L'orzo è una pianta annuale della famiglia delle graminacee, con uno stelo dritto e corto. Questa pianta unica è ricca di nutrienti, vitamine e minerali. Non c'è da stupirsi che molti, consapevoli dei suoi benefici per la salute, si impegnino a coltivarlo da soli. Di seguito vi spiegheremo come fare.

Descrizione della pianta
L'orzo è una pianta agricola che non serve solo per scopi alimentari e foraggieri, ma anche per scopi industriali. La coltura è ampiamente coltivata per la produzione di cereali e comprende oltre 35 specie, tra forme selvatiche e domestiche.
L'orzo distico ha due forme: primaverile e invernale. Le caratteristiche botaniche di questa coltura sono le seguenti:
- fusto sottile ed eretto;
- altezza circa mezzo metro;
- le orecchie sono lineari, dorate o marroni;
- la forma delle orecchie è piatta, con assi divergenti;
- le reste sono rappresentate da appendici lobate a tre corna: una punta biforcuta;
- la grana è velina, di colore dorato;
- la spiga centrale è monofiorente, bisessuale e fertile;
- la pianta è precoce: matura dopo 70-90 giorni dalla semina;
- L'orzo è poco esigente in termini di calore, resistente alla siccità e al gelo;
- terreno - argille neutre e chernozem arati in profondità;
- resistente ai funghi e alle infezioni putrefattive.
Mettere a bagno
I metodi di macerazione vengono scelti in base all'attrezzatura tecnica disponibile, ma l'obiettivo principale è quello di raggiungere in breve tempo una sufficiente saturazione del chicco con acqua, garantendo così la normale maltazione dell'orzo.
Oggigiorno i metodi più comuni per mettere a bagno l'orzo sono i seguenti:
- aria-acqua;
- irrigazione ad aria.
Esistono anche metodi di ammollo a freddo (10 gradi Celsius), normale (10-15 gradi Celsius) e caldo (17-25 gradi Celsius). Quando si utilizza uno di questi metodi, il grano deve essere preventivamente lavato e disinfettato.
- ✓ La temperatura dell'acqua per l'ammollo deve essere rigorosamente compresa tra 10 e 25 gradi, a seconda del metodo scelto.
- ✓ Per una disinfezione efficace senza danneggiare i cereali, la concentrazione del disinfettante (iodio o permanganato di potassio) deve essere di 30 gocce ogni 10 litri di acqua.
Diamo un'occhiata più da vicino all'ammollo aria-acqua dei cereali:
- Bisogna riempire la vasca di macerazione con acqua fino a metà del suo volume;
- selezionare l'orzo e pesarlo su una bilancia automatica, quindi versarlo nel tino a filo sottile;
- Per rendere il grano più bagnato e lavato, mescolarlo con aria compressa;
- dopo aver versato tutto il grano, lo strato d'acqua nella vasca dovrebbe sollevarsi di diversi centimetri sopra la superficie del grano;
- Il grano deve essere immerso nell'acqua destinata al lavaggio per 1-2 ore, in modo che i grani leggeri e le impurità estranee salgano in superficie e sia possibile rimuoverli;
- Dopodiché, sciacquare nuovamente l'orzo, sostituendo l'acqua sporca con acqua pulita, alimentandola dal basso;
- Sciacquare il grano finché l'acqua non diventa completamente limpida, aggiungere disinfettanti (iodio o permanganato di potassio andranno bene: aggiungere 30 gocce del preparato a 10 litri d'acqua) e lasciare il grano in questo stato per diverse ore.
Con questo metodo di infusione, l'orzo viene lasciato alternativamente dentro e fuori dall'acqua. Questo processo viene ripetuto fino a quando il chicco in infusione non raggiunge il contenuto di umidità desiderato (43-45% per il malto chiaro, 44-47% per il malto scuro).
Per garantire la vitalità del chicco, l'orzo deve essere soffiato con aria per 5 minuti ogni ora. Una volta per turno, prima di drenare l'acqua, il chicco viene miscelato con aria compressa per circa 40 minuti, pompandolo attraverso una tubazione centrale.
Procedura di germinazione
Sono poche le persone che hanno fatto germogliare i cereali, soprattutto a casa. Pertanto, è importante tenere presente che questa procedura ha le sue regole e sfumature:
- Preparate il materiale: l'orzo deve essere della migliore qualità, raccolto non più di due mesi prima e adatto al consumo umano, non solo alla semina. Verificate il tasso di germinazione.
