brevi e fresche. Controllate la crescita delle viti e indirizzate l'energia delle piante verso la formazione e la maturazione dei frutti.
La coltura è suscettibile a infezioni batteriche, virali e fungine. Le fonti di infezione possono includere semi, erbe infestanti, detriti vegetali e terreno. Inoltre, alcuni insetti nocivi possono trasmettere diverse malattie:
| Malattia/Parassita | Sintomi | Misure di controllo |
| Oidio | Patina bianca su foglie, germogli e frutti. | Rimozione delle parti interessate. Opzioni di trattamento: Quadris, Topaz, Horus. |
| Peronospora | Macchie giallo-marroni sulle foglie, marciume radicale. | Arieggiare e ridurre l'umidità del terreno. Trattare la coltura con uno dei seguenti prodotti: Fitosporin o Ridomil Gold MC. |
| muffa grigia | Macchie grigie sui frutti con una patina soffice. | Rimozione e distruzione dei frutti colpiti. Utilizzare solfato di potassio, Mikosan o Horus. |
| Afide | Piccoli insetti su foglie e germogli, foglie arricciate. | Trattamento con Furadan, Karaton, Bi-58 Nuovo. |
| grillo talpa | Buchi accidentali nel terreno, danni alle radici e agli steli. | Installazione di esche e utilizzo di preparati biologici: Rogor, Titan, Fosfakol. |
| ragnetto rosso | Ingiallimento delle piante, presenza di sottili ragnatele in tutte le zone. | Rilevare e isolare i campioni infetti. Utilizzare acaricidi (Abamectina, Flubendamide, Clorfenapir, Milbemax), preparati a base di zolfo o fosforo. |
| Parassita | Metodo biologico | Metodo chimico |
|---|---|---|
| Afide | Usi delle coccinelle | Trattamento con Furadan |
| ragnetto rosso | Utilizzo di acari predatori | Uso di acaricidi |
Recensioni di Kalina
Il melone Kalina è un'ottima scelta per la coltivazione grazie alla sua elevata tolleranza alla siccità, all'eccellente resa e al sapore delizioso. La cura e le pratiche colturali adeguate sono essenziali per ottenere risultati ottimali.