- Sciacquare accuratamente i chicchi d'orzo sotto l'acqua fredda, immergerli e lasciarli in ammollo per 3 giorni. Cambiare l'acqua ogni 6-7 ore.
- Disporre i chicchi su una garza precedentemente preparata (imbevuta di acqua tiepida).
- Mettere l'orzo e la garza sul fondo di un contenitore di vetro e coprire con un coperchio.
- Assicurare le corrette condizioni di temperatura: i cereali devono essere conservati in un luogo fresco e buio, con una temperatura non superiore ai 20 gradi.
- Non dimenticare la ventilazione naturale: lascia entrare l'aria una volta al giorno, apri il coperchio del contenitore, rimuovi lo strato superiore di garza e lascialo così per almeno 20-30 minuti in una stanza calda e ventilata.
Seguendo tutte le raccomandazioni correttamente, i germogli dovrebbero spuntare entro 3-4 giorni. Saranno lunghi circa 4 mm. Il processo di germinazione dipende direttamente dalle condizioni e dal tipo di cereale utilizzato.
Il processo di germinazione per produrre il malto d'orzo è leggermente diverso dal precedente: i chicchi devono essere selezionati in modo che abbiano le stesse dimensioni, dopodiché:
- Lasciare l'orzo in ammollo in acqua per diversi giorni e cambiare l'acqua almeno ogni 8 ore per accelerare i processi necessari.
- Lasciate riposare l'orzo in ammollo per qualche giorno, dopodiché inizierà il processo di germinazione, che durerà circa una settimana.
- I germogli raggiungono una lunghezza doppia rispetto al chicco intero. Il malto finito può essere conservato in frigorifero, ma per non più di tre giorni.
Per un utilizzo ancora più prolungato, i cereali germogliati devono essere essiccati per 20 ore a una temperatura non superiore a 55 gradi.
Temperatura e umidità
Per avviare la germinazione, sono necessari bassi livelli di umidità, intorno al 40%. Ciò significa che i semi vengono leggermente inumiditi e rimangono in questo stato fino allo sviluppo dell'embrione. L'umidità dovrebbe poi essere aumentata al 50%, aumentando la frequenza delle nebulizzazioni.
Anche la temperatura influenza significativamente i processi fisiologici durante la germinazione: idealmente, 14-15 gradi Celsius. A temperature più basse, lo sviluppo rallenta, mentre a temperature più alte, lo sviluppo accelera, con conseguente crescita irregolare.
Preparazione successiva
Poiché la germinazione dei semi d'orzo non avviene rapidamente, si consiglia di prepararne una quantità maggiore. Se i germogli sono destinati al consumo, gli avanzi possono essere conservati in frigorifero per una maggiore durata.
Il malto finito può essere essiccato. Inoltre, variando le fasi di essiccazione e la temperatura, è possibile ottenere materie prime che conferiscono un sapore unico alla bevanda, sia per il kvas che per le bevande alcoliche.
Coltivazione di orzo per cereali e sovescio
L'orzo è compatibile con la maggior parte delle colture agricole ed è facile da coltivare. Gli industriali utilizzano metodi di coltivazione intensiva.
Tempi e metodi di semina
L'orzo deve essere seminato rapidamente, entro un lasso di tempo rigorosamente definito: 3-5 giorni prima che il terreno raggiunga la maturità fisica. Questo tipo di semina consente di utilizzare in modo efficiente le riserve di umidità invernali e i fertilizzanti applicati, con un effetto positivo sull'accestimento e sulla resa.
La semina ritardata riduce la germinazione in campo, indebolisce lo sviluppo delle radici e impedisce un accestimento uniforme, riducendo la resa e degradando la qualità dei semi e dei cereali. Le perdite derivanti da un ritardo di un giorno nella semina includono:
- 0,05-0,1 t/ha;
- durante la siccità primaverile - 0,11-0,17 t/ha.
Esistono diversi metodi per seminare l'orzo primaverile. La semina a file strette è considerata la migliore, poiché fornisce ai semi un'eccellente nutrizione. Poiché l'orzo è una coltura a semina continua, la semina a file strette con una distanza tra le file di 7,5 cm è l'ideale.
L'orientamento delle file migliora la qualità del grano e aumenta la resa. Ad esempio, le rese delle file orientate da nord a sud sono state significativamente superiori a quelle di quelle orientate da est a ovest. Uno svantaggio di questo metodo è l'elevata densità di semi in una singola fila. La barriera critica e la spaziatura standard sono di 1,4 cm.
L'orzo è una coltura relativamente poco influenzata dalle fluttuazioni di temperatura. I semi di orzo primaverile possono crescere senza problemi a temperature comprese tra 1 e 13 gradi Celsius e le piantine possono resistere a gelate fino a -4--5 gradi Celsius. Le varietà di orzo invernale possono resistere a gelate prolungate a profondità di accestimento fino a -10--12 gradi Celsius.
L'orzo dovrebbe essere seminato all'inizio della primavera, quando le condizioni del terreno consentono la lavorazione meccanizzata. Questa semina precoce sfrutta al meglio le riserve di umidità accumulate nel letto di semina durante l'inverno. La semina precoce inibisce lo sviluppo generativo di altre piante, garantendo una crescita densa e di alta qualità dei chicchi e degli steli d'orzo produttivi.
Principali tipologie e loro utilizzo
| Nome | Periodo di maturazione | Resistenza alla siccità | Resistenza al gelo |
|---|---|---|---|
| Orzo distico | 70-90 giorni | Alto | Media |
| Orzo multifilare | 60-110 giorni | Molto alto | Basso |
| Orzo intermedio | 80-100 giorni | Media | Alto |
Per il consumo e la preparazione delle materie prime per mangimi vengono utilizzate esclusivamente varietà coltivate, di cui esistono diverse tipologie:
- Doppia fila - produce solo una spighetta e i germogli laterali non danno raccolto.
- Multi-fila — una pianta con più spighe, caratterizzata da elevata produttività e resistenza alla siccità.
- Intermedio — da una a tre spighe. Una specie rara per il nostro Paese, poiché è più comune in alcune regioni dell'Asia e dell'Africa.
Requisiti di umidità
L'orzo si è dimostrato la coltura più resistente alla siccità, in grado di sopportare temperature superiori a 40 °C. Questo cereale ha un coefficiente di utilizzo dell'acqua di 400 unità. I semi iniziano a germinare a una capacità igroscopica doppia rispetto al terreno, assorbendo fino al 50% del peso secco del seme durante il rigonfiamento.
Il cereale consuma la maggiore quantità di acqua durante la fase di sgranatura e l'inizio della spigatura. Una mancanza di umidità durante la formazione degli organi riproduttivi influisce negativamente sulla produzione di polline, portando a un aumento dei fiori sterili e a una diminuzione della produttività.
Requisiti di illuminazione
La coltura è classificata come pianta longidiurna, poiché la mancanza di luce durante periodi di luce diurna relativamente brevi provoca una spigatura ritardata. La stagione di crescita dura dai 60 ai 110 giorni.
Requisiti del suolo
Il terreno è l'unica cosa che l'orzo richiede rispetto ad altre condizioni. I terreni acidi sono assolutamente inadatti a questo cereale, poiché la pianta non prospera in essi.
Le condizioni ottimali per la coltivazione di questa coltura sono un pH compreso tra 6,8 e 7,5. Si sconsiglia la coltivazione dell'orzo in terreni eccessivamente irrigati, alcalini o sabbiosi leggeri.
Inserire nella rotazione delle colture
L'orzo ha un apparato radicale relativamente poco sviluppato e una scarsa capacità di assorbire i nutrienti dalle zone difficili da raggiungere. Pertanto, viene piantato in aree altamente fertili e prive di erbacce.
Caratteristiche della rotazione delle colture:
- Per l'orzo da foraggio I predecessori adatti sono quelli che lasciano nel terreno una quantità sufficiente di azoto: legumi, colture a file concimate (mais, patate, barbabietole da zucchero), comprese le verdure e altre colture.
- Per l'alimentazione e l'orzo da birra Vengono utilizzati predecessori che garantiscono rese elevate senza aumentare il contenuto proteico del grano: mais per insilato e grano, girasole, barbabietola da zucchero, grano saraceno, miglio e cereali invernali coltivati su terreni incolti puliti e fertilizzati.
L'orzo può essere seminato anche dopo il grano primaverile, se è stato piantato su uno strato di erbe perenni o su un terreno incolto pulito, ad esempio in Siberia o in Kazakistan.
- Orzo primaverile, seminato dopo le colture a filari, è particolarmente adatto alla produzione di birra: in questo caso, produce sia un'elevata resa che un grano di buona qualità con un elevato contenuto di amido.
Essendo una coltura precoce, l'orzo stesso funge da buon precursore per le colture primaverili e, in alcune regioni, anche per quelle invernali. Grazie alla sua precoce epoca di raccolta, l'orzo è più prezioso come coltura di copertura rispetto ad altri cereali primaverili.
Fertilizzante
Per ottenere un buon raccolto di orzo, è essenziale fornire alla pianta tutti i micronutrienti necessari fin dalle prime fasi di crescita. Compensare eventuali carenze nutrizionali in seguito sarà praticamente impossibile.
L'orzo risponde molto bene ai fertilizzanti: per produrre una tonnellata di grano con una quantità corrispondente di sottoprodotti, l'orzo tollera:
- 32-36 kg di azoto;
- 11-12 kg di fosforo;
- 20-24 kg - potassio.
Caratteristiche del fertilizzante:
- Durante la stagione di crescita, la sua nutrizione minerale dura circa 40 giorni. Pertanto, per raggiungere il massimo livello di produttività, è fondamentale fornire all'orzo nutrienti durante le prime fasi di sviluppo.
- I fertilizzanti a base di fosforo e potassio vengono applicati al terreno durante l'aratura autunnale, mentre i fertilizzanti azotati vengono aggiunti in primavera, prima della semina. Gli esperimenti dimostrano che la concimazione con NH4NO3 all'inizio della primavera aumenta le rese di 3-4 centesimi per ettaro. I fertilizzanti a base di fosforo vengono applicati anche durante la semina, stimolando lo sviluppo delle radici e la formazione di pannocchie più grandi.
- I fertilizzanti minerali sono più adatti alla coltivazione dell'orzo rispetto a quelli organici. Pertanto, i fertilizzanti organici dovrebbero essere applicati sotto la coltura precedente, non direttamente sotto l'orzo.
- I micronutrienti che attivano gli enzimi, accelerano i processi biochimici nelle piante e aumentano la resistenza delle colture alle malattie e alla siccità sono considerati benefici. Vengono applicati come concimi per le sementi, utilizzando le seguenti quantità per tonnellata: 100 g di boro, 300 g di rame, 180 g di manganese e 120 g di zinco.
Preparazione del terreno per la semina
In autunno si effettua la coltivazione principale del campo per l'orzo, che si svolge esattamente nelle stesse fasi della semina del grano primaverile:
- Un mese prima della semina, effettuare un test del terreno per verificarne l'acidità (il pH dovrebbe essere compreso tra 6,8 e 7,5).
- Applicare fertilizzanti a base di fosforo e potassio durante l'aratura autunnale.
- Applicare fertilizzanti azotati all'inizio della primavera prima della coltivazione pre-semina.
- Coltivazione delle stoppie fino a una profondità di 8-10 cm con contemporanea erpicatura delle stoppie predecessori.
- Dopo le colture in fila, l'aratura viene effettuata senza previa lavorazione delle stoppie fino a una profondità di 20-22 cm.
Nelle aree soggette a erosione eolica, la coltivazione dell'orzo richiede la lavorazione su sodo. La ritenzione della neve è essenziale in inverno.
La lavorazione del terreno primaverile consiste in un'erpicatura e una zappatura precoci, seguite da una lavorazione a 1-2 corsie con erpicatura simultanea. La lavorazione viene effettuata fino alla profondità di semina di 5-6 cm e, nelle regioni meridionali, di 7-8 cm.
Semina
La semina di semi grandi aumenta la resa dell'orzo di 350 kg/ha o più. Ciò migliora anche la qualità e l'estraibilità del grano. Questi semi contengono più nutrienti, quindi le giovani piante crescono meglio, sviluppano radici forti e iniziano ad accestire, stelo e spigatura prima.
Il momento della semina è determinato dalle condizioni climatiche, non solo dalla temperatura del terreno o dell'aria. Le basse temperature non dovrebbero ritardare la semina, soprattutto se le precipitazioni sono scarse durante questo periodo, quando l'umidità evapora molto rapidamente e la mancanza di umidità riduce la germinazione dei semi.
La densità del popolamento è regolata impostando la velocità di semina, misurata in milioni di semi vitali per ettaro. Vengono apportate modifiche in base all'idoneità commerciale e al peso di 1.000 semi.
Si consiglia di seminare su:
- ricchi contesti agricoli 3,5-4 milioni/ha;
- in media 4,0-4,5 milioni/ha;
- per i poveri - 4,5-5,0 milioni/ha.
La profondità di semina deve garantire un'emergenza tempestiva, uniforme e completa. Nella semina dell'orzo primaverile, si tengono in considerazione le caratteristiche biologiche della crescita della pianta e dello sviluppo radicale.
Il nodo di accestimento dell'orzo si forma a una profondità di 2-3 cm, pertanto la profondità di posizionamento dei semi dovrebbe essere di 3-4 cm su terreni pesanti in condizioni umide e di 4-5 cm su terreni più leggeri e privi di umidità.
La semina dell'orzo si effettua in diversi modi:
- fila continua con spaziatura tra le file di 12,5 cm, 15 cm, 20 cm, 25 cm;
- incrociare con distanza tra le file di 15 cm;
- fila stretta con distanza tra le file di 15 cm;
- fila stretta con distanza tra le file di 7-8 cm;
- semina a strisce;
- semina a doppia striscia;
- semina con possibilità di concimazione tra le file, compresa la concimazione di copertura;
- semina con seminatrice di precisione.
Cura delle colture
Sebbene l'orzo sia una coltura facile da coltivare e resistente, richiede comunque pratiche agricole adeguate. Durante la cura delle colture, assicurarsi che le aree seminate siano rullate con rulli a rulli, soprattutto durante i periodi di siccità.
Un moderno sistema integrato di protezione delle piante comprende le seguenti azioni:
- trattamento delle sementi;
- controllo delle erbacce mediante erbicidi;
- uso di stimolanti della crescita delle piante;
- Protezione contro malattie e parassiti mediante fungicidi e insetticidi moderni.
Se il campo dopo la semina è coperto di erbacce o presenta una crosta che impedisce alle giovani piante di crescere, si consiglia l'erpicatura. Per rimuovere questa crosta è possibile utilizzare erpici convenzionali o zappatrici rotanti. L'erpicatura deve essere eseguita trasversalmente alle file o in diagonale a bassa velocità.
Se la situazione è diversa e le erbe infestanti stanno già invadendo le piantine, è opportuno eseguire un'erpicatura post-emergenza. Questa procedura è sconsigliata in caso di bassa densità di semina. Un appezzamento di orzo viene coltivato manualmente.
Un metodo efficace per controllare le erbe infestanti è l'applicazione di segatura o la nebulizzazione di erbicidi (2,4-D e 2M-4X) come Prima, Granstar, Pik e altri. Tuttavia, gli erbicidi possono essere utilizzati solo su colture senza risemina di leguminose perenni.
Pulizia
Le piccole colture domestiche vengono raccolte a mano. La raccolta inizia in un clima caldo e asciutto, a partire da agosto, quando il grano raggiunge la piena maturazione. Il grano raccolto viene poi trebbiato.
Su scala industriale, l'orzo viene raccolto utilizzando metodi di raccolta diretta e di trebbiatura a due fasi. Al momento della raccolta, il contenuto di umidità dei chicchi d'orzo non deve superare il 20%. La raccolta diretta prevede un'unica raccolta e trebbiatura.
La mietitura a due fasi viene utilizzata nei campi con maturazione irregolare del grano; le pannocchie vengono prima falciate e posizionate nelle testate, dopodiché vengono raccolte e trebbiate.
Coltivato per ottenere massa verde, l'orzo viene raccolto tramite falciatura in due fasi:
- La prima fase viene effettuata prima della fioritura dell'orzo, circa 55 giorni dopo la semina, durante i quali viene raccolto circa il 50% del raccolto.
- La seconda fase dello sfalcio avviene durante la fioritura. Dopo lo sfalcio, la massa verde viene utilizzata come foraggio per il bestiame.
Dopo la trebbiatura, l'orzo viene inviato agli elevatori per l'ulteriore lavorazione e lo stoccaggio a lungo termine. Il chicco umido viene posto negli essiccatoi, dopodiché viene stoccato in silos, silos per cereali o esportato.
Gli stessi impianti di stoccaggio sono in genere soggetti a requisiti rigorosi, poiché uno stoccaggio improprio dei cereali può comportare perdite fino al 35%. Il cereale viene accuratamente pulito e raffreddato prima dello stoccaggio. L'orzo può essere conservato per lunghi periodi sia sfuso in aree coperte che in silos.
Dove viene coltivato l'orzo in Russia?
In Russia, questa coltura è coltivata in tutto il mondo, poiché l'orzo è considerato una delle colture più diffuse al mondo. L'unica eccezione sono le regioni settentrionali: il confine settentrionale della coltura corre lungo la latitudine della penisola di Kola e di Magadan. Nel complesso, la natura poco esigente della coltura e le varietà appositamente selezionate rendono l'orzo una delle migliori per la coltivazione nel clima russo.
Ora, dopo aver letto questo articolo, non dovresti avere più dubbi su come coltivare correttamente l'orzo: il processo di coltivazione è piuttosto semplice e abbiamo fatto del nostro meglio per illustrare i punti principali e le regole della procedura.



